LA SCENA VIENE RIPRESA DA TRE TELECAMERE E IL VIDEO FINISCE SUI SOCIAL A CACCIA DI “LIKE”
LA POLIZIA PARLA DI “ISTIGAZIONE AL SUICIDIO”
VIDEO: TRAIN SURFING A BERLINO
È già diventato virale l'ennesimo filmato, inno alla stupidità, girato da ragazzi a caccia di emozioni estreme che rischiano la vita in modo totalmente incosciente pur di vivere sensazioni adrenaliniche e raccogliere sul web visualizzazioni e "like" a più non posso: una moda che dilaga da anni e che non accenna ad arrestarsi.
Visto già da oltre 110mila persone, l'ultimo video che sta spopolando online è stato realizzato recentemente a Berlino: nelle immagini si vede un adolescente che, in piedi con un amico sul tetto di un vagone della metropolitana lanciato a tutta velocità, prende la rincorsa e si lancia nel vuoto, facendo un volo di 20 metri prima di finire nelle acque del canale Landwehr.
La scena è ripresa da tre telecamere: una è manovrata dall'amico che resta sul tetto del vagone, l'altra è la bodycam del ragazzo che si lancia e la terza è quella nelle mani di un loro amico che da terra filma il salto nel fiume.
La bravata, tanto inutile quanto pericolosa, è stata effettuata lungo la linea U1 della metro nei pressi della stazione Moeckernbruecke, su uno dei tratti di ferrovia più antichi di Berlino, gran parte del quale corre in superficie lungo un viadotto.
Definita dalla polizia come una "istigazione al suicidio", sembra realizzata non a caso negli stessi luoghi dove fu girato il film "Bourne Supremacy" del 2004, con Matt Damon, in perfetto stile Jason Bourne.
La moda del surf sui tetti dei treni prese piede negli anni '90 e da allora ha fatto registrare molti incidenti, alcuni dei quali mortali.
Nello stesso tratto della metro di Berlino, nel settembre 2016, alla stazione di Moeckernbruecke un ragazzo di 22 anni fu trovato morto sul tetto di un vagone dopo aver sbattuto violentemente la testa contro la trave di un ponte durante la corsa del convoglio.
Nessun commento:
Posta un commento