BEPPE GRILLO VIENE CONTESTATO A NAPOLI DA TRE EX MILITANTI DEL M5S: “BASTA CON I TUOI SPOT ELETTORALI E LE BUGIE”
BEPPE, CHE HA MANDATO IN TILT PARTE DELL’ELETTORATO GRILLINO FIRMANDO IL MANIFESTO DI BURIONI, VUOLE VENDICARSI DEL “TRADIMENTO” DI DIBBA, DIMAIO E CASALEGGIO E ORA NON E' ESCLUSO QUALCHE ALTRO "COLPETTO" PER FAR PERDERE VOTI AL MOVIMENTO…
L'ATTACCO A SALVINI E L'ECCESSO DI ESAMI MEDICI
Mini-contestazione di un gruppetto di ex M5S per Beppe Grillo, di scena ieri sera a Napoli nel Teatro Diana con il suo spettacolo «Insomnia». Poco prima dell' inizio dello show tre ex militanti del Movimento cinque stelle sono arrivati davanti all' ingresso del teatro. Uno di essi ha aperto un cartello di protesta: «Grillo, basta con gli spot elettorali, basta con le bugie. In politica ci vuole serietà. I teatrini falli al teatro». I tre contestatori hanno ingaggiato un battibecco con alcuni simpatizzanti del Movimento.
BEPPE GRILLO ATTACCA SALVINI: "QUELLA SERA TUA MADRE DOVEVA PRENDERE LA PILLOLA"
Ottavio Lucarelli per https://napoli.repubblica.it
"Ho detto alla madre di Salvini che quella sera doveva prendere la pillola". Beppe Grillo sul palco del teatro Diana, nella prima delle due serate napoletane di "Insomnia", attacca il vicepremier: "Anni fa, quando lo incontravo, mi dava del lei. Poi parlai alla madre al cellulare".
Settecento biglietti venditi su 900 posti disponibili. Settecento spettatori si sono trovati di fronte gli strali di Grillo che in un monologo di due ore, parlando spesso un improbabile napoletano, si è spostato tra il palco, con un letto su cui ogni tanto si sdraiava, e la platea provando a coinvolgere il pubblico. Con attacchi a Salvini, ma anche ad altri suoi obiettivi storici: «Quando mi hanno messo una sonda nell’intestino si vedeva un parte grigia, era Giorgio Napolitano, poi una parte spappolata, Matteo Renzi».
Grillo a Napoli: "I medici vi fanno fare esami inutili"
Grillo è arrivato alle 19,50. È sceso in fretta dal taxi con vetri oscurati e si è infilato nell’ingresso laterale del Diana. Sparito lui nella viscere del teatro, alcuni ex esponenti del Movimento hanno sventolato un manifesto in cui si chiedeva di farla finita con "gli spot elettorali e le bugie". Si invocava «serietà, i teatrini falli a teatro». Infine l’elenco dei “ tradimenti” del Movimento: alleanza con la Lega, Ilva, vaccini, condoni, spese militari, immigrazione, Q8. Contestatori, però, a loro volta contestati da altri presenti, al grido di «è solo speculazione, lasciateli soli».
Poi lo spettacolo e un fuori programma con una parte del pubblico rimasta in sala per i selfie con Grillo. Che batte sulla questione sanità, dopo le polemiche dei giorni scorsi: «Io trent’anni fa parlavo di Aids». Insomma nessuno può dargli lezioni.
Napoli mini-contestazione di 3 ex M5s fuori al Diana, prima dello show di Grillo
L’attesa resta per lo spettacolo di oggi con il coinvolgimento del parterre politico e la presenza di Roberto Fico, presidente della Camera e grillino della prima ora, un fedelissimo del comico. E Grillo avverte: "Roberto ci sarà, guai a lui se non viene".
Ma ci sarà anche una pattuglia di consiglieri regionali capeggiati dalla portavoce Valeria Ciarambino, che è e resta anche l'espressione campana del concittadino Luigi Di Maio. Sarà comunque una occasione per scambiare qualche punto di vista con l’ex garante nel Movimento, forse più critico anche dei suoi stessi rapporti col Movimento, come testimoniano le nutrite proteste di militanti nei suoi confronti per la firma da lui apposta al documento su scienza e vaccini.
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