TRA SESSO ESTREMO E ORGE A PAGAMENTO, CONVINCEVA LE RAGAZZE AD ANDARE COI CLIENTI ''PER ACCRESCERE L'AUTOSTIMA, AVERE SUCCESSO NELLA VITA E, PERCHÉ NO, UNA PERFETTA FORMA FISICA''
Rinaldo Frignani per il ''Corriere della Sera - Roma''
Sesso estremo, sedute di bondage e cocaina. E poi soldi in cambio di prestazioni sessuali, anche di gruppo, da consegnare al personal trainer che le aveva convinte a prostituirsi «per accrescere l' autostima, per avere successo nella vita», ma anche «per avere una perfetta forma fisica».
Per la polizia era soprattutto questo, più che il denaro, il motivo che aveva convinto almeno tre ragazze di 20 anni a cedere alle richieste del loro istruttore di fitness, anche se c' è il sospetto che le vittime possano essere molte di più. Intanto però gli agenti del commissariato San Paolo, diretti da Massimiliano Maset, hanno messo un primo punto fermo nell' indagine arrestando Marco Castellano, 46 anni, volto noto del fitness romano e già personal trainer dei partecipanti a famose trasmissioni tv, come «Amici», «Volere o volare» e altre.
Il quarantenne - direttore tecnico dell' area fitness in una palestra, il Freetime Sporting Club, ai Colli Portuensi - è stato bloccato giorni fa nel suo studio a Monteverde dove gli investigatori lo hanno sorpreso con alcune banconote che avevano precedentemente fotocopiato, consegnate all' istruttore da due delle ragazze trasformate in squillo di lusso. Al momento del controllo della polizia c' era anche cocaina, oltre a 430 euro, sex toys utilizzati proprio nella pratica del bondage (quella di legare il partner consenziente) e uno smartphone dal quale i poliziotti hanno ricavato informazioni utili per ricostruire il giro di squillo.
Castellano, secondo chi indaga, non ha negato le accuse che gli venivano contestate.
L' arresto per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione è stato convalidato dal gip e attualmente il personal trainer si trova a Regina Coeli. Dagli accertamenti investigativi è emerso che il quarantenne chiamava «cagnetta» una delle ragazze alle quali organizzava appuntamenti con clienti scelti fra i suoi amici. Al momento non risulterebbero personaggi dello spettacolo, ma la polizia ha lanciato un appello alle giovani che frequentano quella palestra e altre strutture sportive affinché vittime e testimoni segnalino episodi simili.
D' altra parte le indagini sono scattate dopo la denuncia di alcuni amici di una delle tre giovani che avevano capito che lei era entrata in un brutto giro. A quel punto ne sono state identificate altre due, una delle quali nel frattempo era diventata complice dell' istruttore e per questo è indagata.
Il sistema, che per gli investigatori veniva adottato da anni, era sempre lo stesso: l' istruttore praticava bondage con una giovane che poi - dopo essere stata anche sottoposta a umiliazioni e punizioni a sfondo sessuale - veniva convinta (anche con il consumo di cocaina) a partecipare a incontri con altri uomini in alberghi prenotati dal quarantenne e con tariffe decise da lui, fra i 130 e i 300 euro. Ma i soldi, consegnati interamente all' istruttore, non erano l' unico fine dello sfruttamento.
Fonte: qui
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