9 dicembre forconi: 09/03/19

martedì 3 settembre 2019

La recessione globale è qui


Risultati immagini per global recession cartoons
Diciamo che Trump e gli Stati Uniti ce la stanno mettendo davvero tutta per distruggere il motore dell’economia mondiale, per incrementare le possibilità di una recessione globale…
Ci vuole davvero tanto coraggio a continuare a tenere in portafoglio azioni, corporate o titoli ad alto rischio in questa situazione. Ma davvero pensate che un altro anno di tariffe e soprattutto le ultime partite ieri non causeranno danni rilevanti e strutturali all’economia mondiale, auguri a tutti!
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Michael Snyder ha una sintesi perfetta della splendida forma dell’economia USA…
# 1 Gli Stati Uniti e la Cina hanno appena applicato nuove tariffe l’una sull’altra, portando così la guerra commerciale a un livello completamente nuovo.
# 2 JPMorgan Chase sta proiettando che la guerra commerciale costerà “alla famiglia americana media”  circa $ 1.000 all’anno .
# 3  Le inversioni della curva dei rendimenti hanno preceduto ogni singola recessione degli Stati Uniti dagli anni ’50(…)
# 4 Abbiamo appena assistito al più grande declino del sentimento dei consumatori statunitensi negli ultimi  7 anni
# 5  I default sui mutui stanno aumentando al ritmo più veloce che abbiamo visto  dall’ultima crisi finanziaria .
# 6  Le vendite di case di lusso del valore di $ 1,5 milioni o più sono diminuite del  cinque percento nel secondo trimestre del 2019.
# 7  Il settore manifatturiero americano si è contratto per la prima volta  da settembre 2009 .
# 8  L’indice Cass Freight è in calo da alcuni mesi. Secondo la  CNBC , è sceso “del 5,9% a luglio, dopo un calo del 5,3% a giugno e un calo del 6% a maggio”.
# 9 Gli  investimenti interni privati ​​lordi negli Stati Uniti sono diminuiti del  5,5% nel secondo trimestre del 2019.
# 10 La lavorazione del petrolio greggio nelle raffinerie statunitensi è diminuita come non mai rispetto all’ultima recessione .
# 11 Il prezzo del rame spesso ci dà una chiara indicazione di dove sta andando l’economia, ed è ora in calo del  13 percento  negli ultimi sei mesi.
# 12 Quando sembra che stia arrivando una crisi economica, gli investitori spesso si concentrano sui metalli preziosi. Quindi è molto interessante notare che il prezzo dell’oro è aumentato di  oltre il 20%  da maggio.
# 13 Il rivenditore di abbigliamento femminile Forever 21 “sembra essere vicino alla domanda di protezione fallimentare” .
# 14 Abbiamo appena appreso che Sears e Kmart chiuderanno  “quasi 100 negozi “ entro la fine di quest’anno.
# 15 Le spedizioni nazionali di camper hanno subito un sorprendente calo del  20 per cento  nel 2019.
# 16 Il Dipartimento del Lavoro ha ammesso che l’economia americana ha effettivamente  501.000 posti  di lavoro in meno di quanto pensassero in precedenza.
# 17 Le stime sugli utili S&P 500 per azione  sono diminuite costantemente durante  tutto l’anno.
# 18  Morgan Stanley afferma che la possibilità che vedremo una recessione globale  “è alta e in aumento” .
# 19 Il commercio globale è diminuito dell’1,4% a giugno rispetto all’anno precedente, e questo è stato il calo più grande che abbiamo visto  dall’ultima recessione .
# 20 L’economia tedesca si è contratta durante il secondo trimestre e la banca centrale tedesca  “prevede che anche il terzo trimestre registrerà un declino” .
# 21 Secondo  CNBC , l’S & P 500 “ha appena inviato un segnale di vendita importante” agli investitori statunitensi.
# 22 Masanari Takada sta avvertendo che presto potremmo vedere  un tuffo “simile a Lehman”  nel mercato azionario.
# 23 Gli addetti ai lavori del settore aziendale stanno scaricando le azioni ad un ritmo che non si vedeva da  più di un decennio .
# 24  CEO di Apple Tim Cook ha scaricato  milioni di dollari  di azioni Apple.
# 25  Invece di pompare i fondi della sua azienda nel mercato azionario, Warren Buffett ha deciso di accumulare  122 miliardi di dollari  in contanti. Ciò sembra indicare chiaramente che crede che stia arrivando una crisi.
# 26 Gli investitori stanno vendendo le loro azioni in fondi dei mercati emergenti a un ritmo  che non abbiamo mai visto prima .
# 27 L’indice di incertezza della politica economica ha raggiunto il livello più alto  che abbiamo mai visto  nel mese di giugno.
# 28 Gli  americani stanno cercando su Google il termine “recessione” più frequentemente di quanto abbiamo visto in qualsiasi momento  dal 2009 .
In sintesi va tutto bene!
Concludiamo con un sorriso per l’analisi di Credit Suisse, un anno dopo Machiavelli arrivano anche loro con il cambio ormai in prossimità di 1,09, quando era a 1,18 o addirittura quando tutti lo vedevano a 1.30 o 1.40.
Noi abbiamo tenuto dritta la barra, siamo felici di aver ripagato chi ha avuto fiducia in noi!
Oggi nuovo minimo dell’anno sotto 1.0930!
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Un particolare ringraziamento a tutti coloro, specialmente nel mio ex ambiente lavorativo, che quotidianamente mettevano in dubbio le mie analisi e le mie ricerche, spacciandole addirittura come pericolose, più il vento è contrario e più noi troviamo la forza di andare avanti controcorrente!
Fonte: qui

CALA IL PREZZO DEL METANO MA LE BOLLETTE CRESCONO: MAGIE DEL SISTEMA ITALIANO. NEL CONTO DELLA LUCE TROVIAMO GLI ONERI PER LO SMANTELLAMENTO DELLE CENTRALI NUCLEARI, INCENTIVI ALLE RINNOVABILI, AGEVOLAZIONI PER LE FERROVIE, RICERCA DI SISTEMA, AGEVOLAZIONI ALLE INDUSTRIE ENERGIVORE, SPESE PER IL BONUS ELETTRICO. SU 100 EURO, 24 SE NE VANNO PER EXTRA-COSTI DI CUI NON CI SI PUÒ LIBERARE (PIÙ IL CANONE RAI)


Sandra Riccio per “la Stampa

PAPA BERGOGLIO ELETTRICITA BOLLETTE VATICANOPAPA BERGOGLIO ELETTRICITA BOLLETTE VATICANO
A fine mese la bolletta di luce e gas è sempre più cara. Lo sa bene chi cerca di risparmiare sull' utilizzo dell' energia nella propria abitazione. Il mistero è spiegato con i tanti balzelli che compongono la fattura per l' energia e che arrivano a pesare intorno al 30% del conto complessivo. Non è il solo rialzo. Da settembre partiranno altri aumenti con la telefonia mobile in testa e in crescita di quasi il 30%.

Tornando alle utenze domestiche per elettricità e gas, il costo in continua salita è una caratteristica specifica del nostro Paese. «Anche quando vi è un calo delle tariffe o una riduzione dei consumi, in Italia si paga di più» dice uno studio realizzato da Solar Power Network, multinazionale del fotovoltaico. Secondo una proiezione di questa azienda, nell' intero 2019 la spesa per l' energia per le famiglie italiane tipo registrerà un incremento del 13,5% per l' elettricità e del 10,5% per il gas naturale. «Il fatto è che in Italia, oltre alle materie prime (elettricità e gas) si continuano a pagare elevati "oneri di sistema" e altri servizi accessori, anche per case vuote ed impianti non utilizzati» spiega l' ingegner Peter Goodman, presidente e ceo di Solar Power Network.

BOLLETTE TELEFONOBOLLETTE TELEFONO
Sulla bolletta della luce, spiega un tecnico di un grande gruppo dell' energia che preferisce restare anonimato- «pesano gli oneri nucleari legati alle attività di smantellamento delle centrali, incentivi alle fonti rinnovabili, agevolazioni per il settore ferroviario, ricerca di sistema, agevolazioni alle industrie energivore, oneri per il bonus elettrico». Un' assurdità se si pensa che tali oneri incidono per quasi il 24% sulla bolletta media: questo significa che su una fattura della luce pari a 100 euro, 24 euro se ne vanno a causa di tali extra-costi di cui non ci si può liberare.

Negli anni, queste uscite aggiuntive sono aumentate sempre di più. Fonti di un altro colosso dell' energia spiegano che « i rincari sono legati agli investimenti che le società di distribuzione, vale a dire quelle che portano elettricità e gas nelle nostre case, si trovano ad affrontare». E' il caso della sostituzione dei contatori che è partita qualche anno fa e che ha richiesto diversi milioni di spesa, poi girati sulla bolletta delle famiglie italiane. Un altro esempio riguarda i continui investimenti nella manutenzione delle reti, per esempio dei tralici dell' elettricità, che competono alle aziende del settore e che poi vengono fatti pagare all' utente finale.
BOLLETTEBOLLETTE

Intanto il rientro dall' estate prende il via con una pioggia di rincari. Secondo un' analisi di SosTariffe.it, i settori più colpiti sono la telefonia mobile, con prezzi dei pacchetti alle stelle (+28,07%) e l' Rc auto (+14,81%). Ma salgono anche i costi bancari, l' abbonamento alla pay tv e le bollette della luce. A pagare di più sono le coppie: la loro spesa annua media complessiva, tenuto conto di tutti i servizi esaminati dall' indagine (ovvero luce, gas, internet domestico, telefonia mobile, Rc auto, pay tv e conti correnti), è salita infatti del 7,94%, passando dai 3.803 euro stimati a gennaio a 4.105 euro. A seguire, sul podio dei più esposti ai rincari ci sono le famiglie, che salgono da 6.225 euro di spesa annuale preventivata a gennaio, a 6.492 euro di settembre (pari al 4,29% in più). Fonte: qui

MARIO GIORDANO: ''ORMAI IL QUIRINALE PRETENDE I MINISTERI CHIAVE'': LA POLITICA ITALIANA È COSÌ SDERENATA DA NON TROVARE NULLA DI STRANO NEL FATTO CHE MATTARELLA VOGLIA L'ULTIMA PAROLA SU ECONOMIA, ESTERI, DIFESA E INTERNO. SE PENSAVATE CHE NAPOLITANO ERA ATTIVISTA, COL SUO FARE E DISFARE MAGGIORANZE, IL ''NEW NORMAL'' COSTITUZIONALE È ANCORA PIÙ INCREDIBILE


Mario Giordano per “la Verità
mattarella e conteMATTARELLA E CONTE
La Giustizia? Ai 5 stelle. La Cultura? Al Pd. E l' Economia? Al Colle. Nei retroscena di Palazzo, ormai, la spartizione viene data per scontata come il tre per due all' Esselunga. Nelle intense trattative a porte chiuse, dove c' è sempre al centro il programma (eccome no), si litiga fino all' ultimo sulla poltrona di ministro della Salute (va ai 5 stelle o al Pd?) e su quella della Pubblica istruzione (va al Pd o ai 5 stelle?), ma quando si arriva agli Esteri si sa che la casella è bloccata: lì la scelta tocca al Colle.
Il ventriloquo presidenziale, il corrierista di lungo corso Marzio Breda, l' ha già scritto papale papale, anzi Quirinale Quirinale: sui «dicasteri critici» il presidente della Repubblica «è pronto a offrire pareri preventivi». Che, tradotto dal felpato linguaggio di corte, significa che vuol decidere lui. E nessuno pensi di scavalcarlo.
Del resto lo si era capito già nella formazione del precedente governo, quando la seggiola dell' Economia di Paolo Savona fu fatta brillare all' ombra dei corazzieri e al suo posto venne chiamato il più rassicurante (per i Palazzi europei) Giovanni Tria.
MATTARELLA E SALVINIMATTARELLA E SALVINI
Anche agli Esteri, sempre per le medesime ragioni, diciamo così, di dipendenza internazionale, fu scelto un uomo di garanzia (garanzia dei Palazzi europei, ovviamente), con il bollo preventivo del Quirinale: infatti toccò a Enzo Moavero Milanesi, che avrebbe dovuto portare nel mondo l' odore forte delle rivoluzione populista-sovranista e invece ha lasciato dietro di sé soltanto una lunga scia di borotalco. L' unica cosa davvero incisiva della sua azione di governo.
Si era sempre detto che nel primo esecutivo Conte c' era il partito di Sergio Mattarella, formato, oltre che dal medesimo Conte, per l' appunto da Tria e da Moavero. E il partito, mese dopo mese, ha accresciuto i propri consensi. Non fra i cittadini, si capisce, tanto si sa che quelli in Italia non contano più. Ma di sicuro tra i Palazzi. E così, appena partite le nuove consultazioni, il Pdq, Partito del Quirinale, ha immediatamente rivendicato più spazio: sulla base degli accresciuti consensi (nei Palazzi) non si accontenta più dei due ministeri che aveva, seppur così rilevanti, come Economia ed Esteri. Ne vuole quattro.
NICOLA ZINGARETTI LUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE SERGIO MATTARELLANICOLA ZINGARETTI LUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE SERGIO MATTARELLA
E cioè: Economia, Esteri, Difesa e Interni. I quattro ministeri più importanti. Più la presidenza del Consiglio. E la cosa straordinaria è che ormai questo Paese è così impazzito che tutto ciò sembra ovvio. A tutti. Lo si scrive e lo si dice come se fosse una cosa normale. Persino costituzionale.
Pensateci. Sono giorni e giorni che ci sentiamo dare lezioni sulla democrazia parlamentare. E sul ruolo delle Camere. E sulla rappresentanza come valore. Benissimo. Qualcuno di questi professori di Repubblica parlamentare sa dirmi dove lo trovo rappresentato in Parlamento il Pdq? Quali voti ha preso? Quanti seggi ha alla Camera o al Senato? In base a quale principio della democrazia parlamentare può permettersi di rivendicare (letteralmente: scegliere in via preventiva) i quattro ministeri più importanti del governo? Forse è cambiata la Costituzione a nostra insaputa. Benissimo. Lo si dica.
Sergio Mattarella scenda dal Colle e si presenti ai colloqui con Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio, si butti nella bagarre, partecipi alla trattativa. Magari, chi lo sa, oltre a Economia, Esteri, Difesa e Interno, gli danno anche il sottosegretario ai Beni culturali o il viceministro delle Politiche agricole. Caso mai non gli bastasse il resto Di Maio avrà tutti i difetti di questo mondo, ma alla fine non ha mica torto quando rivendica a sé un ruolo da vicepremier. Altrimenti il partito politico che ha avuto più voti alle ultime elezioni e che ha più seggi in Parlamento (lo diciamo sempre per i docenti di democrazia parlamentare che hanno occupato i talk show nelle ultime settimane), che fa? Si prende le briciole e sostiene il governo dei tecnici scelti dal Pdq?
MATTARELLA E LUIGI DI MAIOMATTARELLA E LUIGI DI MAIO
Salvatore Rossi o Daniele Franco all' Economia? Franco Gabrielli o Alessandro Pansa agli Interni? Il ritorno di borotalco Moavero agli Esteri? E la presidenza del più mattarelliano di tutti (oltre che merkeliano e macroniano), cioè Giuseppe Conte?
Tutte persone degnissime, si capisce. Ma scelte da chi non ha mai preso voti nel Paese.
Ora si capisce che i 5 stelle, così come il Pd, hanno poco margine di manovra. Sono con le spalle al muro. L' intero sistema di potere li sta mettendo sotto pressione: questo governo s' ha da fare. E loro, del resto, hanno una paura fottuta di andare alle urne. Quindi sono pronti a ingoiare tutto: se Mattarella gli chiedesse Mario Balotelli alle Politiche culturali e Barbablù alle Pari opportunità, dovrebbero chinare il capo e dire di sì.
Però, ecco, non vorremmo che nel far passare un governo della vergogna, facessero anche passare, sempre sulla testa degli italiani, una riforma costituzionale a loro insaputa. Il Quirinale deve nominare i ministri (tutti i ministri) su proposta del presidente del Consiglio. Ma non c' è scritto da nessuna parte che ha diritto ad averne una quota.
CONSULTAZIONI - LA DELEGAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO DA MATTARELLA - NICOLA ZINGARETTI ANDREA MARCUCCI GRAZIANO DELRIO PAOLO GENTILONI PAOLA DE MICHELICONSULTAZIONI - LA DELEGAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO DA MATTARELLA - NICOLA ZINGARETTI ANDREA MARCUCCI GRAZIANO DELRIO PAOLO GENTILONI PAOLA DE MICHELI
Non c' è scritto da nessuna parte che deve partecipare alla spartizione. Non c' è scritto da nessuna parte, soprattutto, che gli spettano i quattro ministeri più importanti più il premier, sommando di fatto un potere assoluto senza alcun contrappeso. È ancora permesso dirlo? Oppure a forza di salvare la democrazia, ci siamo ridotti ad accettare supinamente la monarchia?
Fonte: qui