9 dicembre forconi: 07/12/19

venerdì 12 luglio 2019

MAXI INCHIESTA DELLA PROCURA DI ROMA SULLA MANCATA RACCOLTA DEI RIFIUTI A ROMA

SULL'IMMONDIZIA IN PARTENZA PER LA SCANDINAVIA CON LA BENEDIZIONE DEL MINISTRO DELL'AMBIENTE, SERGIO COSTA (AREA M5S) PIOMBA IL NO DELLA LEGA: “IL CAMPIDOGLIO CONTINUA A NON AVERE UN PIANO STRUTTURALE(MA NEMMENO PER IL RESTO!) PER I RIFIUTI, AL CONTRARIO DELLE REGIONI DEL NORD. E QUESTO NON VA BENE. IN QUESTO MODO SI SPRECANO MOLTI SOLDI PUBBLICI”

IL BOOM DEI COSTI: TUTTE LE CIFRE


monnezzaMONNEZZA
Non basteranno questi giorni di raccolta spinta (3.400 tonnellate di indifferenziata levata dalle strade nelle ultime 24 ore) per cancellare l' onda lunga della crisi rifiuti nella Capitale: sui cumuli di sacchetti lasciati ammassare per giorni ora indaga la Procura, che ipotizza violazioni al codice dell' ambiente sul corretto smaltimento e trattamento della spazzatura, sia essa differenziata o meno.

gaffe sui rifiuti di virginia raggi 5GAFFE SUI RIFIUTI DI VIRGINIA RAGGI 5




Il procuratore aggiunto Nunzia D' Elia, sul cui tavolo sono arrivati in questi giorni centinaia di esposti di cittadini esasperati, corredati da foto e frasi di fuoco sulla puzza e l' impraticabilità dei marciapiedi, parte da qui per approfondire le cause remote di questo caos, senza escludere possibili omissioni in capo all' amministrazione cittadina. I due ultimi bilanci di Ama non sono stati approvati per lo scontro tra il cda nominato dalla sindaca Raggi e l' assessore grillino Lemmetti, le gare per nuovi mezzi e cassonetti sono andate deserte (si muove anche l' Antitrust), mentre il piano industriale sui nuovi impianti è rimasto sulla carta e quello regionale per la gestione integrata è in ritardo. La municipalizzata fa sapere che «procedono celermente i recuperi delle giacenze e si sta tornando alla normalità» con l' intervento di mezzi speciali (autocarri con casse a ragno, bob-cat) in tutti i municipi e che «vengono tenuti sotto controllo, con interventi di sanificazione», i siti sensibili come ospedali, Asl, cliniche, scuole e asili.
il ministro costaIL MINISTRO COSTA

Non a caso, nell' ordinanza della Regione che ha imposto ad Ama questi interventi in urgenza si faceva riferimento anche a possibili rischi per la salute. Ma, come detto, la grossa incognita resta sulla gestione del medio e lungo periodo. A complicare il quadro, i sindaci della Ciociaria hanno ribadito ieri il proprio «no» ad accogliere i rifiuti prodotti dai romani.

TRASPORTO ALL’ESTERO, COSTI BOOM
Simone Canettieri e Mauro Evangelisti per “il Messaggero”

monnezzaMONNEZZA
Sui rifiuti di Roma in partenza per la Scandinavia con la benedizione del ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (area M5S) arriva la frenata della Lega. «Il Campidoglio continua a non avere un piano strutturale per i rifiuti, al contrario delle regioni del nord. E questo non va bene», dice il sottosegretario all'Ambiente, leghista, Vannia Gava. Intanto da Stockholm Exergi, la società dei rifiuti della capitale svedese già contattata da Ama, vengono posti alcuni paletti: saranno accettati solo rifiuti di qualità certificata e comunque attualmente gli spazi sono limitati.
vannia gavaVANNIA GAVA

«Sì, sette anni fa avevamo già preso i rifiuti di Napoli. Ora stiamo valutando come accogliere le richieste di Roma. In queste ore ci è arrivato il documento ufficiale dell'Ama» spiega al Messaggero Jonas Collet, portavoce di Stockholm Exergi, il gruppo proprietario un termovalorizzatore nell'area di Högdalen. La qualità dei rifiuti inviati da Roma dovrà essere certificata da analisi puntuali. In passato, con la spazzatura mandata da Napoli, secondo il quotidiano Dagens Nyeter, vi furono problemi perché 40 lavoratori dell'impianto si sentirono male. Ora in Svezia vogliono evitare un analogo problema. Inoltre, secondo l'ufficio stampa di Stockholm Exergi in questo periodo la capacità del termovalorizzatore è già sfruttata quasi al massimo, lo spazio non è molto, anche per una partnership in corso con il Regno Unito.
la grande monnezza 5LA GRANDE MONNEZZA 5

COSTI
Quello della capitale svedese è solo uno degli impianti su cui si sta puntando, per potere spedire almeno 100 mila tonnellate di rifiuti in tre anni. In media, si andrà a sborsare il 30 per cento in più della spesa affrontata normalmente per smaltire i rifiuti. Circa 15 milioni di euro. Normalmente il costo medio per smaltire una tonnellata di rifiuti per Ama è di 160 euro a tonnellata. Quattro anni fa, quando fu aggiudicata la gara grazie alla quale si mandarono rifiuti romani in Austria e Germania, si trovò l'intesa sui 137 euro a tonnellate.

monnezzaMONNEZZA
Da allora però molte cose sono cambiate: il mercato degli spazi negli inceneritori in tutta Europa è profondamente modificato, per una serie di concause. La Cina ha chiuso le frontiere e non accetta più, come in passato, rifiuti dall'estero; anche nel sud-est asiatico stanno frenando l'importazione di spazzatura, mentre il Regno Unito, in attesa di completare i propri impianti, ha chiesto aiuto a molti temovalorizzatori del resto d'Europa come quello di Copenaghen e in Germania.

Oggi, prevedono gli esperti, Roma dovrà pagare almeno 200 euro a tonnellate per portare lontano parte dei rifiuti. Ieri l'Ama ha chiesto di prorogare, per altre 10.000 tonnellate, l'accordo con l'Abruzzo, che quest'anno ne ha già prese 70 mila. Nel 2020 però quell'accordo non potrà essere rinnovato, per questo è urgente trovare alternative anche all'estero.
vannia gavaVANNIA GAVA

LA RESA
Ma sulla bandiera bianca di Roma che, priva di impianti, chiede aiuto al resto d'Europa (trattative anche con Bulgaria, Cipro, Portogallo e Austria), piomba il no della Lega. Spiega la sottosegretaria all'Ambiente Vannia Gava: «Concettualmente sono contraria a questa ipotesi». Perché? «In questo modo non c'è la risoluzione del problema, ma solo una mossa tampone. Questo non va bene.

Il Campidoglio, al contrario di tanti comuni virtuosi soprattutto del Nord, continua a non aver un piano per dotarsi di impianti e queste sono le conseguenze». E cioè i viaggi all'estero dei rifiuti. «In questo modo si sprecano molti soldi pubblici». Ecco perché, conclude Gava, quando la richiesta di Ama e Regione arriverà sul tavolo del ministero dell'Ambiente «voglio leggermi bene tutte le carte: come spirito non possiamo che essere contrari a questi modi».

monnezzaMONNEZZA
Ricapitolando: smaltire 100.000 tonnellate mediamente (anche se ci sono molte variabili), costa 16.000.000 di euro. Si stima che per portarli all'estero si spenderanno 20.000.000 di euro. E che l'impianto di Stoccolma macinerà profitti grazie all'arrivo in nave dei rifiuti romani che userà per produrre energia e riscalderà le case dei cittadini. Il no della Lega potrebbe rallentare gli accordi: in teoria Ama dovrà chiedere alla Regione Lazio di contattare l'istituzione analoga di Stoccolma, ma servirà anche il via libera del ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (vicino a M5S). Dovrà però coinvolgere anche il governo perché una partita come questa, se non è ben gestita, è sempre a rischio di procedura di infrazione dell'Unione europea.

Fonte: qui

ANDREA GIACOBINO: “BANCA D'ITALIA HA MESSO IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA ADVANCE SIM: UN PROCEDIMENTO CHE DI SOLITO DERIVA DALLA CONSTATAZIONE DI GRAVI IRREGOLARITÀ. SI TRATTA FORSE DELLA STESSA ADVANCE SIM CHE HA AFFIANCATO LA SOCIETÀ EDITRICE DE “IL FATTO" NELLA QUOTAZIONE?”

Caro Dago,
"Il Fatto Quotidiano" è sempre molto attento alle malefatte della finanza. Al sito e al giornale dev'essere però scappato il recente provvedimento di Banca d'Italia. 
quotazione del fatto quotidiano marco lillo antonio padellaro peter gomez cinzia monteverdi marco travaglioQUOTAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO MARCO LILLO ANTONIO PADELLARO PETER GOMEZ CINZIA MONTEVERDI MARCO TRAVAGLIO
Via Nazionale ha messo in liquidazione coatta amministrativa Advance Simun procedimento che di solito deriva dalla constatazione di gravi irregolarità. Si tratta forse della stessa Advance Sim che ha affiancato la società editrice de Il Fatto nella quotazione?
Con simpatia.
Andrea Giacobino
COMUNICAZIONE BANKITALIA
Advance SIM S.p.A., con sede legale in Milano, e stata sottoposta a liquidazione coatta amministrativa con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 3 luglio 2019, su proposta della Banca d’Italia e con il conforme parere della Consob.
In data 9 luglio 2019 si sono insediati gli Organi liquidatori della procedura, nominati dalla Banca d’Italia nelle persone dei sigg.: avv. Luca Maria Blasi, quale Commissario liquidatore; dott. Enrico Ajello, prof. avv. Emanuele Cusa e dott. Federico Loda, quali componenti del Comitato di sorveglianza.
quotazione del fatto quotidiano marco lillo antonio padellaro peter gomez cinzia monteverdi marco travaglioQUOTAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO MARCO LILLO ANTONIO PADELLARO PETER GOMEZ CINZIA MONTEVERDI MARCO TRAVAGLIO
La gestione della SIM e ora affidata agli Organi liquidatori, che operano sotto la supervisione della Banca d’Italia. Fonte: qui

FBI, ICE che utilizza il riconoscimento facciale per le foto DMV di massa in "un'infrastruttura di sorveglianza senza precedenti"

Secondo il Washington Post, il Federal Bureau of Investigation (FBI) insieme all'Immigration and Customs Enforcement (ICE) ha utilizzato  i database delle patenti di guida statali per eseguire foto di milioni di americani attraverso sistemi di riconoscimento facciale senza il loro consenso o conoscenza  
Migliaia di richieste di riconoscimento facciale, documenti interni ed e-mail negli ultimi cinque anni, ottenute attraverso richieste di registri pubblici da parte dei ricercatori di Georgetown Law e fornite al Washington Post, rivelano che gli investigatori federali hanno trasformato i dipartimenti statali dei database dei veicoli a motore nelle fondamenta di un'infrastruttura di sorveglianza senza precedenti.
La polizia ha a lungo avuto accesso a impronte digitali, DNA e altri "dati biometrici" tratti da sospetti criminali. Ma i registri del DMV contengono le foto della stragrande maggioranza dei residenti di uno stato , molti dei quali non sono mai stati accusati di un crimine . Washington Post
In modo preoccupante, né il Congresso né le legislature statali hanno autorizzato questo tipo di sistemae nessuno di noi ha accettato di farlo quando abbiamo ottenuto le licenze . 
"Hanno appena dato accesso a questo all'FBI", ha detto il rappresentante Jim Jordan, in qualità di membro del GOP del Comitato di supervisione della Camera. Nessun individuo ha firmato il contratto quando ha rinnovato la patente di guida o ha ottenuto la patente di guida e non ha firmato alcuna rinuncia dicendo:" Oh, va bene trasformare le mie informazioni, la mia foto, nell'FBI ". Nessun funzionario eletto ha votato affinché ciò accadesse. " 
"L'accesso delle forze dell'ordine ai database statali", e in particolare a quelli del DMV, è "spesso fatto nell'ombra senza il consenso", ha aggiunto il presidente della commissione Oversight House Elijah E. Cummings (D-MD). 
E come è stato segnalato per qualche tempo, le forze dell'ordine hanno fatto affidamento sulla tecnologia del riconoscimento facciale come strumento investigativo di routine per anni - e andrà a peggiorare . 
Dal 2011, l'FBI ha registrato oltre 390.000 ricerche di riconoscimento facciale di database federali e locali , tra cui database DMV statali, ha dichiarato lo  scorso mese il governo per la responsabilità pubblica  e i registri mostrano che gli investigatori federali hanno stabilito rapporti di lavoro quotidiani con i funzionari di DMV. Nello Utah, gli agenti dell'FBI e dell'ICE hanno registrato più di 1.000 ricerche sul riconoscimento facciale tra il 2015 e il 2017 , i record mostrano. Nomi e altri dettagli sono nascosti, anche se decine di ricerche sono contrassegnate come se avessero restituito una "possibile corrispondenza". - Washington Post
È anche inquietante il fatto che le forze dell'ordine utilizzino spesso il riconoscimento facciale per indagare sui reati di basso livello, con le ricerche " spesso eseguite con niente di più formale di un'e-mail da un agente federale a un contatto locale",  secondo il Post . 
"In realtà è un sistema di sorveglianza, in primo luogo, per poi chiedere il permesso dopo", dice Jake Laperruque, l'avvocato del Project on Government Oversight Watchdog. "La gente pensa che questo sia qualcosa che sta venendo fuori in futuro, ma queste ricerche [di riconoscimento facciale] avvengono molto frequentemente oggi: solo l'FBI fa 4.000 ricerche ogni mese, e molte di esse passano attraverso DMV statali".
Targeting illegale con le patenti? 
The  Post  evidenzia anche il fatto che i  residenti privi di documenti che ottengono le patenti di guida negli stati che lo consentono possono essere soggetti all'applicazione dell'immigrazione a causa della tecnologia di riconoscimento facciale. 
Sebbene Utah, Vermont e Washington permettano agli immigranti privi di documenti di ottenere licenze di guida complete o permessi più limitati noti come carte privilegiate di guida, gli agenti ICE hanno eseguito ricerche di riconoscimento facciale su quei database DMV.
Più di una dozzina di stati, tra cui New York, e il District of Columbia, consentono agli immigranti senza documenti di guidare legalmente con licenze complete o con privilegi di guida, purché presentino prove di residenza statale e passino alla guida degli stati. test di competenza.
I legislatori di Florida, Texas e altri stati hanno introdotto fatture quest'anno che estendono i privilegi di guida agli immigrati privi di documenti. Alcuni di questi stati consentono già all'FBI di scansionare le foto della patente di guida, mentre altri, come la Florida e New York, stanno negoziando con l'FBI per l'accesso , secondo il GAO. Washington Post
"Lo stato ha detto [agli immigrati senza documenti], li ha incoraggiati, a presentare tali informazioni. Per me, è una folle violazione della fiducia per poi girarmi e consentire l'accesso all'Ice", secondo il Centro legale di Georgetown su Privacy e Tecnologia senior socio Clare Garvie, che ha guidato la ricerca. 
La ricerca di riconoscimento facciale dell'FBI ha accesso a database locali, statali e federali contenenti oltre 641 milioni di foto di volti , ha detto il  mese scorso il direttore di GAO  Ma l'agenzia fornisce poche informazioni su quando vengono utilizzate le ricerche, chi è mirato e con quale frequenza le ricerche restituiscono corrispondenze false. Washington Post
Alla domanda sulla sorveglianza, l'FBI ha detto al  Post  di riferirsi alla testimonianza del Congresso del mese scorso dal vice direttore aggiunto Kimberly Del Grecco, il quale ha affermato che il riconoscimento facciale era necessario "per preservare le nostre libertà nazionali, assicurare le nostre libertà protette e salvaguardare la nostra sicurezza ". 
Tecnologia razzista?
I difensori dei diritti civili hanno criticato l'uso della tecnologia di riconoscimento facciale a causa del fatto che è molto meno accurato quando si cerca di identificare le persone di colore. Secondo il rapporto, "La precisione del software dipende in larga misura da una serie di fattori, tra cui l'illuminazione del volto di un soggetto e la qualità dell'immagine, e la ricerca ha dimostrato che la tecnologia si comporta in modo meno accurato sulle persone con la pelle più scura". 
Qualunque sia l'obiezione, siamo ora al punto in cui la nostra capacità di guidare un'auto o di goderci l'out-of-door è soggetta a costante sorveglianza elettronica di varia accuratezza. 
Fonte: qui

FBI, ICE che utilizza il riconoscimento facciale per le foto DMV di massa in "un'infrastruttura di sorveglianza senza precedenti"

Secondo il Washington Post, il Federal Bureau of Investigation (FBI) insieme all'Immigration and Customs Enforcement (ICE) ha utilizzato  i database delle patenti di guida statali per eseguire foto di milioni di americani attraverso sistemi di riconoscimento facciale senza il loro consenso o conoscenza  
Migliaia di richieste di riconoscimento facciale, documenti interni ed e-mail negli ultimi cinque anni, ottenute attraverso richieste di registri pubblici da parte dei ricercatori di Georgetown Law e fornite al Washington Post, rivelano che gli investigatori federali hanno trasformato i dipartimenti statali dei database dei veicoli a motore nelle fondamenta di un'infrastruttura di sorveglianza senza precedenti.
La polizia ha a lungo avuto accesso a impronte digitali, DNA e altri "dati biometrici" tratti da sospetti criminali. Ma i registri del DMV contengono le foto della stragrande maggioranza dei residenti di uno stato , molti dei quali non sono mai stati accusati di un crimine . Washington Post
In modo preoccupante, né il Congresso né le legislature statali hanno autorizzato questo tipo di sistemae nessuno di noi ha accettato di farlo quando abbiamo ottenuto le licenze . 
"Hanno appena dato accesso a questo all'FBI", ha detto il rappresentante Jim Jordan, in qualità di membro del GOP del Comitato di supervisione della Camera. Nessun individuo ha firmato il contratto quando ha rinnovato la patente di guida o ha ottenuto la patente di guida e non ha firmato alcuna rinuncia dicendo:" Oh, va bene trasformare le mie informazioni, la mia foto, nell'FBI ". Nessun funzionario eletto ha votato affinché ciò accadesse. " 
"L'accesso delle forze dell'ordine ai database statali", e in particolare a quelli del DMV, è "spesso fatto nell'ombra senza il consenso", ha aggiunto il presidente della commissione Oversight House Elijah E. Cummings (D-MD). 
E come è stato segnalato per qualche tempo, le forze dell'ordine hanno fatto affidamento sulla tecnologia del riconoscimento facciale come strumento investigativo di routine per anni - e andrà a peggiorare . 
Dal 2011, l'FBI ha registrato oltre 390.000 ricerche di riconoscimento facciale di database federali e locali , tra cui database DMV statali, ha dichiarato lo  scorso mese il governo per la responsabilità pubblica  e i registri mostrano che gli investigatori federali hanno stabilito rapporti di lavoro quotidiani con i funzionari di DMV. Nello Utah, gli agenti dell'FBI e dell'ICE hanno registrato più di 1.000 ricerche sul riconoscimento facciale tra il 2015 e il 2017 , i record mostrano. Nomi e altri dettagli sono nascosti, anche se decine di ricerche sono contrassegnate come se avessero restituito una "possibile corrispondenza". - Washington Post
È anche inquietante il fatto che le forze dell'ordine utilizzino spesso il riconoscimento facciale per indagare sui reati di basso livello, con le ricerche " spesso eseguite con niente di più formale di un'e-mail da un agente federale a un contatto locale",  secondo il Post . 
"In realtà è un sistema di sorveglianza, in primo luogo, per poi chiedere il permesso dopo", dice Jake Laperruque, l'avvocato del Project on Government Oversight Watchdog. "La gente pensa che questo sia qualcosa che sta venendo fuori in futuro, ma queste ricerche [di riconoscimento facciale] avvengono molto frequentemente oggi: solo l'FBI fa 4.000 ricerche ogni mese, e molte di esse passano attraverso DMV statali".
Targeting illegale con le patenti? 
The  Post  evidenzia anche il fatto che i  residenti privi di documenti che ottengono le patenti di guida negli stati che lo consentono possono essere soggetti all'applicazione dell'immigrazione a causa della tecnologia di riconoscimento facciale. 
Sebbene Utah, Vermont e Washington permettano agli immigranti privi di documenti di ottenere licenze di guida complete o permessi più limitati noti come carte privilegiate di guida, gli agenti ICE hanno eseguito ricerche di riconoscimento facciale su quei database DMV.
Più di una dozzina di stati, tra cui New York, e il District of Columbia, consentono agli immigranti senza documenti di guidare legalmente con licenze complete o con privilegi di guida, purché presentino prove di residenza statale e passino alla guida degli stati. test di competenza.
I legislatori di Florida, Texas e altri stati hanno introdotto fatture quest'anno che estendono i privilegi di guida agli immigrati privi di documenti. Alcuni di questi stati consentono già all'FBI di scansionare le foto della patente di guida, mentre altri, come la Florida e New York, stanno negoziando con l'FBI per l'accesso , secondo il GAO. Washington Post
"Lo stato ha detto [agli immigrati senza documenti], li ha incoraggiati, a presentare tali informazioni. Per me, è una folle violazione della fiducia per poi girarmi e consentire l'accesso all'Ice", secondo il Centro legale di Georgetown su Privacy e Tecnologia senior socio Clare Garvie, che ha guidato la ricerca. 
La ricerca di riconoscimento facciale dell'FBI ha accesso a database locali, statali e federali contenenti oltre 641 milioni di foto di volti , ha detto il  mese scorso il direttore di GAO  Ma l'agenzia fornisce poche informazioni su quando vengono utilizzate le ricerche, chi è mirato e con quale frequenza le ricerche restituiscono corrispondenze false. Washington Post
Alla domanda sulla sorveglianza, l'FBI ha detto al  Post  di riferirsi alla testimonianza del Congresso del mese scorso dal vice direttore aggiunto Kimberly Del Grecco, il quale ha affermato che il riconoscimento facciale era necessario "per preservare le nostre libertà nazionali, assicurare le nostre libertà protette e salvaguardare la nostra sicurezza ". 
Tecnologia razzista?
I difensori dei diritti civili hanno criticato l'uso della tecnologia di riconoscimento facciale a causa del fatto che è molto meno accurato quando si cerca di identificare le persone di colore. Secondo il rapporto, "La precisione del software dipende in larga misura da una serie di fattori, tra cui l'illuminazione del volto di un soggetto e la qualità dell'immagine, e la ricerca ha dimostrato che la tecnologia si comporta in modo meno accurato sulle persone con la pelle più scura". 
Qualunque sia l'obiezione, siamo ora al punto in cui la nostra capacità di guidare un'auto o di goderci l'out-of-door è soggetta a costante sorveglianza elettronica di varia accuratezza. 
Fonte: qui