9 dicembre forconi: 10/30/17

lunedì 30 ottobre 2017

GENTILONI: 'PORTEREMO LO YOGA NELL’EDUCAZIONE FISICA A SCUOLA'

GENTILONI IN INDIA PARLA DI TUTTO TRANNE CHE DEI MARÒ E DI FINMECCANICA: È IL PRIMO VIAGGIO DI UN PREMIER ITALIANO DOPO IL CASO DELLA PETROLIERA ERICA LEXIE, E SI SVOLGE NEL SILENZIO DEI GIORNALONI ITALIANI 

COL PREMIER, DECINE DI MANAGER ITALIANI, DA FS A FINCANTIERI, ENEL GREEN POWER E FIAT

1.LA VISITA PAOLO GENTILONI IN INDIA, VERTICE CON IL PREMIER MODRI: "GRANDE OPPORTUNITÀ DI RILANCIO"

Il Presidente del consiglio, Paolo Gentiloni, è arrivato al Rashtrapati Bhavan - il palazzo presidenziale indiano - dove è stato accolto dal primo ministro dell'india, Nerendra Modi.

Opportunità di rilancio
paolo gentiloni narendra modiPAOLO GENTILONI NARENDRA MODI
"È una grande opportunità per rilanciare il rapporto di amicizia tra Italia e India. L'anno prossimo ricorre il settantesimo anniversario dei rapporti diplomatici tra i due paesi", ha detto Gentiloni al termine della cerimonia di benvenuto  spiegando il senso della sua visita nel paese. 

Investimenti, cambiamenti climatici e immigrazione
"È una possibilità di rendere più forti le relazioni tra i nostri paesi implementando le relazioni diplomatiche. È una grande opportunità di affari per le imprese italiane che operano in India. Abbiamo inoltre  interessi comuni nel combattere insieme il terrorismo". Tra gli obbiettivi comuni anche la lotta ai cambiamenti climatici ed il problema dell'immigrazione. "Sono felice - aggiunge ancora - di visitare l'India, l'ultima visita di un premier italiano risale a 10 anni fa. È una forte opportunità di rilanciare relazioni tra i due paesi".

 "Nuovo inizio" dopo il caso marò 
"Un nuovo inizio" dopo il "congelamento" delle relazioni bilaterali dovuto al caso giudiziario dei due marò: è questo il significato che la stampa di Delhi attribuisce alla visita di Gentiloni, primo presidente del Consiglio italiano a far tappa in India da ben dieci anni. Di "nuovo inizio", in inglese "reset", scrive sin nel titolo il quotidiano 'The Tribune'. Che in attacco sottolinea come il colloquio di domani tra Gentiloni e il suo ospite Narendra Modi sia destinato a "rimettere in moto" i rapporti tra i due Paesi.

paolo gentiloni in indiaPAOLO GENTILONI IN INDIA
Una tesi condivisa da altri giornali, a partire dall''Hindustan Times', che ricostruiscono la crisi innescata dall'arresto di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone per l'uccisione di due pescatori a largo delle coste del Kerala il 15 febbraio 2012. A seguito del ritorno in patria dei marò, autorizzato per motivi di salute, e in attesa di una decisione della Corte di arbitrato dell'Aja, la fase più acuta del contenzioso apparirebbe superata. A suggerirlo anche le dichiarazioni di un portavoce del ministero degli Esteri indiano, secondo il quale "la visita di Gentiloni rafforzerà le relazioni economiche e politiche".

A confermare il rilievo attribuito da Roma alla visita è la delegazione di 15 amministratori delegati che accompagna Gentiloni. Ma anche in India c'è attesa. Secondo l''Hindustan Times', gli attriti degli anni scorsi hanno penalizzato i rapporti tra Delhi e l'Unione Europea nel suo complesso. Quanto all'Italia, poi, è un partner di rilievo. Stando alle statistiche ufficiali, nel 2016-2017 gli scambi bilaterali hanno raggiunto gli otto miliardi e 790 milioni di dollari. La bilancia commerciale è a vantaggio di Delhi, per circa un miliardo, anche per le posizioni d'avanguardia delle industrie indiane dell'information technology e della farmaceutica.

Nel subcontinente le imprese italiane sono d'altra parte almeno 600, attive in ambiti differenti, dal tessile alle automobili. L'economia dunque al centro della visita, riprende il 'Tribune'. Secondo il quale ci sarà spazio anche per la politica: dalla lotta contro il gruppo Stato islamico all'Afghanistan, Paese chiave della politica estera di Delhi dove l'Italia è presente nel quadro della missione militare della Nato.

2.ITALIA-INDIA:INCONTRO CEO ITALIANI-CONFINDUSTRIA INDIANA
paolo gentiloni narendra modiPAOLO GENTILONI NARENDRA MODI
 (ANSA) - Incontro nella mattinata a Delhi tra Shobana Kaminei, presidente della confederazione dell' industria indiana, Pankaj Patel, presidente della federazione delle camere di commercio dell'India e la delegazione di Ceo italiani che accompagnano il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni nella visita ufficiale in India e nei Paesi del Golfo. Al centro dell'agenda dei lavori diversi temi tra cui il rafforzamento delle relazioni economiche tra i due Paesi.

peschereccio maro st antonyPESCHERECCIO MARO ST ANTONY
Tra i Ceo presenti, l'Ad di Fincantieri Giuseppe Bono; delle Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini, Antonio Cammisecra (Enel Green power); Kevin Flynn (president and mananging director Fiat), il commissario di Alitalia Luigi Gubitosi. La notizia della ripresa del volo diretto operato dalla compagnia di bandiera italiana da Roma per New Delhi è stato accolto da un applauso da parte dei partecipanti.

3.GENTILONI, IPOTESI YOGA IN PROGRAMMI EDUCAZIONE FISICA
 (ANSA) - "Gentiloni si è congratulato con il primo ministro Modi per l'iniziativa della giornata Internazionale dello yoga, celebrata in tutto il mondo il 21 giugno di ogni anno. Gentiloni ha comunicato che l'Italia esplorerà le possibilità di introdurre la pratica yoga nel programma di educazione fisica delle scuole italiane e di ottenere la certificazione per l'insegnamento dello yoga da parte di istituzioni qualificate di yoga in India".
girone latorre i due maroGIRONE LATORRE I DUE MARO

4.ITALIA-INDIA: FS, RAFFORZATA COLLABORAZIONE PER RETE MODERNA
 (ANSA) - Si rafforza la collaborazione tecnico-specialistica fra il Gruppo FS Italiane e Indian Railways, per ammodernare la rete ferroviaria del Paese e aumentare la sicurezza dell'infrastruttura. E' quanto sottolinea una nota di Ferrovie dello Stato precisando che in occasione della missione in India di una delegazione italiana guidata dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni - l'amministratore delegato di Fs, Renato Mazzoncini, ha oggi incontrato a New Delhi i rappresentanti del ministero delle Ferrovie della Repubblica dell'India.
I DUE MARO GIRONE E LATORREI DUE MARO GIRONE E LATORRE

Obiettivo della visita, fare il punto sullo stato di avanzamento degli impegni contenuti nel Memorandum of Understanding (MoU) siglato nel gennaio 2017 da FS Italiane e Indian Railways che prevedono: sviluppo dei sistemi di sicurezza del traffico ferroviario, diagnostica dell'infrastruttura e formazione del personale indiano in tema sicurezza (safety). "L'India è un Paese in continua crescita e ha un mercato ferroviario in forte espansione, soprattutto dopo gli ingenti investimenti del Governo indiano per ammodernare le infrastrutture esistenti", ha sottolineato Mazzoncini annunciando che l'accordo siglato a gennaio è appena entrato nella sua fase operativa".

Inoltre Italferr, la società d'ingegneria del Gruppo FS Italiane guidata dall'Amministratore Delegato Carlo Carganico, ha aperto una sede operativa a New Delhi. La società è attualmente impegnata in India nella progettazione e supervisione dei lavori per la costruzione dell'Anji Khad Bridge e sta inoltre contribuendo alla realizzazione di due linee della Mumbai Metro Rail Project (MMRDA) e di alcune sezioni del Corridoio merci orientale DFCC (Dedicated Freight Corridor Corporation of India). Il valore economico delle attività di Italferr in India è di circa 10 milioni di euro.

Fonte: qui

IL MISTERO DELLE QUATTROCENTO “CANCELLI” IN PIETRA VICINO AI CRATERI VULCANICI SCOVATI IN ARABIA SAUDITA GRAZIE A GOOGLE EARTH

GLI ESPERTI RITENGONO CHE POSSANO AVERE ANCHE SETTEMILA ANNI, MA “LA LORO FUNZIONE RIMANE SCONOSCIUTA”
Noemi Penna per la Stampa

Quattrocento porte in pietra vicino ai crateri vulcanici nella regione di Harrat Khaybar, in Arabia Saudita. E' questo il mistero a cui gli archeologi dovranno dare una spiegazione, anche se per ora brancolano nel buio. 

mistero 400 porteMISTERO 400 PORTE
Sono già state battezzate le più antiche strutture artificiali della zona e la scoperta si deve a Google Earth, un prezioso strumento utilizzato anche per le ricerche archeologiche. Grazie al software che genera immagini della Terra utilizzando foto satellitari e aeree, in questi anni David Kennedy dell'University Western Australia è riuscito a scovare quasi duemila siti archeologici sconosciuti in Arabia Saudita. Ma mai prima d'ora si era confrontato con delle immagini così particolari. 

Le fotografie satellitari mostrano infatti quattrocento strutture geometriche con lati che vanno dai 13 ai 518 metri di lunghezza, costruite sulla lava in una zona desertica dell'Arabia Saudita. Gli esperti ritengono che questi «cancelli» possano avere anche sette mila anni, ma ««la loro funzione rimane sconosciuta». 
mistero 400 porteMISTERO 400 PORTE

Si tratta senz'altro di costruzioni artificiali, «realizzate probabilmente in un periodo in cui quella zona era molto più ospitale e florida di quanto non sia adesso». Si trovano infatti «esclusivamente in campi di lava sterili e inospitali, con una presenza ridottissima di acqua o vegetazione», ha scritto il professor David Kennedy in un documento che sarà pubblicato sul prossimo numero della rivista Arabian Archeology and Epigraphy. 
mistero 400 porteMISTERO 400 PORTE

Tutte le costruzioni «hanno pareti in pietra, approssimativamente basse». Alcune hanno anche dei pali alle estremità ma tutte formano dei rettangoli con orientamenti diversi e senza una logica precisa, escludendo così possibili collegamenti con le costellazioni. Ora l'unico modo per capire meglio di cosa si tratta saranno le ricerche sul posto. Ma fino a quel momento «rimangono un grande mistero». 

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IN ARGENTINA, NEL DELTA DEL FIUME PARANA’, C'È UN MISTERIOSO ISOLOTTO CHE RUOTA SU SE STESSO CHIAMATO “THE EYE”



Noemi Penna per la Stampa

THE EYE ARGENTINA 2THE EYE ARGENTINA 
Un'isola che ruota su se stessa. Siamo nella zona paludosa del delta del fiume Paranà, a Buenos Aires, in Argentina, e qui è stato scoperto un fenomeno unico nel suo genere: un pezzo di terra sottile si è staccata dal resto e ha iniziato a fluttuare sulle acque. Un mistero ribattezzato The Eye, l'occhio.

A scoprirlo è stato il regista argentino Sergio Neuspillerm mentre era alla ricerca di location per un film sul paranormale. Insomma, stava cercando una scenografia naturale dove ambientare un incontro del terzo tipo. E anche se non ha trovato gli alieni, quello che si è palesato davanti ai suoi occhi non poteva che lasciarlo senza parole.  

THE EYE ARGENTINATHE EYE ARGENTINA
L'occhio ha una forma perfettamente circolare di 120 metri di diametro e ruota su se stesso senza soluzione di continuità. E' più piccolo rispetto allo spazio che ha, probabilmente perché l'isolotto si «consuma» tutte le volte che si scontra con la terra circostante, e galleggia su una pozza d'acqua «incredibilmente limpida e fredda», cosa insolita per la zona.  

La sua conformazione è così perfetta da sembrare artificiale. E invece non c'è nulla di soprannaturale: il fenomeno viene spiegato con la presenza di grandi pozzi naturali che hanno causato il distacco di un'isola di fango galleggiante che si muove assecondando i flussi d'acqua. Ma c'è chi la pensa diversamente.

THE EYE ARGENTINA 3THE EYE ARGENTINA 
«E' qualcosa di irreale e suggestivo, in una zona già conosciuta per storie soprannaturali, avvistamenti Ufo e altri aspetti paranormali», ha dichiarato il suo scopritore, Sergio Neuspiller, che oltre a essere un produttore cinematografico è anche esperto in idraulica e insieme all’ingegnere civile Ricardo Petroni ha lanciato una campagna per raccogliere fondi e «finanziare una spedizione scientifica con esperti sub, geologi, biologi e ufologi per prelevare campioni di acque, suolo e piante circostanti e analizzare questo stano fenomeno».

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IL PALLONARO ALZA IL TIRO E DOPO VISCO MIRA A DRAGHI: “FAREMO EMERGERE LE COLPE SU MPS” (ALL’EPOCA DRAGHI ERA IN BANKITALIA)

MA RISCHIA UN ALTRO SCHIAFFONE: LA COMMISSIONE SULLE BANCHE DISCUTERA’ IL CASO ETRURIA POCO PRIMA DELLO SCIOGLIMENTO DELLE CAMERE. A RIDOSSO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE…

Tommaso Ciriaco per la Repubblica

draghi renziDRAGHI RENZI
Martedì scorso Paolo Gentiloni chiama Matteo Renzi. È la penultima di una serie di telefonate su Bankitalia, ma è quella definitiva: «Ci ho provato - scandisce il premier - ma non ci sono margini. Ho fatto il possibile». Vince il round Ignazio Visco, perde il segretario del Pd. Ha la meglio il Quirinale, mentre il presidente del Consiglio finisce stritolato in una neutralità impossibile. Tutto, però, lascia pensare che la sfida su Palazzo Koch sia appena cominciata.

«La verità - confida ai suoi Renzi, pochi minuti dopo la conferma del governatore - è che noi sapevamo da 48 ore che sarebbe finita così, ma abbiamo messo a verbale il nostro radicale dissenso». Di più: «Adesso ci concentriamo sul lavoro della commissione sulle banche. Si parlerà degli istituti veneti, di Consob, di Mps e di tutto il resto. Il rischio è che esca indebolito un governatore appena riconfermato. Non per colpa del Pd, ma per il lavoro d' inchiesta parlamentare».

DRAGHI RENZIDRAGHI RENZI
Partita su Bankitalia, la campagna elettorale promette di giocarsi per mesi attorno allo stesso palazzo. Il primo a saperlo è il Governatore appena riconfermato. So che non finisce qui, il senso dei suoi ragionamenti, so che continueranno fino alle elezioni, so che abbiamo limitato le crisi bancarie meglio che negli altri Paesi ma che non basterà a fermare le accuse strumentali che ci rivolgono. Per questo, Visco si prepara a resistere. Dovrà mettercela tutta.

L' ultima idea del Pd è quella di portare avanti il lavoro d' inchiesta anche a Camere sciolte. Non è prassi, ma come interpretare altrimenti la richiesta di conoscere al meglio le «regole d' ingaggio » avanzata ieri a Laura Boldrini dal presidente della Commissione Pier Ferdinando Casini, a cui nessuno dei gruppi parlamentari si è opposto? «Possiamo continuare nelle audizioni a Camere sciolte - ha domandato l' ex diccì - o dobbiamo fermarci? ».

mpsMPS
La risposta congiunta con Piero Grasso limiterà con ogni probabilità l' azione dell' organismo durante la campagna elettorale soltanto alla stesura dell' istruttoria finale. Ma il messaggio è arrivato comunque a destinazione. «Una commissione d' inchiesta si fa per scoprire la verità - insiste d' altra parte Matteo Orfini - non per nascondere le responsabilità. Chi non ne ha, non ha ragione di preoccuparsi ».

C' è da preoccuparsi, invece. I veleni promettono di invadere l' arena elettorale. E Renzi non arretra. Non ha intenzione di ascoltare i richiami informali del Colle alla moderazione. In privato, anzi, ricorda che il bis del Governatore era avversato mozioni alla mano - dall' ottanta per cento del Parlamento. Né teme di entrare in conflitto permanente con Mario Draghi, considerato il vero baluardo della continuità in Bankitalia. L' ultimo tentativo di mediazione a favore del direttore generale della Banca d' Italia Salvatore Rossi, fallito tre giorni fa per volontà del Colle, ha paradossalmente rinforzato le convinzioni dell' ex premier.
PIERO GRASSOPIERO GRASSO

«Quando Paolo mi ha richiamato - ricorda Renzi - gli ho detto che andava bene così, ma che resta un errore grave che mi trova radicalmente contrario». Nessuna tregua, insomma. Né voglia di simularla, come dimostra Orfini: «La commissione già dalle prime audizioni si è imbattuta in ripetuti casi di discutibile commistione tra controllato e controllore. E temo che di casi analoghi ne incontreremo non pochi». Vicende risalenti all' attuale gestione, questo è il target, come di quelle precedenti.

CARMELO BARBAGALLO jpegCARMELO BARBAGALLO 
Ecco il cuore della strategia pianificata dal segretario dem. Sta tutto nella bozza di calendario di audizioni parlamentari anticipato da Renzi a Gentiloni a poche ore dalla nomina di Visco, durante l' ultima inutile telefonata tra i due. Un elenco di crisi bancarie da sviscerare, con la lente d' ingrandimento puntata sull' azione di vigilanza di Visco e dei suoi predecessori: dal 7 novembre, appena terminata la panoramica sulle banche venete, spazio per due settimane al delicatissimo dossier Monte dei Paschi, quindi altri quindici giorni dedicati ad Etruria. Nel mezzo, l' audizione del capo della Vigilanza di Bankitalia Carmelo Barbagallo. Solo alla fine toccherà a Visco, anche se i dem potrebbero chiedere di non lasciarlo in fondo alla lista.
gentiloni e renziGENTILONI E RENZI

C' è abbastanza benzina per appiccare un incendio. E c' è soprattutto la volontà politica di Renzi di non scontare in campagna elettorale la crisi di Etruria, semmai di cavalcare l' onda lunga dei pasticci bancari e guadagnare consensi su quel terreno. Un progetto condensato nelle convinzioni di Francesco Bonifazi, braccio destro e sinistro del leader: «Non sapete quanti imprenditori mi stanno mandando messaggi per chiedermi di andare avanti. Ci spingono ad accertare la verità. E così faremo! ».

27 Ottobre 2017

Fonte: qui



VISCO INIZIA A TOGLIERSI I SASSOLINI DALLE SCARPE 

PRIMO SILURO A SACCOMANNI E LETTA PER IL BAIL IN, IL SECONDO PER PADOAN E IL DUCETTO PER I DECRETI SULL’ETRURIA ED I RIMBORSI AI RISPARMIATORI 

LA BOTTA PIU’ FORTE CONTRO RENZI ARRIVERA’ IN PARLAMENTO 

A FRANCOFORTE INCONTRO DI MEZZ’ORA CON DRAGHI A PORTE CHIUSE

Rosario Dimito per il Messaggero
IGNAZIO VISCOIGNAZIO VISCO

«Sono sereno perché io e il direttorio abbiamo messo il massimo di impegno e responsabilità nella gestione delle crisi bancarie. È semmai da parte della politica che non c'è stata piena consapevolezza dei rischi derivanti dalle norme sul bail-in e dalla vendita, del tutto legittima secondo le regole approvate dal Parlamento, dei bond subordinati delle quattro banche finite in risoluzione».

Già mercoledì sera a Francoforte, dov'è atterrato alle 17,45 con il volo Alitalia 404, ai colleghi del Consiglio direttivo che affluivano al quartier generale dell'Eurotower, in vista della riunione di ieri, Ignazio Visco dissimulava la tensione accumulata nell'ultima settimana. E offriva con apparente naturalezza, secondo il resoconto di un testimone, la sua interpretazione sulla polemica sollevata da Renzi e dal Pd riguardo le responsabilità della Vigilanza nelle crisi di alcune banche. Tra l'altro, prima della tradizionale cena con i colleghi del board avrebbe avuto un colloquio a quattr'occhi con Mario Draghi durato una mezz'ora. 

IL NUOVO MANDATO
LETTA E SACCOMANNI imagesLETTA E SACCOMANNI IMAGES
Con i suoi interlocutori non avrebbe però scoperto le carte sulle rassicurazioni ricevute martedì da ambienti del Quirinale circa la sua ormai probabile ricandidatura alla guida della Banca d'Italia. Ha però ripetuto quanto aveva confidato il giorno prima ad alcuni suoi collaboratori: «Saranno altri sei anni molto duri, anche se non ci sono alle viste nuovi salvataggi, avremo addosso gli occhi della politica pronta a sollevare altri polveroni».

Il clima di tensione non gli ha impedito di partecipare attivamente ai lavori del Consiglio Bce che ha dimezzato l'acquisto mensile dei bond di Stato a partire da gennaio 2018, tanto che nel dibattito sarebbe intervenuto in almeno un'occasione per condividere la svolta impressa da Draghi. Infine, alle 20,30 di ieri sera il ritorno a Roma, forte però della conferma dell'investitura trapelata nel pomeriggio dopo l'invio della lettera del premier Gentiloni al Consiglio superiore di Bankitalia. 
PADOAN RENZIPADOAN RENZI

Questa mattina sarà nel suo ufficio al primo piano di Palazzo Koch, ma non prenderà parte alla riunione del Consiglio superiore fissata per le 8,30 che dovrà esprimere il parere sulla designazione via lettera recapitata al consigliere anziano Ignazio Musu. Il regolamento prevede il voto a scrutinio segreto: per la decisione è richiesta la maggioranza dei due terzi dei membri partecipanti. Il Consiglio era stato di fatto convocato da due giorni, visto che da Palazzo Chigi erano pervenuti segnali inequivocabili di voler chiudere entro oggi l'iter di nomina.

Dopo il parere non vincolante dei 13 saggi, che ovviamente si presume favorevole, il responso verrà sottoposto al Consiglio dei ministri convocato per lo scopo alle 11 di oggi: la relativa delibera di approvazione verrà infine inviata al Quirinale per il completamento della procedura attraverso un decreto a firma del presidente Sergio Mattarella. Il mandato di sei anni decorrerà da mercoledì 1 novembre e scadrà il 31 ottobre 2023.
VISCO DRAGHIVISCO DRAGHI

LA PREMESSA
Il gradimento del Consiglio Superiore, però, non consisterà soltanto in un parere favorevole al nuovo governatore come da rito. Dopo il duro scontro sulla ricandidatura di Visco, che di fatto ha velato l'immagine di indipendenza e autonomia a fondamento dell'Istituto, fra i membri del Consiglio sarebbe maturato un desiderio forte di chiarire al mondo della politica che «l'indipendenza e l'autonomia della Banca d'Italia sono un valore inalienabile, che deve essere preservato ad ogni costo e che ogni interferenza verrà dunque respinta senza indugio». Questo sarebbe stato l'argomento al centro di un confronto tra di loro durante la cena svoltasi ieri sera in un ristorante del centro di Roma organizzata per tirare le fila alle consultazioni in corso da giorni. 

LA LETTERA
GENTILONI VISCOGENTILONI VISCO
Dunque, la missiva che giungerà a Palazzo Chigi conterrà, sia pure nel linguaggio ovattato di Via Nazionale, un cappello contenente una presa di distanza dalle ultime vicende. Il fatto che il governo abbia sottoscritto la mozione del Pd nella quale si chiedeva discontinuità nella gestione dell'Istituto - sebbene poi limata in questo passaggio - viene considerata una ingerenza da respingere senza esitazione. «Se il Parlamento ritiene di dover criticare l'operato della Vigilanza - si commentava ieri sera - l'unica sede dove poter esprimere opinioni, anche le più critiche, è la Commissione d'inchiesta, che non a caso proprio il Pd ha fortemente voluto. Ma ogni interferenza sulla nomina del governatore va respinta senza esitazione».

27 Ottobre 2017

Fonte: qui

Take Your Money Out of the Bank! PREPARED NOW FOR A COLLAPSE OF EPIC PROPORTION

This is a tough topic, because people either don’t won’t to believe it or are not capable because they lack the knowledge to comprehend what is being said. When you understand that our country can only operate based on debt/credit, not physical dollars, you finally see that the USA is a huge Ponzi scheme built on nothing more that our ability to borrow money. Our status as the world reserve currency has allowed us to borrow money that we do not have. 
The government says that there are 10 trillion dollars sitting in the US Banking system that we can go and easily withdrawal. How can that be true when there only exists 1.4 trillion of real money in circulation (dollars and coins) and more than one half of that is outside the US.

This doesn’t include the 10s of trillions more that we owe other countries that have purchased our debt. If our creditors were to all come and ask for their money at one time there would be less than $1 dollar for every $1000 dollars owed.

The world economy collapses.
All Great empires based on fiat currencies end in this way. People I talk to like my wife and friends have no clue what is coming. This is a long video and I have edited it to half of its original length. It is the single most logical and credible documentary I have ever watched on the future of the US economy. It makes be sick that the Fed decided to bailout the corrupt bankers instead of the US citizens. Instead of bailing out the banks, the Fed could have paid off every consumer debt in the country and freed up trillions of dollars for the consumer.
Instead they padded the pockets of the banking elite. I wanted to puke. Now they are setting things up to try one last historic cash grab. Driving the stock market to all time highs so then can short the hell out of it. I think Trump will snuff if he is not assassinated first. I am 58 years old and a registered professional engineer in Maryland. I have owned 3 very different types of businesses over the past 30 years. I am now retired. I have watched hundreds of videos on the economy and done years of research into past financial failures going as back before the Roman Empire. Dr. Paul Roberts is one of my followers and referenced me in a video I produced on Sandy Hook.
People do not want to acknowledge that the fall of fiat currencies is nothing new and that the US has made it this far ONLY because we are the default reserve currency of the world. There have been 440 economies based on fiat currencies in modern history…. They have all come to the same demise, FAILURE.

Having an education in Engineering with a minor in mathematics I do not believe that the US is exempt from the natural laws of economics.
Because this was intended to be the “Land of the Free” so if I want to hoard a bunch of cash .
But seriously, there are many reasons to have a large amount of cash on hand …
Sometimes you just need cash. There are certain situations where writing a check won’t work (or isn’t fast enough) and you can’t swipe your credit card (think friend-to-friend money exchanges, or some other such trival nonsense).
For most of my readers, I think you want cash because you’re worried about some type of disruption in the normal operations of life, the banking system, and the economy (whether that’s short-term or long-term).
In an economic crisis, cash really is king. Bank withdraws are usually limited to a certain amount per day. ATM’s (if you can find one that’s not empty) limit the amount you can withdraw per day. Stores stay open but they stop accepting credit cards. And Cash really is king.
The people in Argentina, once their banks opened back up, saw their money devalued by the government to help pay the government’s debt. In Cyprus, they pioneered the “bail-in”, where they simply took the money out of accounts over a certain amount.
The more financial resources you have, the better your chances are and the less traumatic will the experience be. Some of this could be in the form of gold.”
Those are some pretty good guidelines, but again the decision is up to you…
Considering many Americans don’t have much in savings anyways, do with that info what you will. The first piece of the most BASIC personal finance advice you will ever receive is to create an “emergency fund” of cash savings.
Prepare Now For A Collapse of Epic Proportions
For the second time in the space of ten years, the powerful Bilderberg group is plotting to trigger a financial collapse, with elitists already positioning themselves to profit from the next economic meltdown.
As we reported back in 2006 during the Bilderberg Group’s meeting in Ottawa, Canada, leaked information from an American delegate revealed that insiders were preparing for the housing bubble to burst and a global market crash.
Over the course of the next two years, that exact scenario played out, culminating in the collapse of Lehman Brothers and a worldwide recession.
As the global financial picture begins to look increasingly bleak, with worries about a Chinese stock market collapse triggering a wider panic, Bilderberg is once again scheming to benefit from the fallout, while the “precariat,” those who are living paycheck to paycheck, are set to suffer the most.
Mainstream news outlets are already starting to use the phrase “economic collapse” to describe what is going on in some areas of our world right now.
This video explains the steps one should take to prepare for an Economic Collapse
For many Americans this may seem a bit strange, but the truth is that the worldwide economic slowdown that began during the second half of last year is starting to get a lot worse. In this article, we are going to examine evidence of this from South America, Europe, Asia and North America. Once we are done, it should be obvious that there is absolutely no reason to be optimistic about the direction of the global economy right now. The warnings of so many prominent experts are now becoming a reality, and what we have witnessed so far are just the early chapters of a crushing economic crisis that will affect every man, woman and child in the entire world.
Meanwhile, things are actually much worse in Venezuela than they are in Brazil. Food and basic supplies are in short supply, the inflation rate has hit 720 percent, and crime is completely out of control. G7 in Japan ignored a dire warning issued by Prime Minister Shinzo Abe about the perilous state of the global economy and the risk “of the re-emergence of a Lehman-scale crisis.”
The collapse and bankruptcy of Lehman Brothers in 2008, at the time the fourth-largest U.S. investment bank, was the seminal event of the subprime financial crisis. Its implosion resulted in the loss of more than $10 trillion in market capitalization from global equity markets.
Selloffs are occurring in Spain, Italy, Greece and Germany. Economic troubles are intensified by an uncertain geopolitical situation in the Middle East and tensions between the United States, Russia and China.
Instead of focusing on a looming economic catastrophe, the G7 leaders warned against a Brexit. UK voters will decide on leaving the union during a referendum scheduled for June 23. Why is George Soros selling stocks, buying gold and making “a series of big, bearish investments”?
What is a ‘Global Recession’
An extended period of economic decline around the world. The International Monetary Fund (IMF) uses a broad set of criteria to identify global recessions, including a decrease in per-capita gross domestic product worldwide. According to the IMF’s definition, this drop in global output must coincide with a weakening of other macroeconomic indicators, such as trade, capital flows and employment.

Recessions are caused by several factors. These include:
Hyper Inflation
Deflation
Prolonged Fall in Exchange Rates
Credit Crunches
Collapsing Consumer Confidence
Collapsing Asset Prices
Collapsing Global Trade
Bust following Excessive Speculation – e.g., Property Market in Japan -1989
Evidence so far Leading up to 2017:

Collapsing Commodity Prices:
Recessions caused by deflation see massive collapses in asset prices. There has been a well over 50% plunge in the prices of industrial commodities such as copper and oil.
The end of the world as we know it is coming, or at the very least a long period of lawlessness, total anarchy and every-man-for-himself savagery. You are aware of this and want to prepare. One of the things you need to cover (aside from an ample supply of firearms) is food. What food do you stockpile?

Top Ten Things to Disappear from Grocery Shelves in Crisis
Bottled water (learn the bottled waters to avoid.)
Soft drinks (learn the 8 kinds of drinks to hoard in crisis).
Bread
Chips and crackers (American’s eat 1.2 billion pounds of
potato chips annually according to National Geographic).
Snack bars and energy bars
Medications
Diapers
Alcohol
Cigarettes
Garbage bags (used to loot the wares).

What Will You Use for Money When the SHTF After the Collapse?
It is critically important for preppers to engage with barter and to network with the the growing underground economy. This is how you will survive the dollar crisis and the on-going economic collapse for years to come. Here is what you need to be accumulating this NOW.
Will you be hoarding food and supplies? Preppers have the right to gather supplies for their survival. The United States Constitution guarantees this right. Arm yourself with knowledge! The Fourth Amendment prohibits unreasonable
search and seizure for concerned citizens of the United States of America. Have the constitution on hand to defend your rights.

Food & Water Storage
It is true that the updated order gives the government authority to redistribute food. However, this doesn’t mean that the government can take your food storage.

The order is made to make preparations before an emergency and gives the government power to redistribute food during a crisis.
Food resources is defined in the order as “all commodities and products, (simple, mixed, or compound), or complements to such commodities or products, that are capable of being ingested by either human beings or animals, irrespective of other uses to which such commodities or products may be put, at all stages of processing from the raw commodity to the products thereof in vendible form for human or animal consumption.
If you’re going to use the banking system, and most people do need to use it in today’s world, then you need to know you’re already in the system …
The best you can do is work with it, to take the appropriate actions to minimize your risk.
Holding an appropriate amount of cash outside of the banking system is always a prudent thing to do.
The Lost Ways is a far–reaching book with chapters ranging from simple things like making tasty bark-bread-like people did when there was no food-to building a traditional backyard smokehouse… and many, many, many more!
Fonte: qui