9 dicembre forconi: 01/14/18

domenica 14 gennaio 2018

Banca centrale svizzera, incasso di 55 miliardi di dollari nel 2017

La Snb ha incassato più di Apple, Jp Morgan e Berkshire Hathaway messe insieme, grazie al proprio portafoglio da 800 mld di dollari in azioni straniere e bond. L'istituto svizzero è tra le poche Banche centrali a gestire titoli azionari

La Snb, la Banca centrale svizzera, ha incassato 55 miliardi di dollari nel 2017, più di Apple, JP Morgan e Berkshire Hathaway messe insieme. Lo ha rivelato il Wall Street Journal, secondo il quale il mega-profitto è legato al suo portafoglio da 800 miliardi di dollari di azioni straniere e bond. 

La Fed, che gestisce un bilancio di 1.500 miliardi di dollari, negli ultimi anni ha fatto profitti di almeno 100 miliardi di dollari.

La Snb è una delle poche banche centrali al mondo a gestire titoli azionari, ha circa 800 addetti e il suo presidente ha un salario di circa un milione di dollari l'anno. A far decollare il valore del suo portafoglio è stato il rialzo dei listini azionari mondiali e i bassi tassi di interesse che hanno fatto salire i valore dei suoi bond.

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Incassa la pensione della madre morta: truffa all'Inps da 130mila euro

Roma, incassa la pensione della madre morta: truffa all'Inps da 130mila euro © Ansa Roma, incassa la pensione della madre morta: truffa all'Inps da 130mila euro
ROMA - Continuava a percepire illecitamente la pensione dell'anziana madre di cui non aveva mai comunicato il decesso, avvenuto nel 2010. Ritirava ogni mese 2mila euro e in tutto ha incassato 135mila euro. La protagonista dell'ennesima truffa all'Inps è una donna di 60 anni di Ardea, in provincia di Roma. E' stata coperta dai finanzieri del Comando Provinciale della Capitale che hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Velletri.
Dalle indagini condotte dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Pomezia, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Velletri, avviate a seguito di una segnalazione dell'Inps, è emerso che la donna non destava sospetti perché utilizzava la delega per l'incasso depositata presso un ufficio postale di Ardea. I successivi approfondimenti hanno permesso poi di ricostruire il patrimonio personale dell'indagata, comprese le disponibilità di denaro sui conti correnti personali. La Procura di Velletri ha così chiesto e ottenuto il provvedimento di sequestro delle somme contenute sui conti correnti, nonché di un immobile ad Ardea, per un valore corrispondente agli importi illecitamente percepiti.
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Verbania, per 79 volte non paga l'autostrada ma viene assolto: "Non c'è prova che guidasse lui"

Non c'è la certezza che fosse lui alla guida di quel furgone che per 79 volte non ha pagato il pedaggio in autostrada, così il tribunale di Verbania ha assolto un artigiano della provincia di Monza, accusato di insolvenza fraudolenta.
La Società Autostrade, parte civile nel processo, ha documentato tutti i passaggi 'a scrocco', al casello Lago Maggiore della A26 per un ammontare di 1.461 euro, tra dicembre del 2014 e la prima metà del 2015. E le telecamere della barriera autostradale hanno ripreso il furgone di proprietà dell'artigiano lombardo ma nel processo non è stata raggiunta la prova del fatto che al volante ci fosse proprio il proprietario del mezzo. E il giudice lo ha assolto.
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