9 dicembre forconi: Tria: crescita Pil 1,2% in 2018, contro 1,5% del Def, e attorno a 1-1,1% in 2019′

mercoledì 8 agosto 2018

Tria: crescita Pil 1,2% in 2018, contro 1,5% del Def, e attorno a 1-1,1% in 2019′

“Le valutazioni attuali portano a stimare una crescita dell’1,2% quest’anno, contro l’1,5% scritto nel Def, e intorno all’1-1.1% l’anno prossimo, con un rallentamento che si sta verificando in tutti i grandi paesi Ue. Già questo rallentamento porterebbe il deficit tendenziale del 2019 all’1,2%, e a settembre si capirà il livello dei rendimenti su cui basare le previsioni definitive. A questo si aggiungono i 12,4 miliardi necessari a fermare le clausole di salvaguardia sull’Iva. Stiamo però dialogando con la commissione Ue per evitare una correzione che sarebbe troppo pro-ciclica, cioè che favorirebbe il rallentamento dell’economia”. 

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Spread BTP-Bund, Tria: ‘non mi risulta che ci ora ci sia una fuga dai titoli italiani’

“Lo spread è influenzato da vari fattori. Il primo è il rallentamento dell’economia. Una maggiore incertezza sul futuro allarga i differenziali perchè spinge gli investitori su titoli più sicuri. Non mi risulta però che ora ci sia una fuga dai titoli italiani. Ci sono piuttosto operazioni sui futures e cds e ad agosto, quando i mercati sono più sottili, bastano anche piccoli movimenti per dare fluttuazioni di prezzo”. 

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Tria: ‘mercati spaventati non per contratto governo ma per incertezza prospettive’

“A spaventare mercati e investitori non è il programma di governo, ma l’incertezza sulla prospettive e traccheggiare aumenta le incognite, certo non le riduce. Su riforma fiscale e reddito di cittadinanza bisogna partire davvero”. 

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Manovra, Tria: non solo reddito di cittadinanza e flat tax, ma anche pensioni

Non solo flat tax e reddito di cittadinanza, valutiamo anche il dossier pensioni. Così il ministro dell’economia Giovanni Tria, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore. Alla domanda se sulle pensioni si può aspettare – d’altronde nel comunicato di venerdì scorso, quando c’è stato il primo vertice del governo sulla legge di bilancio per il 2019, non erano citate né previdenza né legge Fornero, Tria ha risposto: “No, la mancata citazione non significa l’abbandono del dossier. Stiamo studiando anche gli interventi previdenziali, con il vincolo che non incidano in modo troppo pesante sulla curva della spesa a medio termine”.

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