9 dicembre forconi: 02/03/17

venerdì 3 febbraio 2017

ROMANIA IN RIVOLTA - IL CAPO DELLO STATO CON LA PIAZZA CONTRO IL GOVERNO: “VIA IL DECRETO SALVA-CORROTTI

UN MINISTRO SI DIMETTE: "VOGLIO POTER GUARDARE IN FACCIA MIA FIGLIA"



Andrea Tarquini per la Repubblica

ROMANIA PROTESTEROMANIA PROTESTE
Manager, imprenditore di successo, divenuto ministro del Commercio senza entrare in nessun partito. A 40 anni compiuti a dicembre, Florin Jianu sembrava un volto nuovo, una speranza per la Romania. Ieri si è dimesso, «perché me lo dice la mia coscienza, perché oggi e in futuro voglio poter guardare in faccia mia figlia». 

Protesta contro la riforma del codice penale, che derubrica in casi di diritto civile i reati per condanne inferiori ai 5 anni e per somme di meno di 44mila euro.

Ma lo scontro a Bucarest continua. La piazza protesta contro “il decreto salva-ladri”. Il governo socialdemocratico-liberale di maggioranza, trionfatore delle politiche di dicembre, tira dritto: «Sono decisioni perfettamente costituzionali ». 

Il più grande paese balcanico, membro di Ue e Nato, vive le manifestazioni più ampie da dopo la caduta del tiranno comunista Nicolae Ceausescu nel dicembre 1989. Centinaia di migliaia di persone in piazza, il capo dello Stato conservatore, Klaus Iohannis, sfila con loro e si rivolge alla Corte costituzionale. L’esecutivo è deciso a non cedere.
IOHANNISIOHANNIS

Convinto, dicono alte fonti politiche, che non ci si arrende alle proteste né a un presidente ostile dopo aver stravinto le elezioni, o a scontri dimostranti- polizia provocati, pare, da hooligans del mondo del calcio. Oggetto dello scontro: le modifiche al codice penale varate per decreto martedì.

« Martea neagra », martedì nero della democrazia, dicono i protestatari. Sviluppi preoccupanti, ammoniscono il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e il suo primo vice, Frans Timmermans. L’11 dicembre scorso, il Partito socialdemocratico stravinse alle parlamentari promettendo meno povertà e più giustizia sociale.

Formò una coalizione coi liberali. Ma accanto a misure solidali ha varato per decreto la depenalizzazione sopra descritta. La società civile urbana non ci sta: «Vogliono salvare i troppi indagati, condannati o presunti ladri, corrotti e malversatori nei ranghi del Psd, a cominciare dal leader Liviu Dragnea», gridano i dimostranti. Il presidente è con loro, e su sua richiesta la Corte costituzionale emetterà un verdetto entro fine febbraio. Ma il decreto entrerà in vigore tra una decina di giorni. Abbastanza per salvare subito eventuali nomi eccellenti.

nicolae ceausescuNICOLAE CEAUSESCU
«Non ritireremo il decreto», ha annunciato ieri sera il premier socialdemocratico Sorin Grindeanu. Dopo le dimissioni di Jianu, si era autosospeso dall’incarico il guardasigilli Florian Iordache, che pure è in linea. Poi il leader del Psd Liviu Dragnea ha incalzato con critica velata al capo dello Stato: «Vogliono destabilizzare il governo ma non cederemo». Crisi istituzionale dunque, senza segnali di possibile compromesso.

Jianu si sfoga su Facebook. «Ho riflettuto con responsabilità, non per schierarmi. La mia coscienza mi ha chiesto se restando ministro mia figlia mi avrebbe ritenuto un vigliacco. Conta più la mia carriera, o i suoi sentimenti?».

Molti vedevano un grande futuro per lui. Si era fatto stimare nell’economia: laureato in matematica e management, presidente dell’associazione dei giovani imprenditori, a livello nazionale e poi europeo. Giovane protagonista dell’impetuosa crescita economica romena, i socialdemocratici (Psd) lo avevano chiamato al Commercio perché dinamico e insospettabile. «La mia non è scelta di parte. Conosco nel Psd persone capaci, ma per il paese si lavora con onore e impegno, non impostura e menzogna».

Fonte: qui
ROMANIA PROTESTEROMANIA PROTESTE

ARRESTATO IN CALABRIA L’EX ASSESSORE REGIONALE NAZZARENO SALERNO

E’ ACCUSATO DI AVER DIROTTATO I FONDI UE CONTRO LA POVERTA’ AD UNA SOCIETA’ “CALABRIA ETICA” CHE NON AVEVA I REQUISITI 

PARTE DEI SOLDI SONO FINITI IN UN FONDO IN SVIZZERA CONSIDERATO "ASSAI NEBULOSO"

Giovanni Bianconi e Carla Macri per il “Corriere della Sera”

Nazzareno SalernoNAZZARENO SALERNO
Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri lo descrive come «un comitato d' affari» messo in piedi per appropriarsi dei fondi europei destinati ai più bisognosi; il suo vice Giovanni Bombardieri precisa che si è trattato di un «patto tra pubblica amministrazione e criminalità organizzata per la gestione clientelare dei finanziamenti».

Protagonisti principali: un potente politico locale, la famiglia di 'ndrangheta più influente della zona e un drappello di funzionari ritenuti coinvolti nell' imbroglio.

È la storia svelata dall' indagine condotta dai carabinieri del Ros e dalla Guardia di finanza che ieri ha portato in carcere l' ex assessore al Lavoro e alle Politiche sociali della Calabria durante il governo di centrodestra, Nazzareno Salerno (attuale consigliere regionale che in questa veste ha partecipato due anni fa all' elezione del presidente della Repubblica), insieme ad altre otto persone.
calabria eticaCALABRIA ETICA

Tutti accusati, a vario titolo, di corruzione e altri reati - con l' aggravante del metodo mafioso - per avere dirottato i soldi stanziati dall' Unione europea per concedere micro-crediti a famiglie in difficoltà economiche.

Secondo inquirenti e investigatori una parte sono finiti all' ex assessore, un' altra alla società che avrebbe dovuto gestire i finanziamenti, e un' altra ancora verso un fondo di investimento in Svizzera considerato «assai nebuloso», sul quale sono in corso accertamenti. Una vicenda dove si mescolano potere e mafia locale, malaffare, malavita e qualche paradosso.

Nazzareno Salerno 1NAZZARENO SALERNO 1
A cominciare dal fatto che i quasi due milioni di euro di stanziamenti comunitari sono stati affidati, dall' assessorato guidato da Salerno, a una Fondazione chiamata «Calabria Etica». La quale non aveva i requisiti necessari a gestirli e dunque ha passato la pratica a una finanziaria che si sarebbe dovuta occupare di erogare i sussidi. Invece i fondi hanno preso altre strade, e in carcere sono finiti sia l' ex presidente di «Calabria Etica» (commissariata dal nuovo governo regionale guidato da Gerardo Oliverio) che l' amministratore della società incaricata.

E ancora. Per convincere un dirigente regionale riottoso a seguire le direttive del «comitato d' affari», è sceso in campo, tra gli altri, un dipendente di Equitalia con un intreccio di parentele, conoscenze e relazioni personali che lo fanno assomigliare più a un boss che a un semplice impiegato dell' agenzia di riscossione delle imposte. Dietro il quale si nasconde forse l' essenza più profonda di questa storia.

PASQUALE MANCUSOPASQUALE MANCUSO
Lui si chiama Vincenzo Spasari, ha 55 anni, ed è sposato con la sorella di Antonio Virgilio, definito «personaggio di rilievo legato alla cosca Mancuso», cioè uno dei clan di 'ndrangheta più importanti della provincia di Vibo Valentia. Per dimostrarlo i carabinieri sono andati a ripescare una foto del 1988 scattata durante la festa di matrimonio di un rampollo dei Mancuso, in cui Virgilio è seduto allo stesso tavolo con il «padrino» Pantaleone Mancuso detto Scarpuni e un anziano capomafia di Isola Capo Rizzuto. A volte le immagini sono eloquenti quanto una fedina penale.

matrimonio in elicottero a nicoteraMATRIMONIO IN ELICOTTERO A NICOTERA
Ma un altro matrimonio, molto più recente, aiuta a svelare la caratura di Spasari. Sua figlia Aurora, il 14 settembre scorso, si è sposata a Nicotera con Antonio Gallone, arrestato un anno prima per coltivazione di sostanze stupefacenti e figlio di Giuseppe Gallone, ritenuto dai magistrati «contiguo alla consorteria mafiosa dei Mancuso».

Furono nozze rumorose, perché dopo la cerimonia gli sposi salirono su un elicottero e atterrarono sulla piazza Castello di Nicotera, «previa interruzione del traffico stradale con le transenne del Comune». Dopo un rinfresco tornarono all' elicottero e volarono verso il banchetto nuziale. Esibizione che fece scalpore, per la quale sono stati inquisiti sindaco, comandante dei vigili e dirigente dell' Ufficio tecnico del Comune poi sciolto per infiltrazioni mafiose. È stata la terza volta in quindici anni.
elicottero sposi nicotera1ELICOTTERO SPOSI NICOTERA1

Spasari incontrò il dirigente della Regione considerato ostile al «comitato d' affari» in un vivaio dove le telecamere del Ros hanno registrato l' incontro. Con lui c' erano l' assessore Salerno e altri «amici» catalogati più o meno vicini al clan Mancuso, e dopo l' anomala riunione il funzionario si convinse a seguire le indicazioni ricevute.

NICOTERA ELICOTTERO NIPOTE BOSS NINO GALLIONENICOTERA ELICOTTERO NIPOTE BOSS NINO GALLIONE
«Che brutti ricordi mi state facendo...», ha detto ai pubblici ministeri che lo interrogavano sul contenuto di quel colloquio. Secondo i pm si trattò di un' estorsione: «Che un dipendente di Equitalia sia in condizioni di imporre la volontà di un assessore regionale nei confronti di un alto dirigente è possibile solo in forza del potere criminale che egli, in quel contesto, è chiamato a rappresentare».

Fonte: qui

L’era Trump inizia adesso – con una serie di colpi di scena imminenti e imprevedibili


La strategia di Henry Kissinger, il guru di Trump in politica estera, per affrontare il formidabile trio dell'integrazione eurasiatica - Russia, Cina ed Iran - è una rivisitazione del Divide et Impera; sedurre la Russia allontanandola dalla sua partnership con la Cina, e contemporaneamente continuare a tormentarne il membro più debole, l'Iran.

E infatti è quello che sta già succedendo — come si capisce dalle uscite dei membri selezionati per il suo gabinetto nel corso delle audizioni in Senato. Le fazioni della Think-Tanklandia statunitense, che fanno riferimento alla politica di Nixon nei confronti della Cina, che era stata progettata da Kissinger, sono inoltre eccitate alla possibilità che si effettuino degli sforzi per il contenimento di almeno una di quelle potenze "virtualmente schierate contro l'America". 
Caccia F-16
© SPUTNIK. EVGENY BIYATOV
Kissinger e il dott. Zbig "Grande Scacchiera" Brzezinski si autodefiniscono come i due principali dalang [in inglese, in indonesiano è il burattinaio] — dell'Occidente nell'arena geopolitica. In contrasto a Kissinger, il mentore della politica estera di Obama Brzezinski, fedele alla propria russofobia, propone un Divide et Impera incentrato sulla seduzione della Cina.
Eppure, una fonte nel mondo degli affari newyorchese, molto vicina ai Padroni dell'Universo occulti, che aveva correttamente predetto la vittoria di Trump settimane prima che avvenisse, dopo aver esaminato le mie argomentazioni, mi ha offerto non solo la sua graffiante valutazione sui cari dalang; ha acconsentito anche a fornire dettagli rispetto alla nuova retta via indicata dai Padroni a Trump. Immaginiamo che si chiami "X".
Sorveglianza non-stop per la Cina
"X" inizia con il fare qualcosa che i frequentatori abituali dello Stato Profondo, che venerano i propri idoli, non osano mai fare, almeno in pubblico: "È fondamentale non attribuire troppa importanza sia a Kissinger che a Brzezinski, che sono soltanto la faccia di quelli che comandano veramente, e il cui lavoro consiste nell'ammantarne le decisioni di una patina di intellettualità. Il loro contributo ha significato quasi nullo. Occasionalmente uso i loro nomi perché non posso usare i nomi di coloro che effettivamente prendono le decisioni." 
Questo dà a "X" lo spunto per dettagliare la nuova regola: "Trump è stato eletto col sostegno dei Padroni per avvicinarsi alla Russia. I Padroni hanno i loro fantocci nei media e nel Congresso a tenere viva la campagna di diffamazione contro la Russia, e hanno il loro burattino Brzezinski che si lancia contro la Russia, dichiarando ‘L'influenza globale americana dipende dalla cooperazione con la Cina'. Lo scopo è spingere con le minacce la Russia a cooperare, mettendo queste carte sul tavolo del negoziato per Trump. Nel tradizionale approccio poliziotto buono — poliziotto cattivo, Donald è ritratto come il poliziotto buono che vuole buoni rapporti con la Russia, mentre il Congresso, i media e Brzezinski sono i poliziotti cattivi. Questo per aiutare Trump nei negoziati con la Russia, affinché Putin veda quanto sia "precaria" la posizione del suo amico e sia disposto a fare maggiori concessioni nello svolgimento delle trattative."
E questo ci porta a come Taiwan — e il Giappone — entrino nella vicenda: "Donald mostra l'avvicinamento ai Russi parlando con i Taiwanesi, e rende manifesto che il cambio è reale. Si era deciso di mettere il Giappone nel mix in quanto predatore dell'industria statunitense, con un attacco contro la Toyota, assolutamente meritato. Questo ha moderato le posizioni, perché i Padroni ora sono preoccupati che la percezione del nostro rafforzamento del Giappone contro la Cina costituisca una provocazione troppo grossa."
Quindi aspettiamoci che la Cina — essendo di "non troppa importanza", come prescritto da Kissinger — sia incessantemente sotto osservazione: "I Padroni hanno deciso di reindustrializzare gli Stati Uniti, e vogliono riportare i posti di lavoro via dalla Cina. Questo è ragionevole dal punto di vista cinese; per quale motivo dovrebbero vendere il proprio lavoro agli USA per un dollaro che non ha valore intrinseco, ottenendo quindi nulla in cambio dell'attività svolta? La Cina dovrà avere un'auto nel garage di ciascun operaio cinese, e diventerà il più grande produttore di auto, più di UE, USA e Giappone messi assieme, e la nazione manterrà la sua ricchezza all'interno del paese."
E perché la Cina invece della Russia? "La Russia da questo punto di vista, essendo un paese fornitore di risorse naturali con un gigantesco complesso militare industriale (e questo è il solo motivo per cui segretamente è rispettata) è esente da qualunque trattativa dura, visto che non esportano niente che non siano risorse naturali ed equipaggiamento militare. I Padroni vogliono riprendersi posti di lavoro dal Messico e dall'Asia, Giappone compreso. La ragione principale dietro a questo è che gli USA hanno perso il controllo dei mari, e non possono assicurarsi la fornitura di componenti militari in caso di una guerra di grossa entità. Questo è ciò che importa adesso, e questa è la gigantesca storia dietro le quinte."
In poche parole "X" declina l'inversione di un ciclo economico: "I Padroni hanno fatto i soldi grazie al trasferimento dell'industria in Asia (Bain Capital è specializzata in questo), e Wall Street ha fatto soldi grazie ai bassi tassi di interesse sui dollari riciclati grazie ai deficit commerciali. Ma adesso, la questione è strategica; e faranno soldi sul ritorno delle industrie, scalando al ribasso i propri investimenti in Asia e riportandoli negli Stati Uniti mentre noi ricostruiamo la produzione qui."
"X" resta abbastanza affezionato alla strategia di Henry Ford negli affari: e questo gli dà lo spunto per trattare il tema cruciale: la difesa nazionale. Secondo "X", "Ford raddoppiò gli stipendi, lui pagava e faceva più soldi di tutti gli altri produttori. La ragione era che un salario grazie al quale una madre potesse avere tanti bambini con il solo guadagno del proprio coniuge fosse psicologicamente un bene per la produttività nelle sue fabbriche di auto, e che i suoi operai si potevano permettere le sue macchine. Riconosceva pertanto che in una società ci debba essere una giusta distribuzione della ricchezza, cosa che il suo ammiratore Steve Jobs non concepiva.
La produzione di massa di Henry fu la meraviglia del mondo, e fu questo il fattore che fece vincere la Seconda Guerra Mondiale agli Stati Uniti. Amazon non contribuisce in alcun modo alla difesa nazionale, essendo semplicemente un servizio internazionale di marketing basato su programmi computerizzati, né lo fa Google, che si limita semplicemente ad una migliore riorganizzazione dei dati. Nulla di tutto ciò costruisce un missile o un sottomarino migliore, se non in modo marginale."
È il Pentagono, stupido
Quindi sì, tutto questo ha a che fare con la riorganizzazione delle forze armate statunitensi. "X" ha affermato di riferirsi a un report CNAS [in inglese] che avevo citato nel mio articolo iniziale: "È di grande importanza per quello che si può scorgere tra le righe. E cioè che siamo in grossi guai, essendo tecnologicamente indietro alla Russia di generazioni in termini di armamenti, il che fa seguito alla citazione di Brzezinski secondo cui non siamo più una Potenza Globale."
Questa è un'approfondita e ampia analisi su come la Russia sia riuscita ad organizzare le migliori forze armate del mondo. E questo non tiene in considerazione il sistema di difesa missilistica S-500, che è sul punto di essere messo in opera, e che ragionevolmente è in grado di sigillare l'intero spazio aereo russo. E la generazione successiva — S-600?— sarà ancora più potente.
"X" non si avventura nel territorio tabù dello Stato Profondo, riguardo a come la Russia, nel corso degli ultimi dieci anni sia riuscita a balzare di gran lunga avanti agli USA, "eclissandola come potenza militarmente più forte". Ma la partita potrebbe essere tutt'altro che conclusa — pio desiderio o altro che sia: "Speriamo che il Segretario alla Difesa James Mattis lo capirà, e che il Vice Segretario alla Difesa abbia avanzate capacità tecnologiche, abilità organizzativa e la lungimiranza di capire che le armi della Terza Guerra Mondiale sono i missili, offensivi e difensivi, e i sottomarini, non l'aeronautica, i carrarmati e le portaerei."
Un "X" realista ammette che lo status quo dei neoconservatori/neo-liberal-conservatori guerrafondai — rappresentato nella maggior parte delle fazioni dello Stato Profondo Americano — non abbandonerà mai la sua predefinita posa di irremissibile ostilità verso la Russia. Ma preferisce concentrarsi sul cambiamento: "Lasciamo che Tillerson riorganizzi il Dipartimento di Stato secondo le efficienze della Exxon. Potrebbe essere di qualche utilità in questo. Lui e Mattis possono anche essere degli smidollati, ma se dici la verità al Senato, potresti non essere confermato. Quindi quello che dicono non significa nulla. Ma fai attenzione a questo fatto riguardo alla Libia, la CIA aveva l'obiettivo di spingere la Cina fuori dall'Africa, e lo stesso obiettivo ce l'ha l'AFRICOM. Questo era uno dei segreti del nostro intervento in Libia."
Non che abbia funzionato; NATO/AFRICOM hanno ridotto la Libia in un deserto dominato dalle milizie, e la Cina non è stata ancora mandata via dal resto dell'Africa.
"X" ammette anche: "La Siria e l'Iran sono le linee rosse per la Russia. E lo stesso vale per l'Ucraina ad est del Dnepr." È assolutamente consapevole del fatto che Mosca non permetterà alcun tentativo di cambio di regime contro Teheran. E sa anche che gli investimenti cinesi nel petrolio e nel gas iraniano implicano che la Cina non permetterà a Washington di rovesciare il governo iraniano."
Il gioco si fa veramente duro quando si parla di NATO; "X" è convinto che la Russia "invaderà la Romania e la Polonia se quei missili non vengono portati via dalla Romania e non viene rescisso l'impegno dei missili in Polonia. La questione non riguarda gli inutili missili che difenderebbero gli Stati Uniti, ma la loro sostituibilità con missili nucleari negli stessi silos. La Russia non tollererà questo rischio. Questo non sarà materia di negoziati."
In contrasto alla continua propaganda sulla "minaccia perpetua" da parte del Partito della Guerra statunitense, Mosca si concentra sui fatti reali sul campo sin dagli anni ‘novanta; la demolizione della Serbia, lo storico alleato slavo; le nazioni del Patto di Varsavia e perfino alcune ex repubbliche sovietiche annesse dalla NATO, per non parlare dei tentativi di includervi anche Georgia ed Ucraina; il sostegno USA alle rivoluzioni colorate; il fiasco di "Assad se ne deve andare", riguardo al regime change imposto alla Siria che ha comportato la fornitura di armi ai jihadisti salafiti; le sanzioni economiche, una guerra sui prezzi del petrolio e le speculazioni contro il rublo; e le interminabili provocazioni della NATO.
"X" conosce tutti i fatti, e aggiunge, "la Russia ha sempre volute la pace. Ma non giocherà mai una partita coi Padroni dell'Universo in cui vige lo stratagemma di Trump buono e il Congresso, la CIA, ecc. sono i cattivi. È così che la vedono. Ed essi non considerano tutto questo circo come qualcosa di reale."
Questo circo potrebbe essere solo un'illusione. O il wayang — il teatro delle marionette balinese — come suggerivo. "X" formula un'interpretazione fresca del gioco di ombre che si para di fronte a Mosca, che lascerebbe "alcuni mesi per vedere se Putin può arrivare ad un distensione con Trump, che essenzialmente crei un'Ucraina orientale autonoma, un trattato di pace in Siria con Assad in carica, e un ritiro delle forze della NATO sulle stesse linee di difesa dei tempi di Ronald Reagan."
Chi prevarrà, i Padroni o lo Stato Profondo? Preparatevi all'impatto.

Fonte: qui

THERESA MAY PRESENTA LA BREXIT IN DODICI PUNTI. OVVERO ''INDIPENDENZA ASSOLUTA DALLA UE.''


LONDRA - Con metodo, e senza dilungarsi, il governo conservatore di Theresa May ha presentato oggi alla Camera dei Comuni il programma in dodici punti che rappresenta le linee guida della Brexit. Ed è una vera e propria dichiarazione di intenti, l'indice dei capitoli del "libro bianco" di 77 pagine che riassume i contenuti del divorzio tra Regno Unito e Ue.
Vediamoli insieme.
1. Garantire certezza e chiarezza ovunque possibile nell'approccio ai negoziati.

2. Riprendere il controllo delle nostre leggi, mettendo fine alla giurisdizione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea sul Regno Unito.

3. Rafforzare l'unione (britannica), definendo un accordo che funzioni per l'intero Regno - Scozia, Galles, Irlanda del Nord e Inghilterra in ogni sua parte - e rimanendo pienamente impegnati al rispetto dell'Accordo di Belfast (per la pace in Irlanda).

4. Tutelare i nostri forti e storici legami con l'Irlanda conservando l'area di 'common travel' attraverso soluzioni pratiche che garantiscano al contempo l'integrita' del sistema migratorio.

5. Controllare l'immigrazione, incluso "il numero dei cittadini di Paesi Ue che entrano nel Regno Unito".

6. Assicurare i diritti dei cittadini Ue residenti nel Regno Unito e dei cittadini britannici residenti nei Paesi Ue "quanto prima possibile".

7. Proteggere e accrescere i diritti vigenti dei lavoratori.

8. Garantire il libero commercio sui mercati europei, forgiando una nuova "partnership strategica" con l'Ue attraverso un "coraggioso e ambizioso accordo di libero scambio" e intese doganali "reciprocamente vantaggiose".

9. Definire nuovi accordi commerciali con altri Paesi, secondo una strategia "ambiziosa di libero scambio" nel mondo.

10. Assicurare che il Regno Unito resti il luogo migliore per la scienza e l'innovazione in modo da "rimanere all'avanguardia" in questo campo "cercando di mantenere una stretta collaborazione con i nostri partner europei".

11. Cooperare nella lotta contro la criminalità e il terrorismo per "preservare assieme all'Ue la sicurezza europea e sostenere la giustizia nel mondo".

12. Realizzare un'uscita liscia e ordinata dall'Ue attraverso "un processo cadenzato di attuazione" del passaggio verso i "nuovi accordi che esisteranno" tra la Gran Bretagna, le istituzioni europee e gli Stati destinati a restare membri dell'Ue.

Tuttavia, nonostante gli intenti di cercare il dialogo con la Ue, è assai probabile che questo progetto di sostanziale "accordo" con Bruxelles naufraghi prima ancora di lasciare il "porto dei negoziati" perchè la Ue ha già detto che se la Gran Bretagna abbandonerà la libera circolazione di cose e persone riprendendo il controllo delle proprie frontiere, "non potrà esserci negoziato sul resto" e questo che Theresa May ha definito "un ricatto" è già stato respinto con queste esatte parole: "meglio nessun accordo, di un cattivo accordo per la Gran Bretagna".


Fonte: ilNord

Ma quanta gente c'è in Italia che non ha un nulla da fare tutto il giorno? 38 milioni su 60 milioni...









Come al solito nell'enciclopedia da 3.700 post / 8 anni di "storico" del mio BLOG
vi anticipai anche questa devastante realtà fallitaGliana nel mitico post del 2015 che ritrovate per intero al fondo

Ma quanta gente c'è in Italia che non ha un caxxo da fare tutto il giorno??
da leggere anche i due successivi "aggiornamenti" con ulteriori dati grafici e conferme

Bene...ecco qui un'ulteriore conferma di quanto già vi anticipai "spannometricamente".

Eh sì... mi dispiace...anch'essa può essere interpretata come un'ulteriore conferma
che il Default dell'Italia è solo questione di "quando" e non di "se"...



Dunque al di là dell'euro della Troika della dittatura della Cermania (?) dell'austerity (che non c'è) della bankokrazia della finanza internazionale del Bilderberg della cavallette e dei Rettiliani
diciamo che IN OGNI CASO mantenere questo esercito di 38 milioni di "fancazzisti" risulta strutturalmente ormai INSOSTENIBILE
(nota gli over65 oggi sono ca. il 30% rispetto alla popolazione nella fascia 15-65 anni e tra 35 anni saranno circa il 60%... fate voi...).
Ed in questo caso non citiamo nemmeno la variabile "produttività" di quei 22ml che lavorano...e quanti di essi lavorino nel vero senso della parola... ;-)
(sarcasmo mode ON) A meno che naturalmente non si recuperi la "sovranità" e non si inizi a stampare dal nulla "moneta del popolo" a manetta facendo deficit spending a go-go...a quel punto sarebbe sostenibile che anche solo uno lavorasse per mantenere i restanti 60milioni 440mila...e per mantenere senza problemi tutto il super-welfare-pubblico italiano che i 4/5 del Mondo si sognano...



La Realtà che si vuole continuare a negare è una sola
ormai l'Italia è FALLITA/in Declino sia dentro che fuori dall'euro
semplicemente perchè sta raccogliendo gli amari frutti di 35 anni di scelte sbagliate/di immobilismo che configurano un contesto complesso e multi-causale di Declino Strutturale.
Solo il Declino Cognitivo oggi imperante permette a semplificazioni mono-causali di prendere piede
e dunque di trasmettere soluzioni illusorie di Replica di un Passato la cui configurazione oggi non è più replicabile in nessun modo (è stato un unicum assai ben delimitato "nel tempo e nello spazio").
Tutto questo aumenta il livello di dissociazione dalla Realtà di una maggioranza di Italopitechi.
La Soluzione dunque ormai è solo PERSONALE (scelta di nicchie ad alto valore aggiunto o che cavalchino i nuovi trend, delocalizzazione etc)
oppure è una RICETTA tanto scontata quanto dunque impossibile da attuare nel contesto attuale a maggioranza italopiteca ad altissima inerzia perchè ancora clientes con rendite di Stato (fallito) e/o con comfort zone derivante dalla ricchezza della generazioni precedenti
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Due terzi dei residenti non ha un’occupazione e 10,4 milioni di persone rifiutano di lavorare
I residenti in Italia sono 60 milioni e 441mila. Ma solo una piccola parte di questi lavora, esattamente il 37,2%. 
La maggioranza non lo fa. 
Ecco i numeri.



Quanti sono gli italiani al lavoro
Il grafico sopra mostra il totale della popolazione residente a confronto con quanti hanno un lavoro. Su 60 milioni e 441mila nel 2016 gli italiani al lavoro erano 22 milioni e 465mila, cioè, in termini percentuali, il 37,2%. 
Di questi, 16 milioni e 988mila persone sono dipendenti (pari al 28,1% della popolazione italiana) 
mentre 5 milioni 477mila (cioè il 9,1% degli italiani) sono indipendenti. (N.d.R. per questa minoranza produttiva del Paese NESSUNA SPERANZA visto che politicamente non contano una mazza...).
Ora concentriamoci solo sui dipendenti.
Il grafico sopra divide gli italiani al lavoro e che sono dipendenti in base al tipo di contratto che hanno.............................................
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Si scopre che appena il 19,8% del totale degli italiani ha un classico contratto da lavoratore a tempo pieno e indeterminato: si tratta, cioè, di solo di 11 milioni e 973mila persone. 
Tutti gli altri occupati hanno contratti diversi: 2 milioni e 632 mila sono a tempo parziale (4,4%); 1 milione 669mila lo hanno a tempo pieno, ma a termine (2,8%); altri 714mila ce l’hanno a termine e a tempo parziale (1,2%).

Perché non lavorano
Ora vediamo i motivi per i quali 37 milioni e 976mila italiani, pari al 62,8% del totale dei residenti, non lavorano.
La maggior parte non lo fanno perché o sono troppo giovani, cioè hanno meno di 15 anni (8 milioni 371mila) oppure perché sono in pensione con più di 64 anni (12 milioni 534mila). 
Queste persone sono quindi inattive (cioè non cercano un posto di lavoro) per motivi d’età.






Poi ci sono coloro che sono inattivi ma avrebbero l’età per lavorare: sono 14 milioni e 38mila italiani pari al 23,2% della popolazione residente. 
Queste persone, in pratica, non hanno una occupazione e nemmeno la cercano. 
Infine ci sono i disoccupati veri e propri, cioè coloro che non hanno un lavoro ma lo cercano: sono una assoluta minoranza: 3 milioni e 33mila pari al 5% dei residenti.



Chi vuole un posto e chi no




L’ultimo grafico, qui sotto, considera solo le persone inattive: quante sarebbero disponibili a lavorare, ma non cercano un’occupazione magari perché sfiduciate, e quante, invece, non lo cercano perché non lo vogliono?
Il risultato è sconfortante: su un totale di 14 milioni e 380mila persone inattive quelle che sarebbero disposte a lavorare, e sono quindi una forza lavoro potenziale, sono la minoranza: appena 3 milioni 554mila. 
La stragrande maggioranza, cioè 10 milioni e 484mila italiani non vogliono proprio lavorare pur essendo nell’età per poterlo fare. 
In altre parole, sono coloro che, anche se gli venisse offerto, lo rifiuterebbero.
I dati si riferiscono al: 2016
Fonte: Istat



23Maggio 2015



 Ieri sono rimasto veramente allucinato...

Stavo vivendo una giornata di fuoco (più o meno come tutte)...
Ed eccone il resoconto:

....Mi sveglio come al solito alle 7, accompagno di corsa mia figlia a scuola...intanto rispondo a due e-mail di lavoro, corro alla mia postazione, leggo una decina di articoli e news per orientarmi sulla giornata, butto giù un post,  faccio due telefonate per organizzare Gruppi Italialtrove,
mando altre due-mail di lavoro per il Gruppo di acquisto a Berlino
ed inizio a leggermi il report ed i parametri di un'offerta immobiliare per alcuni potenziali clienti...
Poi mi devo interrompere per accompagnare mia moglie in centro città (mi capita raramente di passarci) dove espone per una "due giorni" le sue sculture in una primaria via del centro diventata pedonale (segui LINK)

Nota: allo stesso tempo mia moglie fa anche l'architetto e la "mamma"... 

Sono le 10.40 del mattino...di venerdì...e rimango allucinato: 
è pieno di gente che fa il classico passeggio della domenica, calmi, rilassati,
con bambini, senza bambini, con cagnolini e senza cagnolini,
vecchi, mezza età, giovani ed anche persone "indefinibili" che sfuggono ad una normale categorizzazione...
Insomma un po' di tutto...sono talmente tanti che dovendo spostare due sculture (faccio anche quello mentre butto un okkio su euro/usd...) da una parte all'altra della via pedonale 
devo stare attento a non urtare nessuno e che ci sia una pausa del passeggio...
del passeggio di venerdì alle 10,40 del mattino!!!
Tutti calmi...tranquilli...mentre io ero stra-affannato per tornare a finire le attività lavorative in sospeso...sulle quali sento il peso della mia responsabilità.


MA TUTTA QUESTA GENTE NON HA UN CAXXO DA FARE NELLA VITA?
Ma QUANTI CAXXO DI INOCCUPATI, DISOCCUPATI, PENSIONATI BABY, STUDENTI, STUDENTI FUORI CORSO, MALATI CRONICI, PARASSITI, MANTENUTI, RENTIERS, MAMME A TEMPO PIENO, BAMBINI, PARASSITI CORPORATIVI A BUSINESS PROTETTO,STATALI, POLITICI ED INATTIVI DI VARIO GENERE....;-) CI SONO IN ITALIA....???
70%-80% del TOTALE della Popolazione? 
E non sto sparando a caso (purtroppo)....



Ecco il tasso di "occupazione" italiano trai i 15 ed i 64 anni (dati ISTAT): 55% circa di "occupati"...

Considerate dunque TUTTI quelli sotto ai 15 e quelli sopra a 64...
e fatevi voi quattro calcoli su quante persone REALMENTE in FallitaGlia contribuiscano a CREARE VERAMENTE Ricchezza...
FONDAMENTALMENTE 4 GATTI....IPER TASSATI ED IPER AFFANNATI...
Inoltre la VERA parte PRODUTTIVA del Paese è veramente ESIGUA rispetto alle "palle al piede" (in senso meramente "economico-funzionale"....non come giudizio di valore e senza considerare altre importanti funzioni...perchè la "creazione di ricchezza" non è certamente limitabile solo ad una dimensione economica...però diciamo che "il totale dei soldini prodotti" alla fin fine non è che sia proprio una variabile trascurabile per "far tornare i conti"...)
Ed ancora:


Pertanto, al di là della Crisi, 
non soprendiamoci di QUESTO:


E non sorprendiamoci se poi le ns. socio-economie AVANZATE, ANZIANE&DECADENTI
sono in DECLINO rispetto ai cosiddetti Paesi Emergenti.... ;-)



Quando giro a Berlino alla stessa ora dello stesso giorno...non trovo nessuno in giro nelle vie pedonali da cazzeggio domenicale od al massimo vedo gente indaffarata...oppure tante mamme giovanissime con bambini perchè lì sono "coperte" da un super Welfare per poterlo fare (ed è giusto così)...
Quando giro a Bangkok alla stessa ora stesso giorno sembra di vedere un FORMICAIO di attività....tutto un indaffararsi...tutto il giorno ed anche di notte....
Che vi posso dire? 
Sarò sfigato io...saranno sfigati in Germania ed in SE Asia.... ;-)
QUI invece "evidentemente" possiamo permettercelo... ;-)




Beata questa massa di fancazzisti da passeggio pedonale alle 10,40 del mattino di un giorno lavorativo! Si vede che loro possono permetterselo ....e FallitaGLia pure...
forse anche GRAZIE A ME ed A QUALCUNO dei "4 gatti" COME ME...
Ed io la vita me la godo eccome, appena posso....e mi organizzo per farlo il più possibile...
ma il cazzeggio-passeggio alle 10.40 del mattino di un venerdì ancora non mi era riuscito di ottenerlo...anche con il massimo dell'ottimizzazione... ;-)
Ed adesso a lavorare per altre 4 ore minimo (a breve conference call con avvocato-commercialista Thai per il progetto SE Asia...)
e domani che è Sabato al lavoro almeno altre 4 ore per recuperare il tempo perso oggi in varie faccende aggiuntive alla tabella di marcia classica!
Del resto quel 70% di fancazzisti qualcuno deve pur mantenerlo...;-)
Almeno fino a quando non sarò DEL TUTTO IN #ITALIALTROVE...
lontano da questa FallitaGlia!



Del resto...con il 70% di Pressione Fiscale REALE è assolutamente normale che sempre più persone non facciano un caxxo....




Perché INFATTI dovrebbero farsi il CULO
se 7 su 10 va ad uno Stato Fallito 
che ruba, spreca e ricambia con servizi da Uganda???
Come sempre anticipai anche questo nel mio BLOG-Enciclopedia....
Supercazzola Geniale&Rivoluzionaria: in questa Italia...Fare al Meglio il Nostro Minimo

E LAFFER semplicemente sta facendo il suo corso NATURALE....;-)



Fonte: qui