SECONDO I PM INVECE AVREBBE PALPEGGIATO UN’ADOLESCENTE, RIPRESO COL CELLULARE DUE RAGAZZINE MINORI NUDE DI 16 ANNI E AVREBBE DIFFUSO LE IMMAGINI IN RETE
Gianluca Rossellini per https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/
Il Gup di Messina ha condannato a sette anni con rito abbreviato il giudice Gaetano Maria Amato, 58 anni, accusato di produzione e diffusione di materiale pedopornografico e violenza sessuale su minore. Il magistrato fu arrestato nel 2017 dopo un’inchiesta della procura di Messina.
L’inchiesta ha preso il via tra il giugno del 2014 e il settembre del 2015 quando scattò l’operazione “Black Shadow”, che scoprì una rete di pedofili nazionale e ed emerse l’identità del giudice Amato che si manifestava in rete con un nome in codice. La polizia scoprì tutto durante perquisizione a Messina nella casa del magistrato portando via computer e cellulari.
Amato ammise solo di aver scambiato qualche foto in rete. Secondo i pm invece avrebbe palpeggiato un’ adolescente, ripreso col cellulare due ragazzine minori nude di 16 anni e avrebbe diffuso le immagini in rete. Il giudice avrebbe anche partecipato a chat con altri soggetti interessati allo scambio di foto hard di ragazzine. Il magistrato messinese, che era in servizio a Reggio Calabria, è stato sospeso dalle funzioni e rischia la radiazione.
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