9 dicembre forconi: 04/11/18

mercoledì 11 aprile 2018

UNA SIGNORA, CHE DICE DI ESSERE “LA MOGLIE DI UNA PERSONA CHE, NEGLI ANNI IN CUI DAVID ROSSI È MORTO, A SIENA OCCUPAVA UN RUOLO MOLTO IMPORTANTE NEI VERTICI DELLO STATO”, SVELA ALCUNI DETTAGLI CHE CONFERMEREBBERO L’ESISTENZA DEI FESTINI HARD VICINO SIENA

“LA MIA VITA È CAMBIATA DAL 2012 IN POI PERCHÉ UN GIORNO, RIPONENDO DELLE CAMICIE IN UN ARMADIO DI MIO MARITO HO TROVATO MANETTE, BIANCHERIA DI PELLE E UN FRUSTINO...”

I RACCONTI DELL'ESCORT "STEFANO", GLI INCONTRI GAY, I RICATTI E IL SOSPETTO CHE...

LE IENE - LA MORTE DI DAVID ROSSI E I MISTERIOSI FESTINI A SIENA


Le 'Iene': l'escort dei festini senesi incontra la figlia di David Rossi


IL CASO DAVID ROSSI - LE RIVELAZIONE DELLA MOGLIE DI UN ALTO FUNZIONARIO DELLO STATOIL CASO DAVID ROSSI - LE RIVELAZIONE DELLA MOGLIE DI UN ALTO FUNZIONARIO DELLO STATO
Nuova testimonianza choc sul caso dei festini a base di sesso e droga con personaggi di alto livello nel Senese e sulla loro possibile correlazione con il caso Mps e la morte di David Rossi. A parlare nel servizio che vedrete in onda stasera a Le Iene dalle 21.20 è “la moglie di una persona che, negli anni in cui David Rossi è morto, a Siena occupava un ruolo molto importante nei vertici dello Stato”. A spingerla a collaborare con l’inchiesta che Le Iene stanno portando avanti da mesi (in basso potete vedere tutte le tappe), sono state in particolare le parole dell’ex sindaco di Siena, Pierluigi Piccini mandate in onda da Le Iene l’8 ottobre 2017, in cui si parlava per la prima volta di questi festini.

IL CASO DAVID ROSSI - LE RIVELAZIONE DELLA MOGLIE DI UN ALTO FUNZIONARIO DELLO STATOIL CASO DAVID ROSSI - LE RIVELAZIONE DELLA MOGLIE DI UN ALTO FUNZIONARIO DELLO STATO



“La mia vita è cambiata dal 2012 in poi perché un giorno, riponendo delle camicie in un armadio di mio marito ho trovato degli oggetti particolari di una sessualità alla ’50 sfumature grigio’. Ho trovato manette, biancheria di pelle, un frustino”, comincia così il racconto della donna. Che racconta il proprio punto di vista privilegiato su quanto è accaduto in quegli anni a Siena e su come è cambiata la sua vita, il suo matrimonio e anche il modo di comportarsi e il lavoro del marito. Il resto della sua intervista, clamoroso, anche per i possibili collegamenti con la vicenda di David Rossi, lo scoprirete stasera in tv.

IL CASO DAVID ROSSI - LE RIVELAZIONE DELLA MOGLIE DI UN ALTO FUNZIONARIO DELLO STATOIL CASO DAVID ROSSI - LE RIVELAZIONE DELLA MOGLIE DI UN ALTO FUNZIONARIO DELLO STATO
Le parole della donna potrebbero essere un importante riscontro a quanto ha raccontato, nel servizio del 25 marzo scorso, un escort che avrebbe partecipato a questi festini con ospiti “di alto profilo”. Tra i partecipanti ci sarebbero stati ex manager della Banca Mps, politici e magistrati. Questa circostanza – così come ipotizzato dall’ex Sindaco di Siena Pierluigi Piccini – avrebbe potuto condizionare le indagini sulla morte di David Rossi?

Chi aveva un ruolo decisionale nelle Istituzioni, nella Banca, addirittura nella magistratura, sarebbe potuto essere esposto a ricatti o condizionamenti a causa della partecipazione a questi festini?
caterina orlandi figlia di david rossi incontra l escort dei festini di sienaCATERINA ORLANDI FIGLIA DI DAVID ROSSI INCONTRA L'ESCORT DEI FESTINI DI SIENA


Secondo l’escort da noi intervistato gli incontri sarebbero potuti essere stati anche videoregistrati. Il gigolò ha raccontato di rapporti sessuali avuti da lui (o da altri escort) ai festini con una serie di personalità di rilievo.

Antonino Monteleone gli ha mostrato una serie di fotografie nelle quali il giovane avrebbe riconosciuto un noto imprenditore senese, un sacerdote, due magistrati, un giornalista e un importante personaggio politico della città. Alle feste, sempre secondo il racconto del gigolò, sarebbe stato presente anche un ex ministro della Repubblica. Ha inoltre confessato di provare molta paura, in particolare dopo la morte di David Rossi, che potrebbe essere stato “scaraventato dalla finestra”, perché alcuni dei partecipanti sarebbero stati personaggi da temere.
caterina orlandi figlia di david rossi incontra l escort dei festini di sienaCATERINA ORLANDI FIGLIA DI DAVID ROSSI INCONTRA L'ESCORT DEI FESTINI DI SIENA

Abbiamo inoltre chiesto al giovane di incontrare (raccontandolo nel servizio del 4 aprile) la figlia acquisita di David Rossi, Carolina Orlandi: l’escort ha confermato quanto ci aveva detto, ribadendo anche di non aver mai visto David Rossi ai festini e ha riconosciuto altre persone nelle foto mostrategli da Carolina. Il gigolò, che abbiamo deciso di chiamare “Stefano” è stato anche in grado di guidarci verso uno dei luoghi, nei dintorni di Monteriggioni (Siena), in cui si sarebbero svolti gli incontri.

caso david rossi la iena antonino monteleone intervista escort 6CASO DAVID ROSSI LA IENA ANTONINO MONTELEONE INTERVISTA ESCORT 




Stasera manderemo in onda anche un filmato ancora inedito dell’intervista del giovane escort. Si tratta di un riconoscimento importante perché avvenuto su una foto privata (non reperibile su Google o sull’archivio di un’agenzia fotografica, quindi) che ritrae una decina di persone. Il giovane punta le dita senza alcun dubbio su una, indicandola come uno dei partecipanti ai festini. Questa persona è proprio il marito della donna la cui intervista vedrete stasera in tv.

caterina orlandi figlia di david rossi incontra l escort dei festini di sienaCATERINA ORLANDI FIGLIA DI DAVID ROSSI INCONTRA L'ESCORT DEI FESTINI DI SIENA


La circostanza, tra le altre, che rende credibile il racconto di “Stefano” è che l’intervista alla moglie di questo “uomo delle Istituzioni” risale al mese di novembre 2017. Non era stata mai pubblicata perché oggetto di ulteriori approfondimenti. Stefano non poteva essere al corrente di ciò. Il fatto che l’escort, in un’intervista girata invece nel febbraio scorso, abbia riconosciuto il marito della donna la cui testimonianza stasera ascolterete in onda, ha valorizzato proprio quanto da noi raccolto nel 2017.

David Rossi era il capo dell’area comunicazione della Banca Monte dei Paschi di Siena. Il 6 marzo 2013 è volato da una finestra di Rocca Salimbeni, sede storica nel centro di Siena. La sua morte viene archiviata dal Tribunale di Siena, per due volte, come suicidio.

caso david rossi la iena antonino monteleone intervista escort 5CASO DAVID ROSSI LA IENA ANTONINO MONTELEONE INTERVISTA ESCORT
La Iena Antonino Monteleone ha seguito la vicenda con molti servizi, che vi riproponiamo qui sotto e che hanno portato alla riapertura del caso. Molti dubbi restano aperti sulla morte di David Rossi, che due giorni prima di morire aveva annunciato al suo ex amministratore delegato di voler andare a parlare con i magistrati: la sua caduta anomala, le ferite sulla parte frontale del corpo, caduto invece di schiena, che parrebbero riconducibili a un’aggressione, le mancate analisi sui suoi vestiti, sui tabulati telefonici e sulle telecamere della zona e in particolare sulla figura di una persona che si vede comparire, nel vicolo dove David Rossi è morto dopo 22 minuti di agonia, in uno dei pochi filmati a disposizione.

caso david rossi la iena antonino monteleone intervista escort 4CASO DAVID ROSSI LA IENA ANTONINO MONTELEONE INTERVISTA ESCORT
Dopo i vari servizi de Le Iene, la procura di Genova, competente per fatti che riguardino i magistrati senesi, ha aperto due filoni differenti di indagine: uno per abuso d’ufficio e uno per diffamazione (in cui siamo indagati: Antonino Monteleone è stato interrogato dai magistrati). Anche il Csm sta indagando sul caso.

Guarda qui sotto il sotto il nostro servizio precedente “La figlia di David Rossi incontra l’escort dei festini” e più in basso tutti i servizi che abbiamo dedicato a questo caso. Stasera in onda scoprirete i nuovi sviluppi della nostra inchiesta.

Fonte: qui

UN 29ENNE DEL KENYA ENTRA NEL DUOMO DI VICENZA E SI MASTURBA DURANTE LA MESSA

E QUANDO UN POLIZIOTTO SI AVVICINA PER PORTARLO FUORI, L’UOMO IMPAZZISCE E LO PRENDE A PUGNI 

A MARGHERA UN TUNISINO PRENDE A PUGNI UN ANZIANO CHE GLI HA RIFIUTATO UNA SIGARETTA

SI MASTURBA IN DUOMO DURANTE LA MESSA POI SFERRA 2 PUGNI ALL'AGENTE: ARRESTATO

IL KENYANO SALESA CASALI SI MASTURBA NEL DUOMO DI VICENZAIL KENYANO SALESA CASALI SI MASTURBA NEL DUOMO DI VICENZA
Si è masturbato all'interno del Duomo di Vicenza e successivamente ha aggredito un poliziotto della Questura, sferrandogli due pugni al volto. A finire in manette, con l'accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e atti osceni in luogo pubblico, Salesa Casali, 29enne originario del Kenya ora cittadino italiano e residente a Thiene, che già nei mesi scorsi, era stato denunciato sempre per atti osceni all'interno della boutique Zara di Vicenza.

Il fatto è avvenuto sabato sera, attorno alle 19.30: una ragazza di 23 anni, entrando in Cattedrale ha notato l'uomo masturbarsi, mentre era in corso una funzione religiosa. A quel punto ha raccontato quanto visto alla madre, che ha immediatamente chiesto l'intervento del 113. Una pattuglia delle volanti, che si trovava in zona, è arrivata all'entrata del Duomo e ha fermato l'uomo. Nonostante avesse ancora la cerniera dei pantaloni abbassata ha negato ogni addebito, ma a quel punto è stato caricato sull'auto di servizio.

DUOMO DI VICENZADUOMO DI VICENZA

Durante il tragitto verso la Questura il 29enne ha iniziato a prendere a calci i vetri e la porta della volante. Il momento di follia è proseguito anche all'arrivo in viale Mazzini dove l'uomo ha sferrato due pugni in faccia a un poliziotto, causandogli una lesione al labbro con 5 giorni di prognosi. Nella mattinata di oggi, il keniota, già colpito da un provvedimento di divieto di permanenza in città. è stato rimesso in libertà, con un ulteriore divieto di permanenza a Vicenza.

RIMESSO IN LIBERTÀ DOPO LA DOPPIA AGGRESSIONE A UN ANZIANO E UN AGENTE

Davide Tamiello per https://www.ilgazzettino.it

L'hanno portato in caserma, l'hanno denunciato a piede libero e subito dopo rimesso in libertà. A quel punto, il 30enne tunisino responsabile della brutale aggressione in piazza Mercato a un 62enne di Marghera, responsabile a suo dire di non avergli offerto una sigaretta, ne ha combinata un'altra. Con un piede fuori dal comando di polizia, si è girato verso un agente (fuori servizio) e l'ha colpito con un pugno in faccia a tradimento.

Quindi: nuovo iter e nuova denuncia, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Concluse le formalità di rito, il giovane nordafricano è stato rilasciato.

Fonte: qui

IL TRIBUNALE DEL RIESAME RESPINGE L’ISTANZA DELL’EX PM ANTONIO INGROIA: LA VILLA DI CALATAFIMI RESTA SOTTO SEQUESTRO

SECONDO L’ACCUSA GITE IN BARCA E SUITE DELUXE SONO STATE PAGATE DAI CONTRIBUENTI

Riccardo Arena per la Stampa

Campeggia tra le spese pagate con la carta di credito American Express di Sicilia e-Servizi, con la dicitura «ricevuta solo per giro in barca», 520 euro che poi Antonio Ingroia rimborsò alla società di gestione informatica della Regione, di cui era amministratore unico. Ma c' è e tanto basta, alla Procura di Palermo, che ha messo quel documento agli atti dell' inchiesta sull' ex procuratore aggiunto che lavorò in quello stesso ufficio, per poi darsi alla politica e alla direzione di un' azienda interamente a capitale.

ingroia antonioINGROIA ANTONIO
Destinatario di un sequestro da 151.000 euro che ha colpito un suo antico casale di Calatafimi, l' attuale avvocato Ingroia si è visto respingere il ricorso e confermare il sequestro dal Riesame. 
C' è la gita in barca del 6 giugno 2015 e il protagonista di quella uscita in mare con la compagna parla di «un errore dell' albergo, che aveva già emesso la fattura». Lui sostiene cioè che non avrebbe voluto pagare con la carta aziendale. I pm Pierangelo Padova ed Enrico Bologna, che avevano lavorato con lui, non sono convinti e depositano anche altri conti e altre spese. Suite deluxe, in un caso Towersuite, in un altro la suite presidenziale.

Antonio IngroiaANTONIO INGROIA
Sempre in compagnia della fidanzata, i cui soggiorni venivano pagati con lievi differenze o erano compresi nel prezzo complessivo, perché nelle suite conta poco se si pernotta da soli o con altri. La Procura sostiene che i viaggi (26 mila euro) sono rimborsabili, le spese di soggiorno no: Ingroia insiste nella sua tesi, anche se restituì 9.086,05 euro, definendo invece «ammessi» e tenendosi rimborsi per 55.449,31 euro.
Il peculato è reato istantaneo: si consuma nel momento dell' appropriazione. La restituzione, sostiene così la Procura, non esclude l' illiceità.

Una delle restituzioni è datata poi 6 marzo 2017, il giorno prima dell' interrogatorio dell' indagato in Procura, ma la Guardia di Finanza ha scoperto che fu protocollato nel sistema elettronico di Sicilia e-Servizi il 14 marzo, ben otto giorni dopo. I pm hanno sul tavolo un elenco dei soggiorni (38) a Villa Igiea e poi di una serie di altri alberghi a 5 stelle. La suite presidenziale ebbe un costo di 600 euro a notte. La Tower Suite 675 euro. In totale la spesa per Villa Igiea fu di 40.088,10 euro, di cui 5.474 poi restituiti da Ingroia. La Regione provò a saperne di più e a ispezionare i conti, ma l' amministratore (cioè Ingroia) protestò con Rosario Crocetta, il presidente che lo aveva nominato, rispondendo che le richieste di guardare i suoi conti apparivano «ultronee» (superflue) e collegate a «una condotta che appare arbitraria e vessatoria».

Fonte: qui

IL PIANO DELLA MAFIA SIRACUSANA PER UCCIDERE PAOLO BORROMETI

L’INTERCETTAZIONE CHOC CON CUI SI PREPARAVA L’ASSALTO AL GIORNALISTA CHE DAVA FASTIDIO...
Fulvio Fiano per il Corriere della Sera

paolo borrometiPAOLO BORROMETI
Paolo Borrometi doveva morire, perché «ogni tanto un murticeddu (un morto, ndr) vedi che serve! Per dare una calmata a tutti!».

E lui, il 35enne giornalista, direttore del quotidiano online La Spia, collaboratore dell'Agi e presidente di Art.21, andava colpito perché con le sue inchieste dava fastidio alle famiglie mafiose del siracusano e agli imprenditori in affari con loro.

Tra questi, Giuseppe Vizzini, 54 anni, arrestato assieme ai suoi figli Simone e Andrea, di 29 e 24 anni, e a un altro uomo, Giovanni Aprile, di 40 anni, per aver fatto saltare in aria, il 29 dicembre 2017, l'auto di un avvocato che ostacolava un loro progetto.

paolo borrometi 1PAOLO BORROMETI 
Vizzini, intercettato dalla polizia di Pachino nell' inchiesta della Dda di Catania, rivela ai figli il piano già definito per eliminare il cronista, così come glielo ha esposto il boss Salvatore Giuliano.

«Ma... ma perché non si ammazza, ma fallo ammazzare che caz... ti interessa...», gli diceva il mafioso, esortando l'imprenditore a rompere gli indugi in un colloquio dell'8 gennaio scorso.

E lui, Vizzini, con entusiasmo riportava ai figli: «Succederà l'inferno! (...) Una mattanza per tutti! (...) Scendono 5-6 catanesi, un'auto rubata, una casa in campagna...
la famiglia vizzini e giovanni aprileLA FAMIGLIA VIZZINI E GIOVANNI APRILE
la sera escono... dobbiamo colpire a quello! Bum, a terra!».

L' episodio, non contestato in indagine, è citato nell' ordinanza del gip di Catania, Giuliana Sammartino, che non ha dubbi: «Forte dei suoi legami con i Cappello di Catania, Giuliano stava per organizzare un'eclatante azione omicidiaria».

Borrometi, 35 anni, originario di Modica (Ragusa) da tre anni è sotto scorta perché costante bersaglio di esponenti della mafia di Ragusa e Siracusa, e in 5 anni ha subito minacce, intimidazioni e anche un'aggressione fisica.

Fonte: qui

ALGERI - PRECIPITA AEREO MILITARE CON CIRCA 200 PERSONE A BORDO. OLTRE CENTO MORTI

'INCIDENTE È AVVENUTO NELLA FASE DI DECOLLO NEI PRESSI DELL'AUTOSTRADA A POCHI CHILOMETRI A SUD-OVEST DI ALGERI 

LO SCHIANTO HA PROVOCATO UN ENORME INCENDIO - VIDEO

algeria incidente aereoALGERIA INCIDENTE AEREO
Un aereo militare con circa 200 persone a bordo è precipitato, in fase di decollo, nei pressi dell'autostrada che collega Boufarik a Blida, pochi chilometri a sud-ovest di Algeri. Secondo alcuni mezzi di informazione, sul velivolo da trasporto prodotto dalla Ilyushin c'erano per la maggior parte soldati.

Sarebbe di oltre cento morti il primo bilancio, stando a quanto riferito dall'emittente locale 'Ennahar', citando fonti della protezione civile algerina. La stessa tv sostiene che tra i passeggeri a bordo vi fossero 26 membri del movimento politico Fronte Polisario, tutti morti. Per il giornale 'Echourouk', l'aereo era diretto ad Orano, nell'ovest, e poi a Tinduf, nel sud dell'Algeria, dove si trova il principale campo profughi saharawi, gestito dal Polisario.

algeria incidente aereoALGERIA INCIDENTE AEREO
Lo schianto ha provocato un enorme incendio, come è mostrato dalle foto pubblicate online. Secondo il sito 'Dernières Infos Algerie', per le operazioni di soccorso sono stati mobilitati 130 uomini della protezione civile, 14 ambulanze e 10 camion. Lo stesso sito parla di più grave incidente "nella storia dell'aviazione militare algerina".
Sono ignote per il momento le cause dello schianto.

Fonte: qui

MOSCA MANDA NAVI INCONTRO A QUELLE AMERICANE. WASHINGTON MINACCIA: "ARRIVANO MISSILI INTELLIGENTI". IL CREMLINO RIBATTE: "MANDATELI CONTRO I TERRORISTI"

TRUMP: "I RAPPORTI CON LA RUSSIA SONO I PEGGIORI DI SEMPRE" 

PUTIN: "I MISSILI USA DISTRUGGERANNO LE PROVE DEGLI ATTACCHI CHIMICI"

Da Ansa

La marina militare russa effettuerà esercitazioni belliche nei pressi delle acque territoriali siriane oggi e domani (11 e 12 aprile), dal 17 al 19 aprile e dal 25 al 26 aprile. Lo riporta Interfax che cita il Notam, strumento di notifica delle condizioni dello spazio aereo internazionale. La zona interessata alle esercitazioni verrà chiusa. Secondo Interfax, sono 15 i vascelli russi coinvolti, tra cui le fregate Grigorovich ed Essen, dotate di missili da crociera Kalibr, e sottomarini.

L'esercito russo poi si riserva il diritto di "abbattere i missili" e "distruggere le fonti di lancio" in caso di aggressione degli Stati Uniti contro la Siria. Lo ha detto l'ambasciatore di Mosca in Libano, Alexander Zasypkin, sottolineando che "le forze russe affronteranno qualsiasi aggressione degli Stati Uniti contro la Siria". Lo riporta RT.

missili verso la siria sopra il libano
MISSILI VERSO LA SIRIA SOPRA IL LIBANO
TRUMP AVVERTE MOSCA, I MISSILI ARRIVERANNO
La Russia minaccia di abbattere tutti i missili sparati verso la Siria. Tieniti pronta Russia, perché stanno per arrivare, belli, nuovi e 'intelligenti'! Non dovreste essere alleati di un animale assassino che uccide la sua gente con il gas e si diverte!". E' il tweet del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

TRUMP, I RAPPORTI CON RUSSIA SONO I PEGGIORI DI SEMPRE
 "Le nostre relazioni con la Russia sono peggiori di quanto non lo siano mai state, compresa la Guerra Fredda. Non c'è ragione per questo": lo twitta il presidente americano Donald Trump.

MOSCA, MISSILI TRUMP CANCELLERANNO PROVE ARMI CHIMICHE
La Russia sostiene che i missili che il presidente americano Donald Trump ha promesso di lanciare in Siria distruggeranno le prove dei sospetti attacchi chimici. E' la denuncia del ministero degli Esteri di Mosca.

SPARALI CONTRO TERRORISTI
bombe su homsBOMBE SU HOMS

"I missili 'intelligenti' dovrebbero volare verso i terroristi, non verso il governo legittimo" della Siria. E' la prima risposta di Mosca al tweet di Donald Trump per bocca della portavoce del ministero degli Esteri russo.

Fonte: qui






POLITICI ITALIOTI, GUARDATE CHE LA GUERRA E’ IMMINENTE

L’incrociatore Donald Cook, armato di Tomahawks,con la sua squadra d’appoggio, sta facendo rotta verso il porto di Tartous  (dove sono le forze navali di Mosca) – ormai dev’essere a poca distanza – senza notificarsi alle forze armate russe, in violazione delle consuetudini internazionali per cui movimenti del genere vengono notificati in anticipo. Dunque è un atto di guerra. Caccia russi hanno sorvolato a bassa quota la squadra.  Ed anche la fregata francese Aquitaine, che si è aggiunta al gruppo d’assalto americano.














I russi stanno “confondendo”  dei droni americani che  sono stati fatti  decollare per “illuminare” l’area del conflitto.

Le navi da guerra cinesi in operazioni  nel Mediterraneo hanno ricevuto l’ordine di unirsi alla  marina russa nel caso di un imminente attacco in Siria.

La situazione militare in Siria e attorno ha ormai raggiunto il livello di guardia. Il presidente americano si accinge a prendere decisioni la cui portata e la cui pericolosità sono inimmaginabili.

Le accuse ad Assad di avere bombardato con armi chimiche il centro di Douma non sono né provate né sensate.  Il rischio di uno scontro diretto con la Russia, su qualcuno degli scenari che sono già da tempo in fibrillazione, è imminente. La Russia ha già messo in stato di allarme tutte le sue difese, su tutti i fronti.

Pubblico qui l’appello di Giulietto Chiesa:

Di fronte al silenzio e alla menzogna del mainstream italiano e occidentale, noi blogger italiani facciamo appello, tutti insieme, ai partiti italiani, affinché si esprimano immediatamente chiedendo al nostro alleato principale di non commettere altre sciocchezze e di attendere il risultato di una commissione internazionale che accerti le responsabilità.
Washington non può essere il giudice supremo. Né vogliamo correre il rischio di essere trascinati in guerra senza sapere il perché.

Per questo pubblichiamo, tutti insieme, questo comunicato. Abbiamo ormai la forza informativa  congiunta non meno grande di un grande quotidiano nazionale. Facciamola valere.

Giulietto Chiesa e Pandora TV

Fonte: qui

IN GIAPPONE CI SONO PIU’ PUNTI DI RICARICA PER LE AUTO ELETTRICHE CHE DISTRIBUTORI DI BENZINA

LE GRANDI CASE AUTOMOBILISTICHE HANNO ABBRACCIATO CON DECISIONE LA CAUSA DELLA MOBILITA’ ELETTRICA

Roberto Giovannini per www.lastampa.it

La rivoluzione della mobilità elettrica sta accelerando ovunque, ma in alcuni Paesi ha già sfondato. È il caso del Giappone, dove il numero dei punti di ricarica a disposizione per «fare il pieno» di energia per le vettura elettriche ha superato il numero dei tradizionali distributori di benzina: oltre 40 mila punti di ricarica elettrica contro solo 31.166 pompe di carburante «fossile».  

Ovviamente queste stime statistiche sono criticabili: secondo alcuni studi, come quello diffuso a suo tempo dalla casa automobilistica Nissan, in realtà questo iconico «sorpasso» era già avvenuto nel 2015-2016. Ma le stime comprendevano anche i punti di ricarica «privati», installati nelle abitazioni e nei garage dei possessori di auto elettriche, che non sempre sono effettivamente a disposizione di tutti gli automobilisti. Altri esperti obiettano che il confronto dovrebbe essere fatto con il numero effettivo delle pompe di benzina o gasolio, che ovviamente è maggiore, e non con il numero dei distributori.

auto elettricaAUTO ELETTRICA
Ma poco cambia: nel giro di pochissimo tempo in Giappone è stata costruita un’infrastruttura diffusissima ed efficientissima in grado di permettere a tutti gli automobilisti elettrici di viaggiare in sicurezza in tutto il Paese. E la tendenza non farà che accelerare, viste le mosse di consumatori, aziende produttrici di auto e del governo nazionale. 

Dopo una lunga fase di scetticismo e cautela, le grandi case automobilistiche giapponesi sembrano aver abbracciato con decisione la causa della mobilità elettrica. Il timore di Nissan, Honda & C. è quello di fare la fine di altri marchi nipponici un tempo gloriosi - Sharp, Toshiba, Sanyo per citarne tre -, quasi cancellati dall’evoluzione della tecnologia e delle preferenze dei consumatori. Finora, le major dell’auto hanno puntato - con successo - sui modelli ibridi (benzina-batteria), oltre che sull’auto a idrogeno, fortemente sponsorizzata anche dal governo, anche se ancora indietro nello sviluppo. Ma il vento è cambiato e la Nissan, il secondo produttore nipponico, che produce sin dal 2010 il fortunato modello «Leaf», ha annunciato che entro il 2022 lancerà 12 nuovi modelli totalmente elettrici per raggiungere - sempre entro il 2022 - l’obiettivo di un milione di elettriche vendute. 
nissanNISSAN

Anche il governo giapponese ha fatto una scelta decisa a favore dell’elettrico, favorendo attraverso una politica nazionale la costruzione di una fitta rete di punti di ricarica veloci - in grado di fare un «pieno» al massimo in mezz’ora - lungo tutte le principali strade del Paese. Sono già oltre 3 mila e consentono a una vettura elettrica, che difficilmente può avere un’autonomia superiore ai 170 chilometri, di viaggiare serenamente anche per lunghi tragitti. Per adesso ci vorranno sempre almeno 30 minuti per fare il pieno, ma l’azienda giapponese Hi-Corp sta sviluppando una tecnologia di ricarica wireless: in prospettiva si potrà ricaricare la batteria anche a distanza, sia spostandosi sia con la vettura parcheggiata. 

E per accelerare ancora il governo sta per varare nuove regole: presto ci saranno colonnine anche presso i «konbini» (gli onnipresenti minimarket). E dall’anno prossimo, con l’abolizione di alcune vecchie norme antincendio, anche i tradizionali distributori di benzina potranno installare punti di ricarica elettrici. Un affare gli automobilisti, ma anche per i benzinai. 

Fonte: qui

UN VIDEO DI DUE MINUTI E 17 SECONDI IN TIMELAPSE MOSTRA LA COSTRUZIONE DELLA "MSC BELLISSIMA" CHE POTRÀ OSPITARE FINO A 4.500 PASSEGGERI

A BORDO 10 RISTORANTI, 20 BAR, PISCINE, CENTRO BENESSERE E SPETTACOLI DEL CIRQUE DU SOLEIL  
IL VIAGGIO INAUGURALE A MARZO 2019 CON PARTENZA DA GENOVA

VIDEO: LA COSTRUZIONE DELLA MSC BELLISSIMA IN TIMELIPSE


msc bellissima 7MSC BELLISSIMA 
Due minuti e 17 secondi in timelapse per vedere uno dei giganti dei mari prendere forma: il video mostra la costruzione della nuova MSC Bellissima in un cantiere navale di Saint-Nazaire, in Francia.
msc bellissima 6MSC BELLISSIMA 





La nave, del costo di 800 milioni di euro, potrà ospitare fino a 4.500 passeggeri e avrà una serie di funzionalità per rivaleggiare con la sua gemella, la MSC Meraviglia: ci sarà una passeggiata sul lungomare a due ponti con una spettacolare cupola a LED. Due volte ogni sera, per sei notti a settimana, gli ospiti di MSC Bellissima avranno l'opportunità unica di vedere due spettacoli originali del Cirque du Soleil.

msc bellissima 5MSC BELLISSIMA 
A bordo ci saranno 10 ristoranti, 20 bar, un centro benessere, una palestra, campo da bocce e due aree piscina con un parco acquatico. In totale sulla MSC Bellissima ci saranno 19 ponti con sistemazioni che vanno dalle cabine di base alle "suite reali". La nave partirà per il suo viaggio inaugurale il 24 marzo 2019, portando i passeggeri in un viaggio di sette notti nel Mediterraneo con partenza da Genova.

CIBI “SENZA ...” – NON HANNO GRASSI E ZUCCHERI E ALLE VOLTE QUALCUNO ESAGERA A MANGIARNE

LA CARICA DI EMULSIONANTI, DOLCIFICANTI E PRODOTTI CHIMICI CHE AUMENTANO L’APPETITO E LASCIANO EFFETTI SUL NOSTRO CORPO…

Giulia Masoero Regis per “la Repubblica

dieta senza grassiDIETA SENZA GRASSI
Senza grassi o zuccheri ma il rischio è mangiare di più di quando c'è di mezzo un "senza", quasi sempre si guadagna un "con". Soprattutto se parliamo di grassi e zuccheri, che se vengono tolti da un alimento devono essere sostituiti con altre sostanze che svolgano le loro funzioni.

Accade nei cibi light, le versioni leggere di molti prodotti alimentari, da formaggi a biscotti, yogurt e salse. Mangiare senza grassi o zuccheri è associato a un'idea di dimagrimento, perché si risparmia in calorie, ma a guardare bene l'etichetta ci si accorge che per togliere da una parte, i produttori devono aggiungere da un'altra. E spesso le aggiunte non sono migliori.

le calorie da consumare non si possono generalizzareLE CALORIE DA CONSUMARE NON SI POSSONO GENERALIZZARE
«Nelle fette di tacchino, nelle salse o nelle creme di formaggio, meno grassi significa più acqua - spiega Antonello Paparella, professore di Microbiologia degli alimenti all'università di Teramo - e più acqua significa più addensanti, emulsionanti ed eventualmente coloranti, perché diventa necessario limitare l'acqua disponibile per lo sviluppo microbico e conferire stabilità, colore e sapore».

Ma gli emulsionanti, avverte Paparella, «si sospetta danneggino l'integrità della barriera intestinale consentendo una sovrastimolazione da parte degli antigeni presenti nell'intestino che potrebbe favorire malattie allergiche e autoimmuni».

Tipico di prodotti da forno e yogurt è avere meno grassi ma più zuccheri. «In questo caso, non si guadagna molto in riduzione di calorie, e meno grassi significa anche digestione più veloce, quindi sazietà più breve», sottolinea l'esperto.

A titolo di esempio, uno yogurt intero contiene circa 70 calorie, 4 grammi di grassi e 4 di zuccheri per etto di prodotto. Il corrispondente light contiene quasi le stesse calorie, nessun grasso ma circa il doppio di zuccheri.

HAMBURGERHAMBURGER
La funzione dello zucchero è trattenere l'acqua, rendendo l'ambiente ostile allo sviluppo di microrganismi, e lubrificare l'impasto. E nei prodotti che riportano la dicitura " senza zucchero" le soluzioni sono tre.

«Nelle confetture viene sostituito con fruttosio, sciroppo d'agave o succo d'uva, nei prodotti da forno con fibre vegetali e carboidrati complessi di altro tipo, oppure con i dolcificanti», continua l'esperto.

La soluzione più diffusa, soprattutto in bevande e dolci, è la terza. Ma i dolcificanti sono tanti, e non tutti convincono la comunità scientifica, che da anni li studia per capire i loro effetti sulla salute.

Alcune ricerche, di cui ha tirato le fila una meta analisi del 2017 su Canadian Medical Association Journal, hanno rivelato che chi assume dolcificanti regolarmente va incontro agli stessi, se non maggiori, problemi di salute (obesità e rischio cardiometabolico) di chi assume zuccheri.

Il problema sono le quantità. E come ha spiegato uno studio su Cell Metabolism, quando si mangiano alimenti con meno calorie, si tende a mangiarne di più.

«I dolcificanti aumentano l'appetito perché danno informazioni sbagliate al nostro organismo - spiega Michela Barichella, responsabile Dietetica e Nutrizione Clinica dell'Asst Gaetano Pini di Milano - abbiamo la sensazione di ricevere zucchero, ma il nutriente non arriva e il cervello chiede di mangiare di più».

E i conti non tornano, almeno dal punto di vista nutrizionale.

Fonte: qui