TRA GLI ERRORI PIÙ FREQUENTI C’È RINUNCIARE AL DOLCE, MANGIARE SOLO FRUTTA O CONSUMARE ACQUA E LIMONE
PER DARE L’ENERGIA GIUSTO AL NOSTRO CORPO PER AFFRONTARE LA GIORNATA SERVE…
Simone Cosimi per "www.vanityfair.it"
Lo abbiamo visto diverse volte: saltare la prima colazione, o non farla per bene, ha un effetto sull’aumento di peso. Vale per ogni fascia d’età.
Non basta: uno studio giapponese appena pubblicato ha per esempio messo in evidenza che le abitudini scorrette dei genitori, fra le quali proprio saltare la prima colazione, possono influenzare le abitudini alimentari dei figli, svolgendo un ruolo importante nello sviluppo dell’obesità infantile.
Gli italiani conoscono per fortuna l’importanza della prima colazione. Anche quando sono a dieta: dei 23 milioni a stecchetto – a quanto pare il 45% ha seguito un regime particolare nell’ultimo anno – solo un residuale 2% la salta. Anche se il 14% pensa che sia meglio evitare di mangiare al mattino per dimagrire.
Dubbi e convinzioni scorrette, tuttavia, resistono. Per esempio un italiano su due pensa (sbagliando) che sia più indicata una colazione proteica mentre il 56% crede che andrebbero evitati alimenti con carboidrati, come i dolci, che invece costituiscono il carburante necessario a partire col piede giusto.
Sì, anche per chi vuole perdere peso. Sono alcuni dei dati emersi dall’indagine Colazione & dieta realizzata dall’Osservatorio Doxa-Aidepi Io comincio bene su un campione nazionale rappresentativo della popolazione italiana di mille persone.
Quando è a dieta – che si tratti di un regime stilato da un esperto, che si stiano riducendo le dosi o che ci si dedichi a molte delle diete in voga, dalla dieta«della mente» alla«mima digiuno» – il 51% degli italiani tende a modificare il proprio modo di fare colazione.
Il 25% taglia le quantità, il 24% si allinea alle prescrizioni, il 2% la salta e solo il 28% continua a consumare lo stesso pasto, soprattutto perché viene ritenuto già appropriato (11%) o perché considerato importante e da non ridimensionare (10%).
«La prima colazione – spiega la nutrizionista Silvia Migliaccio – è un pasto importante e non va trascurato o ridimensionato. Deve essere completo, leggero e digeribile anche per chi sta seguendo un regime ipocalorico per dimagrire e prevedere tutti i nutrienti (carboidrati, proteine, grassi, vitamine e sali minerali).
Deve coprire, a livello di energia, il 20-25% delle calorie complessive giornaliere. Dati recentemente pubblicati sembrano mettere in evidenza come saltare la prima colazione o non assumerla in maniera adeguata possa svolgere un ruolo importante nello sviluppo di un incremento del sovrappeso e obesità sia nell’infanzia, che nella popolazione adulta così come nella popolazione anziana.
Ma quali sono gli errori più frequenti che si fanno a colazione quando si è a dieta? Per esempio rinunciare alla colazione dolce (56%) per preferirne una proteica, affidarsi ai superfood o alla sola frutta (28%), consumare acqua e limone (credenza evidentemente priva di alcun riscontro scientifico) e molte altre.
«Un buon modello prevede alimenti solidi ricchi di carboidrati (semplici e complessi), latte o yogurt (o altre bevande, come tè, infusi o centrifughe) e frutta di stagione – continua la nutrizionista – bene dunque inserire prodotti come pane, biscotti, fette biscottate, cereali, muesli o merendine.
Il latte è una bevanda a cui non rinunciare, apporta una quota di proteine e grassi utili a stimolare il senso di sazietà in quantità tutto sommato contenute. Latte e derivati contengono inoltre buone quantità di calcio e fosforo molto biodisponibili.
Per finire è consigliabile inserire un frutto, da scegliere sempre tra quelli di stagione: apportano fibre, sali minerali, vitamine, polifenoli, come antiossidanti e acqua».
Fonte: qui
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