9 dicembre forconi: 11/01/19

venerdì 1 novembre 2019

E’ IL DNA DI ABORTI CHE RENDE PERICOLOSI I VACCINI?



Il tuo  bambino ha avuto una reazione  avversa  dopo una vaccinazione? In Usa lo si può segnalare ad  un sistema di raccolta dati chiamato VAERS – Vaccine Adverse Event Reporting System –  sotto egida del governo (.gov)
Ora,  il  VAERS riferisce ricevuto, per  il vaccino  contro l’epatite B,  122.893  segnalazioni di eventi avversi tra cui:  2.163 casi di morte (spesso per “morte improvvisa dei bambini”) , 3.406 casi di invalidità permanente e 26.554  eventi che hanno richiesto l’intervento del pronto soccorso.
(Sono abbastanza 2163  bambini morti, e 3406  permanentemente danneggiati dal vaccino?)

Sono dati molto rozzi,  come mostra l’avvertenza in nota che spesso si è trattato  di casi in cui il vaccino anti-epatite B era  incluso   in vaccinazioni multiple; dati che si espongono facilmente (volontariamente?)  a  critiche sul piano scientifico:  non è possibile dimostrare un rapporto diretto di causa-effetto. Inoltre,  da qualche parte si scrive che in fondo, le reazioni avverse complessivamente sono state “solo”  l’1% .

Tuttavia, 2.163  bambini morti,  e 3.406  in stato di invalidità permanente,  dopo l’iniezione vaccinale dovrebbero essere trattati come un’emergenza sanitaria, o no?
Sul Web un precedente rapporto VAERS  riferisce delle segnalazioni ricevute dal 2005 al 2015.  In quei  dieci anni, sono state ricevute 20.231 segnalazioni, la metà (51%) riguardanti bambini sui 2 anni;  303  casi gravissimi,  fra cui –  copio e incollo  –  “45 decessi .  La causa di morte  comunemente riportata è la sindrome della morte infantile (197) …I più comuni casi gravi non mortali a seguito di vaccini Hep B con singolo antigene tra i bambini di età inferiore a 1 mese sono stati disturbi del sistema nervoso (15) nei bambini di età compresa tra 1-23 mesi; infezioni e infestazioni (8) tra le persone di età compresa tra 2 e 18 anni e disturbi sistemici del sangue …
Che fare di questi dati? Certo è che è una scienziata con tutti i crismi la dottoressa  Theresa A. Deisher, Ph.D., fondatrice  del Sound Choice Pharmaceutical Institute,  che ha scritto una lettera aperta ai parlamentari degli Stati Uniti  per avvertirli della pericolosità del DNA fetale nei vaccini MMR della (casa  farmaceutica) Merck.
“Ho conseguito il dottorato presso la Stanford University in Fisiologia molecolare e cellulare nel 1990   – esordisce la dottoressa  –  e ho completato il mio lavoro post-dottorato presso l’Università di Washington. La mia carriera è stata trascorsa nel settore della biotecnologia commerciale e ho svolto attività di ricerca biologica e farmacologica di base nel campo clinico”.

Il vaccino MMR è quello trivalente, contro rosolia, parotite e morbillo; e non solo quelli prodotti dalla Merck, informa  la Deisher, “sono prodotti utilizzando linee cellulari fetali umane” e quindi sono “fortemente contaminati dal DNA fetale umano proveniente dal processo di produzione”.

Nella donna il  DNA del feto innesca una reazione immunitaria:  il travaglio

Questi pezzi di DNA  fetali sono  presenti, nel prodotto iniettato,  in quantità pericolose.  E a quale rischio espongono, la dottoressa  lo  spiega così: “Considerate questo fatto: il travaglio nella partoriente è innescato dal DNA fetale del bambino nel flusso sanguigno della madre scatenando un massiccio rigetto immunitario”  che è ciò che fa espellere il bambino.
“Il  DNA fetale può innescare il travaglio,  che altro non è che una reazione autoimmune  anche se in questo caso desiderabile”;  quegli stessi livelli nei vaccini possono innescare l’autoimmunità in un bambino vaccinato.
Ora,  “i contaminanti del DNA fetale nei vaccini non sono in quantità innocue. Sono un trigger proinfiammatorio molto forte”.
“La somministrazione di frammenti di DNA fetale umano (non-proprio, ossia non  del bambino stesso) a un bambino  estraneo,  innesca  una risposta immunitaria che avrebbe anche una reazione crociata con il DNA proprio del bambino, poiché il DNA contaminante potrebbe avere sezioni di sovrapposizione molto simili al DNA stesso del bambino”.

“L’autismo oggi  galoppante era raro prima del 1981”

Ora, avverte la dottoressa, “i bambini con disturbo autistico hanno nel  circolo sanguigno  anticorpi contro il DNA umano che i bambini non autistici non hanno”
E “la Duke University ha dimostrato in uno studio recente  che sono stati osservati miglioramenti significativi nel comportamento quando i bambini con disturbo dello spettro autistico sono stati trattati con il proprio sangue del cordone   ombelicale  autologo” conservato nelle apposite “banche” di materiale genetico.
“Questo miglioramento mostra chiaramente che la maggior parte dei bambini con autismo non lo sono per nascita,   poiché le  altre  malattie genetiche come la sindrome di Down o la fibrosi muscolare non  vengono curate somministrando  con cellule staminali autologhe.
“Chiunque dica che il DNA fetale che contamina i nostri vaccini è innocuo o non sa nulla dell’immunità,  o non sta dicendo la verità”.
Dunque, prosegue la scienziata, bisogna ricercare “un innesco ambientale, qualcosa che è stato introdotto nel mondo introno al 1980, quando l’autismo ha cominciato a crescere”
“Prima del 1980, il disturbo dello spettro autistico era una malattia molto rara, quasi sconosciuta. Il  punto di svolta, identificato di dati della California e Stati Uniti per il 1981”.  Poco dopo che –  alla fine degli ani ’70  –  la produzione di vaccini da  parte delle Case, prima basata su”linee cellulari di origine animale” (uova di gallina o di anatra), è passata a utilizzare  “linee  cellulari di aborti  umani, alla fine degli anni ‘70”.
Da rara e quasi sconosciuta, la sindrome autistica “secondo i dati del CDC,   nel 2014 è stata  rilevata su  1 su 59 bambini, un aumento molto marcato dal solo 2000, quando era 1 su 150.  “I costi totali annuali per i bambini con ASD negli Stati Uniti Gli Stati sono stati stimati tra $ 11,5 miliardi – $ 60,9 miliardi (dollari USA 2011) “.
E non solo  l’autismo. Va  considerato l’intero spettro delle “malattie autoimmuni”, in cui il DNA umano fetale innesca il sistema immunitario di un bambino per attaccare il proprio corpo”. E  un recentissimo  studio del  Tufts University Medical Center di Boston, Massachusetts ha rilevato  nei bambini con autismo “infiammazione cerebrale cronaca” (l’infiammazione è il  tipico effetto  auto-immunitario).
Ma soprattutto, la Deisher segnala   “la mutagenesi inserzionale”  – ossia l’attivazione di tumori  – perché “ il DNA umano fetale si incorpora nel DNA del bambino causando mutazioni” .  Lo sviluppo di cancri “è dimostrato nel topo,  nel cento per cento dei topi iniettati,    a partire da 1,9 ng / ml di frammenti di DNA I livelli di frammenti di DNA fetale umano nei nostri bambini dopo la vaccinazione con MMR, varivax (varicella) o epatite A raggiungono livelli superiori a 1,9 ng / ml”.
Si esita ad aderire alla tesi ultra-complottista  che sostiene Mike Adams, il creatore di Natural News, il  sito sulla medicina   alternativo  più seguito al mondo, secondo cui le case farmaceutiche hanno “deliberatamente inserito frammenti di DNA fetale umano ingegnerizzati per promuovere il cancro nelle generazioni future”, dato che il cancro è il loro  grande business
Ma è comunque  vero che qualcosa di inenarrabilmente sinistro  è in questa preferenza dei feti umani abortiti da parte delle Case,  a chi ricorda che sperma di impiccato  e  feti erano “materiale”  pregiato per gli ingredienti di filtri delle streghe e stregoni neri.
Perché questa preferenza? Non basta a spiegarla la motivazione economica. Uova di anatra  e gallina – in cui  si sviluppava il virus attenuato  per  i vaccini come prima degli anni ’80,  costano davvero tanto più che i feti forniti dalle note cliniche abortiste a scopo di lucro?
Come spiega la dottoressa Deisher, è spiegato e noto in sede scientifica il motivo per cui “I vaccini prodotti con linee cellulari fetali umane contengono detriti  contaminanti DNA umano residuo, che non possono essere completamente eliminati durante il processo di purificazione a valle” –   mentre “il  DNA non-umano viene eliminato”  nella depurazione, “perché la sua modifica epigenetica è altamente specifica”.
Ed ecco dunque quello che la scienziata propone ai senatori e deputati Usa:
Soluzione:  obbligare  i produttori a tornare ai vaccini contro la rosolia derivati ​​dalla linea cellulare animale, come è stato fatto con successo in Giappone.
Quindi in Giappone, dove esiste un servizio sanitario di Stato, l’autismo dei bambini non esiste  in queste forme galoppanti constatate in USA e sempre più, anche in Europa? e Italia?
https://medicbunker-la-verita.blogspot.com/2018/05/e-iniziata-la-strage-dei-vaccini-41.html?m=1

Invece del  DNA di aborti, si  è  adottato un altro metodo: “Basato su ceppi di Takahashi del virus della rosolia attenuato vivo, prodotto su cellule renali di coniglio. È stato recentemente dimostrato che una  singola dose di questo vaccino mantiene l’immunità per almeno 10 anni”. Altro consiglio,   “dividere   il vaccino MMR in tre opzioni offerte individualmente come fatto in Giappone”.
Qui  l’originale inglese della

LETTERA APERTA AI LEGISLATORI RELATIVA AL DNA FETALE  CONTAMINANTE  NEI VACCINI

della scienziata:
 Fonte: qui

LA CLINICA COLUMBUS È A UN PASSO DAL CRAC FINANZIARIO. PRESA SOTTO L’ALA DELLA FONDAZIONE GEMELLI, SI OCCUPA DI FORNIRE PRESTAZIONI SANITARIE ED È IN AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA, DOPO IL FALLIMENTO DICHIARATO NEL MAGGIO 2017 PER COLPA DI UN…

300 TRA MEDICI E PARAMEDICI RISCHIANO DI PERDERE IL POSTO
Fabio Amendolara per “la Verità”

clinica columbus romaCLINICA COLUMBUS ROMA
Il bubbone che rischia di imbarazzare non poco il Vaticano sta per scoppiare nel board della Fondazione policlinico Agostino Gemelli, emanazione dell' Università cattolica del Sacro cuore (controllata dai vertici ecclesiastici, segreteria di Stato compresa, attraverso l' istituto Toniolo), la quale sceglie il direttore generale e amministra diversi ospedali riconducibili alla Santa sede (compreso il Gemelli, ospedale del Papa).
Giovanni Raimondi gemelliGIOVANNI RAIMONDI GEMELLI

I problemi iniziano quando la Fondazione prende sotto la propria ala la casa di cura Columbus, clinica a due passi dal Gemelli che si occupa di fornire prestazioni sanitarie e che è attualmente in amministrazione controllata, dopo il fallimento dichiarato nel maggio 2017 per colpa di un buco causato da cattiva gestione e da un' evasione fiscale milionaria.

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La Columbus, valore d' azienda stimato dalla curatela fallimentare in 10 milioni di euro, posti letto e ambulatori specializzati e accreditati con il Servizio sanitario nazionale, nel 2015 (quando a comandare in Vaticano erano già papa Francesco e i suoi uomini) è diventata un ramo d' azienda della Fondazione policlinico Gemelli, presieduta dal finanziere Giovanni Raimondi (nel Cda siede anche Gianni Letta), manager e presidente di una decina tra fondazioni e società d' orbita vaticana e non, come la Castello, una Spa di gestione del risparmio che investe anche in imprese del settore dell' energia.
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Tra Natale e l' Epifania del 2015, come risulta dai documenti depositati alla Camera di commercio, due suore missionarie del Sacro cuore di Gesù, Loredana Maria Manzoni e Annita Turnu, ricevono l' incarico di amministratrici dalla Fondazione. E da subito devono fare i conti con una perdita in bilancio da 30 milioni, provocata, spiega il revisore legale Antonio Maria Cipolloni, «da un progressivo peggioramento dei risultati economici dell' attività svolta, con una forte contrazione dei ricavi per le prestazioni e conseguenti ingenti perdite».
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Il problema più evidente, sottolinea l' esperto contabile, è legato al costo del lavoro.
L' organico è di 850 unità su un totale di 242 posti letto, per un rapporto di 3,53 unità per posto letto, «ben oltre i limiti accettabili da qualsiasi conto economico», sentenzia Cipolloni. Troppi dipendenti (gli esuberi sarebbero 300) e poche entrate. Il conto gestito delle sorelle di Gesù è andato presto in default.
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Suor Loredana e suor Annita, ormai in difficoltà, a un certo punto avrebbero quindi interrotto il versamento dei sostituti d' imposta, fino ad accumulare un ritardo nei pagamenti per oltre 25 milioni di euro. Cifra alla quale va sommato anche il mancato versamento al 2016 dei contributi assistenziali e previdenziali per un milione di euro. Ma i nodi stanno venendo al pettine: le due suore manager, scaricate senza troppi problemi, sono finite nel mirino della Procura per l' evasione e della curatela per i conti e a questo si aggiunge che la convezione per il fitto di ramo d' azienda da parte della fondazione scade oggi.
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Motivo per cui 300 tra medici e paramedici rischiano di perdere il posto. A giugno una rappresentanza sindacale riuscì a incontrare il premier Giuseppe Conte e a lasciargli un plico che riassumeva la situazione. Una operazione inutile, visto che Giuseppi non si è fatto vivo. Stando a quanto racconta chi ha potuto parlare con i curatori del fallimento, la Fondazione avrebbe avanzato una proposta di salvataggio, al momento top secret, che a qualcuno sembra costruita per essere bocciata dal Tribunale, risolvendo il problema alla radice. In sostanza, la Fondazione avrebbe offerto di gestire la Columbus a condizioni invariate fino al 30 giugno 2020.
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Gli amministratori fallimentari, invece, vorrebbero che, come previsto dalla legge, la Fondazione si assumesse oltre agli onori, anche tutti gli oneri: ovvero, insieme ai rapporti giuridici attivi, anche quelli passivi. È facile intuire, però, che con quei numeri negativi la Fondazione si esporrebbe al rischio di compromettere l' equilibrio finanziario dell' intero ente.
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Che sembra aver clonato i problemi: sarebbe andata in crisi un' altra controllata dalla Fondazione policlinico Gemelli, la Mater Olbia hospital, dalla quale un gruppo di investitori arabi provenienti dal Qatar si sta sfilando, lasciando da solo Raimondi (che lì è amministratore delegato) a gestire perdite per circa 3 milioni di euro, stando al bilancio del 2018. E con l' azienda sarda per la tutela della salute che ha annunciato il taglio di contributi alla Mater Olbia da 25 milioni a massimo 5 milioni annui, i venti di crisi sono alle porte.
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Raimondi, insomma, ha due fronti aperti che fanno fibrillare la Fondazione. A Roma il pressing del manager fa leva sulla salvaguardia dei posti di lavoro e sulla continuità garantita di assistenza ai pazienti. Almeno per altri sei mesi.

Sperando di spuntarla senza caricarsi debiti e passività, nonostante i curatori fallimentari storcano il naso. Oggi i ragionieri della Fondazione avanzeranno in extremis una proposta ritoccata, mentre i sindacati chiedono un tavolo urgente in Prefettura. In prima fila c' è il segretario provinciale dell' Ugl Sanità Valerio Franceschini, che spiega: «Da un lato c' è la sentenza fallimentare, con assegnazione ai creditori e a chi vanta diritti sui beni, dall' altro lato c' è la totale mancanza di garanzie sull' occupazione».

Fonte: qui

LE REGOLE SCRITTE AD HOC PER L'IMPEACHMENT A TRUMP DAI DEMOCRATICI SONO CONTRARIE ALLA COSTITUZIONE E VIOLANO LA PRASSI USATA FINO AD OGGI E RADICATA NEL COSTUME E NELLE LEGGE COMUNE

LA VERITÀ È CHE SI SPARANO SUI PIEDI, MENTRE SI FANNO PIÙ CONSISTENTI LE PROVE RACCOLTE DA BARR E DURHAM SUL COMPLOTTO ORDITO DA OBAMA CON LA COMPLICITÀ DI SERVIZI STRANIERI E FORSE DI GOVERNI, ITALIA INCLUSA…
Maria Giovanna Maglie per Dagospia

donald trump fischiato al nationals park di washington 4DONALD TRUMP FISCHIATO AL NATIONALS PARK DI WASHINGTON
Impeachment per Trump, Trump nei guai, si aggrava la posizione di Trump, Votata la risoluzione sul l'impeachment, i Democratici all'attacco di Trump, Svolta nell’Ucraina-gate…Non che io pensi di arginare la quantità di fake news, o se preferite balle spaziali, che nei prossimi giorni verranno riversate su di noi da sussiegosi giornalisti che la sanno lunga. Solo per salvare la mia di faccia a futura memoria.
DONALD TRUMP JOE BIDENDONALD TRUMP JOE BIDEN

I Democratici hanno la maggioranza in Congresso, acquisita con le elezioni di metà mandato del 2018, di 35 voti. Sono in maggioranza al Senato i repubblicani: 52 a 48. Stanno votando, a dimostrazione della loro disperazione politica - non hanno candidati o ne hanno di invisi ai moderati, l'economia va benissimo, i successi in politica estera pure, il Russiagate in tutta la sua verità potrebbe cascargli addosso da un momento all'altro - un tentativo di Impeachment, ovvero una "risoluzione" che contiene le nuove regole scritte ad hoc.
bernie sanders joe bidenBERNIE SANDERS JOE BIDEN

Sono regole contrarie alla Costituzione e violano la prassi usata fino ad oggi e radicata nel costume e nella legge comune. In pratica si arrogano il diritto di chiamare testimoni e di presentare documenti senza che la parte avversa, i Repubblicani e l'accusato, abbiano diritto di controbattere e quindi unicamente a loro discrezione.

Non si tratta dunque della messa in stato d'accusa, come prescritto dalla Costituzione, che poi dovrebbe essere vagliata, accusa per accusa, con le prove, nelle varie commissioni e che, dopo la discussione e l'esame delle prove, passerebbe al Senato per il processo di impeachment vero e proprio.

donald trumpDONALD TRUMP




Tale processo viene istruito con avvocati, testimoni e prove forniti da ambedue le parti, accusa e difesa, ed è presieduto dal membro più anziano della Corte Suprema. Il Senato infine si dovrebbe  pronunciare con una maggioranza di 67 voti, due terzi, che non è realistico ipotizzare, visti i numeri, e aggiungendo che Bernie Sanders ed Elisabeth Warren sono candidati alle primarie presidenziali e sarebbero in palese conflitto di interessi.
elizabeth warrenELIZABETH WARREN

Come non è realistico ritenere che il Senato prenda quanto votato ora dalla House in considerazione. Ha già detto che non lo farà. Quello che invece sicuramente accadrà  sarà una causa per incostituzionalità dal risultato già oggi sicuro.

barack obama 1BARACK OBAMA
Dal punto di vista dell’utilità politica della mossa, basta leggere gli ultimi sondaggi, compreso uno del New York Times, che dimostrano tutti come l'elettorato sia o decisamente contrario o tiepido nei confronti di questo tipo di iniziativa, che lo sia in tutti gli Stati in cui si andrà a votare nel 2020, che lo sia specialmente in Wisconsin e Florida, due Stati chiave per la elezione del prossimo presidente perché il primo è andato dai democratici ai repubblicani nel 2016, dopo decenni, il secondo è tornato ai repubblicani dopo che Barack Obama lo aveva ottenuto per otto anni.
OBAMA E RENZIOBAMA E RENZI

JOE E HUNTER BIDENJOE E HUNTER BIDEN
La verità? Si sparano sui piedi questi Democratici, in America e non solo. La vicenda delle pressioni sull'Ucraina con blocco degli aiuti militari per ottenere informazioni sulle malefatte del figlio di Joe Biden, e smentita dalla registrazione della telefonata e dalle dichiarazioni del presidente ucraino. A sostenerla sono due fonti anonime dei Servizi, in via indiretta.
WILLIAM BARR JOHN DURHAMWILLIAM BARR JOHN DURHAM

Si fanno invece più consistenti le prove raccolte durante l'inchiesta dell' Atttorney General William Barr e del suo procuratore generale John Durham sul complottone ordito dall'amministrazione Obama e dal comitato elettorale della Clinton con la complicità di servizi stranieri e forse di governi, Italia inclusa, per tentare di screditare il candidato Trump  prima e il presidente eletto Trump dopo. Inchiesta penale ormai. Questione di una settimana.