Un siparietto decisamente sopra le righe quello che ha visto protagonista un europarlamentare della Lega, Angelo Ciocca.
Che a Strasburgo, al termine della conferenza con cui commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici ha comunicato la bocciatura della Manovra del governo giallo-verde, si è tolto una scarpa pulendosi la suola sulle carte lasciate dallo stesso Moscovici sulla scrivania.
Quindi si è vantato così, postando le immagini su Twitter: "A #Strasburgo, HO CALPESTATO (con una suola Made in Italy... alla faccia sua!!!) la montagna di BUGIE che #Moscovici ha scritto CONTRO il #NostroPaese !!! L’Italia merita RISPETTO e questi #EuroImbecilli lo devono capire, non ABBASSIAMO PIÙ LA TESTA !!! Ho fatto bene ???". Clicca qui
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“PRIMA SI SORRIDE, POI CI SI RISVEGLIA CON IL FASCISMO”
MOSCOVICI CONTRO CIOCCA, L’EURODEPUTATO DELLA LEGA CHE IERI HA CALPESTATO CON UNA SCARPA “MADE IN ITALY” LA LETTERA DI BOCCIATURA DELLA MANOVRA
IL PARLAMENTARE A “UN GIORNO DA PECORA”: “NON SONO PENTITO. MOSCOVICI SOFFRE DI QUALCHE SINDROME. OGNI VOLTA CHE C’È UN ITALIANO SECONDO LUI È XENOFOBO O FASCISTA”
MANOVRA, CIOCCA: NON SONO PENTITO DI QUANTO FATTO, DEVO FRENARE ITALIANI CHE VORREBBERO FARE LO STESSO; MOSCOVICI? SOFFRE DI QUALCHE SINDROME QUANDO VEDE ITALIANI
“Pentito di quanto fatto ieri? No, non solo non mi sono pentito ma in questo momento devo frenare i tanti cittadini italiani che in questo momento vorrebbero prendere un suola Made in Italy e portarla sul banco del Commissario Europeo”.
A parlare a Rai Radio1 Un Giorno da Pecora è Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega, ieri autore di un gesto provocatorio nei confronti di Moscovici. Cos'è successo ieri a Strasburgo? “Dopo 10 minuti avevo già pensato di andarmene. Nell'uscire, viene fatta una domanda a Moscovici, chiedendogli: quando lei fece il ministro dell'Economia francese non rispettò mai le regole europee”. Cosa rispose Moscovici? “Che quando si comportò così era in una situazione di povertà perché la sua Francia aveva 6 milioni di poveri. In Italia ne abbiamo 5 milioni...”
E lei cosa ha pensato di fare? “Un'idea così nei confronti del nostro popolo andava schiacciata, così' mi sono avvicinato con eleganza a Moscovici, ho preso il documento in cui bocciava l'Italia e l'ho 'timbrata' con una suola della mia scarpa, rigorosamente Made in Italy, fatta a Vigevano. Poi ho commentato il documento con un aggettivo inglese che inizia con la 's'...” Moscovici le ha dato del provocatore fascista...”Lui ormai vede i fantasmi, ogni volta che c'è un italiano è xenofobo e fascista secondo Moscovici, qualsiasi italiano.
O soffre di qualche sindrome o non si capisce perché provi ostilità nei confronti dell'Italia”. Salvini ha detto che l'Europa non si cambia con le provocazioni, mentre Giorgetti ha parlato di 'serietà' nel commentare l'episodio. “Hanno ragione entrambi: il governo - ha detto a Rai Radio1 l'eurodeputato - deve puntare ad avere un dialogo con l'Europa. In questo momento io però faccio opposizione all'Europarlamento”.
MOSCOVICI SULLA SCARPA DEL LEGHISTA CIOCCA: “PRIMA SI SORRIDE, POI CI SI RISVEGLIA CON IL FASCISMO”
Futura D’Aprile per www.tpi.it
Il 23 ottobre 2018 la Commissione europea ha bocciato la legge di Bilancio presentata dall’Italia. La notizia è stata data dal vicepresidente responsabile per l’euro, Valdis Dombrovskis, e dal commissario Pierre Moscovici, nel corso di una conferenza stampa durante la quale Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega, ha calpestato la lettera di bocciatura della manovra.
“L’episodio della scarpa made in Italy è grottesco”, ha commentato il commissario Moscovici con un post su Twitter. “All’inizio si sorride e si banalizza perché è ridicolo, poi ci si abitua ad una sorda violenza simbolica e un giorno ci si risveglia con il fascismo. Restiamo vigili. La democrazia è un tesoro fragile”. Nella stessa giornata, il commissario era tornato sull’argomento in un’intervista ai media francesi. “Un provocatore e un fascista, per parlare chiaro. Si vede il germe di una violenza simbolica inammissibile”, ha detto il commissario Ue Pierre Moscovici riferendosi ad Angelo Ciocca. “È gente che attacca la democrazia basata sulle regole sul rispetto delle istituzioni e sulla libertà”.
Cosa è successo a Strasburgo
Angelo Ciocca, deputato della Lega al parlamento Europeo ha calpestato la lettera con cui la Commissione europea ha bocciato la manovra. “A Strasburgo, ho calpestato (con una suola Made in Italy!!!) la montagna di bugie che Moskovici ha scritto contro il Nostro Paese!!! L’Italia merita RISPETTO e questi EuroImbecilli lo devono capire, non abbassiamo più la testa!!! Ho fatto bene???!”, ha scritto Ciocca su Twitter.
Ciocca si avvicina al tavolo della conferenza degli oratori, prende i fogli della relazione del Commissario agli affari economici Pierre Moscovici e vi poggia sopra una scarpa. Infine porge la sua mano a Moscovici, che non ricambia il gesto, lo guarda e se ne va.
La bocciatura della manovra
La Commissione europea ha bocciato il testo della Legge di Bilancio presentata dall’Italia perché “il governo italiano sta apertamente e deliberatamente andando contro gli impegni che aveva preso”. (qui cos’è la legge di bilancio)
Secondo la Commissione, la manovra del governo configura una “inadempienza particolare grave rispetto alle regole Ue”, ha detto il vicepresidente responsabile per l’euro, Valdis Dombrovskis. “Per la prima volta al Commissione è obbligata a richiedere a un paese dell’area euro di rivedere il suo documento programmatico di bilancio. Ma non vediamo alternativa”.
“Se il governo non modificherà il documento programmatico di bilancio per rispettare le regole europee, la Commissione potrebbe aprire una procedura per deficit eccessivo per violazione della regola del debito”.
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