9 dicembre forconi: 12/22/19

domenica 22 dicembre 2019

GIGGINO IL BIBITARO SI RIFIUTA DI DARE ARMI A SERRAJ PER CONTRASTARE L’OFFENSIVA DI HAFTAR: “LA SOLUZIONE PUÒ ESSERE SOLO POLITICA, NON MILITARE”



E COSÌ AD AIUTARE IL GOVERNO LIBICO LEGITTIMATO DALL’ONU CI PENSERÀ IL DITTATORE TURCO, MENTRE I MERCENARI DI PUTIN SONO ARRIVATI A SOSTEGNO DELL’UOMO FORTE DELLA CIRENAICA…
Marco Galluzzo per il “Corriere della Sera”

LUIGI DI MAIO E SERRAJLUIGI DI MAIO E SERRAJ
Nel giro di poche ore Fayez Sarraj incassa i no della missione Onu in Libia, dell' Unione Europea e dell' Italia attraverso la Farnesina. Se il governo libico legittimato dall' Onu ha chiesto anche all' Italia aiuto militare, la risposta del ministero degli Esteri non poteva essere più esplicita: «La soluzione alla crisi libica può essere solo politica, non militare. Per questo motivo continuiamo a respingere qualsiasi tipo di interferenza, promuovendo invece un processo di stabilizzazione che sia inclusivo, intra-libico e che passi per le vie diplomatiche e il dialogo», hanno dichiarato fonti del ministero.
LUIGI DI MAIO KHALIFA HAFTARLUIGI DI MAIO KHALIFA HAFTAR

CONTE SERRAJCONTE SERRAJ
Il presidente del Consiglio presidenziale del governo di accordo nazionale libico (Gna), Fayez Sarraj, ha inviato lettere ai capi di governo di cinque Paesi considerati alleati: Algeria, Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Turchia. Sarraj ha sollecitato «questi Paesi amici ad attivare gli accordi di cooperazione in materia di sicurezza per respingere l' aggressione contro la capitale libica, Tripoli, da qualsiasi gruppo armato che opera al di fuori della legittimità statale al fine di preservare la pace sociale e raggiungere la stabilità in Libia».

AL SERRAJ ERDOGANAL SERRAJ ERDOGAN
Nelle sue lettere, Sarraj ha anche invitato i cinque Paesi «a cooperare e coordinarsi con il governo di accordo nazionale nella lotta contro le organizzazioni terroristiche, come Stato islamico e Al Qaeda, poiché l' offensiva su Tripoli ha fornito loro l' opportunità e il clima appropriato per tornare in Libia, dove la loro attività è aumentata».

vladimir putin emmanuel macronVLADIMIR PUTIN EMMANUEL MACRON
La scorsa settimana il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, aveva espresso la sua intenzione di inviare truppe in Libia se il Gna lo avesse richiesto. Ieri Erdogan ha dichiarato, in modo minaccioso, sull' influenza di Mosca: «Sfortunatamente si tratta di un gruppo creato dalla Russia ma che non ha la Russia tra i suoi membri, esattamente come sapete che gli Stati Uniti hanno agito in Afghanistan, attraverso mercenari. Si tratta del gruppo Wagner: agiscono come mercenari a sostegno dell' esercito di Haftar.

MACRON HAFTARMACRON HAFTAR
La Turchia certo non rimarrà in silenzio e faremo tutto quanto in nostro potere». Palazzo Chigi ha reso noto che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e Erdogan hanno avuto sempre ieri «una lunga e articolata conversazione telefonica» sulla crisi libica. Il potenziale dispiegamento di truppe turche in Libia preoccupa Mosca. Lo ha dichiarato ai giornalisti una fonte del ministero degli Esteri russo.
LUIGI DI MAIO KHALIFA HAFTARLUIGI DI MAIO KHALIFA HAFTAR

Il maresciallo Haftar è atteso a Roma «nelle prossime settimane», aveva annunciato il ministro degli Esteri dopo la missione in Libia. Sta accelerando la ricerca del profilo giusto per il ruolo di inviato speciale dell' Italia in Libia: tra gli altri, circola anche il nome di Staffan de Mistura.

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