IL GENERALE MARIO ARPINO, CHE L'HA GUIDATA PER ANNI: ''UN FUTURO POSITIVO PER IL PERSONALE, NON HO MAI CAPITO PERCHÉ NON SI SIA FATTA AVANTI LEONARDO-FINMECCANICA''
BONO ORMAI HA UN PIEDONE NEL SETTORE MILITARE: ''VITROCISET È UN'ACQUISIZIONE STRATEGICA''
CHE COSA PENSO DELL’OPERAZIONE FINCANTIERI-VITROCISET. PARLA MARIO ARPINO (EX PRESIDENTE VITROCISET)
Michele Arnese per www.startmag.it
Mario Arpino, già capo dell’Aeronautica e della Difesa, dal 2002 al 2012 è stato presidente di Vitrociset e nei primi 7 anni nell’azienda della famiglia Crociani è stato sia chairman sia ceo.
Arpino è dunque un osservatore di primo piano per analizzare presente e futuro della società acquistata ieri da Fincantieri e Mermec.
Ecco la breve conversazione con Start Magazine.
Comandante, che cosa pensa dell’operazione?
Sono contento per Vitrociset, una società che ho avuto l’onore di presiedere e guidare in anni in cui c’è stata un’espansione estera. Il mio è un commento sentimentale, diciamo.
Che futuro scorge ora per Vitrociset?
Penso un futuro positivo per il personale, validissimo e preparato come ho potuto constatare nei miei dieci anni in Vitrociset.
Vitrociset come sarà inserita in Fincantieri e Mermec?
La caratteristica precipua di Vitrociset è il connubio fra comando e controllo in tutte le fasi e le sfumature di processo. Con sinergie tra settori civili e militari. Una forza per Vitrociset. Ora si potrebbe ipotizzare in prospettiva che a Fincantieri vada il militare e in Mermec il civile.
Teme uno spacchettamento?
C’è il rischio di uno spacchettamento in effetti. Ma così si snaturerebbe Vitrociset.
Perché Leonardo (ex Finmeccanica) non ha acquistato Vitrociset, mentre si è fatta avanti Fincantieri?
E’ un interrogativo legittimo. Vorrei saperlo anche io. Ricordo comunque che in passato Finmeccanica aveva una quota di Vitrociset, aveva la possibilità di incrementarla, ci fu anche una delibera del cda ma poi Finmeccanica non solo non salì nel capitale ma ridusse la sua partecipazione.
VITROCISET PASSA DI MANO A FINCANTIERI E ANGEL GROUP IL GIOIELLO DELL' AUTOMAZIONE
Luigi Grassia per ''La Stampa''
Operazione ad alto contenuto tecnologico: la Fincantieri e l' azienda Mermec di Monopoli, in provincia di Bari (leader mondiale nei treni di misura e sistemi di sicurezza), facente parte del gruppo Angel di Vito Pertosa, hanno firmato un accordo per acquisire, in modo congiunto e paritario, il 98,54% di Vitrociset, società di Roma che opera nell' addestramento e supporto in ambito Ict nei mercati della difesa e sicurezza, oltre che nei settori logistica, trasporti e spazio.
A vendere è la famiglia Crociani, fondatrice di Vitrociset.
Il restante 1,46% resta nelle mani del gruppo Leonardo.
Vitrociset è attiva nella progettazione di sistemi di automazione, comando e controllo, nelle attività di test, simulazione e training e nello sviluppo di sistemi per la sicurezza e distribuzione dati attraverso tre business unit: Defence & Security, Space & Big Science e Transport & Infrastructure.
La società serve un ampio ventaglio di clienti istituzionali, «corporate» ed enti governativi, fra cui il Ministero della Difesa, l' Esercito italiano, la Nato Support Agency, l' Agenzia spaziale europea e Lockheed Martin.
Occupa circa 800 dipendenti e ha realizzato nel 2017 ricavi per circa 163 milioni di euro, previsti in crescita nel 2018.
La finalizzazione sarà subordinata alle consuete condizioni previste per questo tipo di operazioni e anche al mancato esercizio della clausola «golden power» da parte del governo italiano.
Così l' amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono: «Acquisire una società dell' importanza di Vitrociset ha una valenza strategica. Questa operazione infatti, ci permetterà non solo di allargare e potenziare le nostre competenze e quelle delle nostre controllate che operano con noi in questi ambiti, ma anche di ampliare la gamma e la qualità della nostra offerta e di avere accesso a un bacino di risorse altamente qualificate.
Questa acquisizione si inserisce nella strategia, già da tempo avviata da Fincantieri, di rafforzare le nostre competenze per fornire ai nostri clienti il supporto logistico indispensabile per l' operatività delle navi militari».
Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo. Nel mondo conta 20 stabilimenti in 4 continenti con oltre 19 mila dipendenti (8.400 in Italia) per un fatturato di 5 miliardi di euro. È il principale costruttore navale occidentale e annovera fra i clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare italiana e la Us Navy.
Al gruppo Angel, invece, fanno capo in 60 Paesi attività nei settori ferroviario, aeronautico, spaziale e dell'«Internet delle cose». Il fondatore Vito Pertosa, 59 anni, è uno dei più innovativi imprenditori del Mezzogiorno. In Puglia occupa un migliaio di addetti: 7 su 10 sono ingegneri o fisici.
Fonte: qui
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