9 dicembre forconi: 03/22/18

giovedì 22 marzo 2018

UNA GUIDA ALPINA RISCHIA 5 ANNI DI CARCERE PER AVER AIUTATO UNA NIGERIANA ALL’OTTAVO MESE DI GRAVIDANZA CHE STAVA ATTRAVERSANDO IL CONFINE

COLPEVOLE DI AVER AIUTATO UNA DONNA INCINTA! 

Da ansa.it

guida alpinaGUIDA ALPINA
Una guida alpina francese rischia cinque anni di carcere per aver soccorso una donna nigeriana, all'ottavo mese di gravidanza, che il 10 marzo stava cercando di attraversare il confine tra Italia e Francia insieme al marito ed ai due figli piccoli. L'uomo è stato indagato dalla magistratura francese per violazione delle leggi sull'immigrazione. A renderlo noto, con un comunicato stampa, un'associazione umanitaria.

La guida ha incontrato la donna, il marito e i figli di due e quattro anni in mezzo alla neve, nei pressi del passo del Monginevro, a 1900 metri di altitudine, e li ha caricati in auto per raggiungere l'ospedale alle porte di Briançon, in Francia. Un pattuglia della Gendarmerie ha però bloccato l'auto e ha condotto l'uomo in caserma. La donna è stata portata in ambulanza al pronto soccorso dove ha partorito.    

Fonte: qui

UN INGEGNERE AUSTRALIANO SOSTIENE DI AVER RINTRACCIATO IL RELITTO DELLA MALAYSIA AIRLINES USANDO GOOGLE EARTH: SI TROVA A 22KM DA MAURITIUS IN UNA ZONA INESPLORATA DELL'OCEANO INDIANO

MA C'È DI PIÙ: LA FUSOLIERA SAREBBE CRIVELLATA DA COLPI DI PROIETTILE E LE AUTORITÀ AMERICANE SI RIFIUTANO DI COLLABORARE AL SUO RECUPERO...
TRUST PAUL GETTY 
DAGONEWS 
le immagini dell mh370LE IMMAGINI DELL MH370

Un ingegnere australiano sostiene di avere ritrovato la carcassa dell’aereo della Malaysia Airlines MH370 utilizzando Google Earth.

Peter McMahon ha studiato numerosi casi d’incidenti aerei e dice di avere utilizzato il software terrestre di Google per localizzare il rottame del velivolo scomparso nel 2014, come racconta il Daily Star.

Secondo lui, l’aereo sarebbe situato 16km a sud della Round Island, un'isola disabitata 22,5 km a nord di Mauritius, in una zona dell’oceano che finora non era mai stata esplorata, affermando inoltre che gli ufficiali americani si sarebbero rifiutati di perlustrare l’area.

la carcassa dell mh370LA CARCASSA DELL MH370
Dopo la scomparsa dell'aereo sono stati inviati quattro investigatori americani in Australia per seguire il caso dell’MH370 ma McMahon è convinto che abbiano tenuto nascoste alcune informazioni cruciali:

“Si sono assicurati di rendere tutte le informazioni raccolte inaccessibili al pubblico, anche dal governo australiano." Ma perché?

“Non vogliono che venga ritrovato perché è pieno di fori di proiettili, e si dovrebbe aprire un’ulteriore inchiesta.”

la round island nell oceano indianoLA ROUND ISLAND NELL OCEANO INDIANO
McMahon avrebbe infatti asserito che la fusoliera sia crivellata di proiettili mostrando alcune immagini dove si vedrebbero sulla superficie del mare i contorni di un relitto aereo e quella che sembrerebbe essere la sua parte anteriore.

Dopo aver mandato le informazioni da lui raccolte al ministero dei trasporti e della sicurezza austrialiani, le autorità non sono riuscite a escludere del tutto l’ipotesi che si trattasse proprio dell’aereo mancante.

La teoria prevalente sulla posiziome dell’MH370 è che sia precipitato circa sei ore dopo il suo decollo nell’Oceano Indiano. Le immagini del radar hanno dimostrato che ci fu un netto cambio di rotta appena 60 minuti dopo il decollo prima che l’aereo sparisse del tutto dai localizzatori.

il volo della malaysian airIL VOLO DELLA MALAYSIAN AIR
Il volo aveva a bordo con sé 239 passeggeri oltre all’equipaggio. Fonte: qui
volo mh370VOLO MH370

QUANTA FRETTA NELL’ACCUSARE (E SANZIONARE) PUTIN!

PARIGI: ‘LA SUA RESPONSABILITÀ È L’UNICA SPIEGAZIONE’. MA LO ZAR RISPONDE: ‘SE FOSSE STATO GAS NERVINO SAREBBERO MORTI ALL’ISTANTE. NOI ABBIAMO DISTRUTTO L’ARSENALE CHIMICO, GLI ALTRI PAESI NO’ 

TV USA: IL VELENO NELLE VENTOLE DELLA BMW (VIDEO) 

LORETTA NAPOLEONI: ‘THERESA MAY INSABBIÒ L’INDAGINE SU LITVINENKO. ALL’EPOCA LA RUSSIA FACEVA COMODO, ORA VA INDEBOLITA’

  1. VIDEO - SECONDO LA ‘ABC’, IL GAS NERVINO È STATO MESSO NELLE VENTOLE DELL’ARIA CONDIZIONATA DELLA BMW DI SERGEY SKRIPAL


  1. PUTIN, SCIOCCHEZZA PENSARE RUSSIA ABBIA UCCISO SKRIPAL
vladimir putin vince le elezioniVLADIMIR PUTIN VINCE LE ELEZIONI
 (ANSA) - - "Se si fosse trattato di nervino di tipo militare Serghei Skripal sarebbe morto sul posto: noi abbiamo distrutto il nostro arsenale chimico mentre i nostri partner non lo hanno ancora fatto". Lo ha detto Vladimir Putin sottolineando che pensare che la Russia sia colpevole "è una sciocchezza", intervenendo per la prima volta sul caso Skripal. "Ritenere che potessimo fare una cosa del genere prima delle elezioni e dei campionati del mondo è davvero sciocco", ha aggiunto il presidente appena rieletto.

  1. SPIA RUSSA: CREMLINO, DA LONDRA O PROVE O SCUSE
 (ANSA) - Prima o poi Londra dovrà fornire prove per le sue accuse contro Mosca nel caso dell'ex spia russa Sergei Skripal o scusarsi. Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. "Prima o poi dovranno essere responsabili di queste accuse: dovranno o fornire delle prove o scusarsi", ha detto Peskov, sottolineando che le accuse del Regno Unito contro la Russia sono difficili da spiegare. Lo riporta la Tass.

  1. PORTAVOCE CAMPAGNA PUTIN, DEVO RINGRAZIARE THERESA MAY
la bmw di skripalLA BMW DI SKRIPAL
 (ANSA) - Il portavoce della campagna elettorale di Vladimir Putin Andrei Kondrashov ha ringraziato il premier britannico Theresa May per aver aumentato l'affluenza alle urne. "L'affluenza risulta più alta del previsto dell'8-10% e per questo dobbiamo ringraziare la Gran Bretagna perché ancora una volta non ha capito la mentalità della Russia: ogni volta che ci accusano di qualcosa in modo infondato il popolo russo si unisce al centro della forza e il centro della forza oggi è senz'altro Putin", ha detto Kondrashov a Interfax, allundendo al caso dell'avvelenamento dell'ex spia russa Skripal.

  1. RUSSIA: PUTIN VINCE ELEZIONI CON IL 76,6%, È RECORD
la bmw di skripal col gas nelle ventoleLA BMW DI SKRIPAL COL GAS NELLE VENTOLE
 (ANSA) - Il presidente Vladimir Putin ha vinto le elezioni con il 76,6% dei voti. Lo fa sapere la Commissione Elettorale Centrale diffondendo i dati preliminari al termine dello scrutinio. Ora la Commissione ha 10 giorni di tempo per presentare i dati definitivi. L'affluenza è stata invece del 67,49%. Il vice presidente della Commissione Elettorale, Nikolai Bulaev, ha sottolineato che "56 milioni di russi" hanno votato per Putin, ovvero il record assoluto nella storia delle elezioni presidenziali russe. Così Interfax.

  1. SPIA RUSSA: FRANCIA, RESPONSABILITÀ MOSCA UNICA SPIEGAZIONE
la bmw di skripalLA BMW DI SKRIPAL
 (ANSA) - Sulla vicenda di Salisbury "condividiamo l'analisi fatta dai britannici. Non ci sono altre spiegazioni plausibili, oltre quella della responsabilità della Russia". Così il capo della diplomazia francese Jean-Yves Le Drian arrivando al consiglio dei ministri degli Esteri dell'Ue. Alla riunione di stamani "porremo la questione del Novichok" (l'agente nervino che ha avvelenato l'ex spia russa Serghiei Skripal e la figlia Yulia), "sulla quale è auspicabile ci sia l'unità totale degli europei", ha aggiunto Le Drian.

  1. SPIA RUSSA: UE CON LONDRA, 'MOSCA DIA SUBITO RISPOSTE'
SKRIPAL E FIGLIASKRIPAL E FIGLIA
 (ANSA) - "L'Ue sollecita la Russia ad affrontare con urgenza le questioni sollevate dalla Gran Bretagna e dalla comunità internazionale e a fornire immediata, piena e completa informazione del suo programma sul Novichok (l'agente nervino che sarebbe stato usato per avvelenare l'ex spia russa Serghiei Skripal e la figlia) all'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac)". Si legge nel documento dei ministri degli Esteri Ue, in cui si "condanna con forza" l'attacco di Salisbury e si esprime "solidarietà incondizionata" a Londra.

"L'Ue prende con estrema serietà la valutazione del governo britannico sull'alta probabilità che la Russia sia responsabile" di questo "sconsiderato" attacco, che "ha messo a repentaglio la vita di molti cittadini". Si legge nel documento dei ministri degli Esteri dell'Ue, in cui si "saluta con favore l'impegno della Gran Bretagna a lavorare a stretto contatto con l'Opac" sulle indagini. L'Unione esprime "solidarietà incondizionata e sostegno" a Londra, "incluso per gli sforzi della Gran Bretagna per assicurare alla giustizia i responsabili" dell'attacco e avverte che "manterrà una forte attenzione sulla questione e le sue implicazioni"
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  1. CASO SKRIPAL, IL SOGNO DEL VILLAGGIO GLOBALE DIVENTA L’INCUBO DI UNA MODERNA GUERRA FREDDA
Loretta Napoleoni per www.ilfattoquotidiano.it

A esattamente quarant’anni dal rapimento e dalla morte di Aldo Moro, il mistero dei misteri dell’Italia della guerra fredda, il Regno Unito e la Russia si trovano invischiate in un giallo di spionaggio che sembra uscito dalla penna di John le Carrè. E’ tornato il tempo delle spie? Veramente non è mai finito. La caduta del muro di Berlino ci ha fatto solo sognare che nel villaggio globale non ci fosse spazio per lo spionaggio. Anche se molte spie si sono ritrovate disoccupate, lo zoccolo duro degli agenti al servizio di una o più potenze straniere, le cosiddette super-spie, ha continuato a ricevere lauti compensi ed ad essere operativo. E come in passato il modo in cui vengono ammazzate nasconde un linguaggio segreto. Ma andiamo con ordine.
SKRIPAL E FIGLIA 1SKRIPAL E FIGLIA 

Serghei Skripal, il russo avvelenato in Inghilterra insieme alla figlia con l’agente nervino Novichok, era sicuramente una di queste super-spie. Nato nel 1951 a Kaliningrad, ex ufficiale dell’intelligence militare russa, era stato mandato in Spagna per spiare gli europei. Dopo anni di lavoro di convincimento, nel 1995 i servizi segreti britannici sono riusciti ad assoldarlo, così Skripal divenne un doppio agente. Nel dicembre 2004, dopo essere rientrato a Mosca per motivi di salute, è stato arrestato, processato e condannato per alto tradimento a 13 anni di carcere. Come nelle classiche spy stories degli anni Settanta, nel 2010 è stato liberato grazie a uno scambio di spie tra il Regno Unito e la Russia. Da allora si è stabilito a Salisbury, in Inghilterra.

Diversa era la condizione di Alexander Litvinenko. Nel novembre 2006, Litvinenko, venne avvelenato e ucciso a Londra con il Polonium, anch’esso materiale radioattivo e proibitissimo e, secondo gli inglesi, di provenienza russa. Ma non successe nulla. Anzi, durante le indagini, fu proprio Theresa May, l’attuale primo ministro britannico, che si oppose all’apertura di un’inchiesta internazionale sull’accaduto.
SKRIPAL AVVELENATOSKRIPAL AVVELENATO

La May ammise che il suo rifiuto era dettato da motivi diplomatici, in altre parole non voleva inimicarsi Putin. Perché? La cruda risposta è la seguente: nel 2006, il governo russo era un alleato importante dell’occidente, e quindi per il governo Britannico Mosca poteva avvelenare liberamente chi voleva e dove voleva. Oggi, invece, Putin è il nemico e quindi l’avvelenamento di Skripal va punito. L’attuale accanimento britannico contro Putin e la Russia, che costui ha creato durante gli ultimi 18 anni, è, come ai tempi della guerra fredda, dettato dal deterioramento dei rapporti che corrono tra Washington e Mosca, che si sono sovrapposti a quello delle relazioni tra Bruxelles e Mosca. Nel primo caso la causa è l’accusa che Putin abbia influenzato i risultati delle elezioni presidenziali americane, nel secondo caso i motivi vanno ricercati nella crisi dell’Ucraina che ha dato a Putin l’opportunità di riannettere alla Russia la Crimea.
SKRIPALSKRIPAL


A differenza della guerra fredda, dove nulla cambiava, nella politica internazionale contemporanea le alleanze tra stati vanno e vengono rapidamente, e le spie devono adattarsi a questi cambiamenti. Sicuramente Skripal era stato ‘riattivato’, strappato al meritato pensionamento era tornato a fare la spia per il regno di sua Maestà. Ma la domanda che nel 2006 e oggi nessuno si pone è perché far fuori una spia con materiale radioattivo quando ci sono altri modi meno eclatanti, ad esempio, allentare i freni della fiammante Bmw di Skripal e simulare un incidente stradale.

E’ chiaro che la spia è stata volutamente colpita con materiale radioattivo. I servizi segreti sono la cassa di risonanza delle leadership politiche e delle élite al potere, ogni esecuzione contiene un messaggio specifico, come fu con Alexander Litvinenko o con il fratello di Kim Jong-un. L’arma chimica è un avvertimento e allo stesso tempo un segno di potere. E’ forse per questo che gli inglesi hanno rotto il codice di comportamento diplomatico, accusando apertamente Putin, il leader russo, di essere il mandante, senza avere prove schiaccianti?
skripalSKRIPAL

La risposta di Londra, sicuramente, proietta le relazioni tra Regno Unito e Russia in una dimensione sconosciuta e sicuramente pericolosa. Ma anche la presenza di sostanze chimiche e radioattive in casa è un pericolo serio. Certo è che questi avvenimenti mettono in luce una triste realtà: il sogno del villaggio globale, dove non c’è spazio per lo spionaggio, si sta rapidamente rivelando come la versione moderna dell’incubo della guerra fredda.

19 Marzo 2018

Fonte: qui

“CUCCHI ERA GONFIO COME UNA ZAMPOGNA”

LE RIVELAZIONI CHOC DI UN TESTE AL PROCESSO: “MI DISSE CHE CON LUI I CARABINIERI SI ERANO DIVERTITI” 

“LE SUE CONDIZIONI DI SALUTE ERANO IMPRESSIONANTI. NON RIUSCIVA NEANCHE A MANDAR GIÙ UN CAFFÈ....ERA UNO SCHELETRO VIOLACEO: SEMBRAVA UN CANE BASTONATO, ROBA CHE NEANCHE AD AUSCHWITZ…”


Un volto e un corpo tumefatto, lesioni ovunque. «Stefano sembrava una zampogna tanto era gonfio, mi disse con un filo di voce: sono stati i carabinieri, si sono 'divertitì con me»: a parlare è un detenuto, Luigi Lainà, che la notte tra il 16 e il 17 ottobre di nove anni fa incontrò il geometra nel centro clinico di Regina Coeli. Una testimonianza choc la sua, resa al processo che vede imputati cinque militari dell'Arma in relazione alla morte del geometra romano Stefano Cucchi avvenuta a Roma nell'ottobre del 2009.

Il corpo di Stefano CucchiIL CORPO DI STEFANO CUCCHI
«Anche io ero detenuto in quella struttura - ha spiegato Lainà ancora detenuto - Intorno alla mezzanotte portarono Stefano: le sue condizioni di salute erano impressionanti, era evidente che non potesse restare in carcere». Rispondendo alle domande del pm Giovanni Musarò, Lainà ha riferito del dialogo avuto con Cucchi: «La mattina seguente il suo arrivo mi sono avvicinato. 'Chi ti ha ridotto così?, gli chiesi. Stefano mi disse che nella prima caserma dove fu portato dopo l'arresto per detenzione di droga, fu picchiato da due carabinieri in borghese. Si fermarono solo dopo l'arrivo di un 'graduato in divisa».

CUCCHICUCCHI
E ancora: « Aveva ematomi sul viso e sugli zigomi, era viola, perdeva sangue da un orecchio. Gli portai un caffè ma non riusciva neanche a inghiottire. Quando gli ho visto la schiena era uno scheletro violaceo: sembrava un cane bastonato, roba che neanche ad Auschwitz. Non ho mai visto un detenuto portato in cella in quelle condizioni». Secondo quanto riferito da Cucchi al detenuto sentito oggi i carabinieri «lo volevano far parlare. Volevano sapere della provenienza della droga ma lui non parlò, non volle fare la spia. E per questo secondo me Stefano è stato un grande».

Stefano CucchiSTEFANO CUCCHI




Nel processo sono imputati Alessio Di Bernardo, Raffaele D'Alessandro e Francesco Tedesco, accusati di omicidio preterintenzionale e di abuso di autorità. Tedesco è accusato anche di falso e calunnia Roberto Mandolini, mentre della sola calunnia risponde Vincenzo Nicolardi.

Nel corso dell'udienza è stato ascoltato anche Mauro Cantone, un agente delle penitenziaria che era a bordo dell'ambulanza con la quale Cucchi fu trasportato all'ospedale Pertini. « Cucchi durante il tragitto dal carcere di Regina Coeli all'ospedale mi disse 'sono stati i servitori dello Stato a farmi questo -ha detto- Gli chiesi se si riferiva a noi della penitenziaria ma Stefano disse che non si riferiva a noi ma che comunque ne avrebbe parlato col suo avvocato».

Fonte: qui

UN AVVERTIMENTO A CINQUE STELLE: DRAGHI COMINCIA A CHIUDERE IL RUBINETTO.

LA BCE DIMEZZA L’ACQUISTO DI TITOLI PUBBLICI. E PER IL PROSSIMO GOVERNO SARANNO DOLORI SENZA I RIACQUISTI DEI TITOLI DI STATO DELLA BCE

Alessandro Barbera per la Stampa

MARIO DRAGHIMARIO DRAGHI
I servizi televisivi che spiegano in tedesco l' esito delle elezioni italiane non promettono bene. Eppure le cronache dei corrispondenti da Roma non sono molto diverse da quelle fatte per mesi da Berlino, dove per dire sì al nuovo governo Merkel c' è voluto persino un referendum fra gli iscritti Spd. Un po' perché l' Europa cresce, un po' grazie ai tassi zero indotti dal piano Draghi, oggi i mercati europei si sono assuefatti all' instabilità di governo.

BERLUSCONI DRAGHIBERLUSCONI DRAGHI
Il presidente della Bce ammette che ultimamente è andata così.«La reazione alle elezioni italiane è stata più o meno la stessa di altri Paesi». Ma la prima conferenza stampa dopo le urne è l' occasione per dire alla classe politica di non attendere troppo per trovare un accordo sul nuovo governo: «Non si può sottostimare il fatto che un' instabilità che si protraesse nel tempo può minare la fiducia, con effetti negativi sia sull' inflazione che sulla crescita».

Il problema non è l' instabilità in sé, ma l' esito del dibattito fra i partiti. In Germania la trattativa fra Cdu e Spd è stata attorno ad un programma non certo rivoluzionario. In Italia si è discusso di abolizione del Jobs Act, della legge Fornero, del costosissimo reddito di cittadinanza e di flat tax. Poiché hanno vinto i partiti della spesa allegra, Draghi fa capire che le aspettative potrebbero diventare un problema: «In termini generali, il bilancio pubblico è di massima importanza nei paesi ad alto debito», dice ad una domanda specifica attorno al destino dei conti previdenziali. Dunque attenzione a insistere con messaggi che potrebbero essere interpretati male da chi investe: «Posso solo dire che l' euro è irreversibile e il rafforzamento dell' Unione monetaria ed economica resta una priorità».

BCE FRANCOFORTEBCE FRANCOFORTE
C' è poi una precisa ragione tecnica per la quale Draghi invita la politica alla prudenza: il destino del piano straordinario di acquisto dei titoli pubblici, ovvero ciò che in questi anni ha permesso all' Italia di mantenere bassi i rendimenti e di risparmiare svariati miliardi in interessi sul debito. Il momento della verità è vicino: proprio ieri il consiglio direttivo ha deciso di modificare un dettaglio rilevante della comunicazione.

Finora era previsto che in caso di necessità gli acquisti sarebbero potuti aumentare di nuovo oltre l' ammontare massimo di 30 miliardi al mese, già previsto fino a settembre. Ora quella opzione è stata cancellata. E' il primo passo al quale - probabilmente a giugno - ne seguirà un secondo: l' annuncio di un' ultima proroga per altri tre mesi del piano, e per un ammontare attorno ai 15 miliardi.

jens weidmann 3JENS WEIDMANN 
Insomma, lo scudo protettivo che negli ultimi tre anni ha difeso l' Italia dai rischi di mercato si sta lentamente assottigliando. Dall' anno prossimo il quadro economico per l' Italia cambierà. L' economia rallenterà (quella dell' area euro è prevista in calo dal 2,4 all' 1,9 per cento), i tassi inizieranno a salire, e al timone della Bce arriverà un presidente (probabilmente il tedesco Jens Weidmann) non altrettanto indulgente quanto Draghi rispetto ai problemi italiani.

C' è poi la grande incognita su cui si esercitano i pessimisti: l' innesco di una guerra commerciale e di una nuova recessione mondiale. In Italia non c' è l' abitudine a guardare lontano, ma stavolta sarebbe bene farlo.

9 Marzo 2018

Fonte: qui