I DUE HANNO SEMPRE NEGATO LA VIOLENZA, PARLANDO DI SESSO CONSENZIENTE
IL GIORNO DOPO LO STUPRO AVEVANO POSTATO SUI SOCIAL UN SELFIE COL SEGNO DELLA VITTORIA
Accusati di aver violentato una ragazza di New York nel bagno di una discoteca di Sorrento, in primo grado furono condannati dal Tribunale di Torre Annunziata a 3 anni e 4 mesi l’uno, a 4 anni e 4 mesi, l’altro. Ma oggi, per i due giovani campani, Riccardo Capece e Francesco Franchini, i giudici d’Appello hanno deciso per uno sconto di pena. A Franchini, che rispondeva di violenza sessuale e di violenza sessuale di gruppo in concorso, i giudici di secondo grado hanno ridotto la pena a due anni e nove mesi di carcere. La pena di Capece, invece, che rispondeva solo di violenza sessuale, è scesa a due anni. In primo grado Capece ebbe una riduzione pena grazie al risarcimento del danno alla vittima. I due giovani sono stati difesi dagli avvocati Nando Letizia e Romolo Vignola.
Il selfie
Riccardo Capece, studente di Caserta, e Francesco Franchini, di San Nicola La Strada (Caserta), ex calciatore di serie D, all’epoca dei fatti avevano rispettivamente 20 e 22 anni. Incastrati dalle telecamere di videosorveglianza del locale e dal tatuaggio di uno dei due, furono fermati dai carabinieri e poi finirono ai domiciliari. Accusati dalla turista americana 25enne e dall’amica con la quale era in vacanza, Capece e Franchini hanno sempre negato la violenza, parlando di sesso consenziente. Il giorno dopo lo stupro i due giovani pubblicarono sui social una foto che li ritraeva sorridenti in un ristorante di Nerano, in compagnia di amici: un selfie col segno della vittoria, accompagnato nel post dalle parole « ‘o sol e ‘o mar».
Fonte: qui
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