9 dicembre forconi: DEUTSCHE BANK COMMERZBANK E ITALIA: UN’ESTATE DI FUOCO IN ARRIVO!

lunedì 11 giugno 2018

DEUTSCHE BANK COMMERZBANK E ITALIA: UN’ESTATE DI FUOCO IN ARRIVO!


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Volete un piccolo esempio di quanto probabilmente sarò calda la prossima estate?
Incominciamo da qui, dai rendimenti dei titoli italiani a due anni!
Poco prima delle 15.00 esce la seguente notizia…

Ora il M5S chiede: via il pareggio di bilancio dalla Costituzione. 

… e il rendimento dei titoli a due anni torna a salire velocemente!
Ovviamente gli incendiari del giornalismo italiano non perdono tempo e dopo una delle più criminali campagne terroristiche mediatiche a senso unico della storia della Repubblica, il leggendario Fubini, l’uomo delle fakenews, ci racconta di fughe di capitali e milioni e milioni di italiani con la valigia, in fila ai valichi del Paese…

Italia superata da Atene sui titoli di Stato E a maggio 38 miliardi sono usciti dal Paese

Ma la fiducia verso l’Italia oggi sembra destabilizzata in maniera più complessiva, visti i segnali confusi mandati dal governo. Target2, il sistema di pagamenti della zona euro, ieri ha rivelato che in maggio sono usciti dal Paese 38 miliardi di euro. Lo stesso rendimento dei titoli di Stato a 10 anni ormai paga uno spread “tedesco” di oltre cento punti sul Portogallo, di 157 sulla Spagna ed è semmai più vicino — benché inferiore — a quello greco. Ma è soprattutto il crollo dei prezzi di bond a breve, che si muovo in senso opposto ai rendimenti, a rivelare come i timori maggiori riguardino il futuro immediato. Non lo si direbbe dal silenzio che accompagna queste convulsioni. Ne parla poco l’opposizione. Tacciono i tanti economisti italiani di solito pronti ad accapigliarsi per questioni ben più futili: gli stessi che non hanno speso una parola per il Quirinale, quando la Lega cercava di imporre un anziano professore anti-euro come ministro dell’Economia.
Glielo spiegate Voi a questo ignorante che i dati target 2 non sono più significativi, per testimoniare un’eventuale fuga di capitali!
Va ricordato agli italiani e a questo signore, in passato spesso re delle fake news che lo stesso Draghi non più tardi di qualche mese fa aveva suggerito in maniera ufficiale che l’approfondimento dello squilibrio nella dinamica non è causato dalla fuga di capitali, ma è in gran parte derivante dal funzionamento della politica monetaria della BCE, il cosiddetto quantitative easing (QE). In un recente discorso, l’economista Praet, membro del consiglio di amministrazione della BCE, ha spiegato che la BCE non acquista direttamente titoli di stato, ma che ogni banca centrale acquista titoli del proprio Paese, ad esempio Bankitalia,  acquista titoli di Stato dagli investitori italiani e stranieri e circa 80 % di questi acquisti è fatto con controparti straniere, le quali detengono più debito italiano di quello tedesco.
Se volete vedere come si fa presto a forzare un titolo in prima pagina al Corriere, basta osservare qui sotto, l’uscita di capitali dal Paese in seconda pagina, diventa ovviamente una FUGA per la prima pagina!
In serata a Francoforte, poco dopo le ore 18.00 esce la notizia che…
… e l’indice azionario tedesco, il DAX si accartoccia su se stesso!
FRANCOFORTE (Reuters) – Deutsche Bank  giovedì ha minimizzato l’idea che un accordo con la rivale Commerzbank  potrebbe presto materializzarsi , dopo che Bloomberg ha riferito che i principali azionisti erano stati consultati su un potenziale deal, una potenziale fusione.Il presidente del consiglio di sorveglianza della Deutsche Bank, Paul Achleitner, aveva consultato i principali azionisti e funzionari governativi tedeschi sulla fusione con Commerzbank, aveva riferito in precedenza Bloomberg, citando persone che hanno familiarità con la questione.

Deutsche Bank Said to Be Considering Deal With … – Bloomberg

Fantastico, la fusione di due zombie, non può che provocare una zombie apocalisse, due voragini con la banca intorno, un cratere con le banche intorno pronto per esplodere!
Comunque vada gli amici di Machiavelli sanno che il destino del DAX è ormai segnato, tra guerra commerciali e banche nazionali decotte, le tre cime di Lavaredo sono all’orizzonte…
Nel frattempo mentre qualche ingenuo incomincia a scommettere sulla fine del QE da parte della BCE con l’annuncio previsto per la prossima settimana, in Europa una serie di dati negativi da far paura a cominciare dalla Germania e gli ordini all’industria…
Germania Ordini di fabbrica
France Current Account
Italy Retail Sales MoM
“La paura di una guerra commerciale con l’America e il caos politico in Italia ha offuscato l’umore deglik investitori, ma non mi sarei mai aspettato che tutto ciò si fosse tradotto rapidamente nei dati concreti come i nuovi ordini”, afferma Jens Kramer, economista di NordLB. “Finora, ci siamo sempre aspettati che la crescita aumentasse ancora, ma dobbiamo rivedere le nostre aspettative adesso.”
La stessa cosa farà sicuramente Mario Draghi a meno che non voglia passare alla storia come il gemello di Trichet, il pirla che aumentò i tassi non appena la speculazione mandò il petrolio oltre i 100 dollari, strabiliante inizio di un cammino che avrebbe portato i tassi della zona euro a ZERO!
Ieri scherzando ho suggerito, vuoi vedere che dopo aver premiato la Brexit e l’elezione di Trump con rialzi di oltre trenta punti percentuali i mercati questa estate inizieranno a premiare anche il Governo italiano! Dimenticavo, lasciate perdere, noi non abbiamo sovranità monetaria. 

Buona fortuna Italia!

Fonte: qui

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