9 dicembre forconi: 06/01/18

venerdì 1 giugno 2018

TRAVAGLIO: “NEPPURE UN MINISTRO CONDANNATO, NÉ CHE PUZZA DI BERLUSCONISMO. I PERICOLI POTREBBERO ARRIVARE DAL VIMINALE DI SALVINI E DAI CONTI PUBBLICI. MA…”


E LE ROSICATE NEWS!!



FELTRI: “IL GOVERNO È UNA BOIATA PAZZESCA CHE CI PORTERÀ ALLA ROVINA. FIGURACCIA PER SAVONA, PER SALVINI CHE LO DECLASSA E SI FA INFINOCCHIARE DAL TERRONCELLO DI MAIO”

CACCIARI: “STIAMO TRANQUILLI, NON COMBINERANNO NULLA. LA BCE CI HA SALVATO E TRIA LO SA BENISSIMO - IL PD DOVREBBE CAMBIARE TUTTO, BRUCIATO DA SCONFITTE CLAMOROSE”

‘NON C’È NEPPURE UN MINISTRO INQUISITO O CONDANNATO, NÉ CHE PUZZA DI BERLUSCONISMO’

Marco Travaglio per il Fatto Quotidiano
marco travaglioMARCO TRAVAGLIO

Dopo tanti fallimenti e colpi di scena, abbiamo un governo di compromesso: magari non entusiasmante, ma nemmeno terrificante come l’hanno dipinto i giornaloni prim’ancora che nascesse. Tutto se ne può dire, fuorché che sia peggiore di quelli degli ultimi 15 anni. Non c’è neppure un ministro inquisito o condannato, ed è la prima volta dal 1994.

copertina internazionale salvini di maioCOPERTINA INTERNAZIONALE SALVINI DI MAIO
Nessun ministro puzza di berlusconismo, ed è la prima volta dal 1983, quando con Craxi iniziò la lunga e ininterrotta stagione delle leggi ad personam e ad aziendam. I pericoli potrebbero arrivare dal Viminale, se Salvini tornasse indietro dal pragmatismo delle ultime settimane per reindossare i panni del Cazzaro Verde xenofobo e sparafucile da campagna elettorale permanente. E poi dall’ansia di fare tutto subito, anziché procedere gradualmente, sfasciando i conti pubblici.

B. intanto schiuma rabbia perché, per la prima volta da oltre 40 anni, pare ridotto a pelo superfluo della politica, come i suoi compari renziani. Ma, per averne la certezza, aspettiamo il vero ‘cambiamento’:su conflitto d’interesse, Rai, corruzione, evasione, mafia e prescrizione. Queste leggi non costano nulla: se restassero lettera morta, dimostrerebbero che dietro Salvini c’è ancora B.

Ma basta con i processi alle intenzioni: avevano letto che il capo leghista non voleva fare il governo, invece l’ha fatto. Cedendo su Savona e accettando la mediazione di Mattarella e Di Maio. Il quale ha sbagliato molto. Ma l’altroieri è stato bravo a salire al Colle sacrificando il suo orgoglio personale per mettere Salvini alle strette e portare a casa il risultato. Se il gioco valeva la candela, lo vedremo presto.
luigi di maio matteo salvini giuseppe conteLUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE


PAGLIACCIATA
Vittorio Feltri per Libero Quotidiano

Le ultime notizie fanno ridere. I pentastellati e i leghisti avrebbero raggiunto un accordo per un governo del cavolo guidato dall' illustre sconosciuto Giuseppe Conte. Savona sarà ministro ma non dell' Economia, bensì dei rapporti con l' Europa. In pratica il professore bocciato dal presidente della Repubblica e buttato fuori dalla porta, rientra dalla finestra come abusivo. Se accetta l' incarico fa una brutta figura.

vittorio feltriVITTORIO FELTRI
La stessa figuraccia la rimedia Salvini, il quale dopo aver rotto le trattative per difendere il suddetto Savona, adesso ne approva il declassamento.
Vince il capo dello Stato che ottiene ciò che pretendeva: non avere tra le balle il docente sardo.

Non possiamo digerire che un governo così scombinato veda la luce. Sarebbe una pagliacciata che scredita ogni attore della infinita trattativa. Inoltre resta un fatto grottesco: lo sposalizio tra Salvini e Di Maio è una boiata pazzesca che ci porterà alla rovina. Ci stupisce che Matteo, bravo come è, sia pronto a farsi infinocchiare dal terroncello di Napoli. Su Mattarella stendiamo un velo pietoso. Andate tutti al diavolo.


CACCIARI:NUOVO GOVERNO EVERSORE IN EUROPA? NO, STIAMO TRANQUILLI NON COMBINERANNO NULLA - IL PD DOVREBBE CAMBIARE NOME E CAMBIARE CLASSE DIRIGENTE. BRUCIATI DA UNA SERIE DI SCONFITTE CLAMOROSE
Da ‘Circo Massimo - Radio Capital

“Cosa vuole che combinino? Niente. In Europa dovranno fare come il premier greco Tsipras, dovranno  seguire per forza le regole, piaccia o no. Eversori di che? Ragioneranno, perché già sanno che l’Europa ci ha salvato con gli interventi della Bce. Il nuovo ministro dell’Economia Tria lo sa. Stiamo Tranquilli”. Il filosofo Massimo Cacciari dà questo suo primo giudizio del nuovo governo Conte, intervistato da Circo Massimo, su Radio Capital.
MASSIMO CACCIARIMASSIMO CACCIARI

Cacciari sostiene che ci sarà tanto rumore per nulla anche sul fronte dell’immigrazione. “Salvini, nella sua narrazione, vuole affrontare quel tema in modo selvaggio, di destra – spiega il Professore – ma poi non combinerà niente”. Cacciari vede incognita per il fatto che “Lega e M5S hanno una storia e un linguaggio diverso, si sono presentati con due programmi con obiettivi contraddittori dal punto di vista strategico. Non sono – aggiunge – come potranno comporre anche le evidenti contraddizioni anche nell’elettorato”.

GIOVANNI TRIAGIOVANNI TRIA
Cacciari poi passa alle critiche al centrosinistra e sostiene che “un Fronte Repubblicano contro il populismo non porterà da nessuna parte perché sarebbe ideologia contro ideologia. Il Pd dovrebbe prima risolvere i suoi problemi interni perché con quel ceto dirigente non va da nessuna parte. Sono persone bruciate da una serie di sconfitte clamorose.

Serve un Congresso di rinnovamento e poi basta con il tentativo di far convivere correnti e persone assolutamente incompatibili anche dal punto di vista umano e caratteriale”, dice ancora Cacciari. La considerazione finale è che “come non ha senso chiamarsi Fronte Repubblicano visto che i monarchici non ci sono, non ha senso chiamarsi ancora Partito Democratico. C’è qualcuno che non lo è?  Quindi per concludere credo che dovrebbero cambiare nome al Partito, il logo di fatto è stato quasi azzerato. Penso proprio che sarebbe il caso di cambiare nome e ceto dirigente”.

Fonte: qui

DAZI – GLI EFFETTI DELLA GUERRA COMMERCIALE TRA USA E UE SUL MADE IN ITALY: IL NOSTRO PAESE È POCO ESPOSTO, ACCIAIO E ALLUMINIO VALGONO "SOLO" IL 3,8 % DELL’EXPORT CON GLI USA

A RISCHIO L’INDUSTRIA DELL’AUTO E LA VICENTINA “VALBRUNA”, PROBLEMI PER I COLOSSI COME ALCOA E ILVA, MA SE I DAZI DEGENERASSERO IN GUERRA GLOBALE SAREBBE…

Roberto Giovannini per la Stampa

DONALD TRUMP FIRMA I DAZI CON I LAVORATORI DELL ACCIAIO E DELL ALLUMINIODONALD TRUMP FIRMA I DAZI CON I LAVORATORI DELL'ACCIAIO E DELL'ALLUMINIO
Acciaio e alluminio, l’industria italiana trema. La decisione di Donald Trump di far scattare le sanzioni sulle importazioni dall’Europa è una pessima notizia per le imprese italiane del settore.

Anche se le ripercussioni immediate – sempre che i nuovi dazi non riguardino anche la Cina, cosa che potrebbe danneggiare in modo più serio l’industria italiana, e sempre che il braccio di ferro non diventi una guerra commerciale totale da Washington e Bruxelles- sono stimate come relativamente lievi.

acciaioACCIAIO
Nel corso del 2017 l’Europa ha esportato negli Usa cinque milioni di tonnellate di acciaio, di cui 500mila tonnellate provengono dall’Italia. Si tratta di prodotti che valgono un fatturato che si avvicina ai 760 milioni di euro.

Con un notevole aumento (vicino al venti per cento) rispetto al 2016, che naturalmente rischia di sparire di botto. Un discorso simile, ma con numeri inferiori, si può fare anche per l’alluminio: il valore delle esportazioni europee nel 2017 verso gli Stati Uniti è stato di 1,2 miliardi di euro l’anno, ma per quanto riguarda il nostro paese l’export di alluminio e semilavorati negli Stati Uniti si è fermato a quota 65,62 milioni di euro.

alluminio americanoALLUMINIO AMERICANO
Surplus positivo
Come si vede, non si tratta di volumi giganteschi in cifra assoluta rispetto alla produzione attuale del nostro paese. In uno studio pubblicato da Confindustria nel marzo scorso, infatti, si chiarisce come l’Italia sia «relativamente poco esposta» ai nuovi dazi Usa.

«Nelle produzioni di acciaio e alluminio, direttamente colpite dai dazi – si legge - le vendite italiane negli Stati Uniti sono state pari nel 2017 a 760 milioni di euro, il 3,8% di quelle realizzate all’estero e appena lo 0,2% dell’export manifatturiero.
acciaierie 3ACCIAIERIE 

L’interscambio di questi prodotti con gli Stati Uniti ha generato, comunque, un avanzo per l’Italia pari a 460 milioni di euro, e un surplus complessivo con l’estero di 1,3 miliardi».

Valbruna in pericolo
Certamente però ci saranno molte imprese che saranno particolarmente colpite dai dazi del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio, da cui finora erano state esonerate temporaneamente.

Tra queste c’è la Valbruna, che attualmente esporta oltre 40 mila tonnellate di acciaio inossidabile negli Stati Uniti. L’azienda vicentina dispone di due stabilimenti in Italia, a Vicenza e a Bolzano, e di uno negli Stati Uniti a Fort Wayne, nello Stato dell’Indiana. Se non cambia qualcosa, saranno dolori.
acciaierie valbrunaACCIAIERIE VALBRUNA

Automotive a rischio
Nel mondo delle aziende quotate in Borsa, l’impatto maggiore potrebbe scaricarsi sul mondo dell’automobile: secondo i dati di Mediobanca, la Fca acquista negli Stati Uniti acciaio e alluminio per quasi 3 miliardi di euro l’anno.

Danieli, la multinazionale siderurgica di Udine, potrebbe risentire di una maggiore volatilità del prezzo dell’acciaio. Tenaris, la società della famiglia Rocca, produce invece negli Usa, e potrebbe finire per guadagnare dai dazi di Trump.
acciaierie 2ACCIAIERIE 

Qualche effetto ci sarà anche per i colossi nazionali come Alcoa, Ilva e Piombino, che dovranno fronteggiare una accresciuta concorrenza. Gli scenari cambierebbero in modo radicale se il braccio di ferro tra gli Usa e l’Europa degenerasse in una guerra globale degli scambi. Secondo alcune stime del governo Gentiloni, in questo caso sarebbe possibile addirittura una riduzione del Pil italiano pari allo 0,7% nel 2019.

Fonte: qui

IL PASSEGGERO PUZZA, E L’AEREO FA UN ATTERRAGGIO DI EMERGENZA

NON SI LAVA DA GIORNI, E SUL VOLO LA GENTE INIZIA A VOMITARE A CAUSA DEL GRAN FETORE 

SULLA ROTTA DA AMSTERDAM A GRAN CANARIA, L’EQUIPAGGIO HA PROVATO A METTERLO ‘IN QUARANTENA’ IN UN BAGNO, MA POI I PILOTI…

VOLO TRANSAVIAVOLO TRANSAVIA

Brutta disavventura a bordo del volo Transavia HV5666 da Amsterdam in Olanda a Gran Canaria, costretto ad un dirottamento e a un atterraggio d'emergenza a causa del fetore di un passeggero.

L'uomo è stato dapprima segnalato dai passeggeri e poi costretto dall'equipaggio a una sorta di "quarantena". Tutto perché sembra non si lavasse da giorni, come riporta il sito web airlive.net.

Sembra inoltre che fosse così maleodorante da provocare negli altri viaggiatori conati di vomito. In molti hanno dato di stomaco subito dopo il decollo dall'aeroporto spagnolo.
L UOMO ACCOMPAGNATO SU UN BUSL UOMO ACCOMPAGNATO SU UN BUS
L'equipaggio ha cercato di metterlo in quarantena in un bagno del Boeing 737 prima che i piloti deviassero la traiettoria. Il velivolo è atterrato a Faro, nel sud del Portogallo, e l'uomo è stato allontanato.

«L'odore era insopportabile. Era come se non si fosse lavato per diverse settimane. Diversi passeggeri si sono ammalati e hanno dovuto vomitare», racconta il passeggero belga Piet van Haut. La compagnia aerea Transavia ha confermato lo sbarco di emergenza motivandolo con "ragioni mediche".     
Fonte: qui

Nasce governo M5s-Lega, Conte e i neoministri hanno giurato al Quirinale

Dal termine della cerimonia, l'esecutivo è nella pienezza dei suoi poteri

Ansa- Giuseppe Conte ha giurato nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo il giuramento del presidente del Consiglio, è proseguita al Colle la cerimonia che ha visto i 18 ministri presentarsi davanti al Capo dello Stato per pronunciare la formula di rito ("Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione"). Dal termine della cerimonia, il governo è nella pienezza dei suoi poteri. La squadra di governo è composta da diciotto ministri, tra cui cinque donne.
IL GIURAMENTO DEL NUOVO GOVERNO




Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso in un telegramma le sue congratulazioni al nuovo presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte. "Conto - dice Putin - che la sua attività al governo contribuirà allo sviluppo di una collaborazione costruttiva russo-italiana in diversi settori, nonché ad un'efficace interazione nella soluzione dei problemi chiave regionali e internazionali". Lo riporta il Cremlino in una nota. "Questo sicuramente risponde agli interessi dei popoli della Russia e dell'Italia".
"Auguro un buon lavoro al nuovo Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte. Lo invito nell'aula di Strasburgo per presentare e discutere con i deputati europei le idee e le proposte del suo Governo sul futuro dell'Ue". Così il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani su Twitter dopo il giuramento del nuovo governo italiano.
I mercati reagiscono bene alla formazione del nuovo governo politico giallo-verde con lo spread in netto calo e Piazza Affari in crescita. Fiducia nel nuovo esecutivo viene manifestata a livello europeo. Angela Merkel si dice 'aperta a collaborare'. La commissione Ue manifesta piena fiducia nella volontà europea del governo. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si dice "emozionato".
In mattinata colloquio con il presidente della Camera Roberto Fico. Entrando a Montecitorio il premier si è fermato qualche minuto a parlare con alcuni lavoratori che stavano protestando: 'Vi dovete fidare', ha detto. "Grande forza, grande entusiasmo e determinazione vogliamo lavorare nell'interesse del paese degli italiani cercheremo di fare il nostro massimo. Il Paese ha bisogno di fiducia, ha bisogno che si creino i presupposti per poter andare tutti fieri e orgogliosi di questo paese". Così il neo presidente del Consiglio Conte ha risposto ieri sera all'uscita da una pizzeria romana LE FOTO E IL VIDEO. Ai cronisti che gli hanno chiesto se il governo nasce debole Conte ha risposto: "Dimostreremo coi fatti che non lo è".
Auguri al governo da Matteo Renzi che però puntualizza: 'Siamo radicalmente un'altra cosa'. E il premier uscente Gentiloni saluta: 'Lasciamo l'Italia meglio di 5 anni fa'. Messaggio di Mattarella per il 2 giugno: 'Tensioni e prove trovano nel quadro delle istituzioni repubblicane piena possibilità di espressione e composizione, in una nazione unita e solidale'. 

Ecco il governo Conte: 18 ministri, 5 donne TUTTI I PROFILI

Sottosegretario Giorgetti, Di Maio e Salvini anche vicepremier



Ansa - Ecco il governo giallo-verde a guida del professor Giuseppe Conte: dopo ottantotto lunghe giornate di trattative, veti, rotture e convergenze, l'esecutivo M5S-Lega vede la luce.
Ecco la lista dei 18 ministri, di cui 5 donne, pronti a giurare al Quirinale il 1 giugno alle 16.
La squadra del professor Giuseppe Conte sotto la regia dei due soci di maggioranza Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

Presidente del Consiglio: Giuseppe Conte
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Giancarlo Giorgetti
Ministro dell'Economia: Giovanni Tria
Ministro degli Esteri: Enzo Moavero Milanesi
Ministro degli Interni: Matteo Salvini (vicepremier)
Ministro dello Sviluppo Economico e Lavoro: Luigi Di Maio (vicepremier)
Ministro ai Rapporti con il Parlamento: Riccardo Fraccaro
Ministro degli Affari Europei: Paolo Savona
Ministro della Difesa: Elisabetta Trenta
Ministro della Giustizia: Alfonso Bonafede
Ministro della Pubblica Amministrazione: Giulia Bongiorno
Ministro della Salute: Giulia Grillo
Ministro degli Affari Regionali: Erika Stefani
Ministro del Sud: Barbara Lezzi
Ministro dell'Ambiente: Sergio Costa
Ministro ai Disabili e alla Famiglia: Lorenzo Fontana
Ministro dell'Agricoltura: Gian Marco Centinaio 
Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture: Danilo Toninelli
Ministro dell'Istruzione: Marco Bussetti
Ministro dei Beni Culturali e del Turismo: Alberto Bonisoli