9 dicembre forconi: pulizia
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sabato 14 luglio 2018

UNA DONNA È RIMASTA INTOSSICATA DOPO AVER PULITO LA CUCINA CON AMMONIACA E CANDEGGINA

ERA SOLA IN CASA ED È RIUSCITA A CHIAMARE I SOCCORSI, MA QUANDO L’AMBULANZA È ARRIVATA…

Alessia Strinati per www.leggo.it
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Malata per il pulito muore poco dopo aver messo a lucido la cucina. Una donna di 30 anni di Madrid, ha chiamato i soccorsi dicendo di non sentirsi bene dopo aver pulito con diversi prodotti la cucina.

Probabilmente ad ucciderla sarebbero state le esalazioni di ammoniaca respirate mentre usava anche la candeggina per igienizzare la stanza.
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La donna, che era sola in casa, come riporta anche il Daily Mail, ha chiamato i soccorsi dicendo loro che si sentiva svenire, ma quando l'ambulanza è arrivata in casa non è riuscita ad aprire la porta ed è stato necessario l'intervento dei pompieri.

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La 30enne sarebbe morta a causa di un arresto cardiaco: i paramedici hanno provato a rianimarla a lungo, ma alla fine hanno dovuto dichiarare sul luogo il decesso.

Per pulire a fondo la casa la giovane avrebbe usato ammoniaca e candeggina, due soluzioni che quando vengono a contatto in un ambiente casalingo possono diventare molto pericolose.

Solitamente queste sostanze sono presenti in molti prodotti di pulizia per la casa e normalmente non creano alcun problema, ma in alte concentrazioni possono provocare bruciore agli occhi, alla gola, problemi polmonari e cardiaci. 

Fonte: qui

martedì 15 maggio 2018

LE NOSTRE MANI SONO COPERTE DI BATTERI CHE POTREBBERO FINIRE SU PARTI PIÙ SENSIBILI DEL NOSTRO CORPO E, IN ALCUNI CASI, SI RISCHIA DI TRASMETTERE VIRUS ANCHE AD ALTRE PERSONE


Cristina Marrone per www.corriere.it

TIENI LE MANI LONTANE DAL VOLTO
lavarsi le maniLAVARSI LE MANI
Basta guardarsi un po’ intorno, magari la mattina al bar, per notare quante persone se ne stanno sedute a sorseggiare un caffé e a leggere il giornale con la faccia appoggiata alle mani. Ma a meno che tu non stia lavando il viso o applicando una crema idratante le mani devono restare a posto! Questo il consiglio del microbiologo Matthew Lee, intervistato dal Reader’s Digest. «Le mani contengono olii che possono ostruire i pori e peggiorare l’acne. E i germi sulle mani possono amplificare il problema». Quindi per mantenere il viso pulito e privo di brufoli è meglio non toccare il viso.

TIENI LE MANI LONTANE DAGLI OCCHI
Gli occhi sono estremamente sensibili: toccandoli con le mani si rischia di introdurre germi, ma si rischia di inserire accidentalmente anche micro-particelle di sporco che possono causare irritazioni e graffi alle cornee. Se c’è necessità di toccarsi gli occhi è consigliabile lavarsi accuratamente le mani prima di farlo. Inoltre è bene resistere all’impulso di strofinarsi gli occhi perché questo modo di fare, a lungo andare, contribuisce a peggiorare rughe e occhiaia.

TIENI LE MANI LONTANE DALLE ORECCHIE
lavarsi le maniLAVARSI LE MANI
La parte interna delle nostre orecchie è molto delicata e per questo è meglio evitare di mettersi le mani nell’orecchio per rimuovere il cerume. Non solo perché è un gesto assai poco elegante, ma per non danneggiare il condotto uditivo che è molto sottile. Inoltre è noto che anche i cotton fioc sono dannosi e non andrebbero usati per pulirsi le orecchie: il cerume infatti svolge una naturale azione di lubrificazione e di protezione, ma se spinto erroneamente in profondità nell’orecchio rischia di portare con sé anche virus e batteri e conseguenti infezioni.
il sedere di adriana limaIL SEDERE DI ADRIANA LIMA

TIENI LE MANI LONTANE DAL NASO
La parte interna del naso contiene batteri sani che proteggono da agenti patogeni, ma se infiliamo le dita nel naso è facile introdurre batteri cattivi che possono causare infezioni. Inoltre se sei raffreddato o hai malattie all’apparato respiratorio, infilando le dita del naso diffonderai all’esterno i batteri, comportamento particolarmente problematico durante la stagione influenzale

TIENI LONTANO LE MANI DALLA BOCCA
La bocca di una persona ospita in media da 34 a 72 ceppi di batteri. La maggior parte sono innocui, alcuni sono addirittura utili per la salute orale, ma aggiungere germi extra dalle mani può disturbare l’equilibrio della bocca e aumentano le possibilità di ammalarsi. Quindi meglio non mettere le mani in bocca dopo aver toccato la tastiera di un computer, la maniglia di un autobus o l’asse del water. Inoltre, se sei malato, proprio come per il naso, è facile trasferire i germi della bocca all’esterno e alle persone che ci stanno intorno

TIENI LE MANI LONTANE DAL SEDERE
La pratica piace soprattutto ai bambini: mettersi le mani nelle mutande e toccarsi il sedere! Ma il contatto con la regione anale è un modo per diffondere germi anche pericolosi come l’Esherichia coli. Non per nulla è fortemente raccomandato lavarsi le mani dopo aver defecato. Mettere le mani in bocca o sugli occhi dopo essersi toccati il sedere non è dunque una buona idea perché l’infezione è in agguato

TIENI LE MANI LONTANE DALL’OMBELICO
DITA NEL NASODITA NEL NASO
Lo sapevi che l’ombelico è la parte più sporca del corpo? L’ombelico ospita infatti un’alta popolazione di batteri ed è in buona parte inaccessibile proprio per la sua forma e può restare sporco anche dopo la doccia. Un recente esperimento dell’Università della North Carolina ha individuato 1400 diversi tipi di ceppi. Toccare l’ombelico con le mani sporche può però portare infezioni.

TIENI LE MANI LONTANE DALLE UNGHIE
Può sembrare un’impresa impossibile tenere unghie e mani separate! Sotto le unghie di mani e piedi si nascondono una gran quantità di sporco e batteri. E anche lavarsi le mani in modo accurato può non essere sufficiente per eliminarli. Scavare con le dita intorno alle unghie riversando pellicine sulle mani non è una buona idea perché si rischia di spargere batteri.

Fonte: qui

mercoledì 17 gennaio 2018

Incidente sul lavoro a Milano, tre operai morti intossicati in un'azienda che lavora acciaio

Grave incidente sul lavoro in un'azienda che produce lamine in acciaio e titanio a Milano, in via Rho, zona Greco. Sei gli operai coinvolti: tre hanno perso la vita e altri tre sono ricoverati in ospedale - uno di loro è gravissimo. In quattro erano stati trovati dal 118 a terra privi di sensi.  
Tre decessi dopo il ricovero
Tre dei 4 operai sono morti dopo il ricovero in ospedale. Gravissimo un quarto dipendente. Le vittime sono italiane. Erano rimasti intossicati da esalazioni tossiche - forse di azoto - durante le operazioni di pulizia di un forno. All'arrivo del 118 le loro condizioni erano già disperate, sono morti in arresto cardiaco poco dopo il trasporto  all'ospedale di Monza e al Sacco di Milano. 
Milano, incidente sul lavoro in un'azienda metalmeccanica 160118 (LaPresse)
© Fornito da Rai News Milano, incidente sul lavoro in un'azienda metalmeccanica 160118 (LaPresse)
Ad essere coinvolti sicuramente un operaio di 34 anni e uno di 47, mentre degli altri non si conosce ancora l'età, secondo le informazioni riportate al momento dall'Areu. Sul posto anche carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco che stanno controllando la zona.
È rimasto intossicato anche il Capo Squadra dei Vigili del fuoco, tra i primi giunti a prestare soccorso. Per il pompiere una lieve intossicazione.
Causa intossicazione ancora sconosciuta
Non è stata ancora individuata con certezza l'origine dell'intossicazione che ha ucciso due operai a Milano. Da quanto si apprende infatti, i primi controlli effettuati dalle due squadre dei vigili del fuoco (tra cui quella degli specialisti del Nucleo Nbcr) al lavoro alla Lamina Spa in via Rho, non avrebbero evidenziato tracce tangibili di vapori o gas tossici che potrebbero essersi sprigionati per varie ragioni durante i lavori per la pulizia del forno. 
I pompieri proseguono dunque il loro lavoro, mentre si apprende che il loro collega caposquadra rimasto leggermente intossicato non è stato ricoverato ma semplicemente "valutato" sul posto dai sanitari del 118.
Nella sede dell'azienda sono intanto giunti per un sopralluogo il Pm Gaetano Ruta e il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano.
Fonte: qui