9 dicembre forconi: SECONDO GLI ESPERTI LA PIÙ GRANDE TEMPESTA DEL MEDITERRANEO STA PER ARRIVARE IN ITALIA, PORTERÀ VENTI CHE SUPERERANNO I 160 KM/H

sabato 29 settembre 2018

SECONDO GLI ESPERTI LA PIÙ GRANDE TEMPESTA DEL MEDITERRANEO STA PER ARRIVARE IN ITALIA, PORTERÀ VENTI CHE SUPERERANNO I 160 KM/H


L’URAGANO SI AVVICINERÀ ALLE COSTE SICILIANE NELLE PROSSIME ORE ED È GIÀ VISIBILE DAL SATELLITE: LA TRAIETTORIA AGGIORNATA



Simone Pierini per www.leggo.it

uragano medicaneURAGANO MEDICANE
L'uragano «Medicane» sta arrivando e l'Italia trema. Come spiega Antonio Sanò de IlMeteo.it sarebbe la prima volta di un uragano di categoria 1 o 2, ed è considerata la più grande tempesta del Mediterraneo da quando si raccolgono i dati, con venti che supereranno i 160 km/h nell'area.

Esso assumerà caratteristiche ancor più vistose con la presenza di un occhio ben visibile e attorno al quale i corpi nuvolosi ruoteranno in senso antiorario apportando precipitazioni di entità eccezionale.

L'uragano dovrebbe raggiungere la sua forma completa nel corso della giornata di oggi, venerdì 28 settembre, al largo delle coste Siciliane, e dagli ultimi aggiornamenti sembra possa avvicinarsi pericolosamente alla Sicilia, in particolare alle province di Siracusa e Catania, e la Calabria Ionica.

uragano medicane 2URAGANO MEDICANE 2
In gergo tecnico, volendo scomodare gli inglesi, tale fenomeno è chiamato "MEDICANE", dalla buffa unione delle parole MEDIterranean hurriCANE ovvero Urgano del Mediterraneo, ma in sostanza si tratta di un uragano. Ma cosa sta avvenendo? In queste ore il tratto di mare tra il Mar Ionio e il Mar Egeo fino al Mar libico risulta particolarmente più caldo della norma con valori 8°C superiori alla media di questo periodo.

Complici le infiltrazioni di aria fresca che giungono da nord-est a tutte le quote, a seguito dei contrasti con la superficie del mare caldissima, si formerà una struttura ciclonica di particolare violenza che successivamente nella giornata di oggi, venerdì 28 settembre, e domani sabato 29, assumerà caratteristiche di uragano vero e proprio; sebbene i cicloni mediterranei in formazione tra il Mar Ionio e il Mar Egeo, spesso anche sfiorando la Calabria e la Sicilia, in passato abbiano già più volte raggiunto delle caratteristiche paragonabili ad una tempesta tropicale, questa volta siamo di fronte realmente e per la prima volta ad un uragano di categoria 1 o 2, con venti oltre i 160km/h.

MEDICANE UN URAGANO MEDITERRANEOMEDICANE UN URAGANO MEDITERRANEO
Ad ogni modo, ilMeteo.it descrive la traiettoria aggiornata. L'Uragano «Medicane» attualmente è già visibile dalle immagini satellitari e sta prendendo energia di ora in ora sul Mar libico e tende ad avvicinarsi alla Grecia e all’Italia meridionale, che lambirà nelle prossime ore, mentre successivamente sarà la Grecia e in particolare l’isola di Creta ad essere battuta dalla più violenta tempesta del Mediterraneo da quando si raccolgono i dati.

L'uragano dovrebbe raggiungere la sua forma completa nel corso della giornata di venerdì 28, al largo delle coste Siciliane, e dagli ultimi aggiornamenti sembra possa avvicinarsi pericolosamente alla Sicilia, in particolare alle province di Siracusa e Catania, e la Calabria Ionica.

uragano medicane 1URAGANO MEDICANE 

Si tratta quindi di una situazione esplosiva tutta da seguire e monitorare ora dopo ora. Tra le conseguenze principali infatti ci aspettiamo la possibilità di piogge torrenziali con locali forti temporali e il rischio concreto di allagamenti. Mentre sulle coste i venti tempestosi soffieranno con raffiche ad oltre 90 km/h con onde alte fino a 5 metri e il pericolo di mareggiate lungo i litorali più esposti.

MEDICANE UN URAGANO MEDITERRANEOMEDICANE UN URAGANO MEDITERRANEO


Successivamente il Ciclone si allontanerà dalle nostre coste tra sabato 29 e domenica 30 puntando dritto verso la Grecia, dove, passando sul mare ancora caldo, potrebbe acquistare nuova forza per poi scatenare tutta la sua potenza lungo i litorali ellenici e su Creta, ove sussiste già un'allerta massima per il rischio di imminenti alluvioni, raffiche violente ad oltre 160 km/h e onde altissime fino a 12 metri.

28 Settembre 2018

Fonte: qui

Uragano Medicane più forte del previsto, dopo Sud Italia, flagella ora la Grecia a 160km/h


Medicane visibile dal satellite
Medicane visibile dal satellite
Complici le infiltrazioni di aria fresca che giungono da nord-est a tutte le quote, a seguito dei contrasti con la superficie del mare caldissima ben 8 gradi sopra la media nel tratto tra mar Ionio e mar Egeo , si è formata una struttura ciclonica di particolare violenza che nella giornata di Sabato 29 Settembre ha assunto caratteristiche di uragano vero e proprio; sebbene i cicloni mediterranei in formazione tra il Mar Ionio e il Mar Egeo, spesso anche sfiorando la Calabria e la Sicilia, in passato abbiano già più volte raggiunto delle caratteristiche paragonabili ad una tempesta tropicale, questa volta siamo di fronte realmente e per la prima volta ad un uragano di categoria 1 o 2, con venti oltre i 160km/h: esso assume ora caratteristiche ancor più vistose con la presenza di un occhio ben visibile e attorno al quale i corpi nuvolosi ruotano in senso antiorario apportando precipitazioni di entità eccezionale. In gergo tecnico, volendo scomodare gli inglesi, tale fenomeno è chiamato "MEDICANE", dalla buffa unione delle parole MEDIterranean con hurriCANE ovvero Urgano del Mediterraneo, ma in sostanza si tratta di un uragano.

In questi minuti l’Uragano Medicane, il più forte della Storia del Mediterraneo da quando sì raccolgono i dati, dopo aver sfiorato le coste ioniche di Sicilia e Calabria creando onde impressionanti a Catania ed inquietanti effetti tsunami a Marzameni(SR), ha puntato verso la Grecia aumentando di intensità con raffiche di vento fino a 160km/h ed ora sta flagellando le isole elleniche, Peloponneso fino ad Atene.
Fonte: qui

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