9 dicembre forconi: I 500 MAGGIORI PATRIMONI DEL MONDO UN ANNO FA VALEVANO 4.400 MILIARDI, OGGI CRESCONO A 5.300 MLD

venerdì 29 dicembre 2017

I 500 MAGGIORI PATRIMONI DEL MONDO UN ANNO FA VALEVANO 4.400 MILIARDI, OGGI CRESCONO A 5.300 MLD

BEZOS SFIORA I 100 MILIARDI (IN TITOLI AMAZON) E SUPERA DI NUOVO BILL GATES, CHE NEL 2017 HA AGGIUNTO ‘SOLO’ 9 MILIARDI AL BOTTINO 

ECCO CHI SONO GLI 8 ITALIANI IN CLASSIFICA, E QUANTO SI SONO ARRICCHITI

Marco Sabella per il Corriere della Sera
amazon jeff bezosAMAZON JEFF BEZOS

In un mondo in cui l' intera ricchezza globale prodotta nel 2017 salirà al tasso del 3,6% (stime Fmi) i patrimoni dei 500 uomini e donne più ricchi del pianeta sono cresciuti alla velocità vertiginosa del 23%.

Lo rivela il Bloomberg Billionaires Index, un paniere creato nel 2012 e che monitora l' andamento quotidiano delle fortune dei Re Mida del pianeta. Al vertice della classica si piazza Jeff Bezos, il fondatore e proprietario di Amazon, con un patrimonio personale che sfiora i 100 miliardi di dollari, aumentato in un anno di 34,2 miliardi. Bezos già in autunno aveva scalzato dalla prima posizione Bill Gates, la cui fortuna a fine anno è cresciuta soltanto di 8,9 miliardi di dollari a 91,3 miliardi. Segue, terzo in classifica, Warren Buffett. La ricchezza complessiva dell' oracolo di Omaha ammonta a 85 miliardi di dollari (+11 miliardi nel 2017).

mark zuckerberg e priscilla chanMARK ZUCKERBERG E PRISCILLA CHAN
In questa classifica dei 500 sono soltanto 8 i nomi italiani: si va dal patron di Ferrero, Giovanni Ferrero (24,2 miliardi di dollari, + 4 miliardi sul 2016), al fondatore di Luxottica Leonardo Del Vecchio, all' ad e proprietario di Techint Paolo Rocca, al fondatore di Mediaset Silvio Berlusconi, fino allo stilista Giorgio Armani.

Tre super ricchi di origine italiana, Ernesto Bertarelli, Gianluigi Aponte e Stefano Pessina hanno residenza all' estero: Bertarelli e Aponte in Svizzera, Pessina nel Principato di Monaco. Tra i miliardari europei che si collocano nelle prime dieci posizioni Amancio Ortega (Zara), Bernard Arnault (Lvmh) e Ingvar Kamprad (Ikea).
JEFF BEZOS BILL GATESJEFF BEZOS BILL GATES





Per i 500 più facoltosi l' incremento del 23% dei patrimoni totali corrisponde a un arricchimento di quasi mille miliardi di dollari, visto che a fine 2016 il totale della loro fortuna ammontava a 4.381 miliardi di dollari mentre ieri sfiorava i 5.300 miliardi, per l' esattezza a quota 5.282. Il rialzo è stato quattro volte superiore a quello visto nel 2016, (+5,7%) ed è stato favorito in larga misura dal rally eccezionale dei mercati azionari.
SOROSSOROS

Di fronte a questa tendenza alla concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi alcuni miliardari decidono di operare una redistribuzione su basi filantropiche. Bill Gates ha deciso di dare in beneficenza buona parte del suo patrimonio, tramite la Bill & Melinda Gates Foundation. Anche il miliardario George Soros ha donato una fetta della propria ricchezza cosa che lo ha fatto scivolare al 195esimo posto della classifica di Bloomberg con un patrimonio netto di 8 miliardi.


principe saudita alwaleedPRINCIPE SAUDITA ALWALEED

Scorrendo la lista, si trovano 38 miliardari cinesi (hanno aggiunto in totale 177 miliardi, il 65% in piu' rispetto al 2016, l' aumento maggiore tra i super ricchi dei 49 Paesi in classifica), ma ci sono anche 27 tycoon di nazionalità russa, la cui ricchezza aggregata è cresciuta di 29 miliardi a 275 miliardi totali. A dominare la classifica sono tuttavia gli americani: in lista ci sono 159 miliardari, che hanno visto salire il proprio patrimonio del 18%, ovvero di 315 miliardi, a un totale di 2.000 miliardi.

In particolare, il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha visto aumentare il proprio patrimonio di 22,6 miliardi, il 45%, anche se ha fatto sapere che venderà il 18% della propria quota nel social network per tenere fede alla promessa di dare in beneficienza la maggioranza della sua ricchezza (72,6 miliardi). Sono invece 58 i miliardari hanno visto calare il proprio patrimonio, perdendo in totale 46 miliardi: tra questi il magnate francese delle telecomunicazioni Patrick Drahi (-39% a 6,3 miliardi) e il principe saudita Alwaleed Bin Talal (-1,9 miliardi a 17,8 miliardi) a causa dello scandalo corruzione fatto scattare dal principe ereditario Mohammed bin Salman.

GIANFELICE ROCCAGIANFELICE ROCCA
Quanto agli otto italiani in classifica, il patrimonio complessivo dei cinque residenti - Ferrero, De Vecchio, Rocca, Berlusconi e Armani - ammonta a un totale di 72,4 miliardi di dollari, con un incremento anno su anno di oltre 10 miliardi. Mentre le fortune dei tre italiani «expatriates» - Bertarelli, Pessina, Aponte - raggiungono un totale di oltre 37 miliardi, in aumento di un miliardo sul 2016.

Fonte: qui
DEL VECCHIO CON GLI OCCHIALI O CON GLI IMMOBILI CAPITALIZZA IN BORSA 18,8 MILIARDI 

GRAZIE AGLI AUMENTI DEI PEDAGGI, VOLANO I BENETTON. GAVIO RADDOPPIA E SORPASSA BERLUSCONI 

IL FLOP DELLE AZIENDE LEGATE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA A PIAZZA AFFARI, A PARTIRE DA CDP

Ettore Livini per la Repubblica

leonardo del vecchioLEONARDO DEL VECCHIO
I re delle Autostrade ( Benetton e Gavio) trovano sotto l' albero di Natale di Piazza Affari un regalo da 3 miliardi e stravincono, almeno a livello di performance, la classifica 2017 dei Paperoni di Borsa. L' italiano più ricco sul listino rimane per distacco quella " formichina" di Leonardo del Vecchio, che - grazie agli immobili più che a Luxottica - ha aggiunto quest' anno altri 800 milioni (+ 4,4%) al suo patrimonio azionario, arrivato a 18,8 miliardi di euro.

Alle sue spalle però ha messo il turbo tutto il mondo che ruota attorno al traffico a quattroruote: Atlantia, Astm e Sias - i gestori della rete autostradale tricolore - hanno fatto boom sul listino (+ 18,4%, + 133% e + 86% rispettivamente) grazie all' aumento delle tariffe, all' allungamento delle concessioni e alla ripresa del traffico. E i loro soci, con buona pace degli automobilisti, passano ora all' incasso: i Benetton hanno consolidato la loro quarta posizione nella classifica dei Paperoni con un balzo del 20% a 8,1 miliardi di euro dei titoli che hanno in salvadanaio.

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO
La famiglia Gavio ha addirittura raddoppiato il proprio valore a 3,9 miliardi, scalando diversi gradini in graduatoria e togliendosi lo sfizio di sorpassare persino Silvio Berlusconi. A completare il trionfo del settore trasporti ci ha pensato il balzo del 25% dei titoli Exor che ha regalato un Natale d' oro anche a casa Agnelli. Il patrimonio della dinastia torinese è lievitato a 6,2 miliardi in scia agli sprint azionari di Fca e Ferrari. Torino è tornata così nella " top five" sorpassando Miuccia Prada salita " solo" ( si fa per dire) del 4,6% e rimasta dietro per un pugno di milioni.
MARCELLO GAVIOMARCELLO GAVIO

Il podio della classifica alle spalle del patrono di Luxottica rimane in mano ai due grandi delusi del 2017, Stefano Pessina e la famiglia Rocca. Che pagano entrambi la scarsa diversificazione del portafoglio e l' anno difficile delle loro aziende. Walgreen Boots Alliance, il colosso farmaceutico di cui l' imprenditore italiano controlla il 14,4%, ha perso da gennaio il 13% sforbiciando a 9,3 miliardi il valore della partecipazione di Pessina. Unica magra consolazione per lui: il sorpasso ai danni dei Rocca che - complice lo scivolone della Tenaris - hanno visto il loro valore crollare da 11,3 a 8,5 miliardi.

gilberto benettonGILBERTO BENETTON
Nel girone dei gamberi si è mosso a marcia indietro - con la fredda logica dei numeri - anche Berlusconi. Il patrimonio in Borsa dell' ex-premier si è ridotto nel 2017 del 2,3% a 3,57 miliardi. Ma si tratta di una sorta di illusione ottica che maschera un periodo d' oro per l' ex- Cav. Basta infatti retrodatare la performance fino al novembre 2016, quando Vivendi ha iniziato a scalare Mediaset a Piazza Affari, per ribaltare la prospettiva e regalare al portafoglio di Silvio - un elemento chiave per la prossima campagna elettorale - un bel guadagno del 20%.


gallia costamagna padoanGALLIA COSTAMAGNA PADOAN
A balbettare sul listino in questo anno d' oro (+ 15,7% a pochi giorni dalla fine del 2017 l' indice Mibtel) è invece lo Stato- padrone. Tesoro e Cdp restano l' azionista di riferimento del mercato meneghino, visto che da soli hanno in portafoglio titoli per un valore di quasi 50 miliardi, più o meno il 6,6% della sua capitalizzazione. Ma i risultati sono tutt' altro che brillanti. Il Mef ha messo assieme un onesto + 2,7%: il boom della quota in Enav e il quasi raddoppio del valore della partecipazione in Stm sono stati frenati dall' andamento in grigio di Enel e Poste e dalla frenata di Eni e Leonardo.

Il cane a sei zampe e la Saipem hanno aperto invece nel portafoglio della Cassa depositi e prestiti una mini-voragine da 1,6 miliardi, parzialmente riequilibrata dai risultati di Terna e Snam. Il saldo finale comunque è negativo e il patrimonio a Piazza Affari della Cdp ha perso finora il 3,9% del suo valore. I titoli di stato, lo sanno tutti, non rendono. Il tasso su quelli a dodici mesi è in questi giorni al -0,4%. Dati alla mano. però, forse per la Cassa sarebbe stato meglio mettere i soldi in Bot.

Fonte: qui

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