9 dicembre forconi: Incidente a Caluso(To), scontro tra Tir e treno: due morti e 23 feriti

giovedì 24 maggio 2018

Incidente a Caluso(To), scontro tra Tir e treno: due morti e 23 feriti

Un grave incidente ferroviario è avvenuto mercoledì sera in provincia di Torino. In seguito all’urto sono deragliate le tre vetture di testa. Il Tir trasportava un carico eccezionale. Morti il macchinista del treno e un autista di un furgone di supporto




TORINO - È di due morti e 23 feriti il bilancio definitivo del grave incidente ferroviario avvenuto mercoledì sera attorno alle 23,20 sulla linea tra Torino e Ivrea: tre vagoni del treno regionale 10027, tra cui la motrice, sono deragliati dopo che il convoglio si è scontrato con un tir, che sarebbe rimasto bloccato sui binari, all’altezza di un passaggio a livello. Le vittime sono il macchinista del treno, Roberto Madau, 61 anni, e Stefan Aureliana, 64, che conduceva il mezzo di scorta tecnica al tir che a bordo aveva un carico eccezionale.

Autista lituano indagato per disastro colposo

È invece indagato per disastro ferroviario Darius Zujis, l’autista lituano di 39 anni alla guida del tir. L’uomo sarebbe risultato negativo all’alcoltest. A coordinare le indagini sull’incidente è il procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando.

Tra Rodallo e Caluso

Lo scontro è avvenuto nella frazione di Are, tra le stazioni di Rodallo e Caluso, distanti cinque chilometri. Sul convoglio - l’ultimo della giornata su quella tratta - viaggiavano una trentina di persone, salite alla stazione di Torino Porta Nuova e dirette nei centri abitati della provincia nord del capoluogo piemontese. Ancora non è chiara la dinamica dei fatti ma una prima ipotesi parla di errore umano. La procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta e l’autista del tir è indagato per disastro ferroviario.

Tre feriti gravi
Il macchinista Roberto Madau: ha perso la vita
Il macchinista Roberto Madau: ha perso la vita


Tra i 23 feriti tre sono più gravi, tra cui la capotreno, che sono ricoverati all’ospedale Cto di Torino. Al San Giovanni Bosco, sempre a Torino, sono stati trasportati tre feriti, tra cui un codice giallo. Un codice giallo, e uno verde, anche all’ospedale di Cirié. Sono invece tutti codici verdi i feriti trasportati all’ospedale di Chivasso, sette, e di Ivrea, otto.
Le vittime

Il primo bilancio, come detto, è di due morti e 23 feriti. Le vittime sono il macchinista del treno, Roberto Madau, 61 anni, e Stefan Aureliana, 64, che conduceva il mezzo di scorta tecnica al tir che a bordo aveva un carico eccezionale. Tra i feriti sono tre quelli in gravi condizioni tra cui la capotreno, ricoverata al Cto di Torino. Intubata e in coma farmacologico, la donna - incastrata tra le lamiere dei vagoni per un’ora prima che i soccorritori potessero recuperarla - ha riportato numerosi traumi da sindrome da schiacciamento e una frattura al bacino per la quale si trova ora in sala operatoria.

L’incidente

Secondo una prima ricostruzionefatta dai militari e dai vigili del fuoco e anche in base alle testimonianze, il tir adibito a trasporti eccezionali (container), e con targa lituana, avrebbe attraversato il passaggio a livello nonostante il semaforo stesse gia lampeggiando per annunciare l’arrivo del convoglio, partito da Torino alle 22,27. Il Tir, con targa lituana, procedeva a passo d’uomo con l’ausilio di tecnici a terra quando le sbarre del passaggio a livello si sono abbassate incastrando il cassone del mezzo mentre la motrice aveva già superato i binari. Un palo della luce è stato abbattuto e i cavi dell’alta tensione sono stati tranciati. Lo scontro, violentissimo, è stato inevitabile, con un vagone finito sull’altra, e decine di passeggeri incastrati. .«Il treno regionale 10027 era composto da 5 vetture e un locomotore - ha precisato Rete ferroviaria italiana - e in seguito all’urto sono deragliate le tre vetture di testa». La procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta e indagato per disastro ferroviario Darius Zujis, l’autista lituano di 39 anni alla guida del tir travolto dl treno.

Piano ospedali

Nel frattempo, negli ospedali di Torino, Ivrea e Chivassoera già scattato il piano di maxi emergenza per accogliere i feriti. A coordinare le indagini, sul posto, è arrivato il procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando che, assistito al comandante provinciale dei carabinieri Emanuele De Santis ha sentito le prime testimonianze, di chi aveva assistito all’incidente o ne era rimasto coinvolto. Lo schianto ha praticamente troncato in due il mezzo pesante, con la cabina del tir da una parte, quasi verso i campi e il rimorchio sventrato.
Le indagini

L’autista del Tir, rimasto praticamente illeso nello scontro, è stato sottoposto all’alcoltest, per capire se avesse bevuto o guidasse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Secondo le prime testimonianze raccolte dagli investigatori, e le informazioni delle Ferrovie dello Stato, il passaggio a livello era perfettamente funzionante: bisognerà capire per quale motivo il tir è passato lo stesso, per poi rimanere fermo, praticamente sui binari. Il treno, che stava viaggiando normalmente, s’è trovato davanti il mezzo, senza praticamente avere il tempo per frenare.
La linea ferroviaria è interrotta per la rimozione delle carrozze. Per garantire gli spostamenti ai pendolari della linea Chivasso - Aosta Trenitalia garantirà i collegamenti con autobus sostitutivi. Fonte: qui

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