9 dicembre forconi: EDF taglia le stime sugli utili.

martedì 14 novembre 2017

EDF taglia le stime sugli utili.


(Teleborsa) - Inizio di settimana da incubo per Electricite de France (EdF). L'utility francese sta cedendo quasi l'11% sulla piazza di Parigi dopo il taglio della guidance per il 2018 in scia "sviluppi sfavorevoli" in Francia e Gran Bretagna.

Il Gruppo ha premesso di attendersi ancora un "significativo rimbalzo dell'Ebitda", che tuttavia non sarà più di 15,2 miliardi di euro ma di 14,6-15,3 miliardi.

Tra i motivi che hanno portato al profit warning il previsto calo dei consumi di energia elettrica in Francia, la minore disponibilità di alcuni reattori nucleari a inizio 2018 e il calo della capacità di compensazione nel Regno Unito.

13 Novembre 2017


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Francia, ancora problemi con il nucleare

Nuovi problemi con il nucleare, sono ben 29 i reattori classificati al livello 2 della scala Ines
L’Asn – Autorità per la sicurezza nucleare– ha classificato al livello 2 della scala Ines 29 reattori nucleari con problemi di corrosione ai tubi dei circuiti dell’acqua, che in caso di evento sismico potrebbero riportare gravi danni e comportare gravi conseguenze. Allo stesso tempo, Edf ha annunciato l’estensione a 6 reattori da 900 MW delle centrali di Bugey e Fessenheim dei lavori di adeguamento dei generatori diesel, già avviati tre mesi fa per 20 unità da 1.300 MW di Golfech, Belleville-sur-Loire, Cattenom, Nogent-sur-Seine, Saint-Alban e Penly.
Edf, ha fatto sapere in una nota che le analisi hanno messo in luce che che “le analisi hanno messo in luce che la robustezza degli ancoraggi di alcuni materiali ausiliari dei diesel non può essere dimostrata sulle unità di produzione 1 e 2 di Fessenheim e 2 e 5 di Bugey, in caso di sisma equivalente a quello di ‘riferimento’, e che la caratterizzazione delle unità 3 e 4 di Bugey è in corso. I materiali di Fessenheim 1 e Budgey 2 e 5 sono già stati riportati in conformità – continua ancora la nota di Edf – mentre i lavori per il resto dei reattori termineranno entro la fine del prossimo mese”.
Ovviamente ciò comporterà una sospensione dei reattori fino alla fine dei lavori.
17 OTTOBRE 2017
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