9 dicembre forconi: 08/19/19

lunedì 19 agosto 2019

PetroChina sospende le importazioni di petrolio venezuelano; un colpo enorme a Maduro

Anche se la Cina continua a contrastare le sanzioni statunitensi sull'Iran, nel caso del Venezuela Trump sembra prendere il sopravvento. 
Bloomberg ha riferito venerdì che China National Petroleum Corp. (società madre del colosso petrolifero PetroChina Ltd)   la più grande compagnia energetica del paese   è per la prima volta in oltre un decennio che si allontana dal greggio Vezenuelan , ha annullato le spedizioni ad agosto
China National Petroleum Corp. ha annullato i piani per caricare circa 5 milioni di barili di petrolio venezuelano sulle navi questo mese a seguito dell'ultimo ordine esecutivo del presidente Donald Trump, secondo le persone a conoscenza della situazione che hanno chiesto di non essere identificati mentre discutevano informazioni proprietarie.


Image via Venezuela Analysis







Pechino sta cercando di ridurre la sua esposizione al rischio delle sanzioni di Washington, anche se si confronta con gli Stati Uniti su altri fronti. 
Ciò potrebbe rivelarsi  un enorme colpo economico finale alle prospettive future del presidente Nicolas Maduro tra carenza di cibo ed elettricità e iperinflazione, dato che la Cina è stata la principale destinazione di scarico del PDVSA di proprietà dello stato da quando gli Stati Uniti hanno introdotto sanzioni senza precedenti contro di essa a partire dal 28 gennaio. Il Trump amministrato ha ulteriormente ampliato le sanzioni il 5 agosto, allo scopo di recidere la principale linea di vita in contanti di Maduro .
Secondo i dati di Bloomberg, la Cina ha importato 339.000 bpd(barili al giorno) di petrolio venezuelano quest'anno, con la maggior parte trasportata da PetroChina, ma ultimamente la russa Rosneft ha cercato di intensificare dopo l'imposizione di sanzioni e si prevede che continuerà la consegna alle raffinerie indipendenti cinesi. 
"I tre carichi di carico di agosto annullati dalla società controllata CNPC PetroChina Co. Ltd. non hanno finora attratto un altro acquirente", ha osservato  Bloomberg  sulla base dei rapporti che ha visto. 
L'ordine esecutivo del 5 agosto di Trump è stato generalmente interpretato come l' espansione della campagna di pressione sui paesi che continuano a fare affari con Caracas , tra cui Russia, Cina, Cuba, Iran, Turchia e India. Washington ha chiesto a Maduro di consegnare il potere da solo al leader dell'opposizione appoggiato dagli USA Juan Guaido.


Una raffineria petrolchimica CNPC a Tianjin. Fonte: VCG

 "Tutte le proprietà e gli interessi di proprietà del governo del Venezuela che si trovano negli Stati Uniti ... sono bloccati e non possono essere trasferiti, pagati, esportati, ritirati o altrimenti trattati", afferma l'ordine esecutivo.

L' "embargo radicale" è arrivato tra i discorsi della Casa Bianca sull'imposizione di una "quarantena" o "blocco" completa del paese socialista latinoamericano, ed è stato finora considerato l'azione americana più aggressiva e paralizzante contro il Venezuela. 
Fonte: qui

Brexit: dossier Zigolo Giallo, uscita senza accordo scatenerebbe il caos (Sunday Times)

ANCHE SE BORIS JOHNSON FA IL GRADASSO E DICE CHE IL NO DEAL È UN’OPZIONE PERCORRIBILE, IL GOVERNO HA STILATO UN DOCUMENTO IN CUI SI PREPARA IL REGNO UNITO AL CAOS – LO SCOOP DEL “SUNDAY TIMES” SU QUELLA CHE È STATA RIBATTEZZATA “OPERAZIONE ZIGOLO GIALLO”: L’INCUBO DEL RAZIONAMENTO, I FARMACI CHE POTREBBERO NON ARRIVARE, IL BACKSTOP E TUTTI I CASINI CHE CI SARANNO IL 31 OTTOBRE. 

L’UNICA A SALVARSI È LA FINANZA

In vista di una no-deal Brexit, ossia di una uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea senza un accordo, il prossimo 31 ottobre, scatterebbe il caos. Almeno stando all'”Operation Yellowhammer”, tradotto Operazione Zigolo giallo, che circolerebbe nel governo inglese. Lo ha riportato il Sunday Times, pubblicando in esclusiva il piano governativo che prevede conseguenze disastrose per il paese: scarsità di cibi freschi, impennata dei prezzi, disservizi nelle banche e difficoltà a reperire farmaci specifici. Il governo inglese avrebbe cercato di rassicurare, definendo Operation Yellowhammer un vecchio documento che risale a un anno fa circa e che ipotizza lo scenario peggiore possibile. 
Fonte: qui

Matteo Persivale per il “Corriere della Sera”
BORIS JOHNSONBORIS JOHNSON
La speranza, secondo la poetessa Emily Dickinson, è un uccellino che va a posarsi sull' anima, e ci consola con il suo canto. Non si trattava sicuramente di uno zigolo giallo, lo Yellowhammer che dà il nome al piano, fino a ieri top secret, che il governo britannico ha approntato in vista di una Brexit, il 31 ottobre, senza accordi con l' Unione Europea.
La diffusione dei dettagli di «Operation Yellowhammer», «Operazione Zigolo giallo», subito ribattezzata da media «Operazione Caos», è uno scoop epocale del Sunday Times : ieri ha pubblicato in esclusiva il documento governativo nel quale si vede come le aspettative del governo per l' uscita dall' Unione in versione «No Deal» siano, al di là delle tranquillizzanti dichiarazioni di facciata, catastrofiche. Michael Gove, l' uomo scelto da Boris Johnson per gestire la delicata transizione, ha cercato di minimizzare definendo Operation Yellowhammer «un vecchio documento» (risale a un anno fa circa, governo May) che definisce i contorni del «peggiore scenario possibile» (non è esattamente così, è in realtà una analisi quantitativa dei settori più a rischio).
Gove ha però ammesso che «ci saranno degli ostacoli, qualche interruzione di servizio». Vediamo quali saranno, categoria per categoria, le conseguenze secondo il rapporto.
brexitBREXIT
Fine della libera circolazione delle merci significa che tutto quel che entra ed esce dal Regno Unito dovrà essere sdoganato. Le merci che oggi pagano zero pagheranno Iva e spese doganali, attraversando la Manica, ma in termini logistici significa, per esempio, che starà ai francesi decidere le modalità di ispezione dei Tir che arriveranno dal Regno Unito. Ispezione «manuale» di ogni singolo carico? Potenzialmente un incubo, con code apocalittiche di Tir imbottigliati intorno alle bianche scogliere di Dover.
micheal gove con sarah vineMICHEAL GOVE CON SARAH VINE
boris johnson regina elisabettaBORIS JOHNSON REGINA ELISABETTA
Problemi in entrata, nei porti: una situazione che provocherebbe forti ritardi per i primi tre mesi. Le merci deperibili si rovinerebbero, come medicine da refrigerare e vaccini.
Johnson ripete che «non mancherà acqua potabile fresca e pulita» con tono irrisorio, dipingendo l' opposizione come allarmista se non proprio paranoica. Ma le sostanze chimiche utilizzate per l' imbottigliamento dell' acqua e quelle usate dalle infrastrutture dell' acqua potabile potrebbero scarseggiare. Yellowhammer prevede che ci sarà scarsità di cibi freschi, i cui prezzi si impenneranno.

BORIS JOHNSONBORIS JOHNSON
Il documento non parla di razionamento -l' incubo bellico e post-bellico ancora ben presente nella memoria dei britannici più avanti con gli anni - il Sunday Times rivela che il governo sta analizzando anche la possibilità di eventuali razionamenti. Inoltre, il 95% dei veterinari impiegati dai macelli britannici sono stranieri. La certificazione dei cibi potrà subire rallentamenti del 350%.
I PARLAMENTARI DELLA BREXIT VOLTANO LE SPALLE DURANTE L INNO ALLA GIOIAI PARLAMENTARI DELLA BREXIT VOLTANO LE SPALLE DURANTE L'INNO ALLA GIOIA
Il confine tra Irlanda del Nord (britannica) e Eire attualmente è una linea immaginaria, che rappresenta la spina dorsale degli accordi di pace del 1998. Brexit significa che l' Eire (Ue) non potrà più avere un confine poroso con un paese extra Unione: mantenere un confine poroso viene definita da Yellowhammer «insostenibile» per ragioni commerciali e di sicurezza.
Il rischio: disordini. Tornerebbe il contrabbando. Il Sunday Times rivela che Johnson ha tranquillizzato il suo staff sulla questione: è convinto che alla fine l' Unione aiuterà l' Eire, Paese membro, permettendo una sorte di unione doganale, «altrimenti l' Irlanda è fottuta».
BORIS JOHNSONBORIS JOHNSON
Una frase, nel rapporto Yellowhammer, sta facendo sudare freddo la City: «Alcuni servizi finanziari subiranno disturbo». È un' industria, quella dei servizi finanziari, che produce circa il 7% del Pil britannico, ed è evidente che le conseguenze del «disturbo» potrebbero essere molto gravi.

confine irlandese backstop 1CONFINE IRLANDESE BACKSTOP 
Il 31 ottobre, oltre a essere Halloween, è un giovedì: le banche dovranno durante la settimana lavorativa passare da un sistema - quello dell' Unione - a un altro sistema per tutte le transazioni. Il lato se non proprio positivo almeno vagamente tranquillizzante è che di tutti i settori dell' economia britannica la finanza è quello che ha lavorato in largo anticipo e con enorme attenzione a prevedere eventuali problemi derivanti da Brexit. Molte banche sposteranno gli uffici londinesi a Parigi e Francoforte.
I dati rappresentano un business che, globalmente, ha superato anche quello del petrolio. L' economia digitale vive di dati, e l' Unione europea ha imposto a tutti - per esempio a Google e ad Amazon - regole molto specifiche in materia di gestione dei dati degli utenti. Cosa succederà al flusso di dati tra Regno Unito e Unione europea?
boris johnson eletto leader dei tory 2BORIS JOHNSON ELETTO LEADER DEI TORY YELLOWHAMMER - ZIGOLO GIALLOYELLOWHAMMER - ZIGOLO GIALLO
Yellowhammer: «Il flusso di dati verrà disturbato, non esiste un' alternativa giuridica»: tutte le informazioni private in arrivo dalla Ue - transazioni bancarie, e-commerce - non potranno più muoversi liberamente. La Commissione europea non considera la protezione dei dati come una questione commerciale ma di privacy, ritenuto un diritto fondamentale. Rendere uniforme il traffico di dati tra Gran Bretagna e Ue sarà una questione delicata che per il Sunday Times «potrebbe richiedere anni di lavoro».
boris johnson eletto leader dei tory 1BORIS JOHNSON ELETTO LEADER DEI TORY 
Diabetici e pazienti oncologici sono le categorie maggiormente a rischio: No Deal significa, per il mercato dei prodotti farmaceutici, ritardi.
Di quanto tempo? Yellowhammer prevede ritardi nelle consegne fino a sei mesi. Il 75% dei medicinali venduto nel Regno Unito arriva dall' estero a Dover e Folkenstone. Insulina, vaccini, certi farmaci oncologici hanno bisogno di temperature controllate e diventano inutilizzabili in caso di ritardi, altre hanno una scadenza troppo breve per essere accumulate.
Il ministero della Salute ha appena annunciato la creazione di un nuovo servizio di trasporto urgente medicinali volto a mitigare le conseguenze di Brexit.
Il Regno Unito può contare su sei grandi raffinerie divise tra Inghilterra, Galles, Scozia. Il governo ha deciso di non mettere dazi sull' 87% dei prodotti stranieri per aiutare l' economia in caso di No Deal ma in materia di carburante questa decisione renderà meno competitive le raffinerie britanniche e rischia di provocare la chiusura di due di queste, con la scomparsa di duemila posti di lavoro, e gli inevitabili scioperi. Un dato che impressiona: il petroliere Jim Ratcliffe, l' uomo più ricco del Regno Unito, pro-Brexit (ma ha la residenza a Montecarlo), è proprietario di parte di una raffineria scozzese e ammette che potrebbe chiuderla in caso di No Deal. Fonte: qui

LA BREXIT STA PER CHIUDERE LE PORTE DELLA GRAN BRETAGNA 

DAL PROSSIMO 1 NOVEMBRE I CITTADINI EUROPEI NON POTRANNO PIÙ EMIGRARVI LIBERAMENTE, SE IL 31 OTTOBRE QUESTO PAESE USCIRÀ DALLA UE CON IL "NO DEAL" 

GUAI ALL’ORIZZONTE PER I 3 MILIONI E MEZZO DI EUROPEI RESIDENTI IN GRAN BRETAGNA…

Enrico Franceschini per “la Repubblica”

boris johnsonBORIS JOHNSON
Chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori: la Brexit sta per chiudere le porte della Gran Bretagna. Dal prossimo 1 novembre i cittadini europei non potranno più emigrarvi liberamente, se il 31 ottobre questo paese uscirà dalla Ue con il "no deal", ovvero senza alcun accordo, come minaccia di fare Boris Johnson. Lo ha reso noto Downing Street, confermando indiscrezioni secondo cui la "libertà di movimento", un principio cardine dell' Unione Europea, finirà immediatamente il giorno dopo la Brexit, senza una fase di transizione per l' introduzione delle nuove norme.
glasgow, proteste contro boris johnsonGLASGOW, PROTESTE CONTRO BORIS JOHNSON
L' annuncio ha suscitato immediate proteste a Bruxelles e a Londra. «I cittadini dei 27 paesi della Ue che risiedono nel Regno Unito e quelli che ancora vogliono visitarlo meritano più certezze e maggiori informazioni », commenta su Twitter Guy Verhofstadt, rappresentante del Parlamento europeo ai negoziati sulla Brexit. «Una decisione irresponsabile e avventata», afferma Ed Davey, portavoce dei liberaldemocratici, il più europeista fra i partiti britannici.
«Che conseguenze avrebbe per i cittadini europei che vivono in Gran Bretagna, quando ritornano da un viaggio all' estero? Il nostro governo vuole seriamente che a un' infermiera europea di un ospedale britannico non verrà permesso di rientrare nel Regno Unito da una vacanza? È assurdo». Concorda Nicolas Hatton di The3Million, l' associazione che rappresenta i 3 milioni e mezzo di europei residenti in Gran Bretagna: «Significa caos e discriminazione. Come potranno le guardie di frontiera distinguere tra chi vive qui e quelli che arriveranno dopo?».
Il governo britannico ha organizzato un sistema per garantire a tutti gli europei residenti in Gran Bretagna di restarvi a tempo indeterminato con pieni diritti, anche in caso di Brexit con il "no deal"; e per chi vorrà emigrare in seguito si parla di piani per un sistema "a punti" sul modello di Australia e Singapore per il futuro. Ma il "settled status", ovvero il permesso di residenza permanente, introdotto quattro mesi fa, è stato finora ottenuto solo da un milione di europei (tra cui 120 mila italiani su un totale di 700 mila), ed è improbabile che i restanti due milioni e mezzo si mettano in regola nei 72 giorni che mancano alla Brexit.
john bercow e la mozione per bloccare il no dealJOHN BERCOW E LA MOZIONE PER BLOCCARE IL NO DEAL
È vero che per richiedere il "settled status" c' è tempo fino al dicembre 2020, ma chi non ne è ancora provvisto e va in Europa potrebbe trovarsi in difficoltà a dimostrare al ritorno il diritto di residenza. Si profilano complicazioni anche per chi ha già il "settled status", poiché si tratta di uno status digitale, senza un documento che lo attesti.
L' alternativa è che il primo ministro ci ripensi. O che raggiunga in extremis un accordo con la Ue per scongiurare il "no deal". O che sia l' opposizione a bloccarlo, come il leader laburista Jeremy Corbyn si è ieri impegnato a fare «in qualunque modo». Ma il primo novembre, se non cambia niente, a Londra tornerà di moda la vecchia barzelletta: nebbia sulla Manica, il continente isolato.
Fonte: qui

UN VIDEO DEL 2010 MOSTRA IL DUCA DI YORK, PRINCIPE ANDREA, DIETRO LA PORTA DELLA “CASA DEGLI ORRORI” DI JEFFREY EPSTEIN A MANHATTAN

NEL FILMATO SI VEDE IL MILIARDARIO LASCIARE LA CASA CON UNA BIONDA UN’ORA PRIMA DELL’APPARIZIONE DEL PRINCIPE CHE HA NEGATO LE ACCUSE DI VIRGINIA ROBERTS, UNA DELLE PRESUNTE SCHIAVE SESSUALI… - VIDEO

IL PRINCIPE ANDREA A CASA DI JEFFREY EPSTEINIL PRINCIPE ANDREA A CASA DI JEFFREY EPSTEIN
Monica Ricci Sargentini per www.corriere.it
Da uno spiraglio del portone il principe Andrea saluta una bella ragazza. Siamo nella «casa degli orrori» di Jeffrey Epstein, il miliardario condannato per pedofilia e morto suicida qualche giorno fa. Il video, pubblicato in esclusiva da The Mail on Sunday, risale al 6 dicembre 2010, due anni dopo la sentenza che aveva condannato l’imprenditore per pedofilia. Nel filmato si vede Epstein lascare la casa con una bionda un’ora prima dell’apparizione del principe.
LA DIFESA
Il duca di York ha sempre negato le accuse di Virginia Roberts, una delle presunte schiave sessuali che ha denunciato Epstein e che ha sostenuto di aver avuto rapporti sessuali con il principe in diverse occasioni, la prima quando era minorenne. Buckingham Palace ha ripetutamente difeso Andrea: «Qualsiasi insinuazione di atti impropri con minorenni è assolutamente falsa. Neghiamo che il duca di York abbia avuto contatti sessuali o relazioni con Virginia Roberts». Domenica scorsa la Regina aveva manifestato il suo appoggio al principe facendolo sedere accanto a lei durante la messa a Balmoral. 
LA TESTIMONIANZA
JEFFREY EPSTEINJEFFREY EPSTEIN
«Il principe Andrea sembrava totalmente a suo agio nella casa di Epstein — ha rivelato una fonte al The Mail on Sunday —, c’erano ragazze che andavano e venivano. Era una giornata molto fredda e alcune tremavano. Tutti sapevano che Epstein era un pedofilo, tuttavia lui continuava a condurre il suo stile di vita sotto gli occhi di tutti».
Fonte: qui

VIAGGIO NELLA VILLA DI PALM BEACH DI JEFFREY EPSTEIN, LA RESIDENZA DOVE HA ABUSATO DI ALMENO 47 RAGAZZINE

DUE PIANI, UN CORRIDOIO PIENO DI IMMAGINI EROTICHE DI RAGAZZE E STANZE SIMILI A QUELLE D'OSPEDALE CON TAVOLI DA MASSAGGIO E SEDIE DA DENTISTA.

NEI BAGNI BOCCETTE DI LUBRIFICANTE ALLA PESCA E SAPONETTE A FORMA DI FALLI E VAGINE. NEL SALONE LA FOTO COL PAPA ACCOSTATA A UN NUDO…(VIDEO)

Estratto dell’articolo di Anna Lombardi per “la Repubblica”
jeffrey epsteinJEFFREY EPSTEIN
Al 358 di El Brillo Way, un viottolo stretto incorniciato da siepi perfettamente potate nell' area più esclusiva di Palm Beach, il poliziotto in borghese davanti all' ultimo cancello sulla sinistra ti chiede se ti sei persa: «Non ha visto il cartello "strada senza uscita?" Non si può stare qui. E no, niente foto».
Ma poi ti rivela quel che i giornali locali hanno taciuto. Il Leroy che ha imbrattato l' accesso della villa dove tutto è cominciato «è solo un idiota a caccia di pubblicità. Nessun messaggio in codice, nessun avvertimento mafioso».
la casa di jeffrey epstein a palm beach 2LA CASA DI JEFFREY EPSTEIN A PALM BEACH 
Eccola, la villa dell' orco. La magione del miliardario pedofilo Jeffrey Epstein suicidatosi una settimana fa, a 66 anni, nel Metropolitan Correctional Center di Manhattan. Proprio qui, a cinque minuti di macchina da quella Mar-a-Lago dove il presidente americano Donald Trump riceve i suoi ospiti più illustri, per vent' anni il finanziere newyorchese ha abusato di almeno 47ragazzine.

JEFFREY EPSTEINJEFFREY EPSTEIN
Lo ha confessato lui stesso nel 2007, quando, dopo essersi dichiarato colpevole, strinse il patto della vergogna con l' allora procuratore federale della Florida Alexander Acosta ottenendo una pena lieve e il trattamento dorato in un carcere privato.
Dietro il cancello bianco, l' edificio su due piani con le tendine tirate sembra tutt' altro che speciale. Lontano dalla grandiosa eleganza delle tante piccole Versailles affacciate sulla medesima strada, l' edificio disegnato nel 1950 dall' architetto austriaco John Volk fu acquistato da Epstein nel 1990 per 2,5 milioni di dollari. Oggi ne vale 12 e appartiene alla Laurel Inc., società con sede alle Virgin Islands dove nel 2011 l' ex finanziere spostò la residenza.
la casa di jeffrey epstein a palm beach 4LA CASA DI JEFFREY EPSTEIN A PALM BEACH 
«Un luogo insipido ma appartato»: lo descrive un autorevole vicino di casa, lo scrittore di best seller James Patterson che alle malefatte di Epstein dedicò nel 2016 un libro dal significativo titolo "Filthy Rich", ricchi fetenti: e ora dalle pagine del Daily Mail bacchetta la stampa per non avergli prestato abbastanza attenzione.
james patterson 3JAMES PATTERSON 
È lui a descrivere cosa c' è oltre il cancello bianco: «Un corridoio pieno di foto, immagini erotiche delle giovani entrate qui, porta alla camera da letto e a stanze simili a quelle d' ospedale. In una c' è un tavolo da massaggio. In un' altra una sedia da dentista. Nei bagni, fra boccette di lubrificante alla pesca, saponette a forma di falli e vagine. Nel salone la foto col Papa accostata a un nudo che indignò la cameriera Lupita».
Fonte: qui

FRANCIA E GERMANIA IN CAMPO CON UN OBIETTIVO COMUNE: NEUTRALIZZARE MATTEO SALVINI. E ANCHE IL VATICANO È D'ACCORDO

IN CASO DI GOVERNO GLOBALISTA/NEOLIBERISTA PD-M5S-LEU-+EUROPA, SCATTEREBBE LA GENEROSITÀ EUROPEA CHE PERMETTEREBBE DI EVITARE L'AUMENTO DELL'IVA 

I VINCOLI DI BILANCIO, IN VISTA DELLA PROSSIMA FINANZIARIA, VERREBBERO MIRACOLOSAMENTE ALLENTATI FINO A SFIORARE IL 3% NEL RAPPORTO DEFICIT/PIL...

Marco Antonellis per Dagospia

merkel e macron firmano il trattato di aquisgrana 4MERKEL E MACRON FIRMANO IL TRATTATO DI AQUISGRANA
Ferragosto di fuoco nei palazzi del potere ma anche sotto il Cupolone, con il cardinale Parolin che ha avuto mandato diretto da Papa Francesco di seguire molto da vicino la crisi italiana e di non far mancare la sponda vaticana a chi vuol far implodere quella che nei Sacri Palazzi viene chiamata la "superbia salviniana". Insomma, la Santa Sede vede a portata di mano l'occasione di sbarazzarsi del suo arcinemico e non vuole mancare l'obiettivo: Matteo Salvini deve essere messo in condizioni di non nuocere. Deve essere "neutralizzato".
salvini mattarellaSALVINI MATTARELLA
Il filo diretto che il prefetto per la Comunicazione, Paolo Ruffini, tiene per conto di Francesco con il Quirinale (in particolare con il consigliere mattarelliano Francesco Saverio Garofani, sempre molto ascoltato dal Capo dello Stato) non si limita a registrare i sussurri e le grida nazionali, ma è in grado di amplificare anche i segnali che arrivano da Francia e Germania, che vedrebbero bene il riproporsi in Italia di una "maggioranza Ursula", così denominata dal fatto che sia Partito Democratico che M5S che Forza Italia in Europa hanno votato a favore della nuova presidente della Commissione Europea, a differenza di quanto ha fatto la Lega, isolandosi sempre di più.
CONTE SALVINI DI MAIO MOAVERO MATTARELLACONTE SALVINI DI MAIO MOAVERO MATTARELLA
Altra mossa tattica clamorosamente sbagliata(in realtà giusta, perchè ha fatto saltare il banco!) da Salvini in questa disastrosa estate. Anche attraverso i suoi nunzi e le conferenze episcopali nazionali, il Vaticano ha raccolto l'evidente disponibilità ad allargare i cordoni europei della borsa se l'Italia si sbarazzerà di Salvini, permettendo al nuovo governo giallorosso (e forse anche azzurro) di varare una finanziaria che a questo punto non sarebbe più lacrime e sangue.
Salvini e MattarellaSALVINI E MATTARELLA
Insomma, Francia e Germania hanno già fatto capire a chi di dovere (non solo  al Colle) che se anche in Italia (cosi come già accaduto in Europa) venisse messo in condizioni di non nuocere Matteo Salvini (garantendo quindi che non arrivi un sovranista nel 2022 al Quirinale, modificando la legge elettorale in chiave anti-Lega ed in attesa che la magistratura faccia il suo corso) l'aumento dell'Iva non sarebbe più un problema per il Belpaese (con l'aiuto della Ue sarebbe possibile scongiurarlo) così come i vincoli di bilancio che, in vista della prossima finanziaria, verrebbero clamorosamente allentati fino a sfiorare il 3% nel rapporto deficit/Pil.
giuseppe conte e mattarella all'inaugurazione della nuova sede dell'intelligence 1GIUSEPPE CONTE E MATTARELLA ALL'INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DELL'INTELLIGENCE
Insomma, l'Europa è disposta a mettere sul piatto della bilancia un bel po' di soldini pur di vedere nascere anche in Italia quel "cordone sanitario" contro Matteo Salvini già operativo a Bruxelles. Si starebbero già studiando anche le modalità tecniche: "Basterebbe riconoscere in sede Ecofin il quadro macroeconomico deteriorato e concedere una deroga alla regola del debito..." rivela chi sta seguendo il dossier. Deroga che, visti i rallentamenti dell'economia internazionale in corso, presto potrebbe far molto comodo e servire anche a Francia e Germania.
Fonte: qui

VATICAN'S CONNECTIONS - CAVALIERI DI MALTA, NAZISMO, MASSONERIE E SERVIZI SEGRETI

GUERRA FREDDA, NSA, OPUS DEI, CAVALIERI DI MALTA, P2, OPERAZIONE GLADIO


VATICAN'S CONNECTIONS

 


"CONNESSIONI TRA VATICANO, SERVIZI SEGRETI, MASSONERIE E PENTAGONO"


posted on Nov, 9 2008 @ 01:58 PM
link   



Traduzione

Guardando attraverso le vaste connessioni tra le agenzie di intelligence, aziende private, società segrete, esoteriche e dei movimenti anti-comunisti della guerra fredda, una continua a tornare a due gruppi più enigmatici del Vaticano, i Cavalieri di Malta e dell'Opus Dei.
Ecco un elenco di SMOM (Cavalieri di Malta) e membri dell'Opus Dei che operano in questi ambiti:

James Jesus Angelton: Cavaliere di Malta, ha lavorato per l' OSS. Direttore della CIA.

Konrad Adenauer: ha ricevuto la Gran Croce Magistrale dal SMOM. Adenauer ha lavorato con l' Unione Paneuropea, fondata dal conte Richard Coudenhove-Kalergi (Jean-Robbin, nel suo libro "Rennes-le-Chateau" identifica Coudenhove-Kalergi come "sinarchista", e autore francese Maurice Girodias, nelle sue lettere personali, affermazioni che Coudenhove-Kalergi sostenuto l'organizzazione sinarchista chiamato "Stati generali della Gioventù", di cui Jean Monnet era membro), che ha aperto la strada per l'UE. Aiutato Reinhard Gehlen stabilire la BND, l'agenzia di intelligence del dopoguerra in Germania. Adenauer era un membro del Le Cercle.

Giulio Andreotti: membro di entrambi i Cavalieri di Malta e dell'Opus Dei. Membro di Le Cercle. Ha lavorato con il Gladio-Stay-Behind unità organizzate da Reinhard Gehlen. Collegato strettamente alla loggia massonica P2, che ha assistito Gladio, e utilizzato le banche del Vaticano per il contrabbando di fondi.

Lynn Francis Bouchey: Cavaliere di Malta, testa di Moonie basa Causa in Centro e Sud America.

Agosto Anheuser Busch Jr .: Fondata De Beer Company, membro del Club 1001. Famiglia è collegato al Opus Dei.

William Casey: agente OSS, poi direttore della CIA. Membro di Le Cercle. Membro dei Cavalieri di Malta. Co-fondato l'organizzazione Jamestown, insieme a Zbigniew BrzezinskiDick Cheney, e Frank Carlucci (Carlyle Group, Wackenhut). P2 utilizzato per finanziare le Solidarnosch in Polonia. Amico di Roy Cohn, che è stato collegato alla assassinio di JFK. Aiutati con il finanziamento del Mujahedin, con l'aiuto della banca BCCI.

Frank Carlucci: Cavaliere di Malta, membro del Carlyle Group, CFR, e Wackenhut. Sembra essere collegato a 9/11.

Albert Carone: Cavaliere di Malta. agente della CIA, colonnello nell'esercito degli Stati Uniti, detective del NYPD, fatto uomo nella famiglia genovese (Clint Murchinson, collegata al JFK e si sedette sul bordo del FIDCO con Roy Cohn, è stato associato con la famiglia genovese). Ha agito come un go tra William Casey e la mafia.

William E. Colby: Sia un cavaliere di Malta e membro dell'Opus Dei. Richard Nixon lo nominò direttore della CIA. Operato in Operazione Gladio. Ha agito come avvocato per la Banca mano Nugan, che si è svolta il denaro della droga dal Laos per "Secret Team" di Ted Shackley, che ho creduto era la squadra tiratore per l'assassinio di JFK. Membro di Le Cercle.

Edwin Feulner: membro dei Cavalieri di Malta. Ha lavorato per il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale. Membro di Le Cercle. Membro della Commissione Carlucci sulla sicurezza e assistenza economica. Ex membro del CFR.

J. Peter Grazia: Questo è doozy. Membro dei Cavalieri di Malta, membro del Club 1001. Famiglia strettamente connessa alla assassinio di JFK. Coinvolto nella CIA sponsorizzato Radio Free Europe, gestito da Le Cercle membro / cavaliere di Malta Reinhard Gehlen. Membro del CFR. Ran un'organizzazione chiamata AmeriCares, che ha raccolto fondi per il sostegno finanziario in Centro e Sud America. In Iran-Contra, ha agito per distribuire i fondi dal World Anti-Communist League (fondata da ex maggiore generale John Singlaub, che era un membro del segreto della squadra di Ted Shackley e amico del membro Le Cercle, Ray Cline, anche un amico di Sun Myung Luna) al gruppo Contras. Molti hanno ipotizzato che questi fondi provengono da Cavalieri di Malta.

Reinhard Gehlen: capo dello spionaggio naziste, Cavaliere di Malta. Ha lavorato in Operazione Paperclip e Operazione Gladio. Membro di Le Cercle. Operato il BND e Gehlen Org, due agenzie di intelligence del dopoguerra in Germania. Sembra strettamente connesso all' assassinio di JFK.


Licio Gelli: capo della loggia massonica P2. Cavaliere di Malta. Membro del rito massonico Memphis-Misraim, il ramo sinarchista della Massoneria. Ha lavorato per l'OSS in Operazione Aurora, che è stato collegato a Paperclip. La CIA è stato identificato come il vero capo della P2 e Gelli è strettamente correlata alle reti Operazione Gladio.

Generale Daniel O. Graham: Cavaliere di Malta. Vice direttore della CIA sotto Cavaliere di Malta direttore della CIA Willaim Colby. Membro della Causa, il Moonie Cult creato come movimento anti-comunista, che ha lavorato con l' AmeriCares e WACL nella gestione Iran-Contra.

Otto von Asburgo: Cavaliere di Malta e dell'Opus Dei. Membro di Le Cercle. Ideologo dell' Unione Paneuropea di Coudenhove-Kalergi.

Bobby Ray Inman: Direttore di ONI, DIA, NSA e FBI. Cavaliere di Malta, direttore di Wackenhut, direttore della Commissione Trilaterale, membro del CFR, capo del Propulsion Lab di Vigilanza Jet al Cal Tech che in realtà non esiste.

Henry Luce III: proprietario di Time Magazine, Cavaliere di Malta. Il nonno ha acquistato il film di Zapruder e nascosto da occhi dell'opinione pubblica, ed è stato uno dei principali azionisti in Permindex.

John McCone: Cavaliere di Malta, direttore della CIA, al momento dell'assassinio di JFK.

Umberto Ortolani: Cavaliere di Malta, il braccio destro di Licio Gelli in P2

Alain Poher: membro dei Cavalieri di Malta e Le Cercle. Ha lavorato a stretto contatto con Jean Monnet e Robert Schumann.

Generale Giuseppe Santovito: Cavaliere di Malta, l'ex capo del servizio segreto italiano, membro della P2.

Generale Brent Scowcroft: Cavaliere di Malta. Membro del CFR, Commissione Trilaterale, e Bildeberger.

Generale Joseph Edward Schmitz: membro dell'Opus Dei e Cavalieri di Malta. Ex ispettore Pentagono. Capo delle Operazioni di Blackwater (contractors).
Il cardinale Francis Spellman
: capo dei Cavalieri di Malta americani, collegato alla P2. Ha lavorato per la CIA in Guatemala.

L'ammiraglio Giovanni Torrisi: Cavaliere di Malta, Capo di Stato Maggiore italiano. Membro della P2.

Jean Violet: l'Opus Dei. Fondata Le Cercle. Nella seconda guerra mondiale, ha lavorato con i sinarchisti sostenere il regime di Vichy. Lavorato a stretto contatto con i colleghi Le Cercle Robert Schumann e Jean Monnet (un altro sinarchista), che ha portato alla creazione della UE.

General Vernon Walter: Knight of Malta, Le Cercle. Operation Gladio. amico di lunga data di William Casey, William Colby, James Jesus Angelton, and Albert Carone. Oscuro collaboratore delle relazioni tra Ronald Reagan ed il Vaticano.

William A. Wilson: Knights of Malta and Le Cercle member.

General E. David Woellner: Knight of Malta, member of CAUSA.


Le fonti:

“1001 Club Membership List”
“Holy Smoke and Mirrors” David Guyant
“Le Cercle Membership List”
“The Messianic Legacy” Michael Baigent, Richard Leigh, and Henry Lincoln
“Rennes-le-Chateau” Jean Robbin.
“The Sion Revelation” Clive Prince and Lynn Picknett


GESUITI E LA CONTRORIFORMA






Parte seconda



Fonte: qui