Un raid americano in Libia ha preso di mira Noureddine Chouchane la presunta mente delle stragi dello scorso anno in Tunisia, al museo Bardo e sulla spiaggia di Sousse. Centrato un campo di addestramento dell'Isis a Sabratha, nell'ovest del Paese. Il bilancio è di «42 jihadisti uccisi». Lo scrive il New York Times citando una fonte occidentale. Ancora incerta la sorte di Chouchane.
Secondo la fonte citata dal Nyt, il tunisino Chouchane è considerato uno dei più influenti responsabili dell'Isis, ed è stato collegato alla strage del Bardo di marzo 2015, in cui morirono 24 persone tra le quali 4 italiani, e quella sulla spiaggia di Sousse, a giugno, che fece 38 vittime.
Jamal Naji Zubia, responsabile per i media stranieri di Tripoli, ha precisato che il raid americano ha centrato una casa colonica a diversi chilometri da Sabratha. I jihadisti uccisi nel raid sono soprattutto di nazionalità tunisina.
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