9 dicembre forconi: TRUMP ORA PREPARA L’ATTACCO ALL’EUROPA!

giovedì 4 luglio 2019

TRUMP ORA PREPARA L’ATTACCO ALL’EUROPA!


Risultati immagini per trump merkel
La premessa di oggi è che ieri il mercato obbligazionario e quello valutario hanno premiato gli amici di Machiavelli, nonostante la farsa del finto accordo tra la Cina e Trump, ieri dollaro e TBOND hanno continuato a salire o sono rimasti sostanzialmente stabili…
A breve parleremo anche del dato PMI manifatturiero, una vera e propria truffa mentre gli indicatori regionali segnalano tutt’altro.
Per il resto come dice la Sonders, Chief Investment Strategist, di Charles Schwab & Co gl iinvestitori potrebbero restare sorpresi dal fatto che i nostri tesorucci hanno sovraperformato il mercato azionario americano…
Visualizza l'immagine su TwitterVisualizza l'immagine su Twitter
Investors may be surprised that Treasuries have outperformed the S&P 500 over the past year (and going back 20 years) @bespokeinvest
173 utenti ne stanno parlando
… non certo gli amici di Machiavelli e chi ci sta dando fiducia, che stanno vivendo da tempo un anno d’oro!
Ma ovviamente, la bella notizia che nessuno vi racconta è che mentre Trump cala le braghe con la Cina, torna a fare la voce grossa con l’Europa.
Gli Stati Uniti hanno ampliato la propria minaccia di imporre tariffe contro l’Unione europea, in attesa dell’esito di una causa dell’Organizzazione mondiale del commercio in merito alle sovvenzioni dell’UE del costruttore di velivoli Airbus SE.
L’ufficio del rappresentante commerciale degli Stati Uniti ha detto lunedì che nell’ambito di una lunga disputa sui sussidi agli aeromobili, prenderà in considerazione tariffe su altri 89 articoli con un valore commerciale annuale di $ 4 miliardi, inclusi formaggi, pasta e whisky scozzesi e irlandesi come prodotti chimici e metalli.
Queste tariffe differiscono dalla maggior parte delle altre perseguite dall’amministrazione Trump perché sarebbero imposte in risposta a una decisione ufficiale dell’OMC, piuttosto che essere unilateralmente avviata da Washington.
Sarà interessante osservare come l’Europa in autunno accetterà enormi quantità di derrate agricole americane decisamente OGM, perchè questa è la prima cosa che Trump chiederà in cambio di un nulla di fatto sulle tariffe automobilistiche.
Poi c’è pure quella cosuccia che si nasconde dietro i rapporti con l’Iran che non piace tanto a Donald, magari chiederà la deindustralizzazione della Germania, di non rompere troppo con la Brexit, ma non è detto che attenda l’autunno.
Nel frattempo missione compiuta anche in Australia dove i rendimenti stanno letteralmente collassando, c’è voluto del tempo ma il buon Machiavelli ha centrato anche questo obiettivo…
Nella sessione asiatica, l’attenzione degli investitori si è spostata sulla Reserve Bank of Australia (RBA), che punta a ridurre i tassi di interesse di 25 punti base al minimo storico dell’1,00% in una riunione che si terrà martedì.
Il governatore della RBA Philip Lowe parlerà anche con gli imprenditori di Darwin dopo la riunione, che potrebbe fornire indizi su quanto potrebbero ulteriormente cadere i tassi di interesse. Un’indagine di Reuters ha mostrato che gli economisti vedono una possibilità di un altro taglio allo 0,75% entro la fine dell’anno.
Spero sia ben chiaro questo concetto agli amici di Machiavelli e cosa significhi in termini di performance il collasso dei rendimenti in paesi come l’Australia e gli Stati Uniti.
Proseguendo, tanto per non cambiare, ieri gli analisti si aspettavano una ripresa delle spese per costruzioni, importante motore della crescita americana e invece…
Se non vi è ancora chiara la dimensione di quello che sta accadendo al settore immobiliare, soprattutto COMMERCIALE, qui sotto spero che il grafico sia più eloquente…
Aspettative di una ripresa, naufragate da un meno 0,8 % e revisioni negativi dei precedenti mesi, per un ulteriore 0,4 %. Il rapporto del Census Bureau mostra una debolezza sostenuta della spesa per costruzioni privata.
L’unico elemento che sta tenendo in piedi la baracca e la spesa pubblica, probabilmente servono sempre più alloggi popolari, visto che la classe media si sta estinguendo, ironia compresa.
Mentre continua la farsa dell’indice ISM manifatturiero americano, collassa quello globale…

🌍 Global manufacturing conditions deteriorate for the second month running in June (PMI at 49.4; May: 49.8), as new orders contract at the fastest pace in almost 7 years. More here: http://ihsmark.it/2HJK50uQPsW 
42 utenti ne stanno parlando
https://twitter.com/zerohedge/status/1145718710524698625
Ormai solo un autentico fesso può credere alla sostenibilità della crescita del mercato azionario, solo un idiota non è in grado di comprendere il livello di manipolazione attuale, osservate bene qui sotto…

Nessun commento:

Posta un commento