DENUNCIATO DA UN INGLESE, INSORGE LA COMUNITA' DI ESPERTI D'ARTE INTERNAZIONALE
ALLA FINE, IL SOCIAL DI ZUCKERBERG SI SCUSA, PERCHE' NON E' IN GRADO DI ANALIZZARE LA FONDATEZZA DELLE SEGNALAZIONI.
Quando Facebook esagera. Secondo quanto riporta El Pais, sono riusciti a censurare un post che riportava il bozzetto di una mano come "contenuto non appropriato".
LA MANO CENSURATA DA FACEBOOK
Il bozzetto in questione è di Hans Holbein Il Giovane e lo fece nel XVI secolo. E, come si vede, ritrae solo una mano.
Il bozzetto in questione è lo studio di una mano elaborato per il ritratto di Erasmo da Rotterdam, l'opera più famosa di Holbein.
Lo ha pubblicato sul suo profilo Facebook Stephen Ellcock, un esperto d'arte londinese. Dopo la pubblicazione del post ha ricevuto una comunicazione dal social network per aver violato, con il bozzetto, "le norme della comunità". Ed ha subito la sospensione di 30 giorni.
Contro l'iniziativa si è scagliata la community intellettuale londinese che ha iniziato a pubblicare le foto del bozzetto in molti profili.
FACEBOOK CENSURA L ARTE
A quel punto - racconta The Times - Facebook si è scusato, attribuendo la censura "ad un errore umano" ...
Esattamente dieci anni fa, ad Atene si aprivano i XXVIII Giochi Olimpici Estivi. Due settimane di festa e sfarzo. ‘‘E’ un grande investimento che mostrerà i suoi frutti nel futuro’‘, diceva l’allora Ministro dell’Economia George Alogoskoufis. Ma non sapeva che non sarebbe proprio andata cosi’.
La maggior parte delle strutture utilizzate 10 anni fa, oggi sono in degrado. Stadi, piscine e arene trasformati in discariche, semi distrutti, pieni di sterpaglie. Abbandonati a loro stessi, insomma.
OLIMPIADI DI ATENE 10 ANNI DOPO 8
Un enorme spreco per tanti: nove miliardi di euro circa. Un ‘buco’ che, per i critici, ha avuto un ruolo anche nella crisi economica, che ha messo poi in ginocchio la Grecia.
“La legge olimpica che aiuto’ a costruire velocemente queste strutture non si assicuro’ che il governo avesse i giusti permessi e compisse i passi necessari, perchè queste strutture venissero utilizzate adeguatamente anche dopo i Giochi”, ha spiegato Spyros Capralos, Presidente del Comitato Olimpico Ellenico.
OLIMPIADI DI ATENE 10 ANNI DOPO 7
Poche inoltre sono le infrastrutture urbane che hanno migliorato Atene, come la nuova linea di metropolitana leggera a cielo aperto, che conduceva dal centro al Pireo.
“Il CIO oggi si preoccupa molto dell’eredità post-olimpica delle città” ha dichiarato Stratos Safioleas, portavoce internazionale ad Atene 2004.
“Il CIO presta molta attenzione all’impatto che le Olimpiadi provocano sulle città e sui Paesi ospitanti l’evento. E, di solito, questo porta alla creazione di nuove infrastrutture, perchè i Giochi servono proprio a questo: a creare infrastrutture sportive e non solo”.
OLIMPIADI DI ATENE 10 ANNI DOPO 6
Non tutti i siti olimpici sono fortunamente delle cattedrali nel deserto. Alcuni sono stati trasformati, come l’ex Broadcast Center, che oggi è un centro commerciale e l’arena del badminton, diventata un teatro. Buone idee, ma non dal punto di vista degli sportivi greci.