9 dicembre forconi: Ora sappiamo cosa ha in mente Goldman Sachs per le criptovalute.

giovedì 24 maggio 2018

Ora sappiamo cosa ha in mente Goldman Sachs per le criptovalute.

Martedi scorso Jeremy Allaire, il CEO di “Circle”, la piattaforma per le valute digitali finanziata da Goldman-Sachs, ha rivelato un progetto che se verrà realizzato sarà un punto di non ritorno per il dominio USA in questo mercato.
Per comprendere l’importanza di quanto sto per dire, ti consiglio di leggere un nostro articolo precedente, dove avevamo spiegato la direzione esatta delle ambizioni americane nel campo delle valute digitali: prendere il controllo dei cambi valuta fiat-criptovalute per dominare l’intero mercato.
A distanza di un paio di mesi dal nostro articolo, abbiamo ora una notizia che rivela come potrà essere realizzato questo obiettivo.
E il fatto che la notizia provenga dal CEO di Circle (quindi indirettamente da Goldman- Sachsfa tremare i polsi, per quanto è ambiziosa e lucidamente strategica.
L’annuncio di martedi rivela che Circle ha appena raccolto 110 milioni di dollari da Bitmain e altri partner di primo piano per finanziare un progetto che userà il software “Centre” come strumento per realizzare un semplice, ma decisivo tassello per il controllo delle valute digitali.
Si tratta della creazione di una cripto completamente legata al valore del dollaro con cambio 1:1.
In pratica, Circle vuole creare un “Theter” che non sia uno scam, ma abbia davvero un “peg” universalmente accettato, verificato e condiviso col dollaro.
Non stupisce che un progetto cosi’ dirompente sia stato finanziato dal co-CEO di Bitmain, quel Jihan Wu che non ha mai nascosto di voler creare una alternativa seria al sistema bancario globale.
Questo “stablecoin” universale legato in modo fisso al dollaro che eviti una volta per tutte quei continui andirivieni da valuta fiat a criptovalute sarebbe infatti la leva di Archimede che fa saltare tutto il sistema liberando gli investitori dalla sudditanza alla valuta fiat.
Pensa cosa succederebbe se questo “stablecoin” venisse introdotto in Cricle, Poloniex e negli altri elementi del sistema finanziario parallelo che Circle (cioè Goldman-Sachs) sta creando per dominare l’intero mercato delle cripto.
Ma il disegno di Circle/Goldman-Sachs non è di creare un sistema chiuso a cui gli investitori dovrebbero obbligatoriamente riferirsi per conquistare la “libertà” dalla valuta fiat.
Al contrario, questa “stablecoin” sarà un sistema “open source” che tutti gli exchanges e le piattaforme regolate potranno utilizzare.
Circle pero’ (cioè Goldman-Sachs) sarà l’unico detentore ufficiale di questa coin e tutti gli altri dovranno ricevere una autorizzazione per usarla.
In questo modo, Goldman-Sachs sta creando le basi per diventare un emittente di valuta fiat (digitale) con un potere simile a quello di una banca centrale…
Tutti possono usare il dollaro, ma solo la Federal Reserve è autorizzata a emettere tale valuta.
Allo stesso modo, tutti potranno utilizzare la stablecoin di Circle, ma solo Circle darà le autorizzazioni necessarie per farlo…
Si crei pure questo parallelo sistema finanziario diffuso con quanti piu’ attori e utenti possibili, purché Goldman-Sachs lo mantenga saldamente in pugno…
Non vedo un modo piu’ semplice ed elegante per prendere possesso di un intero sistema economico.
Tante volte (soprattutto qui) abbiamo confrontato le differenze con cui l’Europa e gli USA stanno procedendo nello sviluppo della blockchain e del sistema economico ad esso correlato delle criptovalute.
Abbiamo sempre detto che gli USA, nonostante l’inettitudine dei loro organismi regolatori, sarebbero stati capaci di fare sistema molto piu’ in fretta degli Europei, che pure hanno ormai la strada spianata dal punto di vista legale.
Ebbene, la notizia di cui abbiamo parlato oggi ci rafforza ancora di piu’ in questa opinione.
Detto questo, pero’, sai cosa? Dal punto di vista dell’investitore medio (l’unico punto di vista a cui BlockchainTop News vuole restare fedele) non ha alcuna importanza che il sistema globale delle cripto sia americano o europeo.
Cio’ che conta è che si arrivi a quell’inevitabile tappa di semplificazione e centralizzazione finanziaria senza la quale non si riuscirà mai a far entrare la massa di capitali necessaria a portare le criptovalute a quotazioni molto superiori a quelle attuali.
Se investi in qualcosa, devi abituarti a essere “agnostico” e “apolitico”.
La decentralizzazione nelle valute digitali è politicamente e socialmente un bel sogno.
Ma se vuoi fare soldi in fretta devi pregare che Goldman-Sachs realizzi davvero questo progetto “dittatoriale”.
La verità “antipatica” da digerire è questa, per oggi.
Fonte: qui

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