9 dicembre forconi: 10/12/17

giovedì 12 ottobre 2017

LO IOR AVVIA UN’AZIONE LEGALE A MALTA CONTRO “SOGGETTI TERZI” RITENUTI RESPONSABILI DI AVERLO DANNEGGIATO CON ALCUNI INVESTIMENTI EFFETTUATI ALL’INIZIO DEL 2013

INVESTITI 17 MILIONI E IN CAMBIO SI E’ AVUTO UN “BUCO” MILIONARIO


ETTORE GOTTI TEDESCHIETTORE GOTTI TEDESCHI
Poche righe di testo per un'iniziativa senza precedenti: lo Ior, informava ieri un comunicato della Santa Sede, «ha avviato nei giorni scorsi davanti alle autorità giudiziarie competenti di Malta un' azione civile nei confronti di più soggetti terzi, ritenuti responsabili di averlo danneggiato significativamente nell' ambito di alcune attività di investimento cui l' Istituto ha partecipato».
DE FRANSSUDE FRANSSU

L'azione legale si riferisce a un «investimento iniziale» di 17 milioni, un'operazione finanziaria che risale «all' inizio del 2013» - non all' attuale dirigenza - e ha provocato un buco milionario. «I danni subiti dovranno essere quantificati della corte di Malta», si è limitato a dire il portavoce vaticano, Greg Burke. È però significativa la seconda parte della nota: si conferma «l' impegno dello Ior a favore della trasparenza», a «denunciare possibili irregolarità commesse ai suoi danni» e «adottare, come in questo caso, ogni utile misura necessaria a tutelare i propri interessi economici e reputazionali, anche al di fuori della Città del Vaticano».
Paolo Cipriani IorPAOLO CIPRIANI IOR

Potrebbero insomma esserci altre azioni legali per rientrare almeno in parte da altre perdite. Nel 2013 risultavano 250,7 milioni di investimenti gestiti da terzi. Già in passato si è parlato di operazioni in grave perdita come il «Fondo K» o il fondo «Ad Maiora». La nuova dirigenza ne uscì e il bilancio 2013, alla voce «risultato netto di negoziazione», segnava un rosso di 16,5 milioni.
papa francesco bergoglio e il cardinale parolinPAPA FRANCESCO BERGOGLIO E IL CARDINALE PAROLIN

L'investimento maltese di «inizio 2013» si riferisce al periodo nel quale l' Istituto era senza presidente - Gotti Tedeschi fu cacciato nel maggio 2012, il successore von Freiberg arrivò a febbraio 2013 - e aveva come direttore generale Paolo Cipriani, che poi si dimise a luglio 2013. Dopo gli ultimi cambi nel «board», l' anno scorso, l' istituto presieduto da Jean-Baptiste de Franssu ha imboccato la strada indicata da Francesco con la nomina del nuovo direttore generale, Gian Franco Mammì: amministrare con prudenza le risorse di ordini religiosi e opere missionarie e non operare più come una banca d' investimento.

Fonte: qui


CALIFORNIA - INFERNO DI FUOCO A NORD DI SAN FRANCISCO: 17 MORTI, ALMENO 200 DISPERSI

BRUCIANO I VIGNETI DELLA NAPA VALLEY, ALBERGHI, VILLE E CELEBRI CANTINE RIDOTTE IN CENERE  

INCENDI ANCHE A DISNEYLAND 

COME MAI SI SONO DIFFUSI COSI' RAPIDAMENTE E VIOLENTEMENTE? LE IPOTESI

Federico Rampini per La Repubblica

california incendiCALIFORNIA INCENDI
Quindici morti, 110 ricoverati per le intossicazioni da fumo, 150 dispersi e 20.000 evacuati. Un angolo celeberrimo della California è trasformato in un inferno: case e alberghi carbonizzati, rinomate cantine e vigneti ridotti in macerie e ceneri fumanti.

La furia degli incendi è senza precedenti per quell' area: ben 17 focolai separati di altrettanti incendi indipendenti, in nove contee limitrofe (l' equivalente delle nostre provincie). È già bruciata completamente un' area di 300 chilometri quadrati, e di che valore: è il "Chianti-shire californiano", la zona che da decenni è diventata sinonimo di vini di alta qualità, in grado di competere con quelli francesi e italiani.

I nomi delle cittadine colpite, parzialmente bruciate, evacuate, sono famosi nel mondo intero: Napa, Sonoma, Mendocino, Santa Rosa, Calistoga e Marin.

california incendiCALIFORNIA INCENDI
Tra le cantine-enoteche con vigneti adiacenti quella che ha subito la distruzione più grave è la Signorello Estates Winery.

Molti i cognomi italiani perché la cultura del vino arrivò con i nostri emigrati, e da quelle parti ha investito nei vigneti anche il regista di Apocalypse Now, Francis Ford Coppola. Come lui, molte altre celebrity hanno costruito case-castello nell' area devastata dalle fiamme. Tra le residenze secondarie di lusso c' è anche una folta rappresentanza della ricchezza digitale: la zona assediata dalle fiamme è a pochi chilometri a Nord di San Francisco, appena traversato il ponte del Golden Gate inizia già la contea di Marin, tra gli abitanti illustri ci sono molti imprenditori della Silicon Valley, capitani d' industria hi-tech, finanziatori delle start-up nel mondo del venture capital.

california incendiCALIFORNIA INCENDI
Anche per questo la violenza degli incendi, l' impotenza dei vigili del fuoco, le scene di panico e di fuga, fanno scalpore: non è Porto Rico. Se gli uragani dei Caraibi colpiscono popolazioni povere e infrastrutture fragili, la California settentrionale è al polo opposto, e non solo geograficamente; l' area trasuda ricchezza, non a caso è soprannominata "la Dubai sul Pacifico".

Eppure stavolta appare disarmata quasi quanto i cugini poveri del Golfo del Messico, le immagini spaventose che aprono i notiziari televisivi americani affiancano le calamità-gemelle che colpiscono le casupole degli ispanici a Porto Rico e le ville dei miliardari californiani.

california incendiCALIFORNIA INCENDI
Tra gli oltre 1.500 edifici distrutti dagli incendi ci sono un hotel Hilton e altri "resort" a cinque stelle lusso, la furia del fuoco non è stata intimidita dalle gerarchie sociali. A molte centinaia di chilometri più a Sud, nell' estremità opposta del Golden State, un' altra icona californiana è lambita dalle fiamme: Disneyland ha il cielo rosso da giorni, per l' incendio che divampa nella vicina Anaheim e nella Orange county. Anche quella è una zona simbolo della West Coast, attrazione turistica per generazioni, costretta a vedere il pericolo molto da vicino.

Le spiegazioni per la violenza degli incendi evocano diversi fattori. Una siccità eccezionale affligge la California da un decennio, i danni che ha inflitto al patrimonio forestale non sono stati sanati da un inverno 2017 di piogge abbondanti e nubifragi violenti. A questo si aggiunge la combinazione stagionale dei venti di ottobre, che uniti alla bassa umidità creano un cocktail micidiale, favorevole agli incendi. La siccità-record è oggetto di studi da parte delle università californiane, il verdetto è unanime: si tratta di un fenomeno legato al cambiamento climatico. Su questo si innestano poi incuria e imprevidenza.
california incendiCALIFORNIA INCENDI

Nonostante sia governata da un democratico, Jerry Brown, e malgrado sia una roccaforte elettorale della sinistra, la California come tutti gli Stati Uniti ha sacrificato da molti decenni gli investimenti pubblici. Ne soffrono la manutenzione forestale, l' assetto idrogeologico, i servizi di prevenzione. Perfino le ricche utility che gestiscono il servizio elettrico sono spesso inadempienti nel garantire la pulizia dei boschi attorno ai tralicci, una regola di base per la prevenzione degli incendi.

Ieri la Casa Bianca a raccolto l' appello di Brown ed è stato dichiarato il doppio stato di emergenza, statale e federale. I tagli alla prevenzione, si traducono in un' escalation di spese per fronteggiare i danni delle calamità naturali.

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LA CALIFORNIA IN CENERE 

23 VITTIME, 285 DISPERSI: IL TREMENDO VIDEO DAL DRONE DOPO GLI INCENDI CHE HANNO DISTRUTTO 65MILA ETTARI A NORD DI SAN FRANCISCO 

IL VENTO SI RAFFORZA E I ROGHI POTREBBERO INTENSIFICARSI. IN DUE GIORNI SONO STATE RILASCIATE TANTE POLVERI SOTTILI QUANTE IN UN ANNO DI TRAFFICO IN TUTTA LA CALIFORNIA



1.CALIFORNIA: SI RAFFORZA VENTO, TIMORE PER NUOVI INCENDI
incendi in californiaINCENDI IN CALIFORNIA
 (ANSA) - Gli incendi che stanno devastando il nord della California potrebbero intensificarsi nelle prossime ore se i venti forti previsti per la giornata scateneranno nuovi focolai in aree sinora risparmiate. E' l'allarme lanciato dalle autorità dello stato, dove intanto il bilancio delle vittime e' salito a 23. Inoltre, ci sono ancora 285 dispersi (dei 600 iniziali), e 150 feriti. Ottocento voli sono stati cancellati dall'aeroporto di San Francisco per la mancanza di visibilita' causata dal fumo.

"La situazione continuerà a peggiorare prima di migliorare. Si tratta di un evento serio e catastrofico", ha avvertito il capo dei vigili del fuoco della California, Ken Pimlott. Solo nella contea di Sonoma, cuore dell'industria vinicola californiana insieme a Napa, sono state evacuate 25 mila persone.

2.CALIFORNIA: DA INCENDI STESSE PM2.5 DI UN ANNO DI TRAFFICO
incendi in californiaINCENDI IN CALIFORNIA
 (ANSA) - L'ondata di incendi nel Nord della California ha causato in soli due giorni l'emissione di circa 10mila tonnellate di polveri sottili (Pm2.5), pari a quante ne generano in un anno i 35 milioni di veicoli presenti sulle strade californiane. Lo ha detto Sean Raffuse, analista della qualità dell'aria presso il Crocker Nuclear Laboratory dell'università della California a Davis, in un'intervista a Usa Today. Il Distretto per la gestione della qualità dell'aria della Bay Area ha emesso un'allerta sanitaria che si estende fino al weekend, a causa di "una qualità dell'aria molto malsana con livelli di inquinamento atmosferico senza precedenti".

 "È indispensabile che i residenti della Bay Area proteggano la loro salute, soprattutto nelle contee di Napa, Sonoma e Solano", si legge in una nota. "Se possibile, si raccomanda di cercare riparo negli edifici con aria filtrata, o di spostarsi in aree meno colpite dagli incendi". A chi resta, gli esperti raccomandano l'uso di una mascherina di tipo N95 per evitare di inalare le polveri sottili.

3.CALIFORNIA: VESCOVO SANTA ROSA, SI DIFFONDE SENSO IMPOTENZA
california incendiCALIFORNIA INCENDI
 (ANSA) - "Ho incontrato tantissime persone che non sanno dove andare perché hanno perso le loro case e il senso di impotenza è palpabile" ma "vorrei che nessuno perdesse la speranza". Così monsignor Robert Francis Vasa, vescovo di Santa Rosa, la diocesi più colpita dalla devastazione degli incendi in California, racconta nella sua testimonianza, pubblicata dal Sir.

 "La nostra diocesi è stata colpita duramente - spiega il vescovo - e viviamo una situazione di incertezza. Dei 17 incendi che stanno devastando la zona, la maggior parte sono concentrati in tre contee del nostro territorio". "Solo nella città abbiamo perso 1.500 edifici privati e pubblici - continua Vasa - ma le parrocchie si sono miracolosamente salvate". Il vescovo elogia il lavoro dei soccorritori: "Stanno facendo il massimo. Sono donne e uomini arrivati da ogni contea a servire tutti noi".
california incendiCALIFORNIA INCENDI

"Il loro è un compito difficile - prosegue - e so che la loro pazienza è provata, perché le soluzioni a breve termine che stanno mettendo in piedi, non possono soddisfare a lungo le necessità delle famiglie e di tutti quelli che hanno trovato momentaneo riparo nei rifugi. Io li ringrazio per la professionalità e li invito a perseverare". Mons. Vasa invita poi a dimostrare vicinanza alle persone colpite: "Apprezzo e siamo grati delle preghiere, ma al contempo offrite il vostro aiuto" che può tradursi in supporto emotivo, donazioni in denaro e "anche la vostra casa se siete ispirati". "Immaginate voi stessi e la vostra famiglia vivere quello che migliaia di persone stanno vivendo e quindi agite di conseguenza", conclude il vescovo.

Fonte: qui

PRESENTATA A DUBAI LA MOTO VOLANTE CON TELECAMERA INCORPORATA

IL DRONE CON PILOTA SI ALZA A 5 METRI DA TERRA, PUO' SORVOLARE IL TRAFFICO, INTERCETTARE CHI INFRANGE LA LEGGE, IDENTIFICARE E TRACCIARE OGGETTI SOSPETTI - VIDEO
Jeff Parsons per “The Mirror

VIDEO ‘MOTO-DRONE A DUBAI’


La Polizia di Dubai ha presentato alla fiera tecnologica ‘Gitex’ la nuova moto-drone che vola a cinque metri da terra, ha un’autonomia di 25 minuti, può trasportare fino a 300kg a va ad una velocità di 70 km/h.
MOTO DRONE DUBAIMOTO DRONE DUBAI

Si chiama ‘Scorpion 3 Hoverbike’, realizzata dall’azienda russa Hoversurf, che si occupa di droni e dalla giapponese Mikasa. Senza pilota a bordo, raggiunge i 6 metri. Può sorvolare il traffico e intercettare chi infrange la legge, identificare e tracciare oggetti sospetti. Chi la usa deve dare le impronte digitali. La telecamera è connessa direttamente alla centrale.  

Fonte: qui
moto drone a dubaiMOTO DRONE A DUBAI

STEVE BANNON PARLA A ‘MATRIX’: LE ÉLITE SONO CORROTTE E INCOMPETENTI

'COMBATTO PER GLI UOMINI E LE DONNE DEBOLI, CONTRO L’ATTUALE CLASSE POLITICA CHE È UN VERO E PROPRIO CARTELLO CHE SI È IMPOSSESSATO DEGLI STATI UNITI' 
POI LE CRITICHE A PAPA FRANCESCO, LA DIFESA DI CRISTOFORO COLOMBO, E PERCHÉ I MEDIA HANNO CANNATO LA VITTORIA DI TRUMP
“Il Giornale” pubblica la versione integrale dell’intervista televisiva di Maria Luisa Rossi Hawkins per la trasmissione Matrix condotta da Nicola Porro su Canale 5 a Steve Bannon

Vorrei cominciare con Cristoforo Colombo, abbiamo appena celebrato il Columbus Day anche se diventa sempre più politicamente scorretto onorare la sua persona...

Maria Luisa Rossi Hawkins STEVE BANNONMARIA LUISA ROSSI HAWKINS STEVE BANNON
Cristoforo Colombo è una persona di cui andare fieri. La comunità italiana dovrebbe essere molto fiera di Cristoforo Colombo. Credimi, non riusciranno ad abbattere la sua statua senza un qualche tipo di lotta. Non voglio dire che ci saranno persone nelle strade a manifestare ma persone che faranno quello che devono fare per protestare per tenere quelle statue in piedi.

Sai l’impatto di Cristoforo Colombo nel mondo occidentale è stato enorme ma anche per la comunità italo americana a New York e credo che quello che quelle statue rappresentano, la forza delle idee, la forza del personaggio e la forza del coraggio e la forza delle fede di quegli individui e qualcosa di cui essere molto fieri e lo direi a tutti fino a perdere la voce, non perdiamole.

Lei si definisce un combattente. Contro chi combatte e per chi combatte?
Mi sento come un combattente per l’uomo debole, per l’uomo comune e la donna, combattendo contro l’attuale classe politica che è un vero e proprio cartello che si è impossessato degli Stati Uniti. Sono stato molto onorato di essere stato il ceo della campagna elettorale di Donald Trump e ho avuto modo insieme al presidente Trump di portare queste idee al cospetto del popolo americano e come abbiamo visto l’8 novembre credo che la gente di questo paese concordano molto con queste idee.

Quando ha capito che avrebbe vinto?
BANNONBANNON
Il 14, 15 agosto ho preso la gestione della campagna elettorale come Ceo, la campagna era indietro di 16 punti, la campagna non aveva molti soldi ma aveva Donald Trump e aveva queste idee populiste e di economia nazionalista. La prima volta che parlai con l’allora candidato Trump quando stavo pensando di accettare l’incarico gli dissi che aveva il 100 per cento della certezza metafisica di vincere se si contrapponeva a Hillary Clinton, rappresentante di una elite corrotta e incompetente.

Come si concilia la lotta populista con un mondo globalizzato?
Credo che la globalizzazione sia un’idea radicale che si è consolidata negli ultimi 30/40 anni a danno della classe lavoratrice, della classe media in tutto il mondo. Quel populismo significa dare finalmente una voce a quel piccolo uomo contro le elite, la chiamiamo il partito di Davos, la conferenza economica mondiale che lavora con leader come l’Ungheria. Sai, l’elite in Ungheria, in Italia, nel Regno Unito e negli Stati uniti... i tipi che dicono al mondo come devono funzionare le cose.

Credo che il populismo sia la strada del futuro... la gente dovrà trovare queste soluzioni non si faranno guidare come delle pecore, devi prendere il controllo della tua vita, devi prendere il controllo del tuo movimento politico e alla fine devi prendere il controllo della tua nazione. Il motivo per cui ho fondato Breibart Londra e Breibart Roma è quello di essere un radar in avan scoperta di questi movimenti perché credo che siete avanti degli Stati Uniti, per quest penso che Ukip e altri movimenti simili erano molto più avanti degli Stai Uniti e gli Stati Uniti adesso li stanno raggiungendo.
trump bannonTRUMP BANNON

Questo nazionalismo economico che lei promuove negli Stati Uniti nuoce l’Europa?
Credo che il nazionalismo economico degli Stati Uniti sarà molto utile per l’Europa e il motivo è che l’economia degli Stati Uniti sara più forte, più energica, saremo un alleato migliore. Saremo una nazione più prospera e le Nazioni più prospere sono vicini di casa migliori.

In questo momento le nazioni europee vedranno l’accordo che faremo con l’inghilterra una vola usciti dalla Brexit, una volta che saranno usciti dall’Unione Europea. Faremo un accordo bilaterale con loro. In questo momento quello che mi preoccupa è che troppi dei nostri alleati sono dei protettorati, la NATO e l’Unione Europea, so che a molti non piace, ma sono protettorati degli Stati Uniti. La Corea del Sud è un protettorato degli Stati Uniti, il Giappone è un protettorato degli Stati Uniti e gli Stati Uniti non si possono permettere più questo.

Ma la percezione internazionale dell’ America First è molto diversa da quello che lei descrive...
Il programma america first di Donald Trump non vuol dire isolazionismo, anzi vuol dire il contrario...significa che l’america collabora con il resto del mondo. Lo dico in particolare per i suoi telespettatori italiani. Gli italiani non hanno un amico migliore degli stati uniti d’america e non hanno un rappresentante migliore di questa amicizia del presidente trump.

Il tema dell’immigrazione è un argomento scottante sia qui negli Stati Uniti che in Europa.
ivanka trump bannonIVANKA TRUMP BANNON
Credo che l’Europa nei prossimi paio di anni, se non il prossimo anno andrà in una sorta di time out per organizzarsi in qualche modo per evitare una immigrazione di massa dall’Africa sub sahariana, dal Nord Africa e dal Medio Oriente perché credo, e l’ho detto anche per la NATO, credo che si tratti della più grande questione di sicurezza nazionale in Europa... nell’Europa Occidentale e se è un problema di sicurezza nazionale in Europa occidentale diventerà un problema di sicurezza nazionale negli Stati Uniti.

Eppure il Papa promuove una politica di accoglienza e di porte aperte contraria alla sua.
La mia preoccupazione riguardo il Papa è che interviene su tutto...un giorno dice che dobbiamo accogliere tutti, no? Come da insegnamenti cristiani, altre volte dice che dobbiamo difendere le nostre comunità e i nostri Paesi. Penso che i Cristiani non dibattono con il Papa sul fatto che dobbiamo accogliere gli altri, la domanda è: possiamo aprire i confini e permettere ad un numero illimitato di persone di arrivare in maniera disordinata?

Secondo i politici in Europa l’immigrazione non si può fermare, forse si può rallentare ma comunque è il futuro.
Il populismo dice: siamo stanchi di questi esperti che ci dicono proprio quello che lei ha detto adesso e cioè che deve essere cosi e non può essere in alcun altro modo...perché noi siamo gli esperti, sappiamo come funziona e quindi dovrete prendere immigrazione illimitata da tutto il mondo. Credo che stiamo vedendo uomini e donne in tutta Italia, in tutta l’Ungheria, Francia, Germania e gli Stati Uniti che dicono: sai che c’è? Non vi crediamo più. Ce lo hanno detto per decenni e guarda cosa ha fatto ai nostri Paesi. Per questo credo che i prossimi 5, 10, 15, 20 anni la politica sarà molto più controversa.

Lei ha fatto eleggere Donald Trump, nessuno si aspettava che vincesse prima che arrivasse lei.
steve bannonSTEVE BANNON
Donald Trump ha fatto eleggere Donald Trump. Solo Donald Trump nelle elezioni del 2016 di tutti i repubblicani conservatori poteva essere eletto perché la macchina Clinton è una macchina che si allaccia alla stampa mainstream, con i soldi di Wall Street, con la classe politica a Washington DC. Donald Trump si parla alla gente della classe lavoratrice, della classe media perché non parla come un politico, parla come uno di loro, parla in maniera colloquiale molto diretta che fa breccia sugli americani.

Chi sono i nemici di Trump?
Sicuramente i suoi nemici sono il partito di Davos, se menzioni il nome di Donald Trump davanti alle elite di Davos si imbestialiscono. Leggi l’Economist, leggi il Financial Times pensano che sia un diavolo perché lui è la voce di una rivolta populista e popolare negli Stati Uniti d’America.
columbus day proteste cristoforo colombo era uno sterminatore 8COLUMBUS DAY PROTESTE CRISTOFORO COLOMBO ERA UNO STERMINATORE 8

Trump verrà rieletto una seconda volta?
Ho detto al presidente molte volte se rispetti le promesse che hai fatto e rispetti la loro realizzazione...e sarà molto difficile perché c’e una enorme resistenza...ma se riesci a rispettare quella manciata di idee che ti hanno fatto eleggere guadagnerai un paio di seggi nel 2018, avrai la camera di rappresentanti e questo ti permetterà di arrivare a una vittoria con 400 voti dei grandi elettori nel 2020.

Qual è la strategia sulla Corea del Nord?
Credo che la soluzione per la Corea del Nord sia la Cina. Credo che tutte queste chiacchiere sulle testate nucleari siano solo chiacchere. So che tutti cercano di capire e fare strategie per evitare quel coinvolgimento.

Abbiamo appena avuto il peggior eccidio di massa eppure per lei il problema non sono le armi.
CRISTOFORO COLOMBOCRISTOFORO COLOMBO
Non è un problema delle armi. A Breibart abbiamo assunto una linea molto dura, per noi è un problema di individui, pensiamo che sia un problema di cultura...non è un problema del mezzo ma di quello che ci siamo permessi di diventare.

Nonostante la derisione del mondo e di gran parte dei media, Donald Trump é alla Casa Bianca.
Donald Trump è una grande individuo. La cosa che ammiro di più di lui è il suo coraggio, ha dimostrato un grande coraggio nel fare quel che sta facendo perché le elite in questo Paese, le elite nel mondo e i media d’elite non hanno fatto niente ...non per sconfiggere le idee di Donald Trump...c’è qualcosa di più profondo e più oscuro di questo ...è di distruggere l’uomo, non solo di distruggerlo ma mandare un segnale a tutti gli altri che se disobbedisci, che se cerchi di avere una leadership, se cercherai di aiutare la gente a crescere questo è quello che ti succederà.

Vi siete scontrati ferocemente nel corso della campagna elettorale, le devo chiedere di Hillary Clinton.
COLUMBUS DAYCOLUMBUS DAY
Sta facendo un altro tour con il suo libro e ancora non ci ha spiegato perché dovrebbe diventare presidente degli Stai Uniti. Si lamenta di tutte le cose cattive e tutte le persone cattive e tutti gli ostacoli... non riesce ad articolare perché dovrebbe diventare presidente degli stati uniti. Non vedo l’ora che si presenti nel 2020...perché si candiderà sicuramente nel 2020...assolutamente...

Il Presidente vuole cancellare l'accordo con l'Iran
L'ho detto dal primo giorno, è una mossa intelligente sostenuta dagli evangelici e da molti conservatori che sono i grandi sostenitori dello stato di Israele. E' una mossa intelligente e saggia. la mia unica preoccupazione è che data la situazione nella Corea del Nord l'Iran si possa fare la bomba da sola. Ma tutto questo parlare di conflitti e' solo parlare perché so per certo che gli esperti della sicurezza nazionale lavorano giorno e notte per evitarlo

Chi è il peggior nemico del Presidente alla Casa Bianca?
Trump non ha nemici. Vuole sentire una molteplicita' di voci. Ci sono Repubblicani e Democratici, poi lui fa le sue decisioni attraverso il metodo socratico.

Chi è il vero nemico del Presidente?
donald trump con il papaDONALD TRUMP CON IL PAPA
Decisamente sono le elite di Davos. Se nomini loro Donald Trump, gli scoppia la testa. Basta leggere l'Economist, Il Financial Times per loro Donald Trump e' Satana perche' rappresenta la voce del populismo anti elites e' il Rappresentante del Nazionalismo economico negli Stati Uniti. Nessun cambiamento economico avviene senza la lotta. Ma se mantieni le promesse e combatti arrivi alla vittoria.

Trump vincerà un secondo termine?
Se Donald Trump manterrà le sue promesse vincera' senz'altro le elezioni.

Costruirete il muro?
Certo che costruiremo il muro. Trump si e' impegnato con il popolo americano e manterrà' la promessa. Certo non sara' facile nessuno gli dira' prego fai pure...

Parli con Trump tutti i giorni?
donald trump e papa francescoDONALD TRUMP E PAPA FRANCESCO
Abbiamo parlato recentemente. E' un individuo incredibile la sua dote principle e' il coraggio. Le elites hanno cercato di distruggere Donald Trump personalmente per mandare un messaggio a lui e a tutti quelli che volgiono cambiare le cose. Il messaggio e' che se provi a cambiare le cose rischi grosso e questo e' quello che ti succede. E' un avvertimento anche per voi in Europa. Ma lui ha coraggio e come diceva Churchill il coraggio e' la virtu' sulla quale si innestano tutte le altre.

Las Vegas e' stato il peggior eccidio di massa negli Stati Uniti ma lei dice che non e' colpa delle armi.
Le armi non c’entrano niente. Noi a Breitbart sosteniamo il secondo emendamento della costituzione. Non e’ il mezzo sono le persone. Non e' il mezzo e' quello che siamo diventati.

Ma come si spiegano tante affermazioni di Trump?
Trump e' un genio mediatico c'e' sempre una ragione per quello che fa. Ho perso tante discussioni con lui proprio perché 'il suo senso mediatiatico e molto superiore al mio. Parla alla pancia delle gente e sa farsi ascoltare.
hillary clinton donald trump il town hall debateHILLARY CLINTON DONALD TRUMP IL TOWN HALL DEBATE

Perche' i media americani non si sono resi conto che Trump avrebbe vinto?
La campagna di Hillary Clinton ha commesso una serie di errori. I media non raccontavano la verità' e l'hanno aiutata a perdere perché non e' mai migliorata come candidata. Poi Hillary non e' intelligente e' una secchiona. Ho frequentato Harvard con gente come lei.

E' molto diligente ma l'intelligenza e' una altra cosa significa applicare l'intelletto in maniera anche estemporanea alle circostanze, come fa Trump che non e' affatto secchione. Poi, non hanno usato abbastanza Obama. D'accordo o no, Obama e' una delle figure politiche preminenti americane e lo hanno utilizzato con Michelle solo alla fine quando erano nel panico e stavano affondando. Non vedo l'ora che Hillary si ricandidi. Con questo suo nuovo libro sta preparando una nuova candidatura. Sono sicuro che ricandidera'.

Fonte: qui