Grave incidente sul lavoro in un'azienda che produce lamine in acciaio e titanio a Milano, in via Rho, zona Greco. Sei gli operai coinvolti: tre hanno perso la vita e altri tre sono ricoverati in ospedale - uno di loro è gravissimo. In quattro erano stati trovati dal 118 a terra privi di sensi.
Tre decessi dopo il ricovero
Tre dei 4 operai sono morti dopo il ricovero in ospedale. Gravissimo un quarto dipendente. Le vittime sono italiane. Erano rimasti intossicati da esalazioni tossiche - forse di azoto - durante le operazioni di pulizia di un forno. All'arrivo del 118 le loro condizioni erano già disperate, sono morti in arresto cardiaco poco dopo il trasporto all'ospedale di Monza e al Sacco di Milano.
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Milano, incidente sul lavoro in un'azienda metalmeccanica 160118 (LaPresse)
Ad essere coinvolti sicuramente un operaio di 34 anni e uno di 47, mentre degli altri non si conosce ancora l'età, secondo le informazioni riportate al momento dall'Areu. Sul posto anche carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco che stanno controllando la zona.
È rimasto intossicato anche il Capo Squadra dei Vigili del fuoco, tra i primi giunti a prestare soccorso. Per il pompiere una lieve intossicazione.
Causa intossicazione ancora sconosciuta
Non è stata ancora individuata con certezza l'origine dell'intossicazione che ha ucciso due operai a Milano. Da quanto si apprende infatti, i primi controlli effettuati dalle due squadre dei vigili del fuoco (tra cui quella degli specialisti del Nucleo Nbcr) al lavoro alla Lamina Spa in via Rho, non avrebbero evidenziato tracce tangibili di vapori o gas tossici che potrebbero essersi sprigionati per varie ragioni durante i lavori per la pulizia del forno.
I pompieri proseguono dunque il loro lavoro, mentre si apprende che il loro collega caposquadra rimasto leggermente intossicato non è stato ricoverato ma semplicemente "valutato" sul posto dai sanitari del 118.
Nella sede dell'azienda sono intanto giunti per un sopralluogo il Pm Gaetano Ruta e il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano.
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