GLI AGENTI ERANO ANDATI A CASA DI UN GIOVANE DI 25 ANNI, SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI, PER NOTIFICARGLI ALCUNI ATTI, MA QUANDO SONO ENTRATI SONO STATI AGGREDITI E…
Nico Falco per www.fanpage.it
Il pitbull è saltato addosso al poliziotto all'improvviso e lo ha azzannato alla gamba, il collega per difenderlo ha aperto il fuoco. E, subito dopo, il padrone del cane ha colpito l'agente con un pugno in faccia. Si chiude con un cane e due agenti feriti quella che doveva essere una operazione di routine, una notifica di atti ad un uomo detenuto agli arresti domiciliari, e che invece ha scatenato il caos: ambulanze sul posto, pattuglie arrivate in soccorso e caos tra i cittadini allertati dalle sirene.
È successo stamattina, 12 luglio, in via Cesare Rosaroll, zona via Foria, nel centro di Napoli. Stando a quanto ricostruito, gli agenti del commissariato Vicaria – Mercato erano andati a casa di un giovane di 25 anni, sottoposto agli arresti domiciliari, con precedenti per truffa e per maltrattamenti in famiglia. Avrebbero dovuto notificargli degli atti.
Ma, quando i poliziotti sono entrati nell'abitazione, sono stati aggrediti. Il cane del ragazzo, un pitbull, ha azzannato uno degli agenti a una gamba; è intervenuto il collega, che ha tirato fuori la pistola e ha sparato. Il cane si è avvicinato anche agli altri poliziotti, a quel punto è stato esploso un secondo colpo. Poco dopo aver sparato, anche l'agente è stato aggredito, questa volta dal 25enne, che gli ha sferrato un pugno al viso.
Il cane, ferito ma vivo, è stato caricato sull'automobile della polizia e trasportato di corsa alla sede dell'Asl del Frullone, dove si trova l'Ospedale Veterinario; non sarebbe in pericolo di vita. I due poliziotti rimasti feriti, uno dal morso e l'altro dal pugno, sono andati in ospedale per farsi refertare. Il 25enne è stato tratto in arresto. Fonte: qui
DALLA PAGINA NESSUNO TOCCHI IPPOCRATE.... sagge parole....
Una triste storia dove il protagonista è un padrone scellerato di un cane!
Quello che sta emergendo in queste ore è l’istituzione di un “tribunale social” che sta condannando il poliziotto che ieri ha sparato al pitbull del detenuto arrestato a Via Cesare Rosaroll a Napoli.
Ci preme chiarire che:
1) il cane ha svolto il lavoro per il quale è stato addestrato, ovvero difendere il padrone da chiunque fa irruzione in casa. Addestramento condannabile !
2) il poliziotto , come si vede chiaramente, e ripeto CHIARAMENTE, nel video esplode il primo colpo in difesa della persona con t-shirt bianca e borsello (poliziotto in borghese?) che ha lottato per difendersi a calci con il pitbull per circa 5 secondi. Quindi il primo colpo è stato esploso per “stato di necessità” oppure per più facile comprensione per “emergenza”. Il secondo colpo è stato esploso poiché il cane (ferito non mortalmente alla zona posteriore del corpo) si stava dirigendo verso gli agenti che stavano arrestando il detenuto.
3) il poliziotto si è comportato come se avesse ferito un essere umano in un conflitto a fuoco, ovvero ha preso il cane, lo ha caricato nella volante e lo ha trasportato al pronto soccorso veterinario alla ASL del FRULLONE facendo tutto il possibile per salvare la vita del quadrupede.
4) il personale sanitario non è presente nel video poiché hanno attentamente seguito le linee guida 118, ovvero si sono messi in sicurezza (probabilmente in ambulanza) ma vi assicuriamo che il cane si è avventato anche contro loro solo che sono stati più lesti nella fuga in ambulanza.
5) il detenuto in regime di “arresti domiciliari” non poteva detenere un cane da difesa in casa (e questa è legge)
6) se il detenuto è stato arrestato in tal modo, ovvero con manganellate e spray al peperoncino è stato semplicemente perché un poliziotto ,nell’appartamento (quindi non visibile nel video) , ha ricevuto un pugno in pieno volto. Quindi c’è stato l’oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale e aggressione.
Come associazione siamo dispiaciuti per il cane che ha avuto solo la colpa di essere stato addestrato da un padrone scellerato
E siamo dispiaciuti per il poliziotto azzannato e per l’altro ferito con un pugno.
Chiediamo ai followers della pagina prima di giudicare e fare dei “processi social” di analizzare bene le situazioni con video alla mano ma soprattutto con codice penale alla mano.
Grazie a tutti.
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