Contrariamente alle prime notizie diffuse, i carabinieri hanno smentito la cattura di Francesco Olivieri, il 32enne che oggi pomeriggio avrebbe compiuto due raid armati in due distinte località del Vibonese, Limbadi e Nicotera. Le ricerche al momento continuano anche con l'ausilio dei "Cacciatori di Calabria", gruppo speciale dei militari dell'Arma con sede a Vibo Valentia, specializzato nella ricerca dei latitanti, e con l'ausilio di due elicotteri.
Un giovane "problematico", riferiscono fonti vicine alle indagini che stanno cercando di capire le ragioni che lo hanno spinto a sparare e uccidere. Dai primi accertamenti, non risultano legami di parentela tra lui e le vittime. Ma Olivieri è soggetto già noto alle forze dell'ordine: nel 2015, era stato arrestato mentre stava innaffiando una piantagione di canapa indiana con 500 arbusti. Nel 1997 il fratello, Mario, fu ucciso in un agguato. E anche il figlio di una delle due vittime è stato ucciso in un agguato una ventina di anni fa. Gli investigatori sono al lavoro per accertare se tra i delitti di allora e quanto successo oggi vi possa essere un collegamento.Già noto alle forze dell'ordine
Il bilancio: due morti e tre feriti
Le vittime sono Michele Valarioti, 63 anni, e la moglie, Giuseppina Mollese, di 69. I due sono stati uccisi dentro casa a Nicotera. In precedenza, a Limbadi, aveva sparato contro tre uomini che stavano giocando a carte in un bar. Uno di loro, Pantaleone Timpano, è rimasto ferito in modo serio.
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Carabinieri davanti al bar dove si è svolta la sparatoria a Limbadi (Ansa)
Nel caso di Limbadi, secondo una prima ricostruzione, il giovane è arrivato a bordo della propria autovettura, una Fiat Panda. Quindi è sceso imbracciando un fucile da caccia e ha esploso un colpo sull'uscio del locale e un secondo all'interno, ferendo i tre uomini. Dopo di che si è allontanato, sempre a bordo della propria vettura, dileguandosi. Ha agito a volto scoperto.
Da Limbadi, sempre secondo una prima ricostruzione, sarebbe andato a Nicotera dove ha sparato a Valarioti e alla moglie, colpendola al torace. Valarioti, la Mollese e Timpano sarebbero imparentati tra loro. E fu il figlio della Mollese, Ignazio Saccomanno, a cadere sotto i colpi sparati in un agguato una ventina di anni fa.
I carabinieri della Compagnia di Tropea e del Comando provinciale di Vibo Valentia, che stanno conducendo le indagini, stanno approfondendo proprio questo aspetto per verificare se vi siano legami di altra natura tra le persone finite nel mirino dell'assassino e se lo stesso fosse in qualche modo collegato a loro. Una ricostruzione indispensabile per cercare di capire il movente di un gesto che allo stato appare senza spiegazioni.
Calabria, sparatoria nel Vibonese: un morto e quattro feriti. Il killer in fuga (Corriere TV)
VIBO VIOLENTA: SPARATORIE IN DUE PAESI INTORNO A VIBO VALENTIA: UN MORTO E 4 FERITI. L’AUTORE È LO STESSO, HA MOLLATO L’AUTO, È IN FUGA A PIEDI ED È ORA RICERCATO DAI CARABINIERI
CON UN FUCILE DA CACCIA HA FERITO VARIE PERSONE IN UN BAR DI LIMBADI, POI A NICOTERA DOVE HA SPARATO A MICHELE VALARIOTI, LA VITTIMA, E A UNA DONNA CHE ABITA A POCA DISTANZA
SPARATORIE NEL VIBONESE, UN MORTO E 4 FERITI
(ANSA) - Un morto e quattro persone ferite è il bilancio di due sparatorie avvenute da poco in due distinte località del vibonese, Limbadi e Nicotera, probabilmente ad opera della stessa persona che viene ricercata dai carabinieri. La vittima è Michele Valarioti, di 63 anni. L'uomo è stato ucciso a colpi di fucile a Nicotera nei pressi di casa sua. nello stesso paese è stata ferita una donna che era per strada. In precedenza, a Limbadi, tre persona, una delle quali imparentata con la vittima, erano state ferite in un bar.
Nel caso di Limbadi, secondo una prima ricostruzione, l'individuo è arrivato a bordo della propria autovettura. Quindi è sceso imbracciando un fucile da caccia ed ha esploso un colpo sull'uscio del locale e un secondo all'interno, ferendo tre persone. Dopo di che si è allontanato, sempre a bordo della propria vettura, dileguandosi. L'uomo avrebbe agito a volto scoperto e avrebbe una trentina d'anni.
SPARATORIE A VIBO VALENTIA
Da Limbadi, sempre secondo una prima, frammentaria, ricostruzione, sarebbe andato a Nicotera dove ha sparato a Valarioti e poi ad una donna che abita ad un centinaio di metri dalla vittima. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Tropea e del Comando provinciale di Vibo Valentia.
SPARATORIE NEL VIBONESE: RITROVATA AUTO AUTORE, FUGA A PIEDI
(ANSA) - E' stata trovata nella campagne di Limbadi l'auto, una Fiat Panda, utilizzata dall'uomo che oggi, tra Limbadi e Nicotera, ha ucciso a colpi di fucile un uomo e ferito altre 4 persone. L'individuo è scappato a piedi nelle campagne. Nella zona è in corso una vasta battuta dei carabinieri per rintracciarlo e bloccarlo.