9 dicembre forconi: TONINELLI CONGELA GLI APPALTI GIÀ FINANZIATI. ''LA FRANCIA È D'ACCORDO, ASPETTIAMO L'ANALISI COSTI-BENEFICI''.

giovedì 6 dicembre 2018

TONINELLI CONGELA GLI APPALTI GIÀ FINANZIATI. ''LA FRANCIA È D'ACCORDO, ASPETTIAMO L'ANALISI COSTI-BENEFICI''.



DI MAIO IN REALTÀ APRE: ''TERREMO CONTO SE L'OPERA È INIZIATA O NO. COME CON TAP E ILVA, NON CI BUTTIAMO IN UN VESPAIO'', OVVERO CONTENZIOSI INFINITI

TAV:DI MAIO,TERREMO CONTO SE OPERE SONO INIZIATE O NO
 (ANSA) - "L'analisi costi e benefici riguarda anche se un'opera è già partita o meno, gli impegni presi con i contratti. Lo abbiamo dimostrato con Tap o Ilva, non andiamo a buttarci in un vespaio. Sull'Ilva però non abbiamo preso la minestra degli altri, ma l'abbiamo migliorata". Lo ha detto il vicepremier Luigi DI Maio a Porta a Porta su Rai 1.

TAV: SALVINI, ANALISI COSTI BENEFICI? NON FACCIO INGEGNERE
 (ANSA) - "Non faccio l'ingegnere, ho fatto il classico. Ognuno faccia il suo mestiere". Così il vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini ha risposto alle domande sull'analisi costi benefici della Tav durante la presentazione del libro di Bruno Vespa a Roma. E sulla continuità del progetto ha: "Sono per l'Italia dei sì, mi si portino i numeri".


TAV, IL GOVERNO CONGELA GLI APPALTI GIÀ FINANZIATI - IL MINISTRO TONINELLI: IN ACCORDO CON LA FRANCIA LE GARE SLITTANO AL 2019 - CHIAMPARINO: «IL TEMPO È GIÀ SCADUTO»
LUIGI DI MAIO A VILLA TAVERNALUIGI DI MAIO A VILLA TAVERNA
Diodato Pirone per “il Giornale

Nuovo colpo di freno sulla strada della Tav, la ferrovia ad Alta Velocità fra Torino e Lione.
Il governo italiano assieme a quello francese chiede alla Telt, la società italo-francese che coordina la costruzione dell' opera, di rinviare dalla fine di quest' anno al 2019 i bandi (cioè le gare) degli appalti già previsti e finanziati. Il senso dell' operazione - questo almeno è quello che spiega Toninelli - è di dare tempo per le conclusioni dell' analisi costi-benefici. E la decisione sarebbe condivisa da Italia e Francia.
toninelli di maio aereo di statoTONINELLI DI MAIO AEREO DI STATO


«La Francia condivide il nostro metodo e l' opportunità di una analisi costi-benefici approfondita e finalmente obiettiva sul Tav Torino-Lione», ha scritto Toninelli sulla sua pagina Facebook. E il ministro ha aggiunto altri dettagli: «Il 3 dicembre a margine del Consiglio Ue dei Trasporti - sottolinea - ho siglato con la mia omologa di Parigi, Elisabeth Borne, una lettera per chiedere congiuntamente a Telt, il soggetto attuatore della Tav, di pubblicare oltre la fine del 2018 i bandi dapprima attesi a dicembre».

L' annuncio arriva ad appena 24 ore di distanza dalla manifestazione degli imprenditori pro Alta velocità riunitisi appunto ieri a Torino e poche ore prima dell' incontro previsto per stamane alle 11 a Palazzo Chigi fra le associazioni imprenditoriali piemontesi e il premier Giuseppe Conte e il ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio.

E proprio Di Maio ieri a Porta a Porta ha fornito un elemento interessante di valutazione sulle Grandi Opere. «Nella valutazione costi benefici - ha sottolineato - va considerato se un' opera è iniziata o meno E' successo con la Tap e l' Ilva».

IL PERCORSO
sergio chiamparino chiara appendino 1SERGIO CHIAMPARINO CHIARA APPENDINO
«Con la Francia stiamo conducendo un iter condiviso, ordinato e di chiarezza. Adesso condivideremo il percorso con la Commissione europea, applicando in pieno il contratto di governo», si legge ancora nel post del ministro Toninelli. «Nessun pregiudizio sull' opera, ma solo l' obiettivo di fare quanto mai fatto prima: usare bene i soldi di tutti i cittadini italiani». Fonti del ministero hanno specificato che il rinvio della pubblicazione dei bandi di gara Telt di fatto «congela di per sé qualunque aspetto della procedura».

conte salvini di maioCONTE SALVINI DI MAIO




Una sottolineatura che ha mandato su tutte le furie il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, da sempre favorevole alla Tav, che ha rilasciato la seguente dichiarazione. «La speranza che le parole del ministro Toninelli fossero foriere di una apertura del governo nell' incontro sulla Tav a Palazzo Chigi è subito sfumata».

«L'autentica interpretazione trapelata dal ministero - continua Chiamparino - lascia purtroppo intravvedere qual è il vero obiettivo del ministro Toninelli e del governo: allungare il brodo, scavallare le prossime elezioni, mettendo così a rischio la realizzazione della Torino-Lione».

ELISABETH BORNEELISABETH BORNE
«Spero che le organizzazioni economiche riescano a far cambiare loro idea, perché il tempo è scaduto», ha concluso il governatore del Piemonte. Intanto Parigi intende interdire il Traforo autostradale del Frejus ai mezzi pesanti con motori Euro4, al raggiungimento della soglia minima del 2% sul totale dei transiti. E, per incentivare il rinnovo delle flotte verso mezzi meno inquinanti, propone l'applicazione dal primo aprile di un sovrapedaggio del 5%. Le proposte sono state avanzate dalla delegazione francese nel corso della riunione della Commissione Intergovernativa del Traforo.

Fonte: qui

“FATE IN FRETTA O RESTITUITECI I SOLDI” 

BRUXELLES INCALZA IL GOVERNO SULLA TAV: “I RALLENTAMENTI AVRANNO DELLE CONSEGUENZE” 

TRA FONDI GIÀ EROGATI E FUTURI RISCHIAMO DI PERDERE 1,2 MILIARDI 

L’UE È CONVINTA CHE L'OPERA SIA STRATEGICA NON SOLTANTO PER FRANCIA E ITALIA, MA PER L'INTERA EUROPA, SPECIALMENTE NEL CONTESTO DEL “CORRIDOIO MEDITERRANEO EU-TEN-T” (1 DEI 9 DELLA RETI TRANSEUROPEE NEL SETTORE TRASPORTI)

Sarina Biraghi per “la Verità”
danilo toninelli 3DANILO TONINELLI 3

Niente da fare. L'Ue è sempre pronta a mettere il dito nelle decisioni degli Stati sovrani anche quando questi si mettono d' accordo e a riprendersi i fondi in base al principio «usalo o perdilo». Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha appena concluso una trattativa con la collega francese Elisabeth Borne per rinviare, alle prime settimane del 2019, l'emissione dei bandi di gara con cui sarà dato il via ai lavori per la realizzazione della Tav Torino-Lione ed ecco che interviene Bruxelles.

Senza mezzi termini minaccia: l'Italia deve andare avanti con la realizzazione della linea ferroviaria veloce Torino-Lione, o vedrà togliersi i soldi che l'Unione europea ha garantito al Paese. «Come qualsiasi altro progetto della Connecting europe facility, ritardi nella sua attuazione potrebbero portare a una riduzione dei finanziamenti Ue assegnati», che per la prima fase dei lavori della Tav sono 814 milioni di euro.
ELISABETH BORNEELISABETH BORNE

Così ha spiegato Enrico Brivio, portavoce per i Trasporti dell' esecutivo comunitario subito dopo l'accordo tra Italia e Francia per il rinvio al 2019. Dopo gli annunci del governo Conte di procedere a nuove valutazioni dell' opera, dice Brivio, «la Commissione non può escludere che possa dover chiedere all'Italia di rimborsare il contributo del Cef già erogato se non può essere ragionevolmente speso in linea con i termini dell'accordo di sovvenzione». Ciò, sottolinea, «in applicazione del principio "usalo o perdilo"».

beppe grillo no tavBEPPE GRILLO NO TAV
La Torino-Lione «è un progetto importante», e per via della sua natura strategica gode di «cofinanziamenti significativi dal bilancio dell'Unione europea». E secondo le regole, «i ritardi nell' attuazione del progetto potrebbero portare a una riduzione della sovvenzione Ue fornita all' Italia», ha spiegato Brivio dopo la trattativa «segreta», sottolineando: «Ora il progetto vede alcuni ritardi, inclusi quelli relativi alla sospensione del processo di appalto recentemente annunciato dalle autorità italiane».

Che si tratti di taglio ai fondi futuri o restituzione di quelli erogati, cifre ufficiali non ne circolano, ma secondo alcune previsioni, se i lavori non procederanno secondo i tempi l' Ue potrebbe chiedere all' Italia la restituzione di circa 500 milioni, rispetto la cifra iniziale erogata, e cancellare gli altri 700 milioni già previsti.

FORZA ITALIA E LA MANIFESTAZIONE SI TAV A TORINOFORZA ITALIA E LA MANIFESTAZIONE SI TAV A TORINO
Va ricordato che l' Europa ha appena aumentato i finanziamenti delle grandi opere passando dall' attuale 40% del costo dei lavori al 50% nel prossimo bilancio 2021-2027, aumenterà i finanziamenti in arrivo per la Torino-Lione e il tunnel del Brennero di circa 1,1 miliardi di euro. E abbasserà la quota residua che l'Italia deve ancora stanziare da 1,2 miliardi a 366 milioni.

«La situazione della Tav è monitorata da vicino dalla Commissione Ue e dall'Agenzia esecutiva per le reti e l'innovazione (Inea), in contatto con le autorità francesi e italiane» ha sottolineato il portavoce Ue, avvertendo che «a seconda degli sviluppi nelle prossime settimane, nella prima parte del prossimo anno potrebbero diventare necessari cambiamenti all' accordo di finanziamento per modificare l' ambito dell' azione e i suoi tempi».

la manifestazione 'si' tav' in piazza castello a torino 5LA MANIFESTAZIONE 'SI' TAV' IN PIAZZA CASTELLO A TORINO 
Se da una parte minaccia la rottura dell' accordo di sovvenzione dall' altra, Bruxelles è convinta che l' opera sia strategica non soltanto per la Francia e per l' Italia, ma per l' intera Europa, specialmente nel contesto del «corridoio mediterraneo Eu-Ten-T» (1 dei 9 della Reti transeuropee nel settore trasporti).

Nessuna preoccupazione da parte del ministro Toninelli che ha «cinguettato»: «Come detto di persona alla Commissaria Violeta Bulc, su #Tav, l' Ue non si preoccupi. Tutto l' iter sarà gestito in condivisione con la Francia e nel rispetto del contratto di governo. Non verranno sprecati soldi pubblici e, anzi, saranno utilizzati al meglio per il bene dei cittadini».
CANTIERE TORINO LIONE TAV VAL DI SUSACANTIERE TORINO LIONE TAV VAL DI SUSA

Rispondendo in Senato a un'interrogazione del Pd che chiedeva di conoscere i tempi di completamento dell' analisi costi-benefici, Toninelli ha riferito che quest' ultima era «attesa fra ottobre e novembre e poi è stata posticipata». La data trapelata dal governo per l'ufficialità dei conteggi sembrava fissata entro le elezioni di marzo ma con il fiato sul collo dell' Ue probabilmente bisognerà stringere i tempi.

E comunque Toninelli ieri ha ribadito: «L'accordo con la Francia di condividere l' analisi costi-benefici insieme a quella tecnico-giuridica, non comprometterà la disponibilità del finanziamento europeo, il cui venir meno è stato agitato strumentalmente da più parti».

TAV TORINO LIONETAV TORINO LIONE
E ieri, intervistato sulla Tav il vicepremier Matteo Salvini ha detto: «Faccio il tifo per il sì. Comunque ci sono dei tecnici che stanno facendo il loro lavoro. Io mi atterrò al responso dei tecnici». Intanto ieri i No Tav hanno lanciato la manifestazione di domani: «La Torino-Lione è una contraddizione del nostro Paese, abbiamo chiamato le persone a scendere in piazza perché è stato attaccato il nostro pensiero con una piazza reazionaria».

Fonte: qui

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