9 dicembre forconi: 12/25/17

lunedì 25 dicembre 2017

A TORINO UN VISPO MAROCCHINO SI MASTURBA SUL BUS E SPORCA UNA PASSEGGERA

PER I GIUDICI NON È UN ATTO OSCENO MA VIOLENZA SESSUALE 

''IL CONTATTO FISICO SUSSISTE UGUALMENTE QUANDO L'AUTORE DELLA CONDOTTA TROVA COMUNQUE SODDISFACIMENTO SESSUALE"


E' scattato ieri, giovedì 21 dicembre 2017, l'arresto per il 27enne marocchino protagonista di alcuni episodi di masturbazione sul bus, uno dei quali, a marzo del 2017, addosso a una passeggera sul bus 68 in corso Vittorio Emanuele II.

autobusAUTOBUS
Il tribunale del riesame ha ribaltato un'ordinanza di scarcerazione del gip Alessandra Cecchelli che sosteneva che non si poteva essere trattato di violenza sessuale in quanto non c'era stato contatto fisico tra le due parti, derubricando il reato a semplice atto osceno.

Secondo i giudici, invece, "è pacifico - si legge nel provvedimento - che il contatto fisico tra il soggetto-agente e la vittima non è requisito necessario ai fini dell'integrazione del reato di violenza sessuale. Poiché questo sussiste ugualmente quando l'autore della condotta trova comunque soddisfacimento sessuale".

Si è trattato, in definitiva di "violazione della propria libertà di autodeterminazione sessuale e in presenza di coscienza e volontà da parte dell’indagato di soddisfare un proprio impulso sessuale. L’indagato poi ha agito con modalità particolarmente insidiose in quanto in apparenza ha tenuto la condotta di un “normale” passeggero dell’autobus proprio al fine di non attirare l’attenzione su di sé né della vittima né degli altri presenti".

Fonte: qui

MISSIONE MILITARE IN NIGER FORTE DI "ALCUNE CENTINAIA DI UOMINI", PRONTA A PARTIRE "NON APPENA CI SARÀ IL VOTO IN PARLAMENTO"

NON SARÀ UNA MISSIONE 'COMBAT': IL NOSTRO CONTINGENTE AVRÀ IL COMPITO DI ADDESTRARE LE FORZE NIGERINE PER CONTRASTARE EFFICACEMENTE IL TRAFFICO DI MIGRANTI ED IL TERRORISMO"(UNA BALLA!).


Gentiloni e PinottiGENTILONI E PINOTTI
"Il terrorismo è andato consolidandosi in questi anni nel Sahel , in Africa, ed è questo uno dei motivi per i quali una parte delle forze che sono state dispiegate in Iraq - questa è la proposta che il governo farà in Parlamento - saranno dispiegate nei prossimi mesi in Niger, con una missione che avrà il ruolo di consolidare quel Paese, contrastare il traffico degli esseri umani e contrastare il terrorismo". Lo ha annunciato il presidente del consiglio Paolo Gentiloni parlando all'equipaggio della Nave Etna.

L'Italia lotta contro i trafficanti di esseri umani ma non dimentica l'accoglienza. Lo ha detto il presidente del consiglio Paolo Gentiloni sulla nave Etna, che opera nell'ambito della missione Sophia nella acque del Mediterraneo. "E' un 'Italia che accoglie , che è in prima linea nello sconfiggere i trafficanti, un'Italia che lavora per i diritti umani, addirittura, come è accaduto due giorni fa, aprendo per la prima volta un corridoi umanitario per i rifugiati in Libia"

GENTILONI MATTARELLA AUGURI DI NATALEGENTILONI MATTARELLA AUGURI DI NATALE
L'Italia "ha la capacità di tenere insieme l'accoglienza e la lotta ai trafficanti, e siamo fieri del riconoscimento di essere stato il Paese più pronto e capace di salvare vite umane". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni sulla Nave Etna. "Lavoriamo per sconfiggere lo schiavismo dei tempi moderni. E' un lavoro con il quale l'Italia ha raggiunto dei risultati straordinari. Abbiamo inferto dei colpi ai trafficanti di esseri umani che forse neanche immaginavamo".
Pinotti e GrazianoPINOTTI E GRAZIANO

Gen. Graziano: ricognizione a Niamey, pronti a partire - Una ricognizione è in corso a Niamey per verificare le necessità e mettere a punto gli assetti della nuova missione militare in Niger, che sarà forte di "alcune centinaia di uomini", pronti a partire "non appena ci sarà il voto in Parlamento". Lo ha detto il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, presente a piazza Venezia, a Roma, dove ha incontrato i militari che partecipano all'operazione Strada Sicure.
GRAZIANO PINOTTIGRAZIANO PINOTTI

"Non sarà - ha assicurato il generale - una missione 'combat': il nostro contingente avrà il compito di addestrare le forze nigerine e renderle in grado di contrastare efficacemente il traffico di migranti ed il terrorismo". Il dispiegamento della nuova missione, ha aggiunto, "avverrà gradualmente" e, contemporaneamente, ci sarà una riduzione del numero dei militari impiegati in Iraq, "nel momento in cui Daesh è stato sconfitto, anche se dovremo mantenere l'addestramento perchè il pericolo terrorismo continuerà".