9 dicembre forconi: 08/11/19

domenica 11 agosto 2019

Contestazione vicino palco Salvini, anche bandiere M5S

Danni dolosi a impianto, stop momentaneo comizio. Identificato e denunciato il colpevole


Ansa - Ci sono anche alcune bandiere del Movimento 5 Stelle tra i contestatori del ministro Matteo Salvini che a breve terrà un comizio a Soverato. I manifestanti sono oltre un centinaio. Alcuni di loro si sono avvicinati fin sotto il palco e sono stati spinti indietro dalle forze dell'ordine che hanno creato un cordone per tenere a distanza i contestatori. Rumorosa la protesta messa in atto con grida e fischi.
Salvini a contestatori, dove eravate quando c'era sinistra? - "Chi è qua a contestare dov'era prima con la sinistra che per anni ha rubato i soldi dei calabresi non facendo niente, non facendo strade, ferrovie, ospedali? Evidentemente è più comodo pensare sia colpa di qualcun altro". Così Matteo Salvini ha risposto al gruppo di persone che, da sotto il palco di Soverato dal quale sta parlando, lo stanno contestando. "Noi ci stiamo mettendo l'anima - ha aggiunto - per dare un futuro a 60 milioni di italiani e permettere anche a migliaia di donne calabresi, che per una pessima politica ogni anno devono andare a farsi curare in altre regioni, di rimanere qua a farsi curare in ospedali decenti, con strade decenti, scuole decenti, università decenti. Chi fischia evidentemente non ha problema di liste d'attesa, non fa la statale 106 che non è degna di un paese civile. Dove sono finiti i soldi della Regione, invece di investire in strade, scuole e ospedali? L'abbiamo visto nelle ultime settimane dove sono finiti".
Danni a impianto, stop momentaneo comizio Salvini  - Un improvviso blackout ha costretto il ministro dell'Interno Matteo Salvini ad interrompere temporaneamente il comizio che stava tenendo a Soverato. I contestatori ne hanno approfittato per far sentire ancora più forte le loro grida che Salvini ha "diretto" dal palco come un direttore. Alla ripresa, Salvini ha detto che un "cretino ha danneggiato l'impianto audio ed è stato bloccato e identificato" dalle forze dell'ordine. "Se questo è il modo di agire dei nostri contestatori è evidente che abbiamo già vinto". L'autore del danneggiamento all'impianto audio del comizio di Matteo Salvini è stato sorpreso in flagranza dalla polizia. Il giovane, ha spiegato il questore di Catanzaro Amalia Di Ruocco, è stato trattenuto il tempo necessario per l'identificazione e sarà poi denunciato in stato di libertà.

Salvini a Sabaudia: «Nel governo qualcosa si è rotto»


Guarda il comizio da Sabaudia
Ansa - "Non mi uscirà mai una parola negativa su Di Maio o Conte", ma "qualcosa si è rotto negli ultimi mesi". Così Matteo Salvini dal palco di Sabaudia, dopo aver ricordato i risultati del governo.
"L'ultima delle cose che ci interessano è avere qualche ministero in più, qualche poltrona in più. Anzi, le sette poltrone della Lega sono a disposizione degli italiani. O si possono fare le cose oppure si torna a votare".
"Non sono fatto per le mezze misure, o le cose si possono fare per intero e in fretta oppure star lì a scaldare la poltrona non fa per me", ha detto Salvini dal palco di Sabaudia.
"Tenerci 7 ministeri per non riuscire a fare le cose, tutte, 100 su 100, è inutile", ha aggiunto.
"Non avessi mai fatto 10 giorni di vacanza con mio figlio in Romagna…il ministro in spiaggia in costume… ma voi a Sabaudia ci andate in giacca e cravatta in spiaggia? Mi piace ballare, sì lo ammetto. Ho la pancia? Omo de pancia omo de sostanza...". "Vogliamo una manovra economica di sostanza e ambiziosa, la battaglia che sarà pesantemente presente - e a Bruxelles possono dire quello che vogliono - sarà per i 4 milioni di disabili che sopravvivono con 250 euro al mese, è una vergogna", ha spiegato il leader della Lega.
"Dobbiamo fare in maniera veloce, compatta, energica, coraggiosa quel che vogliamo fare. Tutti al tavolo delle parti sociali ci han chiesto dei sì, coraggio e investimenti. Non è più il momento dei no, dei forse, dei dubbi". Lo ha detto Matteo Salvini dal palco di Sabaudia. Tra le riforme da fare ha citato in primis quella della giustizia.
"Domani sera sarò a Pescara, se non succedono robe strane nel frattempo", ha detto Salvini. "E dopo la Sicilia saremo a Roma magari per fare qualche chiacchierata, ci siamo capiti...", ha aggiunto, "nelle prossime ore si chiariranno varie situazioni".
"Ho detto zingaraccia... eeeeh... che sarà mai. Le manderemo le ruspe il prima possibile, mantengo l'impegno". Così Matteo Salvini tornando sul caso della donna nomade che gli aveva augurato un proiettile sui social.
"Non avevo letto cosa c'è scritto lì...mi mettete nei guai...come mai la Boldrini non l'ha ancora abbattuto?". Lo ha detto Matteo Salvini sul palco a Sabaudia, notando la scritta sulla torre del Municipio, di epoca fascista, illuminata dai fari. "'Regnando Vittorio Emanuele III, Benito Mussolini capo del governo' - ha letto il vicepremier -...non vado avanti, mi arrestano seduta stante Guardiamo avanti, la storia è storia".
"Non mi interessano rimpastini o rimpastoni, le idee non valgono due poltrone, se le cose non si possono più fare è inutile andare avanti. Come in un matrimonio, se si passa più tempo a insultarsi e a litigare che a fare l'amore, meglio guardarsi in faccia e prendere una decisione da persone adulte".
"Non si possono garantire reddito di cittadinanza a tutti e salario minimo, prima bisogna dare lavoro, creare ricchezza, sennò cosa ridistribuisci?", ha sottolineato Salvini.
"Oggi qualcuno votava no sulla Tav al Senato perché si doveva tornare indietro, ma chi sceglie la Lega sceglie di andare avanti, senza nostalgie del passato".

UN 29ENNE DI CREMA È STATO ARRESTATO PER AVER STUPRATO DUE BIMBE, FIGLIE DEI VICINI DI CASA: A INCASTRALO UN VIDEO CHE LO RIPRENDE IN ATTEGGIAMENTI INEQUIVOCABILI CON UNA DELLE BAMBINE DI 10 ANNI

L’ORCO, APPROFITTANDO DELL’ASSENZA MOMENTANEA DEI GENITORI, LE ATTIRAVA NELLA SUA ABITAZIONE E…
 
Un uomo di 29 anni è stato arrestato a Crema (Milano) con l'accusa di aver violentato due bambine vicine di casa. 

Secondo le indagini della Mobile e del Commissariato di Crema, partite a febbraio dalla denuncia dai genitori di una delle vittime, l'uomo avrebbe abusato delle minori approfittando della momentanea assenza dei genitori e attirandole nel suo appartamento con uno stratagemma, per poi minacciarle di morte nel caso avessero rivelato quando accaduto.

Il Pubblico ministero di Cremona, Milda Milli, titolare del fascicolo processuale, ha disposto l'audizione protetta della minore che ha denunciato la violenza e anche la perquisizione dell'abitazione dell'uomo, nel corso della quale è stato trovato e sequestrato un cellulare.

All'interno, gli inquirenti hanno trovato un file video registrato dall'arrestato nel quale si vede lo stesso mentre usa violenza su una minore, una bimba intorno ai 10 anni.

Non era la stessa piccola i cui genitori avevano sporto denuncia e gli agenti sono riusciti a identificarla come un'altra vicina di casa. Il Pm ha richiesto al Gip l'emissione della misura cautelare, poi eseguita. L'uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale di Cremona a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Fonte: qui

I gilet gialli continuano a manifestare.

Un poliziotto strangola un uomo  steso a terra, inoffensivo, anziano.  E’  avvenuto a Nantes, dove  anche sabato 3 agosto ha avuto luogo la protesta dei Gilet Gialli, stroncata dalla polizia di  Macron  con una brutalità sempre più estrema.  Nel silenzio totale dei media europei, eurocratici  ed europeisti, i quali invece hanno dedicato servizi interi a “Mosca, 600 arresti fra i  manifestanti”.

Quando la foto è stata diffusa,  c’è  chi ha voluto  dubitare della sua autenticità. “Non sono sicuro che sia a Nantes, piuttosto Mosca”.  Non si  riconosceva la foto dell’agente…
infatti sul casco ha scritto “Police”, e non in caratteri cirillici ma latini. Fatta salva la  buonafede, bisogna registrare la capacità allucinatoria che producono i  media mainstreram sulle  persone altrettanto  mainstream:  riescono a vedere gli OMON nei ferocissimi agenti di Macron.
Sì,  è avvenuto a Nantes  –  i tg non ve l’hanno  detto –  durante l’ATTO TRENTOTTESIMO: sono  38 sabati che le manifestazioni contro Macron e  il suo regime burocratico proseguono, nonostante le randellate, i gas, gli arresti,  le mutilazioni e  le morti:  ovviamente La 7  non  ve l’ha detto.
Sì le morti:  i manifestanti del popolo a Nantes  erano arrabbiati per l’uccisione di un loro giovane, Steve Maia Caniço,  24  anni. Scomparso nella notte del 21-22  giugno durante una carica egli agenti per far cessare un  concertino  non autorizzato durante la Festa della Musica (autorizzata ) in corso quella sera, la sua sparizione  ha  suscitato a Nantes un’ondata di emozione. La domanda: “Dov’è Steve?”   è  fiorita sopra tutti i muri della città. Da polizia e  ministero dell’Interno, nessuna risposta.
Steve  –  un giovane precario “animatore periscolare” –  è stato  ritrovato cinque settimane dopo. Affogato.  Il suo corpo è riemerso dalla Loira, a  un chilometro da luogo dove la  carica della polizia, e i gas, lo aveva spinto  nel fiume. Non era stato il solo a finire nella Loira,  ma altri sono tornati a riva. Lui  no.
La polizia dice che non vede alcun rapporto fra la sua carica e la morte  di  Steve.
Quindi  l’inquietudine della città  si è trasformata in collera.  La manifestazione di  sabato 3 agosto, a  Nantes, è stata dedicata a   «pour Steve et contre les violences policières», ed ha assunto rapidamente il livello dello scontro. Ovviamente la “celere” di Macron (IGPN)  non si è fatta superare in violenza.  L’uomo che  si vede a terra con un agente che lo strangola, aveva cercato di attrarre  l’attenzione degli agenti su un altro manifestante  che stava  male a causa della saturazione di gas lacrimogeni.
Qualcuno  infatti agonizzava o quasi.
I  telegiornali non  ve l’hanno detto. Vi hanno mostrato ampi reportage su Mosca e i suoi manifestanti  per la democrazia, fotografatisismi.  In Francia no, perché la democrazia, come tutti sanno, c’è, e la popolazione è contenta.
Per cui ve lo diciamo noi, coi nostri  poveri mezzi: no, in Francia la gente non è contenta.  Il popolo francese lotta ancora.
La rivolta contro il regime Macron, e la miseria imposta dalla UE, continua e da 38 settimane.  Con morti e feriti. Fonte: qui


BERGOGLIO DA MANUALE – “Soros for Dummies”, o “Anticristo reso facile”

Stupefazione. E’ quella che prevale quando El Papa,  subito, in vista delle elezioni, si mette alla testa della propaganda partitica anti-Salvini (che non merita  nemmeno tanto onore) con  luoghi comuni così vieti e appassiti…. “Il sovranismo è un atteggiamento di isolamento. Sono preoccupato perché si sentono discorsi che assomigliano a quelli di Hitler nel 1934. ‘Prima noi. Noi… noi…’: sono pensieri che fanno paura . “Il sovranismo è un`esagerazione che finisce male sempre: porta alle guerre”.
Non stupisce l’attacco, e nemmeno fa più  effetto, tanto è prevedibile e banale. Ciò che stupisce è che Bergoglio sembra avere un bigino di  luoghi comuni globalisti, a cui attinge i suoi, chiamiamoli, argomenti.  Deve  esserci sul comodino  un manualetto  –  sul tipo  della collana “for dummies” che insegna  l’economia, il software, la meccanica “ai negati” –  che si intitola, che so, “La filosofia di Georges Soros per idioti”,  o  “La Società Aperta  globale in  cinque facili frasi”,  “Propaganda globalista facilitata” e  quando decide di intervenire “nel dibattito” italiota, chiama  il giornalista amico e  gli riversa quelle quattro frasi,  copiate senza alcuna elaborazione personale.

Ovviamente il giornalista amico diffonde quelle quattro copie con la dovuta unzione  – i giornali anti-Salvini le  riprendono, ma in fondo un po’ imbarazzati.  L’effetto generale è  ridicolo, come quando El Papa si produce nei suoi  studiatamente  esagerati “atti di umiltà”,   biascicare con  bacioni servili  mani di ricchi ebrei, piedi di “immigrati”   da galera purché di colore, o come quando si precipitò a sbaciucchiare  le scarpe – inappuntabilmente lucidate –  di esterrefatti diplomatici del Sud Sudan in giacca e cravatta –  il risultato non fu l’ammirazione né l’edificazione,  ma il grottesco. Sarebbe bene che se ne rendesse conto. Siccome è del tutto impossibile che glielo facciano notare i lecchini  di cui ha costituito la sua corte di “cardinali sorosiani  aperti e progressisti” per far carriera, osiamo umilmente farlo noi.



(Grottesco e comico)

Il ridicolo la minaccia,  sommo (stavo per dire “Santità”, ma capisco che l’epiteto è fuori luogo).   Nell’ultima intervista oltre che invitarci a  non votare  i nuovi Hitler che minacciano  la santa Kommissione europea  e  il mondo globalizzato  e in mano alle oligarchie  pedofile caldeggiato da Soros, Ella ha voluto comunicarci i suoi timori  più vivi: che vertono, siamo stati informati, non già sul destino eterno delle anime in pericolo nel nichilismo edonista totalitariamente imperante, bensì  – cito: “La scomparsa delle biodiversità. Nuove malattie letali. Una deriva e una devastazione della natura che potranno portare alla morte dell’umanità”  –   lei ha espresso fiducia, ci dice il giornalista amico,  “in particolare nei movimenti di giovani ecologisti, come quello guidato da Greta Thunberg, Fridays for future. Ho visto un loro cartello che mi ha colpito:
il futuro siamo noi!”.



(“Diventare Soros for Dummies”, esisterà)

L’effetto comico


Va bene, d’accordo:  ma non si rende conto di aver letto uno striminzito comunicato-stampa che le è stato  non si sa da quale ente dell’ONU?  Le hanno detto di fare un po’ di pubblicità a Greta e  alla organizzazione mondiale che dietro alla  poveretta  ha come scopo di creare il mercato mondiale – che tarda ad affermarsi – per i “i diritti d’inquinamento”  da negoziare a Wall Street  secondo il Protocollo di Kyoto:  ha eseguito.  Ma dire : “Ho visto un loro cartello che mi  ha colpito:  il futuro siamo noi” –  è un po’ scarsino,  SS. La prossima volta, elabori un po’ di più  la   traccia che le è stata fornita. Ci metta più cuore, più  calore.  Si applichi.


(“Il nemico, come leone ruggente…)

E se  vogliamo allargare il discorso, ci consenta, SS,  di esprimere  una  lieve critica  alla fretta e  sommarietà  con cui   le sta trasformando la Chiesa del Risorto  in una ONG immigrazionista, ecologica,   globalista,  “umanitaria”  ed ecumenista.  Probabilmente lei –  nella sua modesta cultura cattolica  – ignora quello che  molti semplici fedeli sanno da sempre:  che appunto  l’Anticristo farà  quello che fa lei. Che anche lui sarà  umanitario ed ecologista.  Vorrà che tutti accogliamo  come “gente che fugge dalla fame e dalla guerra”  i delinquenti nigeriani che hanno pagato migliaia di dollari per venire in quello che la nostra Palamara  ha reso un paradiso dei malviventi.
Più buono di Gesù, sarà anche animalista  e vegano e  imporrà  l’amore per i LGBT che sono tanto discriminati. Anche lui, come è stato scritto, opererà “lo svuotamento sostanziale del  messaggio evangelico  e sotto la formale esaltazione di  un amore per l’umanità che si presentano come valori cristiani, “valori” facilmente smerciabili sui mercati mondani”.
Caro SS, noi semplici fedeli  siamo stati informati di queste caratteristiche del  regno dell’Uomo d’Iniquità e del  suo Falso Profeta.  I suoi amici laicisti e abortisti non hanno letto, per esempio, quel che vide Caterina Emmerick


(L’indimenticabile proiezione  animalista sulla cattedrale-madre delal cristianità)

Vidi anche il rapporto tra i due papi… Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità… Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà  …  La  strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola… Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto… C’erano solo divisioni e caos. …“.  Tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza.
Insomma: siamo rimasti in pochi, ma siamo al corrente dei tempi ultimi e della grande apostasia finale.  Il nostro stupore  nasce da questo: che lei che dovrebbe esserne al corrente, almeno per sommi capi, dei Tempi Ultimi  – sia teleguidato da Chissacchì, sia che segua un  manuale semplificato tipo “Diventare falso profeta  in dieci lezioni” –  ricalca quel che è scritto farà  appunto il Fondatore della Falsa Chiesa, se non proprio l’Iniquo padrone finale di questo  mondo   – e nel modo più  piatto, banale, prevedibile   –  con finale effetto comico.  Anzi di più:  caricaturale, come una imitazione guittesca ed esagerata, artificiosa e  plateale.  E’ vero che la contraffazione, l’aspetto ghignante e farsesco, sono indicati come  caratteri tipici della falsificazione  dell’Impostore.  Vorremmo semplicemente avvertirla che si vede troppo. Fonte: qui