9 dicembre forconi: 04/14/18

sabato 14 aprile 2018

COSA SUCCEDEREBBE SE LE METROPOLI OCCIDENTALI FOSSERO COLPITE DA UNA BOMBA ATOMICA?

A NEW YORK CI SAREBBERO UN MILIONE DI MORTI, A ROMA PIÙ DI 300MILA 

ECCO COSA FARE PER SALVARSI - VIDEO


Dopo l’attacco congiunto di Usa, Regno Unito e Francia alla Siria, il mondo sta vivendo sempre più con la minaccia di una guerra all’orizzonte. Ma cosa succederebbe in caso di bombardamento nucleare? Il Daily Mail ha pubblicato una simulazione che mostra gli effetti di un ordigno nucleare in una grande città. Gli scienziati che l’hanno realizzata hanno utilizzato un modello artificiale per vedere e mostrare come le persone si comporterebbero in quel tipo di contesto.



simulazione nucleareSIMULAZIONE NUCLEARE
La simulazione è stata fatta con una versione distopica del videogioco The Sims, in cui si fa esplodere una bomba nucleare nell’area metropolitana di Washington. Tutti gli edifici nel raggio di un miglio sarebbero distrutti, e un quartiere intero sparirebbe dalla faccia della terra. Nel giro di 48 ore almeno 280mila persone rimarrebbero uccise.

La simulazione era stata creata inizialmente a fini di prevenzione – per dare cioè a chi pianifica le emergenze un’idea e tentare di prevedere una soluzione in caso di blackout totale e comunicazioni totalmente interrotte. Si simula lo scenario peggiore per garantire la sicurezza anche quando ci sono situazioni ben meno terrificanti. Eppure adesso che Trump ha deciso di intervenire in Siria la ricerca diventa ancora più attuale, e inquietante.
simulazione nucleare 3SIMULAZIONE NUCLEARE

Gli studiosi del Politecnico della Virginia hanno creato personalità individuali per ogni residente: le persone reagiscono in maniera differente a seconda dell’età, del genere e del tipo di lavoro.

Alcune persone infatti cercherebbero di scappare senza preoccuparsi del prossimo, altri invece proverebbero quantomeno a salvare la propria famiglia. Per questi ultimi, va da sé, la morte sarebbe pressoché inevitabile. “Con il nostro strumento descriviamo un’ipotetica detonazione nucleare da 10 chilotoni nei pressi della Casa Bianca. La cosa migliore da fare? Cercare un riparo e poi fuggire con calma.

simulazione nucleare romaSIMULAZIONE NUCLEARE ROMA
Allontanarsi da un rifugio significa infatti essere soggetti a una dose maggiore di radiazioni. Online si trovano altre simulazioni nucleari. Mappe interattive in cui si può scegliere il tipo di bomba e la città in cui si vive per vedere l’effetto dell’apocalisse atomico. Da ‘Little Boy’, l’ordigno lanciato su Hiroshima, alla Bomba dello Zar, passando alla Hwasong-14, nelle mani del dittatore nord coreano Kim Jong-Un. Ad esempio, se una W-87 da 300 chilotoni fosse lanciata su New York, ci sarebbero più di un milione di vittime. Se lo stesso ordigno invece fosse sganciato sul centro di Roma, i morti sarebbero 315 mila.
simulazione nucleare 1SIMULAZIONE NUCLEARE

Cosa fare? Due youtuber canadesi, Gregory Brown e Mitchell Moffit, hanno creato un video tutorial utile a prepararsi a un’eventuale guerra nucleare. Preparatevi un kit di emergenza con acqua e cibi in scatola.

Le radiazioni renderebbero immediatamente inutilizzabili i dispositivi elettronici, quindi preparatevi delle radio a batteria per comunicare.

Sperate che la vostra casa sia costruita con delle mura molto grandi e state dentro. Se invece vi trovaste fuori e aveste tempo, cercate un rifugio.


Per prima cosa mettetevi a terra con le mani sulla testa e copritevi. Non guardate l’esplosione – o rischiate di diventare ciechi. A quel punto c’è mezz’ora di tempo per trovare una protezione. Una volta raggiunta, spogliatevi, lavatevi e incrociate le dita.

DOPO AVER IMMAGINATO LA PRESENZA DI “DOSSIER PER RICATTARE I VINCITORI DELLE ELEZIONI DI MAIO E SALVINI”, TRAVAGLIO TORNA SULLO STRANO POTERE DI “PERSUASIONE” DEL CAV VERSO IL LEGHISTA

TRAVAGLIO: “C'È QUALCOSA CHE I DUE SANNO E NOI NON SAPPIAMO. SOLO LE FAMOSE FIDEJUSSIONI CON CUI B. GARANTÌ LA LEGA CON LE BANCHE E CHE LO RESERO AZIONISTA DEL CARROCCIO FIN DAI TEMPI DI BOSSI, NEL LONTANO 2000? OPPURE SI TRATTA DI…”


IL GUINZAGLIO CORTO
Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”

marco travaglioMARCO TRAVAGLIO
La gag del Cainano che umilia per l' ennesima volta i suoi alleati sotto le auguste volte del Quirinale non è soltanto folklore. A 40 giorni dalla sua ennesima disfatta elettorale, sono accadute varie cosucce che parrebbero smentire l' irrilevanza del Caimano raccontata da chi si ostina a negare i suoi scandalosi conflitti d' interessi. E confermare quelle doti nascoste (per chi non le vuole proprio vedere) che consentono alla Cara Salma (politica) di esercitare un potere di veto e di interdizione assolutamente sproporzionate al suo peso elettorale e parlamentare. Tutte "doti" che non c' entrano nulla con la politica, ma seguitano a bloccarla come se il titolare fosse ancora il leader del centrodestra. […]

salvini meloni e berlusconi in conferenza stampaSALVINI MELONI E BERLUSCONI IN CONFERENZA STAMPA
Eppure la Cara Salma continua a dettare legge: Salvini, al netto delle rodomontate, torna all' ovile a ogni richiamo all' ordine. Come se avesse il guinzaglio troppo corto per uscire di casa senza il padrone. Evidentemente c'è qualcosa che i due sanno e noi non sappiamo. Solo le famose fidejussioni con cui B. garantì la Lega con le banche e che lo resero azionista del Carroccio fin dai tempi di Bossi, nel lontano 2000? O qualcos' altro? Mistero.

Sta di fatto che la Lega è legata tuttoggi indissolubilmente a lui. Se i 5Stelle sfidano Salvini a slegarsi ben sapendo che non può farlo, sono dei politici astuti. Ma se credono davvero che possa farlo, sono dei fessi e dei poveri illusi. Anche se Salvini, immemore della fine di Fini, si immolasse come i kamikaze mollando il Caimano, difficilmente lo seguirebbe l' intera Lega.
salvini e berlusconi in conferenza stampaSALVINI E BERLUSCONI IN CONFERENZA STAMPA

Qualcosa ci dice che, a quel punto, la pattuglia parlamentare del Carroccio si assottiglierebbe giorno per giorno, con una lenta ma inesorabile transumanza di parlamentari verso il gruppo forzista: i bossiani e i maroniani ora stanno allineati e coperti, ma fino a quando? Se qualcuno pensa che Maroni abbia lasciato la Regione Lombardia per fare il rubrichista del Foglio, cioè per entrare in clandestinità, si illude.

Poi, certo, c' è anche l' ipotesi che B. finga di accettare un governo M5S-Lega, limitandosi a un appoggio esterno senza ministri in cambio di garanzie per le aziende e i processi (ci stanno lavorando i vari Ghedini e Confalonieri, che incontra Lotti e altri senza che nessuno si scandalizzi o domandi a che titolo, mentre Mediaset si libera dei "populisti" Del Debbio, Belpietro e Giordano).
salvini e berlusconi in conferenza stampaSALVINI E BERLUSCONI IN CONFERENZA STAMPA

Ma, dopo qualche settimana, un appoggio esterno ininfluente diventerebbe determinante con la solita compravendita di parlamentari leghisti. Che razza di "governo di cambiamento" sarebbe quello che non può neppure sfiorare i conflitti d' interessi, i trust editoriali, la Rai, la corruzione, l' evasione, la mafia e alle altre ragioni sociali di FI ? Ieri Salvini vaneggiava di "riforma della giustizia" e B. annuiva: è sicuro Di Maio che sia la stessa che ha in mente lui?

Fonte: qui



TRAVAGLIO: “POSSIAMO IMMAGINARE QUANTI DOSSIER CIRCOLINO PER RICATTARE I VINCITORI DELLE ELEZIONI. “IL GIORNALE” PUBBLICA STRANI TITOLI SU "I SEGRETI DI SALVINI", SOTTO I QUALI NON C'È SCRITTO (ANCORA) NULLA. E STRANI PEZZI A FIRMA BISIGNANI (EX P2 ) SULLA "LOBBY GAY" CHE CIRCONDEREBBE DI MAIO. SI SPERA CHE SALVINI E DI MAIO NON ABBIANO SCHELETRI NELL'ARMADIO ALTRIMENTI…” - 21 MARZO 2018

Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”

marco travaglioMARCO TRAVAGLIO
Avete notato che B. non si vede più? Tranquilli, non è morto, e non si è nemmeno ritirato. È semplicemente in fase di sommersione, come ogni Caimano che si rispetti. Quando deve fare cose indicibili e indecenti, non si mostra e non parla. Sta sott' acqua e di lì agisce, lontano da occhi e orecchi indiscreti.

Non a caso tornano a circolare nelle sue residenze gli Uomini dell' Ombra, come Letta e Verdini […] impegnati in una mission quasi impossible: far fruttare il 13% racimolato da Forza Italia, vendendolo al migliore offerente per riportare B., se non al volante, almeno nel ruolo di ruota di scorta.

BERLUSCONI E SALVINIBERLUSCONI E SALVINI
[…] Il tornaconto lo conosciamo da 25 anni, essendo la ragione sociale di FI fin dalla nascita: leggi e politiche favorevoli o almeno non ostili a Mediaset sui prossimi assetti della Rai (guai se si rafforzasse facendo vera concorrenza), sulla battaglia con Vivendi, sulle nuove tecnologie digitali; e, ça va sans dire, nessuna norma anti-trust, anti-conflitti d'interessi, anti-corruzione, anti-evasione e anti-mafia.

Il primo obiettivo di B. […] è di evitare l' irrilevanza che gli deriverebbe da due diverse ipotesi di governo, entrambe per lui esiziali: un' alleanza 5Stelle-Lega, […] e un' intesa 5Stelle-Pd, […]

spadafora di maioSPADAFORA DI MAIO
[…] una bella ammucchiata […] è la sua prima e unica vera opzione: un inciucione con dentro Pd, FI, un pezzo di Lega di obbedienza maroniana e un pattuglione di parlamentari comprati qua e là o venuti via gratis per paura di perdere la poltrona appena agguantata il 4 marzo.

In quel caso, il suo ruolo sarebbe ben più decisivo di una ruota di scorta: quello di compratore-federatore dei voltagabbana che, facendo comodo a lui, i suoi media dipingerebbero come i nuovi "responsabili" e i salvatori dell' Italia dal baratro dell' instabilità.
luigi bisignaniLUIGI BISIGNANI

[…] Ora ci risiamo. B. invita ciascuno dei suoi a "farsi amico un grillino e a portarlo dalla nostra parte", perché i 5Stelle "vanno cacciati" o comprati. Intanto possiamo immaginare quanti dossier circolino nei palazzi del potere, per ricattare i vincitori affinché non si scordino dei vinti e diventino leader a sovranità limitata. Soprattutto di uno.

Il Giornale pubblica strani titoli su "I segreti di Salvini", sotto i quali non c'è scritto (ancora) nulla. E strani pezzi a firma Luigi Bisignani (ex P2 ) sulla "lobby gay" che circonderebbe Di Maio. Si spera che Salvini e Di Maio, diversamente dai precedenti oggetti delle attenzioni della Banda B., non abbiano scheletri nell' armadio né in proprio né attorno. Altrimenti farebbero bene a controllare l'armadio: di solito, insieme agli scheletri, c' è un fotografo di B.
gianni letta e berlusconiGIANNI LETTA E BERLUSCONI

Fonte: qui

Libia, il generale Haftar è morto(?)

"Il generale libico Khalifa Haftar è morto, lo confermano fonti diplomatiche": lo scrive 'The Lybia Observer' in un tweet. Un testo analogo, senza indicazioni di fonti e precisando "a Parigi", è stato pubblicato dal sito Libyan Express. Non ci sono tuttavia ancora conferme ufficiali del decesso.
Khalifa Haftar (Ansa)
© Fornito da Rai News Khalifa Haftar (Ansa)

Il comandante delle forze armate che fanno capo al Parlamento di Tobruk era in ospedale a Parigi dal 5 aprile in seguito a una emorragia cerebrale. 
Haftar, 74 anni, era stato colpito da un ictus che aveva richiesto il suo rapido trasferimento dalla Giordania alla Francia.  Il portavoce delle forze di Haftar nell’est del paese, Ahmed Al-Mismari, aveva però smentito il peggioramento delle condizioni di salute del generale. “Tutte le notizie sono false. Il comandante Haftar è in eccellenti condizioni e sta seguendo da vicino le operazioni militari in corso”, aveva detto Al-Mismari. Secondo un'altra fonte dell'entourage di Haftar, citata dal sito di Rfi Afrique, il generale era affetto da un cancro già da diversi mesi e si era recato regolarmente in Giordania per curarsi.

Fonte: qui