9 dicembre forconi: 05/22/19

mercoledì 22 maggio 2019

NUOVO ALLARME DELL’OCSE SUI CONTI ITALIANI: LA CRESCITA RISTAGNERÀ NEL 2019 E NEL 2020 RIMARRÀ MODESTA ALLO 0,6%

SECONDO LA STIMA DELL’ORGANIZZAZZIONE IL RAPPORTO DEFICIT/PIL SARÀ AL 2,4% QUEST’ANNO E AL 2,9% NEL 2020 E IL DEBITO PUBBLICO TOCCHERÀ IL 135% DEL PRODOTTO INTERNO LORDO

giuseppe conte pil recessioneGIUSEPPE CONTE PIL RECESSIONE
Resta l'allarme dell'Ocse sulla situazione economica dell'Italia. Secondo l'Economic Outlook presentato oggi a Parigi, la crescita del nostro Paese ristagnerà nel 2019 e resterà "modesta", allo 0,6%, nel 2020. Prospettive negative per i conti pubblici dell'Italia secondo l'Economic Outlook dell'Ocse. Il rapporto stima che il rapporto deficit/Pil dell'Italia dovrebbe crescere ulteriormente, dal 2,4% del 2019 al 2,9% nel 2020, portando il debito pubblico al 135% del Pil nello stesso anno.

Secondo l'Ocse la bassa crescita e l'aumento della spesa faranno crescere il rapporto deficit/Pil dal 2,1% del 2018 al 2,4% del 2019. La manovra presentata dal governo giallo-verde per il 2019, prosegue l'organismo internazionale con sede a Parigi, "prevede misure nette pari allo 0,6% del Pil, per lo più consistenti in una maggiore spesa sociale attraverso un nuovo regime di prepensionamento (per un periodo di tre anni) e un nuovo e schema di reddito minimo garantito più generoso (reddito di cittadinanza)". "Queste politiche espansive - avverte l'Ocse - verranno compensate solo in parte da tagli alla spesa di almeno 2 miliardi di euro come concordato con la Commissione europea e maggiori imposte sul reddito d'impresa". Le stime fanno inoltre presupporre che il governo "farà attuare solo circa la metà dei previsti aumenti dell'Iva nel 2020, pari a circa l'1,3% del PIL in totale". Per questo, e ipotizzando che non vi siano altri "importanti cambiamenti politici", il rapporto deficit/Pil dovrebbe crescere ulteriormente, al 2,9% del Pil nel 2020, raggiungendo un rapporto debito pubblico pari al 135% del Pil nello stesso anno.
GURRIA OCSEGURRIA OCSE

"Il previsto e sostanzioso aumento delle spese sociali - prosegue lo studio - aiuterà a ridurre la povertà: la spesa sociale dovrebbe essere equa tra generazioni e al tempo stesso promuovere anche la crescita dell'occupazione, in particolare tra donne e giovani". L'elevato rapporto tra debito pubblico e Pil, per l'Ocse, tiene l'Italia in una posizione "vulnerabile rispetto alle variazioni dei tassi di interesse, limitando le scelte politiche per stimolare la crescita e perseguire obiettivi sociali". L'organismo internazionale invita quindi il governo ad attuare un "piano di riforma a medio termine chiaro e credibile per stimolare la crescita e ridurre il rapporto debito/Pil". Un "prerequisito", prosegue l'organismo, per migliorare la "credibilità" di bilancio e ridurre i tassi di interesse che pesano sul debito italiano.

La disoccupazione dell'Italia, conclude l'Ocse, ha "smesso di diminuire e resta alta, soprattutto tra giovani e donne". Inoltre, il lento aumento del tasso di disoccupazione e la crescita dei risparmi delle famiglie "trattiene i consumi privati, in un contesto in chi la bassa domanda esterna e le tensioni commerciali a livello globale colpiscono l'export". 




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Fonte: qui

C’ENTRA QUALCOSA MOSCA CON L’ARRESTO DELL’UOMO D’AFFARI RUSSO E OPPOSITORE DI PUTIN, ANDREY SMYSHLYAEV NELLA SUA VILLA SUL LAGO DI COMO?

SU DI LUI PENDEVA UN ORDINE DI CATTURA INTERNAZIONALE, DOVUTA ALLA VIOLAZIONE DELL’ARTICOLO 196 DEL CODICE PENALE RUSSO E AL PRESUNTO AMMANCO DI UNA CIFRA MODESTA
ARRESTATO MAGNATE RUSSO, "È OPPOSITORE"

lago di comoLAGO DI COMO
(ANSA) - Un magnate russo, Andrey Smyshlyaev, è stato arrestato dalla Polizia di Stato in provincia di Como dove possiede una villa sul lago. L'uomo, ricercato nel Paese d'origine, sarebbe un oppositore di Vladimir Putin e la vicenda, riportata oggi dal Corriere della Sera, appare quindi particolarmente delicata.

L'imprenditore, che è un milionario, da quando ha lasciato la Russia si occupa di affari tra Londra e l'Italia, e su di lui grava un ordine di cattura internazionale "per una sottrazione da 40 mila euro". "E' come smuovere l'Interpol per arrestare un italiano autore di uno scippo in vacanza all'estero", ha detto il suo legale, l'avvocato Alexandro Maria Tirelli che si oppone a un'estradizione "che ha l'odore della persecuzione politica".

vladimir putin 1VLADIMIR PUTIN 
IL GIALLO DEL MAGNATE ARRESTATO
Andrea Galli per www.corriere.it

Ai poliziotti della squadra Mobile di Como che l’hanno arrestato nel primo pomeriggio di ieri, Andrey Smyshlyaev ha dichiarato soltanto una cosa: di non conoscere la lingua italiana. Ammesso che sia vero, non c’è stato bisogno della traduttrice perché comprendesse la ragione della cattura, spiccata in ambito internazionale dal governo russo. Da tempo, spiega al Corriere una fonte investigativa, il magnate 47enne, prelevato nella villa milionaria nella parte settentrionale del lago di Como, manager e uomo d’affari, figlio d’arte (il padre è un influente «boiardo»), sapeva di non essere «gradito». Anzi, di rischiare. Molto.

lago di como 1LAGO DI COMO


E come puntualmente succede nelle grandi storie russe, anche in quella di Smyshlyaev, che dalla originaria città di Ufa si era trasferito a Londra aprendo un canale privilegiato con l’Italia — l’aereo privato sosta con frequenza a Linate —, è una storia di lotta di potere. Da una parte, aggiunge la fonte del Corriere, c’è il presidente Putin; dall’altra, ci sono quelli che non stanno con lui. A leggere i verbali depositati in Questura, la cattura di Smyshlyaev è dovuta alla violazione dell’articolo 196 del codice penale russo e al presunto ammanco di una cifra modesta — modesta se paragonata al suo impero —, risalente al 2015 e relativa a obbligazioni non pagate. Quasi che si cercasse un pretesto. Da allora, il magnate ha aumentato le precauzioni per sé e i parenti.
la conferenza stampa di fine anno di vladimir putin 15LA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DI VLADIMIR PUTIN

La famiglia Smyshlyaev ha seguito l’identico percorso di altri russi passati dall’anonimato a ricchezze infinite. Un esempio noto è quello di Roman Abramovich, il presidente del Chelsea: l’accumulo di ingenti fortune con la privatizzazione dei sistemi produttivi e industriali dell’ex Unione sovietica. La cattura di Smyshlyaev, va da sé, innesca conseguenze che toccheranno il già delicato rapporto tra Italia e Russia, sul quale una parte pesante del governo Lega-Cinque Stelle ha investito parecchio, ma che non può dimenticare le problematiche in Russia del mancato rispetto dei diritti umani con i detenuti (e questo è solo un esempio).

la conferenza stampa di fine anno di vladimir putin 17LA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DI VLADIMIR PUTIN
L’avvocato del magnate, Alexandro Maria Tirelli, vuol parlare da difensore, senza addentrarsi in analisi geopolitiche. Dal punto di vista della giurisprudenza, dice: «Richiedere un mandato internazionale contro un multi-milionario per una “distrazione” di 40 mila euro, è come smuovere l’Interpol per arrestare un italiano autore di uno scippo in vacanza all’estero». Dunque no tassativo all’estradizione, che «ha l’odore della persecuzione politica». Sul caso dovrà pronunciarsi il ministro della Giustizia Bonafede. Quale sarà il futuro di Smyshlyaev? Fin qui ha girato il mondo. Ma sempre evitando la sua Russia.

Fonte: qui