MACRON OVVIAMENTE CORRE A SOSTEGNO: “GRANDE RESPONSABILITA’ DA PARTE DI MATTARELLA”
MERKEL TIENE IL PUNTO: “VOGLIAMO COLLABORARE CON TUTTI MA…”
MACRON ELOGIA 'RESPONSABILITÀ E CORAGGIO' MATTARELLA
(ANSA) - Il capo dello Stato francese, Emmanuel Macron, ha elogiato il "coraggio" e il "grande spirito di responsabilità(AHAHAHAHAH!!!)" del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella.
MERKEL, ROMA? COLLABORIAMO CON TUTTI MA CI SONO PRINCIPI
(ANSA) - "Vogliamo collaborare con tutti i governi, ma ci sono anche dei principi nell'eurozona". Lo ha detto Angela Merkel, rispondendo ad alcune domande sulle difficoltà future con l'Italia al Global Solutions Summit a Berlino.
"Ovviamente ci saranno dei problemi. Anche all'epoca, con la Grecia di Tsipras, ci furono problemi, e poi ci siamo accordati". "Lavorammo per molte, molte notti fino ad arrivare ad un accordo", ha aggiunto. Ne vale la pena, per la cancelliera, "l'Italia è un membro importante dell'Ue", ha concluso.
BANNON, TOLTA SOVRANITÀ ALL'ITALIA, È DISGUSTOSO
(ANSA) - Quanto successo in Italia a livello politico nelle ultime 48 ore è "disgustoso" ma anche "fascista e antidemocratico": è l'opinione dell'ex stratega di Donald Trump Steve Bannon, intervenuto a un incontro a Roma. "Poteri, capitali e media stranieri hanno preso la sovranità dell'Italia", sostiene Bannon, che punta il dito contro "il partito globalista di Davos". Quanto al premier incaricato Cottarelli, secondo Bannon si tratta di "un altro tecnocrate dal Fmi".
"Il 60% degli italiani vogliono indietro il loro Paese. Cosa c'è di più fascista di portare loro via ciò per cui hanno votato", si è chiesto Bannon, secondo il quale "da qui alle prossime elezioni l'intensità degli attacchi aumenterà". A suo parere si tratta in ogni caso di "un giorno storico" perché Lega e M5s "hanno strappato la maschera ai globalisti". Bannon ha tracciato un parallelo tra Brexit, la vittoria di Donald Trump e le elezioni del 4 marzo, sottolineando che oggi "l'Italia è importante a livello globale, è al centro del mondo politico". "Bruxelles, Francoforte, Davos, Wall Street - ha aggiunto - non hanno consentito la formazione del governo perché se avesse funzionato il modello si sarebbe diffuso anche altrove". Fonte: qui
Nessun commento:
Posta un commento