9 dicembre forconi: 08/15/19

giovedì 15 agosto 2019

A COLORO CHE SPERANO NELL’AIUTO DI TRUMP



Mentre tutti guardano alle acrobatiche operazioni del parlamento italiano, io vi propongo una geometria internazionale inedita. Ma che ha a che fare con il futuro dell’Italia.
Che, essendo una colonia, dovrà stare molto attenta agli angoli di questo triangolo. Che ha tre spigoli: uno si chiama (lo chiamo io) Trump e Bannon; l’altro si chiama Governo Ombra Americano/ GOA (e comprende i servizi segreti USA, l’intero mainstream, il Partito Democratico, il Deep State USA, cioè Wall Stret etc); il terzo è Aquisgrana (Francia e Germania).
I primi due sono in guerra tra loro e l’assassinio di Epstein è l’atto più rivelatore di questa guerra. Ma su quell’angolo, su cui è appollaiato Trump, c’è anche il suo scontro con la Cina, che sta diventando (vedi Hong Kong) molto serio. Quindi chi sceglie Trump (in Italia), deve stare attento a non flirtare con Pechino. Chi sceglie invece il Governo Ombra Americano deve sapere che esso è strettamente intrecciato con il l’MI6, la City, Rothschild, i pedofili, la Corona britannica. imperiale britannico. L’angolo Trump è in guerra anche con la congrega del GOA, quindi con i pedofili, quindi con Rothschild e con la Corona (vedi il principe Andrew, connesso con Epstein). Chi sta con il Goa è dunque contro Trump.
Poi c’è Aquisgrana, nata il 22 gennaio 2019. Che sta tutta nella Nato. Ma ha le sue idee sulla Nato, che non coincidono con quelle di Trump. Ma forse non coincidono nemmeno con quelle del GOA. Nella Nato c’è anche la City, l’MI6, la Corona Britannica, oltre che Trump. Quindi con quale Nato stare? A occhio e croce si direbbe che Salvini sta con Trump. Conte e Di Maio con chi stanno? Sicuramente con la Nato, ma con quale Nato non è chiaro. Anche Aquisgrana sta con la Nato, ma non pare essere la stessa Nato di Trump. E, con la Nato ci sta pure Zingaretti. E naturalmente Renzi.
In apparenza tutti stanno nella Nato, ma Epstein è stato fatto fuori perché i suoi segreti e ricatti possono mettere nei guai altri alleati della Nato. Dunque non basta stare nella Nato: bisogna scegliere con chi stare dentro la Nato. Ecco, credo che ora la questione principale, per il nuovo governo di Roma sarà quella di chiarire con chi sta.
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Un  altro, l’amico Fusaro:


Crolla il laboratorio populista, tornano destra e sinistra (le élite ringraziano)

Roma, 14 ago – Quando la situazione precipita, sono solito richiamarmi ai versi di Hoelderlin: “Dove cresce il pericolo, / cresce anche ciò che salva” (wo aber Gefahr ist, wächst / das Rettende auch). Forse è solo una mia soggettiva tendenza, può ben essere. Sul fatto, tuttavia, che la situazione sia disperata e disperante credo sia difficile dissentire. La verità è che ha vinto, ancora una volta, il sistema liberista: il quale da subito aveva dichiarato guerra al laboratorio populista giallovederde, unico nel suo genere a livello europeo. Si trattava, in sintesi, di un governo che aveva rotto gli schemi della politica, la sua geografia tradizionale: non più destra e sinistra, ma basso contro alto, popolo contro élite, sovranità contro globalismo.
Era la sola possibilità per un riscatto nazionale-popolare. E l’élite cosmopolitica lo sapeva bene. Tant’è che da subito, grazie allo zelante operato dei padroni del discorso (circo mediatico e clero giornalistico), aveva fatto di tutto per fare cadere il governo gialloverde: il quale, pur con tutti i suoi limiti, spesso macroscopici, aveva rotto gli schemi della politica e aveva unito un’anima identitaria e un’anima socialisteggiante.

Ha prevalso la Lega liberista di Giorgetti

Una cosa è certa, ha vinto il partito unico del capitale: che è riuscito a spezzare la saldatura gialloverde. Ed è altresì riuscito, conseguentemente, a far rifluire la lega verso la destra berlusconiana liberista e il 5 stelle verso la sinistra fucsia cosmopolita. Il capolavoro dell’élite mondialista: che vinca la destra o che vinca la sinistra, vince ora il partito unico del liberismo. Prevale l’alternanza senza alternativa, ossia una destra e una sinistra contrapposte apparentemente su tutto, ma che accettano supinamente il primato atlantista, il primato dei mercati, il primato della Ue.

Il liberismo regna sovrano

Sarebbe un vacuo giuoco provare a vedere se li accetta più la sinistra fucsia arcobalenica o la destra modello azienda, che pensa l’Italia come una startup. Il liberismo regna sovrano: il 5 Stelle che vota la von der Leyen, la Lega che cita la Thatcher come nume tutelare, le sinistre fucsia che hanno sostituito l’internazionalismo proletario con il cosmopolitismo liberista.


...e il monopolio privato resterà ai Benetton
Insomma, in sintesi, il nuovo campo della politica che si delinea è questo: sinistre fucsia cosmopolite, con anche il 5 stelle eventualmente, a rappresentare il liberismo cosmopolita; e destra del liberismo sovrano, modalità Bolsonaro (il docile servo di Washington e Israele, il liberista che si finge sovranista). Manca una casella, che resta non occupata: un sovranismo populista socialista e non liberista, che davvero metta al primo posto la nazione e gli italiani, le classi lavoratrici e l’interesse nazionale. Chi sarà davvero in grado di occupare tale casella? Non lo sappiamo. Sappiamo però che tale casella è la sola possibilità di salvezza.
Diego Fusaro
(Risale all’11 agosto questo  video  di  Giulietto Chiesa,  che vale già dal titolo: 

UN GOVERNO, NIENTE POPOLO


(Da giorni lettori che la sanno lunga mi dicono: ingenuo, Salvini ha ricevuto l’ordine  di rompere coi 5 Stalle da Bannon, vedrai che Trump ci aiuta..non si sa bene a cosa: nella nostra “lotta” contro l’Europa? .Ora, a parte che Trump stesso ha forse bisogno di aiuto, e infatti vuole anzitutto che mandiamo le nostre quattro navi da guerra nel Golfo a proteggere Israele quando dalle basi saudite bombarderà l’Iran – in cambio di nulla – a parte che questa speranza somiglia a quella dei mussoliniani del 1944 nelle armi segrete che avrebbero rovesciato le sorti della guerra – nutrire queste speranze è non solo inetto, ma la prova più certa della nostra servilità storica. Vedrà, gli altri ci liberaranno dai padroni, noi siamo al loro servizio, abbiamo le loro basi. Discorsi disgustosi che mi hanno fattto i lettori nei giorni scorsi:
E il premio sperato, promesso a quei forti
Sarebbe o delusi, rivolger le sorti,
D’un volgo straniero por fine al dolor?
Tornate alle vostre superbe ruine,
All’opere imbelli dell’arse officine,
Ai solchi bagnati di servo sudor.
Il forte si mesce col vino nemico;
Col novo signore rimane l’antico;
L’un popolo e l’altro sul collo vi sta.
Dividono i servi, dividon gli armenti;
Si posano insieme sui campi cruenti
D’un volgo disperso che nome non ha.
Fonte: qui

Esplosione missile in Russia, si teme una nuova Chernobyl

Registrato un livello di radiazioni gamma da quattro a 16 volte i livelli consueti nella città di Severodvinsk

Ansa - L'agenzia meteorologica russa Rosgidromet fa sapere di aver registrato un livello di radiazioni gamma da quattro a 16 volte i livelli consueti nella città di Severodvinsk subito dopo l'esplosione verificatasi l'8 agosto durante un test missilistico nel poligono marittimo di Nyonoksa, nell'estremo nord della Russia. Severodvinsk dista circa 40 chilometri dal poligono. Secondo Rosgidromet, i livelli di radioattività erano superiori a quelli soliti in sei stazioni meteorologiche su otto e sono tornati nella norma dopo due ore e mezza. Uno dei sensori avrebbe registrato un livello di 1,78 microsievert per ora, ben sopra la media ma largamente sotto i livelli di allarme. Secondo Greenpeace, le radiazioni a Severodvinsk erano aumentate di 20 volte. 

Gli Stati Uniti stanno acquisendo informazioni sull'esplosione del missile, durante un test fallito, in Russia. "Noi abbiamo una tecnologia simile, anche se più avanzata. L'esplosione 'Skyfall' russa ha creato preoccupazione per la qualità dell'aria vicino all'impianto e molto più in là. Non è un bene!". Lo twitta Donald Trump, riferendosi al presunto fallito test missilistico della Russia che si è tradotto nella morte di cinque scienziati nucleari sul Mar Bianco. Il test, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe riguardato un missile nucleare. L'intelligence americana sta cercando di raccogliere informazioni per capire la misteriosa esplosione che ha rilasciato radiazioni. Il timore è che si tratti del peggiore incidente nucleare da Chernobyl


COSA NASCONDE L’ESPLOSIONE NELLA BASE NUCLARE RUSSA DI NENOSKA? 
NESSUNO HA AVVERTITO I MEDICI CHE STAVANO CURANDO PAZIENTI, VITTIME DI UN INCIDENTE NUCLEARE. 
UNO DI QUESTI DOTTORI HA POI SCOPERTO DI AVERE UN ISOTOPO RADIOATTIVO NEI TESSUTI DI UN SUO MUSCOLO 
ESPERTI E MILITARI OCCIDENTALI SI INTERROGANO SU COSA STESSERO PROVANDO I RUSSI: L’IPOTESI E’ UN MISSILE A PROPULSIONE NUCLEARE…
Giuseppe D'Amato per “il Messaggero”

LA BASE MILITARE DI NENOSKA IN RUSSIALA BASE MILITARE DI NENOSKA IN RUSSIA
Nessuno ha avvertito i medici che stavano curando pazienti, vittime di un incidente nucleare. Uno di questi dottori ha poi scoperto di avere un isotopo radioattivo nei tessuti di un suo muscolo. La scioccante storia è stata raccontata da fonti ospedaliere a conoscenza di quanto avvenuto al quotidiano russo in lingua inglese The Moscow Times.

Tre feriti «nudi e avvolti in sacchi di plastica traslucidi» furono trasportati alle 16.30 dell'8 agosto al nosocomio regionale di Arkangelesk, ma nessuno avvisò il personale che erano radioattivi. L'unica informazione fornita fu che vi era stato un problema in una base militare. «Dottori ed infermieri hanno raccontato le stesse fonti - hanno avuto dei sospetti, ma nessuno ha detto loro di proteggersi».

9M730 Burevestnik9M730 BUREVESTNIK
Dopo l'esplosione probabilmente del missile sperimentale Burevestnik (per i russi 9M730, per la Nato SSC-X-9 Skyhill) su una piattaforma nei pressi di Nionoksa - il livello di radiazioni è aumentato di 20 volte per circa 30 minuti nella vicina Severodvinsk, la seconda città della regione, dove la popolazione ha attivamente comprato lo iodio, sostanza chimica utile a limitare i danni da esposizione da radiazioni.

putinPUTIN




L'agenzia nucleare russa, Rosatom, ha successivamente ammesso che l'incidente aveva causato la morte di 5 dei suoi migliori specialisti, che lavoravano alla sede di Sarov, 370 chilometri a nord-est di Mosca. Le autorità federali continuano a conservare il massimo riserbo su quanto accaduto, anche perché nell'arco di poco più di un mese questo è il secondo grave incidente (il 1° luglio è toccato all'imbarcazione sottomarina tagliacavi Losharik) che riguarda le cosiddette nuove armi, che dovrebbero permettere alla Russia il mantenimento dello status di superpotenza militare.

L'ACCELERAZIONE
Dopo l'annuncio Usa del febbraio 2019 sull'imminente abbandono da parte di Washington del trattato Inf - sui missili a medio e corto raggio, firmato nel 1987 - vi sarebbe stata un'accelerazione dei test. Più mass media hanno paragonato il modo misterioso con cui è stato trattato l'incidente di Nionoksa con quanto avvenne nell'aprile 1986 alla centrale atomica di Cernobyl, dove saltò in aria il reattore numero 4.
chernobyl 6CHERNOBYL

Tutti i membri dello staff, che hanno avuto accesso diretto ai tre feriti all'ospedale di Arkangelesk, sono stati costretti da agenti del Servizio di sicurezza federale (Fsb) a firmare un impegno alla riservatezza. Il 12 agosto si è tenuto un incontro tra il personale medico ed un funzionario del ministero della Sanità, che tuttavia non ha dato risposte soddisfacenti. A questo punto è stato offerto di effettuare degli esami di controllo a Mosca, dove ad uno dei dottori testati è stata riscontrata la presenza di Cesio 137.

LE IPOTESI DEI MILITARI
chernobyl 4CHERNOBYL 
Esperti e militari occidentali si interrogano su cosa realmente stavano provando i russi. Secondo l'analista Mark Galeotti era certamente un missile a propulsione nucleare (forse appunto il Burevetsnik); qualcosa è andato storto ed il carico radioattivo è stato disperso nell'ambiente. Gli americani avevano un progetto simile negli anni Sessanta, ma fu abbandonato perché troppo pericoloso.


Stando ad altri esperti potrebbe trattarsi invece del Zircon, missile ipersonico (viaggia ad una velocità superiore di 8 volte quella del suono) da crociera anti-nave a lungo raggio oppure del Poseidon, un drone sottomarino a lungo raggio, lanciato da un sottomarino. Negli ultimi anni gli specialisti militari federali hanno avuto a disposizione enormi quantità di denaro. Adesso è venuto il momento di dimostrare i risultati di questo immenso sforzo finanziario. Fonte: qui

UN'ALBANESE È STATA STUPRATA PER 10 ANNI ANCHE DA 20 UOMINI CONTEMPORANEAMENTE



TUTTO ERA NATO DA UNA RELAZIONE EXTRACONIUGALE CHE COL PASSARE DEL TEMPO SI È TRASFORMATA IN ANNI DI SEVIZIE E VIOLENZE: NELLA CASA DEGLI INCONTRI SONO STATI RINVENUTI OGGETTI PER PRATICHE SADOMASO 

ALLA DONNA VENIVA ESTORTO DENARO PER NON PUBBLICARE I VIDEO HOT ED ERA STATA MINACCIATA DI…


Violentata per 10 anni anche da 20 uomini contemporaneamente. Un'indagine lampo durata sette giorni dal momento della denuncia, della vittima, quella che a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, ha portato alla luce uno scenario raccapricciante. «Tutto è cominciato da una relazione sentimentale extraconiugale - riferisce Cataldo Pignataro, dirigente del Commissariato di Corigliano Rossano - tra una donna albanese e un uomo, che con il passare del tempo si è trasformata in un vero e proprio incubo».

violenzaVIOLENZA
«Una relazione sentimentale trasformatasi in 10 anni di sevizie e violenze - continua Pignataro - con incontri e prestazioni sessuali con altri uomini che si sono appunto protratti nel tempo: sono arrivati a violentare la vittima anche in 20 contemporaneamente.

violenza sessualeVIOLENZA SESSUALE
E nella casa dove avvenivano le sevizie sono stati trovati anche strumenti per pratiche sadomaso». Le indagini sono state coordinate dalla Procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla e dal sostituto procuratore Mauron Gallone che hanno portato anche al ritrovamento, grazie al racconto della donna, di una piantagione di marijuana.

VIOLENZA SESSUALEVIOLENZA SESSUALE
In più occasioni la donna è stata costretta a ricorrere alle cure dei medici di un ospedale romano, per giustificare con i familiari, all'oscuro di tutto, una non meglio specificata malattia che gli provocava segni evidenti sul corpo. La vittima ha sempre taciuto per paura per la sorte del marito e del figlio che all'inizio della vicenda aveva 5 anni.

VIDEO HARD COL CELLULAREVIDEO HARD COL CELLULARE
I suoi aguzzini, infatti, le avrebbero intimato di tacere minacciando di morte i suoi familiari, rimasti all'oscuro di tutto in questi anni. Inoltre, gli arrestati le avrebbero estorto somme di denaro dietro la minaccia di divulgare dei filmati che la ritraevano in atteggiamenti sessuali espliciti.

violenza sessuale minori stuproVIOLENZA SESSUALE MINORI STUPRO
Il 5 agosto scorso, però, la donna, esasperata, si è rivolta agli agenti del Commissariato di Corigliano Rossano della Polizia che hanno avviato le indagini coordinate dal pm Mauron Gallone sotto le direttive del procuratore Eugenio Facciolla che hanno riscontrato il racconto della donna. È emerso quindi un lungo periodo nel corso del quale la vittima veniva sottoposta ad ogni genere di violenze.

violenza sessualeVIOLENZA SESSUALE
«Una vicenda che fa emergere una situazione inquietante, una vicenda di grave degrado che si è protratta per dieci anni. Le indagini, celeri e intense, hanno consentito di individuare gli autori e cristallizzare i reati di violenza sessuale di gruppo ed estorsione», ha detto il capo della Squadra mobile di Cosenza Fabio Catalano.
violenza contro donneVIOLENZA CONTRO DONNE

Secondo quanto riferito dagli investigatori nell'abitazione del principale indagato si svolgevano la maggior parte delle violenze sessuali. «L'unica via di uscita è la denuncia - ha sottolineato il procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla -. I cittadini, soprattutto le donne, devono avere fiducia delle istituzioni. È l'ennesima attività che portiamo avanti nonostante la carenza di personale con risultati tangibili della nostra presenza sul territorio». Fonte: qui

La Germania verso la recessione?



La Germania verso la recessione?

L'ipotesi è risorta dopo il tracollo dello ZEW

La Germania si sta avviando verso la recessione?
Una domanda tornata sulla bocca di tutti dopo l’odierna rilevazione sullo ZEW, l’indice di fiducia che è inaspettatamente crollato sui minimi di 8 anni.
Più nello specifico, l’analisi sulle condizioni tedesche è peggiorata dal precedente -1,1 all’odierno -13,5 (attese a -7,0). Quella inerente il sentiment economico ha evidenziato un tracollo da -24,5 a -44,1 che mal si è confrontato con le previsioni a -27,8.
Tutto ciò ha nuovamente portato a utilizzare nella stessa frase le parole “Germania” e “recessione”. I rischi, secondo parte del mercato, stanno aumentando anche a Berlino.

Germania verso la recessione? L’analisi

La fiducia degli investitori sull’outlook economico tedesco è peggiorata per il quarto mese consecutivo, mentre le recenti rilevazioni macro in Germania hanno deluso così tanto da rispolverare il rischio di recessione.
L’andamento dello ZEW da maggio ad agosto 2019

Maggio: -2,1
Giugno: -21,1
Luglio: -24,5
Agosto: -44,1
Secondo un’analisi di Bloomberg, l’economia tedesca si è probabilmente contratta nel 2° trimestre del 2019 visto che i timori di rallentamento globale e la guerra commerciale hanno iniziato a pesare in modo significativo sulla domanda.
“La più recente escalation nella guerra commerciale tra gli USA e la Cina, il rischio di svalutazione competitiva e le crescenti probabilità di una Brexit no-dealhanno aggiunto ulteriore pressione su una crescita economica già debole”,
ha affermato il presidente ZEW Achim Wambach in un comunicato.
La produzione industriale e le esportazioni tedesche, ha continuato, potrebbero continuare a risentire di questa situazione.
Per Jamie Rush, analista di Bloomberg, l’odierna rilevazione suggerisce che l’economia affronterà un ulteriore deterioramento della crescita da qui a fine anno. L’ipotesi di una Germania in recessione, insomma, potrebbe non essere così improbabile.
Fonte: qui