9 dicembre forconi: 03/15/19

venerdì 15 marzo 2019

Nuova Zelanda, strage in diretta video in due moschee a Christchurch: 49 i morti

Arrestati tre uomini e una donna. 

Rivendicazione anti-migranti. 

Disinnescati ordigni all'interno di auto. In salvo team cricket del Bangladesh


Ansa - Strage in due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda: il bilancio è di 49 morti. L'autore dell'attacco si chiama Brenton Tarrant ed è un australiano bianco di 28 anni. L'uomo, originario dello Stato di New South Wales, sulla costa orientale del Paese, lo ha rivendicato con motivazioni anti-immigrati. In tutto arrestate 4 persone. La premier neozelandese, Jacinda Ardern, ha affermato che la strage è stata frutto di un "attacco terroristico", ed ha aggiunto: "E' uno dei giorni più bui" per il Paese.
Entra nella moschea e spara in diretta Fb
L'autore degli attacchi odierni ha ripreso la strage in diretta streaming. Il video, pubblicato su Facebook, è durato 17 minuti ed è poi stato rimosso dal social network, ha spiegato la responsabile dei contenuti di Facebook Australia-New Zealand, Mia Garlick.
Il killer ha detto di ispirarsi al terrorista islamofobo di estrema destra norvegese che nel luglio del 2011 uccise 77 persone a Oslo e sull'isola di Utoya: "Ho letto gli scritti di Dylan Roof e molti altri, ma ho preso la mia vera ispirazione solo da Breivik". Secondo quanto emerge dal manifesto anti-migrati di 74 pagine dello stesso Tarrant pubblicato su Internet,  aveva preannunciato il suo gesto su un forum online e pianificava gli attacchi da due anni.  
Le due mitragliatrici usate dal killer erano coperte con scritte in inchiostro bianco che facevano riferimento ad antiche battaglie e più recenti attacchi contro le comunità musulmane: tra queste, una riportava anche il nome 'Luca Traini', l'estremista di destra autore dell'attacco contro migranti compiuto l'anno scorso a Macerata. Parla il suo legale: "Sconcerto e condanna"

L'autore della strage, Brenton Tarrant, aveva preannunciato il suo gesto su un forum online e pianificava gli attacchi da due anni: è quanto emerge dal manifesto anti migrati di 74 pagine dello stesso Tarrant pubblicato su Internet. Il terrorista, riporta il sito australiano News.com.au, aveva preannunciato la strage sul forum '8chan' ed ha scelto di colpire la Nuova Zelanda - che non era il suo obiettivo originale - solo tre mesi fa.


Nel manifesto anti immigrati Tarrant ha spiegato chi è e il motivo delle sue azioni, definite un attacco terroristico. Ha detto di non essere membro di nessuna organizzazione, ma di aver fatto donazioni e interagito con molti gruppi nazionalisti, sebbene abbia agito da solo e nessun gruppo abbia ordinato l'attacco. Ha aggiunto di aver scelto la Nuova Zelanda a causa della sua posizione, per dimostrare che anche le parti più remote del mondo non sono esenti da "immigrazione di massa". 

Strage moschee, il racconto dei sopravvissuti



La polizia neozelandese rende noto di aver disinnescato un certo numero di ordigni esplosivi improvvisati trovati all'interno di veicoli dopo le sparatorie nelle moschee.



La premier, che ha parlato di situazione "senza precedenti", ha detto che almeno 10 persone sono state uccise nella moschea di Linwood e le altre nella moschea sulla Deans Avenue, vicino ad Hagley Park.

Sarebbero scampati per un soffio a una delle due sparatorie i giocatori nella nazionale di cricket del Bangladesh. Secondo quanto alcuni di loro hanno scritto sui social media, atleti e i membri dello staff della squadra si stavano avvicinando sul loro autobus alla moschea Masjid Al Noor quando è scoppiata la sparatoria. Cancellato il test match che era in programma domani contro la Nuova Zelanda.
Sparatorie in due moschee in Nuova Zelanda
Messaggio di cordoglio di Papa Francesco: "Profondamente addolorato nell'apprendere della ferita e della perdita di vite umane causate dagli insensati atti di violenza" 

CHI È BRENTON TARRANT, IL 28ENNE AUSTRALIANO CHE HA FATTO FUOCO IN DUE MOSCHEE IN NUOVA ZELANDA, UCCIDENDO 49 PERSONE, E CHE TANTO RICORDA IL SUPREMATISTA BIANCO BREIVIK: L’INFANZIA IN AUSTRALIA, GLI INVESTIMENTI IN BITCOIN E IL VIAGGIO IN NORD COREA CON I FAN DI KIM JONG-UN 
INFINE L'EUROPA, CULLA DELLA “RAZZA PURA” E TERRA DEI TEMPLARI CHE AMMIRA: “IN FRANCIA OGNI CITTÀ…”

Alessandra Muglia e Marta Serafini per "Corriere della Sera"

brenton tarrant 1BRENTON TARRANT
«È venuto il tempo di smetterla di postare s...e e di fare qualcosa di reale». Quando Brenton Tarrant sale in auto è uno dei milioni di utenti che popolano 8chan, Reddit e i forum preferiti, tra gli altri, da estremisti di destra, neonazisti, hacker e smanettoni. «Se leggerete questo post io sarò in diretta». Tutti devono vedere.

Rivolge il telefono verso se stesso per il selfie. Ha i capelli biondi tagliati di fresco come un soldato. Assomiglia ad Anders Breivik, «il cavaliere giustiziere» autore della strage di Utoya, cui dice di ispirarsi. «Iscrivetevi al canale di PewDiePie» (uno degli youtuber più famosi al mondo, ndr ), borbotta. Sta parlando ai «Dingoes», come amano chiamarsi gli estremisti dell' Alt Right australiano.
brenton tarrant 3BRENTON TARRANT

«Sono un uomo qualunque», «di origini scozzesi, irlandesi e inglesi», scriverà nel suo manifesto. Tarrant sta andando a massacrare 49 esseri umani, con una telecamera GoPro in testa. Il Gps gli dà le istruzioni per arrivare alla moschea di al Noor. Per colonna sonora, «Remove Kebab», che parla di pulizia etnica, insulta i musulmani e glorifica il criminale di guerra Radovan Karadzic. Indosso, i guanti a mezzo dito, il modello preferito dai cecchini.

Sulle armi ha inciso il nome di Ebba Akerlund, l' 11enne uccisa a Stoccolma da un uzbeko.
Indietro veloce di 20 anni. Brenton è in braccio a papà di fronte alla loro casa di Grafton, piccolo cottage nella campagna australiana. Al suo fianco, mamma Sharon e la sorella più piccola Lauren. «Sono nato in una famiglia umile». Papà Rodney era un operaio della multinazionale delle costruzioni James Hardie. Un atleta, «un iron man» rispettato dalla sua comunità. A portarselo via, per il Sydney Morning Herald , un cancro causato dall' amianto.
brenton tarrant 4BRENTON TARRANT

All' epoca,Brenton ha 9 anni. La madre invece è un' insegnante di inglese, che forse vive ancora in Australia. «Ho avuto un' infanzia regolare, senza grandi problemi». La scuola non gli interessa, a malapena si fa promuovere. Non si iscrive all' università. Ascolta musica militare britannica del XVII secolo. Ma odia Madonna, Kurt Cobain, Freddie Mercury, colpevoli ai suoi occhi «di fare uso di droga» e «di odiare se stessi».

Ma c' è anche un «altro» Brenton, quello che lavora come personal trainer alla Big River Gym per racimolare qualche soldo. «Si impegnava molto. E faceva volontariato con i programmi gratuiti per i bambini», sosterrà il suo datore di lavoro ai microfoni della tv australiana. Gioca ai videogame come tanti della sua età. Ma ne stravolge il senso. «Spyro the dragon 3 mi ha insegnato l' etno nazionalismo. Fortnite invece a essere un killer e a passare sul corpo dei miei nemici».
brenton tarrant 2BRENTON TARRANT

Quando papà muore, Tarrant eredita qualche soldo. Investe su Bitconnect, il programma di investimenti in criptovaluta ad alto rendimento (chiuso per truffa lo scorso agosto). E parte.
Va in Corea del Nord con un' associazione - probabilmente una di quelle che organizzano viaggi a prezzi altissimi per i fan di Kim Jong-un. Poi il Pakistan, vede la valle del Nagar («un posto meraviglioso con le persone più ospitali del mondo»). Infine l' Europa, la terra delle sue origini, culla di quella «razza pura» che lui vuole difendere e liberare dagli «invasori», terra dei templari che ammira. Perché nel suo manifesto Tarrant si definisce un «europeo».
strage di christchurch 4STRAGE DI CHRISTCHURCH

Spagna, Portogallo. A colpirlo di più pare essere la Francia, dove arriva nel 2017, quando Marine Le Pen viene sconfitta. Ripete a pappagallo la propaganda: «In ogni città francese, in ogni località gli invasori erano lì», scrive.
L' ultima tappa è la Nuova Zelanda, dove lui dice di essere arrivato tre settimane fa. È Christchurch, luogo prescelto per toccare l' abisso.
strage di christchurch 5STRAGE DI CHRISTCHURCH



Forse perché - come scrive alla madre nel 2013 - «sono andato giù a Sud a vedere il ghiacciaio. Ma la neve no, non l' ho nemmeno sfiorata».

Fonte: qui

PARLAMENTARI M5S FURIOSI PERCHE’ D’ORA IN POI I 2MILA EURO AL MESE CHE DEVONO DECURTARE DALL'INDENNITÀ NON SARANNO PIÙ VERSATI NÉ AL FONDO PUBBLICO PER LE PMI, NÉ ALLA PROTEZIONE CIVILE MA A UN CONTO INTESTATO A DI MAIO E AI DUE CAPIGRUPPO DI CAMERA E SENATO, FRANCESCO D'UVA E STEFANO PATUANELLI…

Francesco Lo Dico per “il Messaggero”
luigi di maio davide casaleggioLUIGI DI MAIO DAVIDE CASALEGGIO

«Vergognoso». «I soldi dei nostri stipendi in un conto privato: inaccettabile». «Io voglio restituire allo Stato, non a Di Maio per finanziare la propaganda del M5s». Nelle chat dei parlamentari a 5 Stelle, la rivolta contro i nuovi rimborsi scoppia mercoledì pomeriggio, quando sulle mail di deputati e senatori si affaccia una stringata comunicazione dell' help desk di Rousseau. Oggetto: le restituzioni. Per Luigi Di Maio l' ennesima grana, che arriva proprio quando si allungano i tempi della ristrutturazione del M5S annunciata dopo la débâcle in Abruzzo ma finora duramente osteggiata nei territori. La svolta è stata messa in «pausa» dopo l' incontro tra Di Maio e Roberto Fico, leader dell' ala ortodossa e presidente della Camera.
STEFANO PATUANELLI M5SSTEFANO PATUANELLI M5S





LA GRANA
Torniamo ai rimborsi. Perché i parlamentari si sono infuriati? Tutto accade mercoledì, appunto, quando la piattaforma di Casaleggio jr. avverte deputati e senatori che d' ora in poi i 2mila euro al mese che ciascuno di loro è obbligato a decurtarsi dall' indennità, non dovranno più essere versati né al fondo pubblico per le Pmi com' era avvenuto in passato, né al conto della Protezione civile com' era successo per il trimestre luglio-settembre 2018 per aiutare gli alluvionati.

Per le nuove rendicontazioni che arrivano fino a febbraio 2019 - e che devono essere effettuate entro il 10 maggio - c'è un nuovo Iban, informa la mail di Rousseau. Un nuovo numero di conto corrente. Che però stavolta è privato ed è intestato a tre persone: il capo politico Luigi Di Maio e i due capigruppo alla Camera e al Senato, Francesco D' Uva e Stefano Patuanelli. «Di fronte alla protesta, Luigi si era impegnato a rivedere insieme a noi il meccanismo racconta un parlamentare grillino ma la mail è l' ennesima prova che siamo stati scavalcati».
Francesco D UvaFRANCESCO D UVA

Del M5S Di Maio è fondatore, ma anche tesoriere. Ma nessuno, a onor del vero, dubita della sua integrità, né di quella del direttivo. Ma dove finiranno i rimborsi? Nessuno lo sa per certo. Probabilmente toccherà agli iscritti su Rousseau ratificare i beneficiari individuati dai vertici. Ma la prospettiva di donazioni calate dall' alto proprio non va giù. «Se l' obiettivo è questo è la polemica che divampa nelle chat - smettiamola con la storia delle restituzioni ai cittadini, e chiamiamole con il loro vero nome: spese per la propaganda di partito». La controproposta? Individuare i destinatari dei nuovi rimborsi a maggioranza, in assemblea congiunta.

Fonte: qui

IN ITALIA CI SONO 201 BANCHIERI CHE GUADAGNANO PIÙ DI UN MILIONE L'ANNO (17% IN PIU' RISPETTO AL 2018)

IN EUROPA SONO 5MILA BANCHIERI CON LA RETRIBUZIONE MEDIA DI 1,7 MILIONI ANNUI 

LA QUOTA PRINCIPALE È LEGATA AI DIRIGENTI DELL’INVESTMENT BANKING (82), SEGUITA DAL MERCHANT BANKING CON FUNZIONE DIRIGENZIALE ( 24) E DAL RETAIL BANKING (20)

Maximilian Cellino per www.ilsole24ore.com

BANCHIERI LONDRA 2BANCHIERI LONDRA 
Quasi 5000. Il numero dei banchieri che percepiscono retribuzioni particolarmente elevate (superiori a un milione di euro l’anno) è in costante crescita: soltanto nel 2017, ultimo anno disponibile dalle rilevazioni della European banking authority (Eba), i «paperoni» sono stati 4.859, in rialzo di circa il 5% rispetto all’anno precedente.

È la Gran Bretagna a giocare la parte del leone con quasi tre quarti del campione rilevato (3.567) dato che Londra resta pur sempre, in attesa del compimento della Brexit, il principale market hub a livello Continentale. Anche l’Italia gioca però la sua parte, dopo Germania e Francia, con 201 banchieri ricchi: un dato in crescita di quasi il 17% rispetto all’anno precedente.

Sul predominio britannico occorre considerare anche il fatto che Londra si è sempre opposta all’introduzione di un limite ai bonus dei dirigenti bancari, sostenendo che una misura del genere avrebbe spinto gli stessi istituti di credito ad alleviarne l’impatto aumentando le retribuzioni di base e quindi condizionando in questo modo il processo di riduzione dei costi post crisi. La situazione potrebbe però essere già mutata nei mesi successivi per il trasferimento di molti fra i banchieri più pagati all’interno dei confini dell’Unione in seguito alla possibile uscita della Gran Bretagna.

BANCHIERI LONDRA 1BANCHIERI LONDRA 
La questione dei bonus (e delle deroghe)
Ragionando in termini generali, l’Eba rileva come il rapporto medio tra la parte variabile e la parte fissa della retribuzione dei banchieri abbia continuato negli anni a scendere e a fine 2017 si sia attestato al 101,08% dal 104% dell’anno precedente (era 118% nel 2015, 123% nel 2014).

Nell’area di business del risparmio gestito (che sfugge al meccanismo del «cap»), il tasso di confronto variabile-fisso è invece ulteriormente cresciuto dal 358% al 402% e continua a superare in modo netto il rapporto massimo fissato al 200%. Su questo punto occorre ricordare come diversi Stati membri consentano l'applicazione di deroghe per il personale in questo settore, sebbene la direttiva sui requisiti patrimoniali Crd Iv non preveda esplicitamente questa possibilità.

Lo spaccato italiano
banchieri sorci sul piedistalloBANCHIERI TOPI SUL PIEDISTALLO
Tornando all’Italia, il numero dei banchieri con stipendi annui superiori al milione di euro è cresciuto da 172 a 201 nel corso del 2017, sebbene la remunerazione media si sia leggermente ridotta (-2%) da 1.734.718 a 1.699.237 euro. La distribuzione di reddito indica 160 soggetti con remunerazioni comprese fra 1 e 2 milioni, 26 fra 2 e 3 milioni, 9 fra 3 e 4 milioni e 6 banchieri con stipendi ancora superiori. Guardando le diverse aree di business, la quota principale è invece legata ai dirigenti dell’investment banking (82), seguita dal merchant banking con funzione dirigenziale ( 24) e dal retail banking (20).

Fonte: qui