9 dicembre forconi: libero mercato
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venerdì 19 luglio 2019

M5S: UN MORTO CHE CAMMINA

«Per me solamente una cosa è importante, l’Europa va rafforzata e chi la vuole fare fiorire mi avrà dalla sua parte, ma chi vuole indebolire questa Europa troverà in me una dura nemica». [Ursula von der Leyen]
Giorni addietro Mazzei, della serie “cretinismo (euro)parlamentare”, segnalava quanto grave fosse che il Presidente del consiglio del governo giallo-verde avesse assicurato all’élite eurocratica il suo consenso alla scelta di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea.
Mazzei si chiedeva dunque se dopo il sì di Conte, ci sarebbe stato quello di Salvini e Di Maio. Ebbene il responso è giunto oggi pomeriggio. Il Parlamento fantoccio di Strasburgo ha eletto la Von der Leyen con 383 voti a favore, 327 contrari, 22 astensioni e una scheda nulla. Una maggioranza risicata assai che attesta, tra le altre cose, come l’egemonia della cupola eurista non sia più schiacciante come un tempo.
Per la precisione il falco ha avuto il sostegno del Ppe, dei liberali di Renew Europe e dei tre quarti dell’SeD, mentre i socialisti tedeschi della Spd, gli austriaci, gli olandesi, i polacchi e gli ungheresi non si sono piegati e non l’hanno votata. Così come i Verdi, la sinistra Gue, parte dei conservatori dell’Ecr e di Identità e democrazia. I 14 deputati del M5S hanno invece dichiarato il loro sostegno mentre la Lega, che conta 29 eurodeputati, ha votato contro, come i deputati di Fratelli d’Italia.
Un sacco di gente quindi, e dei più diversi schieramenti, sapendo chi è che gli ha dato l’incarico, non l’ha votata — da notare che nessun cittadino europeo l’ha votata, in quanto non era candidata, che è stata nominata proprio dalla ristretta cupola eurista.
Per questo il dato più raccapricciante, per quanto fosse nell’aria, è che i pentastellati han votato a favore della Von der Leyen.  

PEGGIO ANCORA! 

I voti 5 stelle sono stati determinanti per eleggerla. E siccome al peggio non c’è limite, i pentastellati a Strasburgo se ne sono anche vantati. Scrive Repubblica 
«Senza i nostri voti, determinanti, oggi saremmo davanti a una crisi istituzionale senza precedenti in Europa. Siamo stati ago della bilancia».
Un gesto politico gravissimo, che colloca i Cinque Stelle, non solo simbolicamente, nel campo del nemico eurista. Dovremo farcene una ragione. Il portavoce pentastellato si è difeso dicendo che il discorso programmatico della Von der Leyen rappresenta una svolta.
Ridicolo!
E’ stata costretta a fare concessioni d’ogni tipo allo scopo di raccattare voti in ogni dove, ma ognuno sa bene che viene dall’ala dura del partito eurista del grande capitalismo tedesco. Abbiamo letto e ascoltato bene il suo discorso e non ci faremo prendere per il culo, né da lei né dai suoi ascari, siano essi piddini, berlusconidi o pentastellati.
A di là delle chiacchiere su un punto la Von der Leyen è stata infatti categorica:
«Per me solamente una cosa è importante, l’Europa va rafforzata e chi la vuole fare fiorire mi avrà dalla sua parte, ma chi vuole indebolire questa Europa troverà in me una dura nemica».
Più chiaro di così si muore. E a proposito di morte mi pare si possa dire che il M5S è un morto che cammina.
Fonte: qui

Von der Leyen. Vincono le donne? 

No, vince la classe dominante

Roma, 18 lug – Ancora una volta, occorre ribadirlo con vigore: la situazione è tragica, ma non seria. La potremmo plausibilmente fotografare nel modo che segue. Le brigate fucsia delle sinistre del capitale giubilano e si esaltano, più baldanzose che mai: ha trionfato il “girl power”! Ha vinto l’emancipazione sul regresso! Ha trionfato il progresso sulla fazione della sempiterna reazione! Perché? Ma è chiaro! Perché due donne sono ora al potere, Lagarde e von der Leyen. È una vittoria delle donne, come ripetono stoltamente le sinistre fucsia e i loro “militonti”, dimentichi della verità della guerra di classe? Niente affatto. È, ancora una volta, la vittoria della classe dominante contro la classe dominata. È, una volta di più, il trionfo dell’élite globalista sui popoli sofferenti della vecchia Europa.
Infatti, le due donne summenzionate si accingono, per conto della Ue e della sacra lex dell’ordoliberismo, a massacrare le classi lavoratrici e i popoli d’Europa. Le due donne summenzionate sono esponenti della global class dominante, emblema della “spirale tecnocratica” (Habermas) delle brume di Bruxelles. È una vittoria di classe biecamente camuffata come vittoria di genere. Non hanno vinto le donne. Lo ripeto. Ha vinto la classe dominante (con le sue donne e i suoi uomini) sulla classe dominata (con le sue donne e i suoi uomini).

La vestale del cosmopolitismo liberista

Ma sapete chi è realmente Ursula von der Leyen? Ve lo ricordo io. Al tempo, della crisi finanziaria greca, ella propose apertamente di ipotecare le riserve auree del Paese ellenico a mo’ di garanzia del prestito concesso dai creditori internazionali. Ordunque, tale proposta fu giudicata a tal punto radicale che perfino l’esecutivo capitanato dalla Merkel pensò bene di prenderne pubblicamente le distanze! Avete capito, allora, quale sarà il futuro dei popoli europei? Quale il destino delle classi lavoratrici? Ulteriori dosi di austerità repressiva. Ulteriori dosi di spending review. Ulteriori dosi di massacro preordinato dei ceti sofferenti in nome del Vangelo del “ce lo chiede l’Europa”.
La signora von der Leyen, vestale del cosmopolitismo liberista, ha esordito senza lasciare alcun dubbio. Il suo discorso di “presentazione” era tutto incardinato sulla lotta contro il populismo e il sovranismo, ossia – questo il punto – contro quella sovranità popolare che è la base della democrazia. La global class odia il populismo, cioè il popolo, e il sovranismo, ossia la possibilità dello Stato sovrano di controllare l’economia deregolamentata. In una parola, la global class odia la democrazia, che è sovranità del popolo e non del mercato e della sua classe di riferimento.
La signora von der Leyen ha incensato in termini parareligiosi il libero mercato, la somma – nonché unica – divinità in cui crede l’Unione Europea, che non per caso non erige più cattedrali e templi, ma solo banche e hub finanziari. Un’ultima nota: la signora von der Leyen ha annunziato che proporrà il salario minimo europeo. Ovviamente non ha fatto neppure un vago cenno a quale sarà la sua reale entità! Intelligenti pauca.

sabato 22 giugno 2019

Ilargi Meijer: "I nostri sistemi economici sono stati distrutti dai nostri banchieri centrali"

Inizio intenzionalmente a scrivere a pochi minuti di distanza dagli ultimi commenti della presidente della Fed Jay Powell. Intenzionalmente, poiché l'importanza attribuita a quei commenti significa solo che siamo stati così lontani da ciò che il capitalismo e il libero mercato dovrebbero avere, che è patetico. I commenti significano qualcosa per ricchi socialisti, ma nulla per l'uomo della strada. O, piuttosto, significano che l'uomo della strada si farà fregare di peggio più a lungo.
E non è solo la Fed, tutte le banche centrali ce l'hanno e lo fanno. Giocano con tariffe e definizioni e semantica fino a quando le vacche non potranno mai tornare a casa. E hanno un tale livello di controllo sulle loro rispettive società ed economie che il semplice uso della parola "mercati" dovrebbe portare a ridicoli rumori. Non ci sono mercati, perché non ci sono più prezzi di mercato, la Fed, la BCE e la BOJ hanno pesantemente comprato di tutto. Ed hanno cancellato il concetto stesso del rischio dell'investimento.
Ma non è così, perché le persone che fingono di essere in quei mercati pendono dalle banche centrali ogni parola per i loro buoni pasto. Queste sono le stesse persone che un tempo conoscevamo come commercianti e investitori, ma che oggi funzionano solo come ricchi socialisti che succhiano le tettarelle della Fed per sempre più latte materno.



I nostri sistemi economici sono stati distrutti dai nostri banchieri centrali. Che fa finta di salvarli. E noi tutti lo mangiamo con la linea del gancio e del piombo. Perché i ricchi banchieri e i loro media non hanno ragioni per contrastare azioni della Fed o della BCE e giochi di parole, e perché chiunque non sia un ricco banchiere o investitore è tenuto dai media a capire queste ragioni.
Ciò che la Fed e la BCE hanno fatto, e la BOJ, tra Greenspan e Bernanke e Yellen e Powell e Draghi e Kuroda, hanno reso impossibile per le economie di far morire gli zombi come dovrebbero. Hanno invece tenuto vivi quegli zombi, le banche, le corporazioni, fino al punto in cui sono oggi una grande minaccia viva per quelle economie, e in crescita. Guarda il caso di Deutsche Bank.
Quanto pensi sia in salute la tua economia se tutte le persone facoltose sono concentrate sul fatto che Powell usi la parola "paziente" o meno nelle sue note? Perché una vibrante compagnia o imprenditore dovrebbe fregarsene se usa o meno una determinata parola? Non c'è ragione.
Ma abbiamo lasciato che le nostre banche centrali prendessero il sopravvento, ed è quello che hanno fatto. E sarà molto difficile riprenderlo, ma dovremo farlo. Perché le banche centrali, pur fingendo di presidiare l'intera economia, difendono infatti solo gli interessi delle banche commerciali e dei ricchi "investitori"E poi ti dico che è la stessa differenza.
C'è da sostenere che Paul Volcker aveva ragione quando ha innalzato il tasso di interesse negli Stati Uniti negli anni '80, ma dopo Volcker è stata solo una grande presa di potere e denaro per Wall Street, a cominciare da Alan Greenspan e dalla bolla immobiliare che ha fatto esplodere. 
Il Giappone sta appena cominciando a valutare il danno che Kuroda e Abenomics hanno fatto, ed è in un punto in cui entrambi questi uomini sono ancora al potere, e l'inferno si è deciso a fare di più. Qualcosa in comune tra tutte le banche centrali; ci sono pochissimi strumenti nelle loro scatole, quindi ripetono e ripetono anche se falliscono. E questo fallimento, a proposito, è inevitabile.
La Bank of Japan possiede ormai metà del paese e vogliono solo fare di più. Il piano di Kuroda per liberarsi della deflazione era costringere i giapponesi a spendere i loro soldi / risparmi. Ma il risultato prevedibile è che le nonne hanno fatto esattamente l'opposto: hanno capito che se lo voleva, avevano motivo di avere paura, e così si sono seduti sui loro soldi. E ora sono passati dieci anni.
Draghi se ne andrà tra qualche mese, e abbasserà i tassi ancora di più (verso 0 ° Kelvin, cioè lo zero assoluto), anche se sa che è una pessima idea (lo è), perché a questo punto si tratta della sua eredità (dopo io, l'alluvione). La stessa cosa che ha fatto Bernanke, Yellen, gli intellettuali incapaci che si sono detti che avevano una presa su questo. Non si sono mai avvicinati. Ecco perché sono stati eletti, per essere senza tracce. Wall Street non vuole teste della Fed che lo sappiano.
Il momento cruciale è stato quando Bernanke ha detto che stavano imbattendosi in "territorio inesplorato", e poi non si è mai voltato indietro e ha iniziato a fingere di sapere dove fosse. Non l'ha fatto e nessuno di loro ha mai fatto da allora. Ma hanno titoli accademici e sono disposti a vendere le loro anime per soldi, quindi eccoti qui.
Le banche centrali, o diciamo che consegnare loro i poteri che abbiamo, sono la cosa peggiore che abbiamo mai inventato, e questo sta dicendo qualcosa nell'epoca di Pompeo e Bolton e Trump e dei Clinton. Donald potrebbe portarci in guerra con l'Iran, o qualsiasi altro paese da una lunga lista, ma le banche centrali sono destinate a distruggere le nostre società e le nostre economie dall'interno.
È molto semplice: la tua banca centrale NON serve i tuoi interessi. Quindi sbarazzati di esso. Non chiedetevi se userà la parola "paziente" o alzerà o abbasserà i tassi di 25 o 50 punti, eliminando l'intera faccenda. Non c'è niente che ti avvantaggi, è sempre e solo vantaggi per i banchieri(e di conseguenza per le banche e la speculazione finanziaria!).
Ora, certo, se sei un banchiere ...
Tradotto automaticamente con Google
Nota: I knicked the headline da qualcosa che  Tyler Durden ha detto ieri , che le banche centrali sono tornate al quadrato meno lo zero. Troppo bello da mollare. Draghi torna al punto di partenza, ma di nuovo no. Le banche centrali dovrebbero essere abolite.

Il casinò della Fed sta dando via le fiche gratuitamente (ma solo ai super ricchi)

Il resto di noi mangia le nostre perdite, o tutte insieme o in amari morsi mentre arranchiamo attraverso il deserto finanziario lasciato dopo lo scoppio delle bolle.
La notizia che il casinò della Federal Reserve sta dando via i gettoni di gioco gratuitamente ha scatenato una corsa frenetica che ha calpestato gli orsi, compreso il povero Yogi:
C'è solo una presa sul concorso a premio:  devi essere ricco , e se vuoi qualcosa di più di un gettone da gioco gratuito, devi essere super-ricco. Poi ottieni una pila di gettoni gratuitamente.
Se non sei ricco - non c'è nulla per te, sei un servo del debito!  Se sei già super-ricco, il casinò della Federal Reserve ha un sacco di gettoni di gioco gratuiti per te, che sei libero di "investire" (heh) in quasi tutti i beni, dal momento che stanno tutti andando più in alto: oro, argento , bitcoin, azioni, obbligazioni, ecc ecc e, naturalmente, la volatilità del corto circuito, poiché la volatilità muore quando i chip di gioco sono gratuiti.
Se non sei ricco, ti è permesso giocare solo con i soldi che hai risparmiato dal reddito guadagnato.  E dal momento che il tuo reddito è rimasto stagnante per anni o decenni quando aggiustato per inflazione nel mondo reale, ciò significa che non avrai mai la leva che i super-ricchi devono acquisire risorse e guardarli sempre più in alto mentre il Federal Reserve Casino continua a emettere gratuitamente i chip di gioco a finanzieri, società globali, banche e super-ricchi.
I non ricchi sono autorizzati a prendere in prestito - ma solo ad alti tassi di interesse per titoli universitari senza valore, per acquistare beni che rapidamente si deprezzano: pick-up, camion, generi alimentari, bevande al caffè, ecc.
Quando tutto è stato detto e fatto, ciò che è rimasto da tutto questo prestito da parte dei non ricchi è l'interesse dovuto al super-ricco, che in questo modo possiedono tutto il debito.
L'unico tavolo del Federal Reserve Casino aperto ai non ricchi è l'alloggio, ma con prezzi ai livelli massimi e pertanto è una scommessa rischiosa.  Anche se non troverai nessuna copertura mediatica aziendale di questo, se fai attenzione alle note legali sui giornali (sì, la varietà dead-tree), troverai un flusso costante di pignoramenti sui mutui, come tutti i perdenti del casinò la ruota della roulette immobiliare è preclusa da entità come la  Deutsche Bank National Trust Company come Trustee per Morgan Stanley ABS Capital I, Inc. Trust  e  Deutsche Bank National Trust Company come fiduciario dell'Indenture per New Century Home Equity Loan Trust 2004-2 .
Molte di queste ipoteche insolventi risalgono all'ultima bolla immobiliare di un decennio fa.  I finanziatori e i pool di titoli garantiti da ipoteca (legalmente, i trust gestiti da entità come la Deutsche Bank National Trust Company) hanno tenuto questi prestiti inesigibili (crediti non performing, nel linguaggio educato della rovina finanziaria) sui libri contabili, spesso con intenzionalità, in forme fuorvianti per mascherare l'enormità delle perdite che devono ancora essere prese.
I portaborse dei mutui in default stanno lentamente liquidando le migliaia di case pignorate sotto il radar  ora che le valutazioni assurde sono ancora una volta la norma. Dal momento che molte delle case pignorate non sono state mantenute, non recuperano molto sul blocco dell'asta.
Il punto principale qui è che ci sono dei perdenti anche quando la Federal Reserve sta dando via chip gratuiti.  Dal momento che il mercato azionario è il dispositivo di segnalazione  chiave  che ogni giocatore è un vincitore (quindi continua a comprare!), Tutti leggono i titoli e ascoltano i rapporti quotidiani di titoli che salgono a nuovi massimi sono cullati in un autocompiacimento molto pericoloso: solo il super -ricco viene liberato quando le loro scommesse vanno male.
Il resto di noi mangia le nostre perdite, o tutte insieme o in amari morsi mentre arranchiamo attraverso il deserto finanziario lasciato dopo lo scoppio delle bolle.
Tradotto automaticamente con Google