L’ESPLOSIONE SAREBBE PARTITA DA UN’AUTOCISTERNA PIENA DI LIQUIDO INFIAMMABILE, A CUI È SEGUITO UN INCENDIO
L’ESPLOSIONE SAREBBE PARTITA DA UN’AUTOCISTERNA PIENA DI LIQUIDO INFIAMMABILE, A CUI È SEGUITO UN INCENDIO
DISTRIBUTORE ESPLODE SULLA SALARIA
(ANSA) - Un'esplosione si è verificata attorno alle 14.30 in un distributore di carburante sulla via Salaria, in prossimità di Borgo Quinzio, nel reatino. In seguito all'esplosione, sembra di un'autocisterna piena di liquido infiammabile, si è verificato un incendio e, dalle prime informazioni, sarebbero rimaste ferite una quindicina di persone, tra cui tre vigili del fuoco ed altri soccorritori.
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Rieti, due le vittime e 17 i feriti nell'esplosione al distributore
Di Rieti il vigile del fuoco deceduto
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SI CHIAMA STEFANO COLASANTI IL POMPIERE MORTO NELL’ESPLOSIONE DEL DISTRIBUTORE SULLA VIA SALARIA
50 ANNI, IN SERVIZIO DAL 1997, ERA MOLTO ATTIVO NELLA COMUNITÀ DI RIETI, DOVE ALLENAVA UNA SQUADRA FEMMINILE DI CALCIO A 5. LO SCHERZO DEL DESTINO: IL FRATELLO POLIZIOTTO ERA INTERVENUTO SUL POSTO
L'ALTRA VITTIMA È UN PASSANTE
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Rieti, due le vittime e 17 i feriti nell'esplosione al distributore
Di Rieti il vigile del fuoco deceduto
Due morti e 17 di feriti: è il bilancio dell'incendio e delle esplosioni in un distributore di carburanti al chilometro 39 della via Salaria, in prossimità di Borgo Quinzio, in provincia di Rieti, poco distante da Passo Corese. Secondo quanto si apprende dalla Questura di Rieti, il bilancio provvisorio sarebbe di 2 morti e 17 feriti, di cui tre gravi.
Le vittime sono un vigile del fuoco, Stefano Colasanti di 50 anni, che era in servizio ma diretto a Roma e si è fermato quando ha visto l'incendio per aiutare le persone coinvolte, e un uomo che al momento dell'esplosione dell'autocisterna di Gpl si trovava nei pressi del distributore e si era fermato con al sua auto, in una via ad una decina di metri dalla pompa di benzina, perchè incuriosito dall'incendio, quando è stato investito dalle fiamme. Ieri, in occasione dei festeggiamenti di Santa Barbara presso la caserma di Rieti, il pompiere deceduto Colasanti, aveva preso parte alle esercitazioni simulando il decesso per una deflagrazione di una cisterna Gpl.
Qualche collega ora, trattenendo le lacrime, ricorda quei momenti quasi come un presagio. "Lui faceva il morto durante la simulazione dei soccorsi per l'esplosione di una cisterna di Gpl", raccontano. Intanto, dei feriti, 3 sono stati portati all'ospedale di Monterotondo, 5 all'ospedale di Rieti, il resto a Roma: 4 al Sant'Andrea, 5 in codice rosso al Sant'Eugenio e 2 al Policlinico Gemelli. Tutti hanno riportato ustioni e traumi da scoppio.
L'incendio sarebbe divampato da un'autocisterna che in quel momento stava scaricando del carburante, e che per cause ancora da accertare ha preso improvvisamente fuoco. Anche la successiva esplosione sarebbe dipesa dal fuoco dell'autoarticolato, provocando il ferimento di almeno dodici persone tra cui alcuni vigili del fuoco, giunti sul posto prima del boato dai distaccamenti di Poggio Mirteto e Montelibretti proprio per sedare le prime fiamme. Tra gli altri feriti anche alcuni soccorritori del 118 che sarebbero rimasti ustionati al volto.
"Posso confermare che il bilancio della tragedia è pesante. L'esplosione è partita da un'autocisterna che stava scaricando gpl nell'area di servizio. C'è stato un primo incendio e mentre i vigili del fuoco e il 118 stavano operando è avvenuta una violentissima esplosione", ha detto all'Ansa il questore di Rieti, Antonio Mannoni. "Al momento - ha aggiunto Mannoni - i vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza l'area e la cisterna, raffreddandola. Le vittime sono un pompiere e un civile che si trovava nei pressi del distributore ed è stato investito dall'esplosione".
L'esplosione è stata talmente violenta che l'autocisterna insieme ad un mezzo dei vigili del fuoco sono stati sbalzati per una decina di metri finendo in una strada adiacente al distributore. Una delle vittime è stata trovata morta in un'auto che ha preso fuoco e che si trovava in questa strada.
"Posso confermare che il bilancio della tragedia è pesante. L'esplosione è partita da un'autocisterna che stava scaricando gpl nell'area di servizio. C'è stato un primo incendio e mentre i vigili del fuoco e il 118 stavano operando è avvenuta una violentissima esplosione", ha detto all'Ansa il questore di Rieti, Antonio Mannoni. "Al momento - ha aggiunto Mannoni - i vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza l'area e la cisterna, raffreddandola. Le vittime sono un pompiere e un civile che si trovava nei pressi del distributore ed è stato investito dall'esplosione".
L'esplosione è stata talmente violenta che l'autocisterna insieme ad un mezzo dei vigili del fuoco sono stati sbalzati per una decina di metri finendo in una strada adiacente al distributore. Una delle vittime è stata trovata morta in un'auto che ha preso fuoco e che si trovava in questa strada.
"Un boato enorme, mai sentita una cosa cosi', sembra il terremoto", hanno raccontato alcuni residenti della Vecchia Salaria dopo la forte esplosione.
La via Salaria è temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni tra Borgo Quinzio, nel comune di Fara in Sabina, e Borgo Santa Maria, nel comune di Montelibretti, tra le province di Rieti e Roma, dal km 38 al km 41,500. A prestare soccorso agli automobilisti in coda ci sono anche i volontari GVCSA di Fara Sabina.
"Stiamo monitorando costantemente la situazione. Abbiamo deviato il traffico proveniente da Roma lungo la via Farense, non è consentito a nessuno di avvicinarsi all'area dell'esplosione", scrive su Facebook il sindaco di Fara in Sabina Davide Basilicata. "La situazione è seria. Squadre dei vigili del fuoco stanno continuando ad operare - ha proseguito il primo cittadino di Fara - le forze dell'ordine insieme alla nostra polizia locale sta monitorando la situazione della zona". "Il serbatoio dell'autocisterna è partito come un razzo", afferma Luca Cari, responsabile della comunicazione dei vigili del fuoco. "Gli impianti sono tutti in sicurezza - spiega -. Ora proseguono le bonifiche dell'area".
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SI CHIAMA STEFANO COLASANTI IL POMPIERE MORTO NELL’ESPLOSIONE DEL DISTRIBUTORE SULLA VIA SALARIA
50 ANNI, IN SERVIZIO DAL 1997, ERA MOLTO ATTIVO NELLA COMUNITÀ DI RIETI, DOVE ALLENAVA UNA SQUADRA FEMMINILE DI CALCIO A 5. LO SCHERZO DEL DESTINO: IL FRATELLO POLIZIOTTO ERA INTERVENUTO SUL POSTO
L'ALTRA VITTIMA È UN PASSANTE
ESPLOSIONE IN UN DISTRIBUTORE SULLA SALARIA: MORTO IL POMPIERE STEFANO COLASANTI E UN PASSANTE
Da www.leggo.it
Tragedia nel reatino. Oggi intorno alle 14.30 si è verificata un'esplosione in un distributore di carburante IP sulla via Salaria, in prossimità di Borgo Quinzio: nell'esplosione sono rimaste ferite una quindicina di persone e ci sarebbero due morti, un vigile del fuoco, Stefano Colasanti, e un passante. Sembra che l'esplosione abbia coinvolto un'autocisterna piena di liquido infiammabile: in seguito a essa si è verificato un incendio.
L'esplosione è stata talmente violenta che l'autocisterna insieme ad un mezzo dei vigili del fuoco sono stati sbalzati per una decina di metri finendo in una strada adiacente al distributore. Una delle vittime è stata trovata morta in un'auto che ha preso fuoco e che si trovava in questa strada.
COINVOLTI SETTE VIGILI DEL FUOCO
Coinvolti nell'esplosione sette vigili del fuoco, ha reso noto il Corpo in un tweet precisando che «le operazioni sono in corso», e oltre a loro risulterebbero coinvolte altre otto persone. Secondo quanto si è appreso, tra i feriti ci sono anche operatori del 118 e addetti del distributore.
Tra le persone rimaste ferite ci sarebbero anche due operatori dell'Ares 118. I feriti avrebbero ustioni e fratture. L'esplosione sarebbe avvenuta in un secondo momento, cioè quando erano già arrivate le prime squadre di Vigili del fuoco e 118, nei pressi della piazzola di rifornimento del Gpl dove era in sosta un'autocisterna. L'Ares 118 è sul posto con due elicotteri, un'automedica e diverse ambulanze.
IPOTESI EVACUAZIONE
«Monitoriamo la situazione per una possibile evacuazione dell'area, ma al riguardo aspettiamo indicazioni da parte dei vigili del fuoco», ha detto all'Adnkronos il sindaco di Fara in Sabina Davide Basilicata che sta seguendo l'evoluzione dell'incendio nel distributore lungo la Salaria. «Fortunatamente si tratta di una zona di campagna ma ci sono alcune abitazioni limitrofe» al distributore. Sulla situazione della nube nera che si è alzata dal rogo, il sindaco sottolinea: «La nube si sta diradando. Sarà allestito al Comune un centro di coordinamento».
"BILANCIO PESANTE"
«Posso confermare che il bilancio della tragedia è pesante. Due morti e dieci feriti. L'esplosione è partita da un'autocisterna che stava scaricando gpl nell'area di servizio. C'è stato un primo incendio e mentre i Vigili del fuoco e il 118 stavano operando è avvenuta una violentissima esplosione». È quanto ha detto all'ANSA, il questore di Rieti, Antonio Mannoni, in merito all'esplosione. «Al momento - ha aggiunto Mannoni - i Vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza l'area e la cisterna, raffreddandola. Le vittime sono un pompiere e un civile che si trovava nei pressi del distributore ed è stato investito dall'esplosione».
SCATTA IL PIANO EMERGENZA
L'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato ha reso noto che «in merito all'esplosione avvenuta sulla via Salaria di un distributore di Gpl è scattato immediatamente il Piano del maxi afflusso feriti. Sul posto sono operativi 8 mezzi del 118 tra ambulanze e automediche e 3 elicotteri per il trasporto dei feriti». «È stato allertato il Centro grandi ustioni del Sant'Eugenio e i Dea di II livello della capitale. Tra i feriti vi sono alcuni soccorritori del 118 con ustioni al volto. È stata istituita l'Unità di Crisi presso l'Ares 118 di Roma», ha aggiunto D'Amato, che afferma di essere «in stretto contatto con i soccorritori dell'Ares 118 giunti immediatamente sul posto».
STEFANO COLASANTI È IL VIGILE DEL FUOCO MORTO A POGGIO MIRTETO
Aveva 50 anni e la sua vita era stata spesa per il corpo nazionale dei vigili del fuoco. Stefano Colasanti è il pompiere morto a Fara Sabina, nella frazione di Borgo Quinzio, nell’incendio che ha interessato il distributore di carburante dopo l’esplosione di un’autocisterna. L’uomo aveva una figlia: la notizia della sua morte è stata data al fratello poliziotto che – per una sorta di scherzo del destino – ha accompagnato sul luogo dell’incidente il questore di Rieti Antonio Mannini, come riportato dal sito RietiLife.
Stefano Colasanti era di Rieti e conduceva una vita molto attiva anche al di fuori dell’ambiente di lavoro come vigile del fuoco. Era anche allenatore di una squadra femminile di Calcio a 5, la Cittaducale Calcio a 5 Femminile che disputava il campionato di Serie D.
Cordoglio da parte di Fabio Dattilo, capo del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco intervenuto sul posto: «Abbiamo perso un fratello – ha detto ai giornalisti presenti a Fara Sabina -: il nostro dolore è immenso».
Stefano Colasanti era stato anche sindacalista della Uil, al momento dell’incidente non era in servizio, ma si era fermato nell’area per prestare soccorso. Un vero e proprio gesto di generosità e di slancio nei confronti della sua missione, che purtroppo l’uomo ha pagato con la vita. Stefano Colasanti faceva parte del distaccamento di Fara Sabina. La sua storia e la sua presenza sul posto il 5 dicembre del 2018 è stata sintetizzata da un post su Facebook dell’Usb Vigili del Fuoco.
Stefano Colasanti era in servizio dal 1997. «Stefano è una vittima del dovere che deve farci riflettere tutti sulla pericolosità del nostro mestiere – scrivono dall’Usb -. Oggi i riflettori si accendono nuovamente sui vigili del fuoco ma il prezzo che dobbiamo pagare tutti è di un dolore immenso».
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