NELLA CAPITALE COLOMBO SONO STATI COLPITI TRE HOTEL E UNA CHIESA
Una serie di esplosioni simultanee si è verificata in hotel di lusso e chiese durante le celebrazioni della Pasqua in Sri Lanka, causando morti e feriti. Secondo quanto riferito dalla polizia, i morti sono almeno 138. Più di 400 i feriti. Le esplosioni sono state sei e hanno colpito tre hotel di lusso, frequentati anche da turisti, e tre chiese durante le celebrazioni della Pasqua. Ci sono almeno 9 stranieri tra le vittime.
Nella capitale Colombo sono stati colpiti tre hotel e una chiesa. Una chiesa è stata colpita vicino la capitale e un'altra nell'Est del Paese.
Almeno una persona è morta nel Cinnamon Grand Hotel a Colombo, che si trova nei pressi della residenza del primo ministro, secondo quanto riferito da un responsabile della struttura. Tutte le esplosioni si sono verificate alle 8.45 (le 4.30 in Italia).
IL PRIMO MINISTRO DELLO SRI LANKA - Il primo ministro dello Sri Lanka, Ranil Wickremesinghe, ha condannato gli attacchi definendoli "codardi" e ha assicurato che il governo stava lavorando per "contenere la situazione". "Condanno fermamente gli attacchi vigliacchi contro la nostra gente", ha scritto in un tweet dal suo account. "Invito tutti i cittadini dello Sri Lanka in questo tragico momento a rimanere uniti e forti. Il governo sta prendendo provvedimenti immediati per contenere questa situazione".
Ranil Wickremesinghe
@RW_UNP
I strongly condemn the cowardly attacks on our people today. I call upon all Sri Lankans during this tragic time to remain united and strong. Please avoid propagating unverified reports and speculation. The government is taking immediate steps to contain this situation.
L'APPELLO DEL MINISTRO - "Per favore restate in casa. Ci sono molte vittime, inclusi stranieri". Scrive su Twitter il ministro dello Sri Lanka per le Riforme economiche Harsha de Silva, che ha visitato alcuni dei luoghi attaccati con esplosioni simultanee. "Scene orribili, ho visto arti amputati sparsi dappertutto, le squadre di emergenza sono state inviate in tutti i luoghi. (...) Abbiamo portato molte vittime in ospedale, speriamo di aver salvato molte vite", ha aggiunto il ministro.
LE VITTIME - Nella capitale Colombo, dove sono state colpite tre chiese e tre hotel, sono morte almeno 45 persone; altre 67 sono rimaste uccise nell'attacco a una chiesa a Negombo, a nord della capitale; altre 25 sono morte in una chiesa a Batticaloa, nell'est del Paese.
LE CHIESE COLPITE - Una delle chiese colpite dall'esplosione era Sant'Antonio a Colombo. Le altre due erano San Sebastiano a Negombo, a circa 30 chilometri dalla capitale e una chiesa a Batticaloa, a 250 chilometri a est della capitale.
GLI HOTEL COLPITI - I tre hotel a cinque stelle colpiti sono: Cinnamon Grand, Kingsbury e Shangri-La, situati nel cuore di Colombo. Il portavoce della polizia Ruwan Gunasekera ha detto che i feriti sono stati evacuati mentre le forze di sicurezza hanno isolato le aree e sono in corso delle operazioni. Tra i feriti ci sarebbero anche dei cittadini stranieri che soggiornavano nei tre hotel.
Fonte: qui
Sri Lanka, bilancio sale a 290 morti
(ANSA) - COLOMBO, 22 APR - E' salito ad almeno 290 morti e oltre 500 feriti il bilancio degli attentati esplosivi di ieri contro chiese e hotel in Sri Lanka. Lo rende noto oggi la polizia.
L'India afferma che cinque suoi cittadini sono stati uccisi negli attentati di ieri in Sri Lanka. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha parlato con i leader cingalesi e ha condannato gli attacchi esplosivi. "Non c'è posto per tale barbarie nella nostra regione. L'India è solidale con il popolo dello Sri Lanka", ha scritto Modi su Twitter. Sono almeno 27 gli stranieri morti negli attentati. Gli Stati Uniti hanno detto che molti sono gli americani, ma non hanno dato una cifra. Il Giappone ha confermato un morto. Le autorità cingalesi affermano che tra le vittime straniere ci sono anche un portoghese, due turchi e tre britannici. Fonte: qui
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