9 dicembre forconi: 02/14/18

mercoledì 14 febbraio 2018

ROMA - UNA GROSSA VORAGINE SI È APERTA IN STRADA ALLA BALDUINA: AUTO GIÙ PER 10 METRI

SEMBRA CHE SIA CROLLATO UN COSTONE DI UN CANTIERE SOTTOSTANTE 

DUE PALAZZI SONO STATI MOMENTANEAMENTE EVACUATI A SCOPO PRECAUZIONALE


voragine a romaVORAGINE A ROMA
Una grossa voragine si è aperta in strada alla Balduina a Roma. Sul posto la polizia locale per la viabilità. Al momento non si segnalano feriti e la strada è chiusa al traffico.

Auto giù per 10 metri - Sono sprofondate per circa 10 metri le auto inghiottite dalla voragine che si è aperta in via Livio Andronico. Dai primi accertamenti dei vigili del fuoco, sembra che sia crollato un costone di un cantiere sottostante che ha trascinato parte della strada dove erano parcheggiate le macchine. Sembrerebbe che tempo fa sia stata segnalata una copiosa perdita d'acqua in zona.

voragine a romaVORAGINE A ROMA
Due palazzi sono stati momentaneamente evacuati a scopo precauzionale. Sono in corso le verifiche di stabilità da parte dei vigili del fuoco.

Le prima avvisaglie del crollo si sono avute dal cedimento delle colonne di contenimento del cantiere adiacente.

Fonte: qui

FANTINATI, IL DEPUTATO M5S CON 46MILA DI EURO DI SPESE PER MANGIARE. E COM’È C’È ARRIVATO, VISTO CHE UN PRANZO COMPLETO ALLA MENSA DELLA CAMERA COSTA 5 EURO?

‘IN QUELLE SPESE HO MESSO LE CONSULENZE ESTERNE’.

MA NON SI PUÒ FARE… 

‘SONO SOLDI PRIVATI’ (VERAMENTE NO), 

‘A GIUDICARMI SARANNO GLI ATTIVISTI E I CITTADINI’

Giuseppe Alberto Falci per il Corriere della Sera

«Non ho pasteggiato a caviale e champagne». A un certo punto della telefonata Mattia Fantinati, originario di Nogara, una laurea in ingegneria gestionale con una specializzazione in «Supply Chain Management» alla Bocconi, ma soprattutto una legislatura appena conclusa con i Cinquestelle, si altera. È stato proprio lui il primo fra i M5S a intervenire al Meeting di Rimini, ha sempre avuto un ruolo di primo piano e forse anche per questo è arrabbiato e alza il tono della voce.

Non ci sta il deputato a passare per uno che ha trascorso la legislatura da un ristorante all' altro. Dal sito «tirendiconto.it» risulta però che ha speso in vitto, ovvero in pranzi e cene, 46.391 euro.

Onorevole, è lei ad avere il primato fra i parlamentari pentastellati?
«Non lo so».

La cifra riportata dal sito è sbagliata?
«Non ho mai verificato».

MATTIA FANTINATI AL MEETING DI CIELLEMATTIA FANTINATI AL MEETING DI CIELLE
Però dai resoconti risulta questa numero.
«Guardi, la voce vitto è una voce tecnica. All' interno della quale sono state inserite altre spese. Le ripeto, non ho pasteggiato a caviale e champagne. Ho solo inserito all' interno del vitto altre cose».

Quali?
«Ho utilizzato parte di quel budget per alcune consulenze con professionisti. Alcune spese le ho messe lì per comodità e leggerezza».

Ma questa prassi era consentita o è stato lei ad aggirare l' ostacolo?
«A un certo punto ci hanno detto di specificare ogni cosa. Infatti, si può notare che negli ultimi due anni sono più preciso e regolare».

MATTIA FANTINATI AL MEETING DI CIELLEMATTIA FANTINATI AL MEETING DI CIELLE
Riavvolgiamo il nastro. In questi cinque anni dove ha abitualmente pranzato o cenato?
«Dice sul serio o sta scherzando? Se vuole può chiedere ai commessi della Camera che mi hanno visto o alla buvette o alla mensa dei dipendenti. Eppoi con i vostri potenti mezzi potete controllare dove mangiavo, a che ora la facevo e quanto spendevo».

Quanto ha speso mediamente per i pranzi e per le cene?
«Per carità, perché insiste? Posso capire che sia molto più interessante sapere dove mangi. Ma sono davvero questi i problemi degli italiani? Io vorrei parlare di lavoro, immigrazione, di programmi».

Ritorniamo sui 46.391 euro di cui si parla nel rendiconto.
«Basta, sono soldi privati. Perché non ponete la stessa domanda a qualsiasi altro parlamentare di qualsiasi altro gruppo? A giudicarmi saranno gli attivisti e i cittadini che dovranno trarre le loro conclusioni».

Fonte: qui

A PIACENZA UNO STUDENTE DI 11 ANNI PICCHIA LA PROFESSORESSA DOPO UN RIMPROVERO

LA DONNA E’ FINITA AL PRONTO SOCCORSO CON UNA PROGNOSI DI 7 GIORNI 

IL RAGAZZINO E’ STATO SOSPESO

studentiSTUDENTI

Una professoressa di una scuola della provincia di Piacenza, colpita ripetutamente ad un braccio da uno studente di prima media, è finita al pronto soccorso con una prognosi di sette giorni. Il ragazzino è stato sospeso con obbligo di frequenza e la scuola ha presentato una denuncia per infortunio sul lavoro e una segnalazione ai servizi sociali. La notizia al pubblicata dal quotidiano 'Libertà'.

L'episodio risale a qualche tempo fa. «Fatti violenti contro insegnanti di Piacenza, chiediamo di perseguire duramente i responsabili: i genitori rispondano delle azioni dei figli», ha detto Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma, commentando la notizia.

«È grave il fatto che uno studente aggredisca il proprio insegnante che in quanto tale rappresenta anche l'autorità statale - sottolinea il sindacato Gilda - trattandosi di un soggetto minore dei 14 anni egli non è perseguibile penalmente ma certamente i genitori (o chi per essi) rispondono verso terzi dei danni prodotti dai loro figli». La Gilda «inviterà formalmente l'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna e l'Avvocatura dello Stato di Bologna ad agire nelle competenti sedi giudiziarie, solitamente lo fanno solo quando si tratta di 'andare contro gli insegnanti mai quando c'è da agire per tutelarli».

Fonte: qui

LE ‘IENE’ SBRANANO IL M5S: ECCO I PRIMI 10 NOMI DEI PARLAMENTARI CHE HANNO FALSIFICATO I RIMBORSI. E NON È FINITA QUI

DOPO IL SERVIZIO DI FILIPPO ROMA E MARCO OCCHIPINTI, CECCONI E MARTELLI SONO SPARITI, BUCCARELLA SI È AUTOSOSPESO, BARBARA LEZZI HA AMMESSO UN BONIFICO RITIRATO ‘PER ERRORE’ 

MA LE ‘IENE’ (IN ONDA STASERA) AVVERTONO: ‘CI SARANNO NUOVI AGGIORNAMENTI'
RIMBORSOPOLI: ECCO I PRIMI DIECI NOMI DEI PARLAMENTARI DELLE FALSE RESTITUZIONI


Ecco i primi dieci nomi.

Secondo la fonte delle Iene ad avere falsificato le restituzioni di parte degli stipendi al Fondo per il microcredito, sarebbero stati questi parlamentari dei Cinque stelle:
filippo roma delle iene becca carlo martelliFILIPPO ROMA DELLE IENE BECCA CARLO MARTELLI

- Silvia Benedetti;
- Massimiliano Bernini;
- Maurizio Buccarella;
- Elisa Bulgarelli;
- Andrea Cecconi;
- Emanuele Cozzolino;
- Ivan Della Valle;
- Barbara Lezzi;
- Carlo Martelli;
- Giulia Sarti.

Come nel caso di Cecconi, Martelli, Buccarella e Lezzi, che ancora non ci hanno contattato, invitiamo anche gli altri parlamentari nominati qui sopra a mettersi in contatto con noi per chiarire le loro posizioni.
i furbetti del bonifico le iene su m5s 3I FURBETTI DEL BONIFICO LE IENE SU M5S 

Un'anticipazione che vi diamo in anteprima per il web e che segue il terremoto scatenato dall'uscita della nostra inchiesta "I Superfurbetti a Cinque Stelle".

Ieri Filippo Roma ha accompagnato il candidato premier M5S Luigi Di Maio per verificare i versamenti.
i furbetti del bonifico le iene su m5s 2I FURBETTI DEL BONIFICO LE IENE SU M5S 







Nel frattempo Maurizio Buccarella, uno dei due parlamentari che avevamo lasciato con Di Maio in Puglia nel primo servizio, si è autosospeso. L'altra senatrice che lo accompagnava, Barbara Lezzi, ha ammesso solo un bonifico non andato a buon fine.

Di Maio all’inizio si era detto “orgoglioso” della rinuncia a un’eventuale elezione annunciata da Cecconi e Martelli. Poi ne aveva chiesto l’espulsione. Ora chiede l’espulsione di tutte “le mele marce”. La cifra totale dei mancati versamenti al Fondo per il microcredito sarebbe di almeno un milione e mezzo di euro (il M5S ha dichiarato di averne versati 23 milioni e mezzo).
i furbetti del bonifico le iene su m5s 1I FURBETTI DEL BONIFICO LE IENE SU M5S 

Il caso, che abbiamo svelato per primi noi delle Iene, è quello della mancata restituzione di parte dello stipendio da parlamentare al Fondo per il microcredito di alcuni esponenti del Movimento. Proprio questa restituzione è stato un cavallo di battaglia elettorale per i Cinque Stelle e un motivo di vanto politico, tanto che ogni bonifico effettuato viene mostrato sul sito tirendiconto.it.
filippo roma delle iene becca andrea cecconiFILIPPO ROMA DELLE IENE BECCA ANDREA CECCONI




Alcuni parlamentari avrebbero fatto il bonifico e lo avrebbero pubblicato su quel sito, annullandolo successivamente, come è possibile fare entro 24 ore. In pratica, i soldi in pubblico risultavano versati, ma al Fondo per il microcredito non arrivavano mai.

Un militante, fuoriuscito, che nel video resta anonimo, sostiene che il numero di deputati e senatori coinvolti sarebbe “a due cifre”. Noi vi abbiamo appena svelato i primi dieci nomi che ci ha fatto.

filippo roma delle iene becca andrea cecconiFILIPPO ROMA DELLE IENE BECCA ANDREA CECCONI
Nel nostro primo servizio vi abbiamo mostrato che le verifiche dei nostri Filippo Roma e Marco Occhipinti dimostrerebbero che il deputato ed ex capogruppo alla Camera Andrea Cecconi e il senatore Carlo Martelli avrebbero falsificato le restituzioni, rispettivamente per 21.000 euro (con 11 bonifici mai arrivati) e 76.000 euro (con 22 bonifici “fantasma”).

filippo roma delle iene becca carlo martelliFILIPPO ROMA DELLE IENE BECCA CARLO MARTELLI




Entrambi sono stati ricandidati dal M5S alle elezioni politiche del 4 marzo come capolista rispettivamente nelle Marche e in Piemonte. Cecconi, prima di essere scoperto, aveva detto a Filippo Roma che un’eventuale mancata restituzione di parte dello stipendio sarebbe stata “disonesta”, Martelli la definiva “una presa per il culo”. Il candidato premier M5S Luigi Di Maio, parlando con Filippo Roma, aveva usato la stessa espressione, “presa per il culo”. Lo abbiamo lasciato, alla fine del servizio, a un’iniziativa elettorale in Puglia assieme ai senatori Maurizio Buccarella e Barbara Lezzi, entrambi candidati. Abbiamo chiesto a entrambi se erano in regola con i versamenti al Fondo. Ci hanno detto di sì e che ci contatteranno. Il servizio di Filippo Roma e Marco Occhipinti si è chiuso con un “To be continued”.

E infatti oggi Buccarella, che si è autosospeso, e Lezzi compaiono nella nostra lista.

E non è finita. Prossimamente vi daremo nuovi aggiornamenti.

Fonte: qui

ERDOGAN NON MOLLA LA PRESA SULLA NAVE DI SAIPEM AFFITTATA DALL'ENI E BLOCCATA DALLA MARINA TURCA

“NON FIDATEVI DELLA GRECIA” (CHE VI HA AUTORIZZATO LE PERLUSTRAZIONI DI PETROLIO) 

ANKARA CERCA CONFLITTI CONTINUI: DALLA SIRIA A CIPRO

Monica Ricci Sargentini per il Corriere della Sera

GENTILONI ERDOGAN1GENTILONI ERDOGAN1
«La sola cosa che i greco-ciprioti possono fare è smetterla con le azioni unilaterali nel Mediterraneo orientale». Il ministro degli Esteri turco Mevlut Çavusoglu è lapidario, nonostante il faccia a faccia con il suo omologo italiano Angelino Alfano, avvenuto ieri a margine del summit della Coalizione anti-Isis in Kuwait, che ha chiesto una «soluzione condivisa» alla situazione di tensione che si è creata al largo di Cipro.

Dove, da venerdì scorso, Saipem 12000, una nave da perforazione noleggiata dall' Eni, è bloccata dalla marina militare turca che le impedisce di recarsi nell' area prevista per le trivellazioni.
Cavusoglu AlfanoCAVUSOGLU ALFANO






Invece di fare un passo indietro la Turchia, anzi, alza il tiro. Ieri la Grecia ha convocato l' ambasciatore turco accusando il suo Paese di «comportamento scorretto» per un incidente avvenuto nel Mar Egeo dove una nave turca si è scontrata con una motovedetta della guardia costiera greca intorno agli isolotti di Imia (Kardak in turco), disabitati ma già in passato al centro di forti tensioni.

tensioni grecia turchia isole ImiaTENSIONI GRECIA TURCHIA ISOLE IMIA
Nella disputa è intervenuto anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha invitato le «compagnie straniere che operano al largo di Cipro» a «non fidarsi della parte greca e non essere strumenti di iniziative che superano le loro forze».

Per ora la diplomazia sembra girare a vuoto. Ieri Çavusoglu ha parlato anche con l' Alta rappresentante per la politica estera dell' Unione Europea Federica Mogherini che l' ha invitato a evitare «frizioni» con i Paesi Ue «specialmente in vista del vertice» con le istituzioni dell' Unione del 26 marzo a Varna in Bulgaria.

mogherini erdoganMOGHERINI ERDOGAN
Lo stesso invito che gli ha rivolto il presidente dell' Europarlamento Antonio Tajani, il quale ha espresso il suo «pieno sostegno» al capo di Stato cipriota Nikos Anastasiades. Çavusoglu, però, ha un' altra versione dell' accaduto: «In privato - ha detto alla radio turca Trt - molti leader della Ue capiscono le ragioni di Ankara e dei turco-ciprioti».

Fonte: qui


Fra i temi trattati en passant nella visita lampo compiuta recentemente a Roma, più per incontrare papa Francesco che Mattarella e Gentiloni, il presidente turco Erdoğan aveva speso qualche manciata di secondi per annunciare al nostro Capo di Stato che le esplorazioni Eni a favore di Cipro nell’ambito della Zona Economica Esclusiva concessa al governo di Nicosia, non erano gradite a Lefkoşa ed Ankara. Da chi usa la geopolitica in maniera cinica e sconsiderata (seppure non da solo) non si può rimanere sorpresi che all’avviso siano seguite mosse muscolari, peraltro usuali nella cupa agenda erdoğaniana. Così da giorni la nave di perforazione Saipem trova la strada sbarrata da fregate turche che svolgono addestramenti militari volti a bloccare il passaggio della struttura di ricerca dell’Eni. La mai risolta questione di Cipro-Nord nell’ultimo decennio s’è trascinata sia la controversia delle ZEE (che sanciscono i diritti sovrani di uno Stato per utilizzare coste, tratti di mare, risorse naturali sottostanti) che vede coinvolte e interessate Cipro, Libano, Israele, Egitto a vari depositi di gas presenti nei fondali del Mediterraneo orientale. Stesso diritto ha la Striscia di Gaza, ma il suo legittimo governo rappresentato da Hamas viene bollato di ‘terrorismo’ e tenuto fuori dall’utilizzo di una risorsa che potrebbe risollevare le sorti economiche dei palestinesi lì residenti.

Oltre ai due più grandi giacimenti scoperti sui fondali di Levante: Zohr (850 miliardi di metri cubi di gas) prospiciente le coste egiziane, Leviathan (600 miliardi di metri cubi) davanti a Israele (ribadiamo: la Striscia di Gaza è fra le due nazioni e ha diritti su una fetta dei due bacini), c’è il cipriota Aphrodite (300 miliardi di metri cubi). La scoperta è allettante per i Paesi coinvolti e interessante per l’Europa che avrebbe a disposizione nuovi mercati energetici per alternarli a quelli noti (Russia e Algeria) diventati particolarmente onerosi. 
Un ruolo centrale in questa frontiera energetica lo gioca l’Eni, che per esperienza, tecnologia, politica e diplomazia d’ogni genere, acquisite in decenni di presenza su ogni terreno della geografia energetico-politica fa da catalizzatore anche per i progetti di distribuzione di quel gas (la conduttura sottomarina East-Med verso Creta, Grecia e Italia, Arab pipeline dall’Egitto verso Giordania e Siria, Egypt pipeline con successivo trasporto via mare da Port Said). Copre il terreno della ricerca sottomarina, com’è nel caso attualmente in questione con la nave da scandaglio Saipem che dovrebbe ricercare ulteriore sacche di gas nel così definito blocco 6 di Aphrodite. E soprattutto agisce da gran cerimoniere diplomatico per le componenti attirate, direttamente e indirettamente.


In questa partita geoenergetica compaiono attori interessati a questa e agli sviluppi dell’area, che da anni sta drammaticamente colpendo la popolazione siriana. Russia e Turchia ne sono pesantemente coinvolte. Mosca è una protettrice del governo di Nicosia, che pur entrata nell’Unione Europea costituisce, come Malta, un paradiso bancario off-shore per attività lecite e illecite in cui sono impegnati imprenditori russi. Ovviamente questi non sono gli unici, ma risultano numerosi. Alla Russia, agli affari di Gazprom, però non conviene incentivare uno sviluppo distributivo del gas cipriota, di cui Cipro-Nord, dunque la Turchia di Erdoğan, vorrebbe condividere con Nicosia i vantaggi. Secondo i turco-ciprioti anche il proprio governo (riconosciuto solo da Ankara) dovrebbe trarre beneficio dal bacino Aphrodite tramite una propria ZEE. Oppure avviare un’unificazione dell’isola, cui si continua a opporre la comunità maggioritaria greco-cipriota. L’ipotesi d’una Cipro unita è perorata da Israele, che mira ad appianare le rivalità sull’isola, sostenendo che entrambe i gruppi etnici ne trarrebbero vantaggi economici. Israele è intenzionato soprattutto a lanciare il business energetico verso il vecchio continente, aprendo sia al gas proveniente dalla cipriota Aphrodite, sia al proprio del Leviathan, tutto viaggiante verso nord attraverso la conduttura East-Med.

L’Eni veste i panni di un ministero degli Esteri sul campo, e pur interessato a trarre massimi profitti da consulenze e joint-venture in ogni zona economica dell’enorme Hub del gas (una conferenza internazionale tenuta lo scorso anno definì il Mediterraneo ‘il mare del gas’) non vuole scontentare gli attori interessati agli sviluppi del grande affare di geopolitica dell’energia. In primo luogo la Russia, poiché il progetto South Stream atto a condurre il gas siberiano verso sud aggirando l’Ucraina, è un piano particolarmente lucroso per Eni e Gazprom. A questo Erdoğan e Putin avevano creato l’alternativa del Turkish Stream, congelato per un periodo ma che ha ripreso quota anche in relazione alla collaborazione fra i due presidenti sullo scacchiere mediorientale siriano. Come mostra la questione di Cipro, non è facile accontentare tutti se e quando interessi economici entrano in contrasto con vicende politiche. E sempre più quest’ultime coinvolgono ulteriori terreni in cui diritti, umanità, etica  passano in second’ordine di fronte alla ragione di Stato o peggio alla logica del profitto. 
Fonte: qui

NIGERIA, IL CANNIBALISMO PER MAGIA NERA. Un rapporto della Commissione Canadese per l’Immigrazione.


Qui sotto un rapporto  della Commissione canadese per i rifugiati e gli immigrati (traduzione automatica)

Nigeria: prevalenza dell’omicidio rituale e del sacrificio umano; risposta della polizia e dello stato (2009-2012)


20 novembre 2012

1. Panoramica

Secondo varie fonti, le uccisioni rituali in Nigeria vengono eseguite per ottenere parti del corpo umano da utilizzare nei rituali Daily Trust, 21 giugno 2010, Osumah e Aghedo, giugno 2011, 279, Sahara Reporters 3 luglio 2012), pozioni Daily Trust 21 giugno 2010; Questo giorno 26 settembre 2010) e incantesimi The Punch 10 agosto 2012; Sahara Reporters 3 luglio 2012). Il quotidiano di Lagos This Day spiega che “i ritualisti, conosciuti anche come cacciatori di teste, vanno alla ricerca di parti umane su richiesta degli erboristi, che li richiedono per i sacrifici o per la preparazione di varie pozioni magiche” (26 settembre 2010) . Allo stesso modo, il Daily Trust diAbuja indica che le parti del corpo umano vengono portate dagli erboristi che eseguono i rituali (21 giugno 2010). Tali riti sono motivati ​​secondo la convinzione che possono portare potere e ricchezza a un individuo Leadership 30 aprile 2012, The Punch, 10 agosto 2012, Daily Trust, 21 giugno 2010). Le fonti indicano anche che si ritiene che gli incantesimi rendano invincibile una persona The Punch 10 agosto 2012) e li proteggano da insuccessi, malattie, incidenti e “attacchi spirituali”Daily Trust 21 giugno 2010).
Secondo il quotidiano Punzon , “molti” nigeriani “sono stati fatti credere” nell’efficacia di tali rituali (10 agosto 2012). Il Daily Trust indica che “molti esperti” attribuiscono la prevalenza dell’omicidio rituale alla “continua credenza tra molti nigeriani, … anche educati, nel soprannaturale” (21 giugno 2010). Allo stesso modo, un articolo pubblicato da Sahara Reporters, una “comunità online di giornalisti e sostenitori sociali” nigeriani (25 luglio 2010), afferma che la credenza nel potere dell’omicidio rituale “è molto forte tra la popolazione locale [della Nigeria meridionale] incluse persone di diverse fedi e background educativi “e non solo tra” analfabeti fetish tradizionali “(3 luglio 2012).
In un articolo accademico sul rapimento in Nigeria, i ricercatori della Ambrose Alli University di Ekpoma, Edo State e l’Università del Benin a Benin City affermano che gli obiettivi tradizionali del rapimento rituale sono “bambini, matti e disabili” (Osumah e Aghedo Giugno 2011, 279). Allo stesso modo, l’articolo del Sahara Reporters afferma che “membri vulnerabili della società”, come donne, bambini, anziani e persone con disabilità, così come familiari di rituali, sono presi di mira e uccisi (3 luglio 2012). Secondo un sociologo dell’Università Bayero di Kano intervistato da Agence France-Presse, “i preti fetish [in Nigeria] sono noti per favorire le parti del corpo dei bambini per pozioni ricche di richiamo rapido” (4 luglio 2009).

2. Prevalenza

Secondo questo giornale , gli omicidi rituali sono “una pratica comune” in Nigeria (26 settembre 2010). Questa affermazione è parzialmente confermata dall’articolo del Sahara Reporters, che afferma che l’omicidio rituale è comune nella Nigeria meridionale (3 luglio 2012). The Daily Trust scrive che le uccisioni rituali continuano ad essere praticate in Nigeria e sono diventate più diffuse dal 1999 (21 giugno 2010). Allo stesso modo, un articolo del 2012 del Daily Independent afferma che “negli ultimi tempi, il numero di … omicidi brutali, principalmente per scopi rituali e altre circostanze, che coinvolgono coppie e loro partner, è in costante progresso” (30 luglio 2012). Al contrario, un ricercatore associato presso la Scuola di Studi Orientali e Africani dell’Università di Londra che ha studiato e scritto sulle religioni nigeriane ha dichiarato in corrispondenza con la Direzione della Ricerca che, mentre l’omicidio rituale si verifica in Nigeria, non è un “sistematico” pratica “(31 ottobre 2012).
Secondo un rapporto pubblicato su Leadership , l’omicidio rituale non è limitato a nessuna parte specifica del paese e “ogni regione, tribù e stato ha la sua parte di flagello” (30 aprile 2012). Tuttavia, nel 2009, questo giorno hariferito che un memorandum riservato della polizia nigeriana ai servizi di sicurezza registrati ha indicato che le uccisioni rituali erano particolarmente diffuse negli stati di Lagos, Ogun, Kaduna, Abia, Kwara, Abuja, Rivers e Kogi (26 Ott. 2009). Le informazioni di convalida non sono state reperite dalla direzione della ricerca entro i limiti di tempo di questa risposta.
Nel 2010, un giornale ha riferito che corpi morti con organi mancanti venivano scoperti ogni giorno su una strada vicina alla Lagos State University che era descritta come un “punto caldo per gli assassini rituali” Questo giorno 26 settembre 2010). Un secondo giornale ha riportato nel febbraio 2011 che, nella stessa zona, dieci persone erano state uccise in presunti omicidi rituali nei due mesi precedenti ( Daily Times 11 febbraio 2011). Un articolo del 2009 pubblicato da Agence France-Presse riportava che, secondo un funzionario del governo statale, il rapimento di bambini per omicidio rituale era in aumento a Kano (4 luglio 2009).

3. Incidenti specifici di omicidio rituale

Fonti nigeriane riferiscono sull’uccisione di una persona “gobba” in quattro diversi incidenti: nella capitale dello Stato di Ondo nel 2012 ( Leadership il 30 aprile 2012), nel sud del paese nel 2011 (Sahara Reporters del 3 luglio 2012), nello stato di Kogi nel 2010 ( Daily Independent 24 febbraio 2010), e nello stato di Osun nel 2009 ( questo giorno 27 ottobre 2009). La “supposizione” delle vittime è stata rimossa, secondo quanto riferito per l’uso nei rituali di fare soldi ( Leadership il 30 aprile 2012; Sahara Reporters 3 luglio 2012; Daily Independent 24 febbraio 2010; This Day 27 Oct. 2009).
Fonti dei media hanno documentato i seguenti episodi di omicidio rituale che hanno provocato arresti:
  • Nel maggio 2012, nello stato di Kogi, un serial killer condannato ed ex soldato ha ucciso una studentessa di 22 anni, con l’intenzione di smembrare il suo corpo per scopi rituali, prima di essere arrestato dalla polizia (APA 19 maggio 2012; Vanguard 2 giugno 2012) . L’assassino sarebbe stato condannato per omicidio e condannato a morte nel 2003, ma in seguito fu prosciolto e rilasciato (ibidem, APA 19 maggio 2012).
  • Nel luglio 2012, due uomini dello stato di Nasawara hanno confessato di aver ucciso un bambino di sette anni, figlio di un vicino di casa, e di recidere la testa per un uomo che aveva promesso loro 250.000 Naira nigeriane [C $ 1,591 (XE 1 Nov. 2012)] per esso ( The Punch 10 agosto 2012; Channel S TV 24 luglio 2012).
  • Nel luglio 2012, due uomini sono stati arrestati a Lagos per aver ucciso e smembrato il fratello e riferito che vendeva parti del suo corpo ( The Punch 10 agosto 2012, Daily Times 27 luglio 2012, Nigeria online il 28 luglio 2012).
  • Nell’agosto del 2012, nello stato di Ebonyi, sette persone sono state arrestate per sequestro di persona, uccisione e smembramento di una giovane ragazza, a quanto riferito per rituali monetari; due dei sospettati hanno confessato il crimine ( Vanguard 28 agosto 2012; Guardian 31 agosto 2012).
Fonti dei media documentano anche i seguenti casi di sospetto omicidio rituale che hanno provocato arresti:
  • Nel 2012, nello stato di Osun, un giovane è stato trovato morto con la testa e i genitali recisi dal suo corpo; un amico intimo dell’uomo è stato arrestato in relazione all’omicidio ( Leadership 30 aprile 2012, Nigerian Tribune 22 aprile 2012). Una fonte indica che un erborista che a quanto si dice esegue rituali monetari e altri due individui sono stati arrestati come sospetti (ibid.).
  • Nel 2012, nello stato di Abia, due uomini hanno rapito e ucciso due bambini di quattro e sei anni, hanno rimosso i loro organi vitali e li hanno seppelliti, prima di essere arrestati ( The Sun 18 giugno 2012; Nigeria Newspoint [2012a]).
  • Nel giugno 2012, nello stato di Nasawara, un uomo e uno “stregone” sono stati arrestati per il loro coinvolgimento in quello che la polizia sospettava essere un omicidio rituale della moglie dell’uomo, il cui corpo è stato ritrovato con alcune parti del corpo mancanti ( The Nation 26 giugno 2012 ; Daily Trust 26 giugno 2012).
Fonti dei media documentano anche i seguenti casi di sospetto omicidio rituale per il quale non sono stati arrestati sospetti:
  • Nel febbraio 2011, vicino a Jos, nello stato di Plateau, una coppia di anziani è stata decapitata e i loro nipoti sono stati picchiati a morte in quello che la polizia sospettava fosse un’uccisione rituale perché gli assassini erano partiti con la testa della donna (Reuters 12 febbraio 2011; 13 febbraio 2011, direzione 30 aprile 2012).
  • Nell’aprile 2012, una donna è stata trovata lungo una superstrada di Abuja con la testa e genitali recisi dal suo corpo (ibid. 30 aprile 2012; Trust settimanale 14 aprile 2012).
  • Nel giugno 2012, nello Stato di Imo, una donna è stata uccisa da sconosciuti ( Nigeria Newspoint [2012b]; Leadership 10 giugno 2012). La sua testa e alcuni organi interni erano stati rimossi (ibid.).
Le informazioni sui risultati dei casi di cui sopra non sono state trovate tra le fonti consultate dalla direzione della ricerca entro i limiti di tempo di questa risposta.

4. Risposta dello Stato

Secondo il ricercatore dell’Università di Londra, “non esiste una risposta istituzionalizzata riconosciuta [agli omicidi rituali] da parte della polizia o dello stato” (31 ottobre 2012). Il ricercatore ha aggiunto, inoltre, che a causa della corruzione nella polizia e nelle istituzioni statali, “qualsiasi azione o inerzia non sarebbe necessariamente trasparente” (31 ottobre 2012).
Nell’ottobre 2012, il Governatore dello Stato di Zamfara, in risposta a “notizie di incessanti uccisioni e sparizioni di persone”, in particolare bambini, avrebbe ammonito “rituali assassini e cultisti” in un discorso pubblico di lasciare lo stato, aggiungendo che sarebbero soggetti alla pena di morte se ritenuto colpevole di omicidio ( Daily Trust 20 ottobre 2012). Ulteriori informazioni sulla risposta delle autorità statali alle uccisioni rituali non sono state trovate tra le fonti consultate dalla direzione della ricerca entro i limiti di tempo di questa risposta.

4.1 Legislazione

Secondo il Codice Penale (1990) della Nigeria, una persona che commette un omicidio sarà condannata a morte (Nigeria 1990, Sec. 319 (1)). Allo stesso modo, sottoporre una persona a un “processo di prova” che risulta nella morte è punibile anche con la condanna a morte (ibid., Punto 208). Una persona trovata in possesso di una testa umana o di un cranio entro sei mesi dalla sua rimozione da un corpo o da uno scheletro può essere condannata a cinque anni di carcere (ibid., Sez. 329A (1)).
Il codice penale afferma inoltre che:
Qualsiasi persona che-
  1. con le sue dichiarazioni o azioni rappresenta se stesso essere una strega o avere il potere della stregoneria; o
  2. accusa o minaccia di accusare una persona di essere una strega o di avere il potere della stregoneria; o
  3. fa o vende o usa, o assiste o prende parte alla produzione o alla vendita o all’uso, o ha in suo possesso o si rappresenta di essere in possesso di qualsiasi juju, droga o incanto che è destinato a essere utilizzato o segnalato di possedere il potere di impedire o ritardare qualsiasi persona dal compiere un atto che tale persona ha il diritto legale di fare, o costringere qualsiasi persona a fare un atto che tale persona ha il diritto legale di astenersi dal fare, o che è presunta o dichiarata di possedere il potere di causare qualsiasi fenomeno naturale o malattia o epidemia; o
  4. dirige o controlla o presiede o è presente o prende parte al culto o invocazione di qualsiasi juju che è vietato da un ordine del Commissario di Stato; o
  5. è in possesso o ha il controllo su eventuali resti umani che sono utilizzati o sono destinati ad essere utilizzati in connessione con il culto di invocazione di qualsiasi juju; o
  6. fa o usa o assiste nel fabbricare o utilizzare, o ha in suo possesso, qualsiasi cosa che la produzione, l’uso o il possesso siano stati vietati da un ordine come tale o che si ritiene sia associato al sacrificio umano o ad altra pratica illecita;
è colpevole di un reato minore ed è passibile di carcere per due anni. (ibid., Sec. 210).
Le fonti indicano che il codice penale è applicabile agli stati del sud della Nigeria ( Vanguard 28 luglio 2011; Leadership 5 agosto 2011).
Nei 19 stati del nord del paese, si applica il codice penale della Nigeria (ibid., Vanguard 28 luglio 2011). Secondo un articolo del volume del 2007 e del 2008 della University of Ilorin Law Journal , il codice penale criminalizza l’atto di rappresentare se stessi come una strega, accusando un’altra persona di stregoneria, possedendo qualsiasi juju, droga o fascino da usare nei rituali di stregoneria, e invocando juju “illegale” (Etudaiye 2007 e 2008, 4, nota 14). Pare inoltre che criminalizzi il processo con l’ordalia, il cannibalismo e il possesso illegale di un capo umano (ibidem 5-6).
FATE ATTENZIONE:

4.1.1 Applicazione della legislazione e del processo

Le informazioni sui procedimenti giudiziari per omicidio rituale erano scarse tra le fonti consultate dalla direzione della ricerca entro i limiti di tempo di questa risposta.
Secondo la direzione , il numero di casi irrisolti di omicidio rituale è “preoccupante” (30 aprile 2012). The Punch indica che molte vittime di uccisioni rituali scompaiono e non vengono mai trovate (10 agosto 2012). I giornali riportano che, nel dicembre 2011, un uomo è stato condannato a morte a Kano per aver ucciso e decapitato una donna nel 1992 ( Nigerian Tribune 7 dic. 2011; Vanguard 7 dic. 2011). Secondo quanto riferito, l’omicidio è stato eseguito per scopi rituali (ibid.).
Le fonti riferiscono che un ex commissario per le informazioni dello stato di Jigawa è stato condannato nel gennaio 2010 per l’omicidio rituale di due bambini e condannato all’ergastolo ( Leadership il 30 aprile 2012; The Will 6 Jan. 2010). Tuttavia, secondo quanto riferito, è stato assolto nel 2012 a causa della “mancanza di prove o prove dirette” ( Daily Independent 25 luglio 2012).
Questa risposta è stata elaborata dopo aver ricercato informazioni pubblicamente accessibili attualmente disponibili per la Direzione della ricerca entro limiti di tempo. Questa risposta non è, e non pretende di essere, conclusiva quanto al merito di ogni particolare richiesta di protezione dei rifugiati. Di seguito è riportato l’elenco delle fonti consultate nella ricerca di questa richiesta di informazioni.

Riferimenti

Agence France-Presse (AFP). 4 luglio 2009. Aminu Abubakar. “Bambino che si aggira per i rituali in aumento in Nigeria.” [Accesso al 25 ottobre 2012]
Agence de presse africaine (APA). 19 maggio 2012. “La polizia nigeriana ha arrestato il presunto serial killer”. (Factiva)
Canale S TV. 24 luglio 2012. “I rituali uccidono un bambino di sette anni a Nasarawa”. [Accesso al 25 ottobre 2012]
Daily Independent [Lagos]. 30 luglio 2012. Yaqoub Popoola. “Ekiti: infinita storia di omicidio rituale”. [Accesso 20 novembre 2012]
_____. 25 luglio 2012. Abubakar Sharada. “La Corte ha acquisito l’ex commissario di Jigawa.” [Accesso 26 ottobre 2012]
_____. 24 febbraio 2010. Olufemi Yahaya. “La polizia di Kogi arresta cinque rituali assassini”. (Factiva)
Daily Times [Abuja]. 27 luglio 2012. Patience Ogbo. “Police Nab Two Men Living with Corpse of Brother”. [Accesso al 25 ottobre 2012]
_____. 11 febbraio 2011. Dele Bodunde. “Gli studenti di college di Lagos sollevano l’allarme sugli omicidi rituali nei pressi del campus”. [Accesso al 25 ottobre 2012]
Trust quotidiano [Abuja]. 20 ottobre 2012. “Ritualists, Cultists to Die in Zamfara – Governor Yari.” (Factiva)
_____. 26 giugno 2012. “Nigeria: Poliziotto Nab Two on Supped Ritual Killing of a Woman in Lafia.” [Accesso 17 ottobre 2012]
_____. 21 giugno 2010. “Trattare con i crimini di omicidio per rituale”. (Factiva)
Etudaiye, Muhtar A. 2007 e 2008. “La delimitazione della responsabilità criminale nei crimini basati sulla cultura in Nigeria: evoluzione di una nuova teoria della colpa”. Giornale di diritto dell’Università di Ilorin. Vol. 3 e 4, n. 9. [Accesso al 25 ottobre 2012]
The Guardian [Lagos]. 31 agosto 2012. Leo Sobechi. “Omicidio rituale dell’adolescente: la polizia di Ebonyi Nab Seven Suspects”. [Accesso al 25 ottobre 2012]
Leadership [Abuja]. 10 giugno 2012. Stanley Uzoaru. “Nigeria: la donna di decapitazione ritualista nello stato di Imo”. [Accesso al 25 ottobre 2012]
_____. 30 aprile 2012. Fred Itua e Chalya Dul. “Rituali uccisioni – vecchia tradizione, nuove torsioni”. (Factiva)
_____. 5 agosto 2011. Tony Amokeodo e Ahuraka Isah. “Nigeria: ‘Non possiamo usare le leggi arcaiche per combattere il crimine'”. [Accesso 1 novembre 2012]
The Nation [Lagos]. 26 giugno 2012. Johnny Danjuma. “La polizia arresta l’uomo per la morte della moglie”. [Accesso al 25 ottobre 2012]
Nigeria. 1990. Legge sul codice penale . [Accesso al 25 ottobre 2012]
Nigeria Newspoint [Owerri, Nigeria]. [2012a]. “Padre di Slain School Children grida aiuto.” [Accesso al 25 ottobre 2012]
_____. [2012b]. “Omicidio rituale: Egbu Postpones Festival.” [Accesso 17 ottobre 2012]
Tribuna nigeriana [Ibadan]. 22 aprile 2012. Oluwatoyin Malik. “Ho accolto il figlio del mio amico, ma ha pianificato l’uccisione di mio figlio per rituale – Padre dello SSS3 studente assassinato a Osun”. [Accesso al 25 ottobre 2012]
Nigeria online. 28 luglio 2012. “Orrore a Lagos come fratelli uccidi fratello, vendi le sue parti del corpo”. [Accesso al 25 ottobre 2012]
Osumah, Oarhe e Iro Aghedo. Giugno 2011. “Chi vuol essere milionario? I giovani nigeriani e la mercificazione del rapimento”. Rassegna di economia politica africana . Vol. 38, n. 128.
Stampa Trust of India. 13 febbraio 2011. “Quattro di una famiglia uccisa per sacrificio rituale in Nigeria”. (Factiva)
The Punch [Lagos]. 10 agosto 2012. Azuka Onwuka. “Harm Nollywood and Religion Causa Nigeria”. [Accesso 17 ottobre 2012]
Ricercatore, Dipartimento di Antropologia e Sociologia, Scuola di Studi Orientali e Africani, Università di Londra. 31 ottobre 2012. Corrispondenza inviata alla direzione della ricerca.
Reuters. 12 febbraio 2011. “Anziana coppia decapitata nel centro del villaggio nigeriano”. (Factiva)
Reporter Sahara. 3 luglio 2012. Leo Igwe. “Uccisioni rituali e gobbi in Nigeria”. [Accesso 17 ottobre 2012]
_____. 25 luglio 2010. “A proposito di reporter Sahara”. [Accesso al 25 ottobre 2012]
The Sun [Lagos]. 18 giugno 2012. Okey Sampson. “I soldati arrestano i sospetti su Omicidio rituale in Aba”. [Accesso 17 ottobre 2012]
Questo giorno [Lagos]. 26 settembre 2010. Ebere Nwiro. “LASU-Iba Road’s Den of Ritual Killers”. [Accesso al 25 ottobre 2012]
_____. 27 ottobre 2009. Ademola Adeyemo. “Osun – Intrighi e politica di un omicidio”. (Factiva)
_____. 26 ottobre 2009. Gboyega Akinsanmi. “Lagos, Ogun, Kaduna nominano Hotspot per l’omicidio rituale.” (Factiva)
_____. 7 dicembre 2011. Kola Oyelere. “L’uomo condannato a morte appeso a Kano.” [Accesso al 25 ottobre 2012]
Università di Ilorin. Nd “Pubblicazioni”. [Accesso al 25 ottobre 2012]
Vanguard [Lagos]. 28 agosto 2012. Peter Okutu. “Polizia Nab 7 su presunto rituale uccisione di una ragazza di 7 anni.” [Accesso 17 ottobre 2012]
_____. 2 giugno 2012. Boluwaji Obahopo. “SCOSSA: Come una studentessa è stata uccisa da un cannibale.” [Accesso 17 ottobre 2012]
_____. 7 dicembre 2011. Abdulsalam Muhammad. “Nigeria: uomo condannato a morte nel 1992, omicidio rituale”. [Accesso 17 ottobre 2012]
_____. 28 luglio 2011. Ikechukwu Nnochiri. “Il sistema di giustizia penale in Nigeria è obsoleto, dice NBA”. [Accesso 1 novembre 2012]
Trust settimanale [Abuja]. 14 aprile 2012. Solomon Chung. “Spavento rituale ad Abuja dopo aver trovato il corpo senza testa della donna”. [Accesso al 25 ottobre 2012]
La volontà . 6 gennaio 2010. “Omicidio minorile: ex commissario di Jigawa. [Accesso 6 gennaio 2010]
  1. 1 novembre 2012. “Currency Converter Widget.” [Accesso 1 novembre 2012]


Qui sotto un articolo dal giornale The Cable

“E’ tempo di  mettere a freno i ritualisti”

Di Ebuka Nwangwo

La polizia ha scoperto un paio di nascondigli – dove sono state trovate parti di corpi umani – ritenute tane per i ritualisti.
In un caso molto patetico, riportato dal quotidiano dei guardiani nigeriani, uno spazzino ha richiamato l’attenzione dei passanti quando ha sentito le grida di una donna e del suo bambino in un tunnel a Ijaiye, nello stato di Lagos.
Sfortunatamente, prima che la donna potesse essere salvata, era stata uccisa. Ma il suo bambino è stato trovato vivo.
Sotto questo tunnel sono state trovate parti del corpo, incantesimi, intagli, abiti bianchi macchiati di sangue e saponi nativi. Si dice che un sospetto abbia confessato di far parte di una banda di 28 uomini – che ha preso di mira i pedoni e li ha uccisi per rituali – che operano sotto questo tunnel. [The Cable.ng non è stato in grado di confermare questa particolare storia.]
Per quanto barbara e ridicola possa  sembrare un’uccisione rituale, è una fiorente impresa in molti paesi africani. In Uganda, un rapporto della BBC raccontava come persone benestanti pagavano agli stregoni sacrifici con i bambini per espandere le loro fortune. Alcuni giornali nazionali dello Swaziland e della Liberia hanno affermato che i politici commissionano uccisioni rituali per migliorare le loro probabilità di elezioni.
In alcune parti del Sudafrica, le uccisioni rituali sono accettate culturalmente e non fanno notizia. La Carta africana sui diritti umani e dei popoli ‘non significa nulla in queste giurisdizioni.
Coloro che praticano uccisioni rituali credono che siano atti di pulizia spirituale e fortificazione. Credono che le parti del corpo umano posseggano poteri medicinali e spirituali. Nella maggior parte dei casi di uccisioni rituali in Africa, i guaritori tradizionali e gli stregoni sono al centro della scena. Nel caso dell’Uganda, la BBC ha riferito che molti credono che alcune élite abbiano pagato agli stregoni delle procure per il sacrificio. Come gli stregoni li hanno procurati non erano affari loro.
Un caso in Nigeria dà un’idea di come operano questi stregoni. Nel 2014, nello stato di Lagos, un ragazzo di 18 anni, Ikechukwu Friday, che è stato accusato di aver ucciso una bambina di 12 anni, ha detto alla polizia che un “pastore” a cui ha chiesto un sostegno finanziario gli ha ordinato di uccidere un giovane donna e ottenere le sue feci. Il pastore gli promise N100, 000 se avesse potuto ottenere l’incarico.
Con l’uccisione rituale sull’aumento della Nigeria, uno dei modi per controllare efficacemente l’uccisione rituale è regolare le operazioni di questi stregoni, guaritori e “pastori”.

I regolamenti dovrebbero costringere molte organizzazioni, sospettate di essere coinvolte in atti non salutari, a rendere le loro attività più aperte al pubblico controllo. Gli attivisti contro le uccisioni rituali hanno chiesto questo.
Molti stregoni, sospettati di essere coinvolti in omicidi rituali, hanno i loro santuari in aree appartate e, a volte, non sono membri di unioni riconosciute di guaritori tradizionali. Alcuni sono rituali ben noti nelle loro comunità, ma tutti hanno paura di parlare.

Mentre sollecito la polizia a migliorare  le loro indagini, è importante che la polizia punti i suoi fari  su  noti stregoni, in comunità, che sono stati segnalati per avere clienti ricchi.
Soprattutto, gli africani dovrebbero riorientare le loro menti. Le strade più sicure per prosperare sono duro lavoro, integrità e conoscenza. Nessuno ti inganni che una sorta di sacrificio spirituale possa sostituire questi percorsi ben noti. Questo non vuol dire che i miracoli non accadano. Ma lo spirito di fortuna favorisce la mente preparata. La mente preparata è una persona che deve aver lavorato sodo e fatto tutto il necessario.
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