9 dicembre forconi: Deutsche Bank: è crollato l’utile netto. Tonfo del titolo

domenica 29 aprile 2018

Deutsche Bank: è crollato l’utile netto. Tonfo del titolo

La prima trimestrale di Deutsche Bank ha rivelato un forte crollo dell’utile netto. Cosa ha influito sui conti del colosso tedesco e, di conseguenza, sull’andamento delle azioni societarie?

L’utile netto trimestrale di Deutsche Bank è crollato e ha trascinato nel baratro le azioni societarie in avvio di sessione.
Nei primi tre mesi dell’anno la flessione dell’utile è risultata del 79% e ha visto scendere il dato dai 575 milioni di euro del pari periodo 2017 a quota 120 milioni di euro. L’utile ante imposte del colosso tedesco è risultato di 432 milioni di euro (contro gli 878 milioni della prima trimestrale 2017).
A scendere, comunque, non sono stati soltanto gli utili ma anche i ricavi. Nel periodo di riferimento il dato è scivolato del 5% su quota 7 miliardi di euro. L’apprezzamento dell’euro rispetto al dollaro USA e i minori ricavi nel Corporate & Investment Bank hanno determinato in misura maggiore l’andamento dei conti trimestrali di Deutsche.
Anche il Common Equity Tier 1 ratio al 13,4% si è discostato dal 14,0% rilevato alla fine del 2017.

Il 2018 sarà l’anno dei tagli per Deutsche Bank

Di fronte ad una trimestrale non propriamente brillante, Deutsche Bank ha comunicato la sua intenzione di procedere ad una riduzione significativa della forza lavoro. Le suddette operazioni prenderanno il via già nel corso dell’anno corrente e si concentreranno sui settori meno redditizi per l’istituto tedesco, con particolare riferimento alle attività in Asia e negli Stati Uniti.
“Nel riallocare le risorse e migliorare l’efficienza del capitale e del bilancio, la banca ridimensionerà altre aree in cui il board ritiene che Deutsche Bank non abbia più un vantaggio competitivo e sostenibile nel mutato contesto di mercato”,
hanno fatto sapere dall’istituto.
I tagli riguarderanno soprattutto l’investment banking e avranno l’obiettivo di ridurre i costi adjusted sotto la soglia dei 23 miliardi di euro.
Come molti avevano previsto, a risentire in misura maggiore della prima trimestrale 2018 sono state le azioni Deutsche Bank, che hanno inaugurato l’odierna sessione di Borsa con una decisa flessione di quasi 4 punti percentuali. Gli ultimi mesi non sono stati certamente facili per il colosso tedesco, che dopo una chiusura di 2017 non particolarmente brillante ha dovuto anche dire addio al CEO John Cryan.
Al momento della scrittura le azioni Deutsche stanno scambiando con un ribasso del 3,68% su quota 11,56 euro.
Fonte: qui

Deutsche Bank annuncia riassetto e tagli al personale

Revisione attività, ridimensiona business tassi Usa e azionario
Deutsche Bank annuncia riassetto e tagli al personale
Deutsche Bank, la sede a Francoforte
Ansa- Deutsche Bank annuncia una revisione delle sue attività di corporate e investment banking (Cib) e "una significativa riduzione della forza lavoro nel 2018" allo scopo di rispettare l'obiettivo di mantenere la base di costi sotto i 23 miliardi di euro nel 2018. La banca ridimensionerà le attività Usa sui tassi (Us rates) e riesaminerà le attività sul mercato azionario (Global Equities) "con l'aspettativa di ridurre la sua piattaforma".
Il riassetto prevede un focus maggiore sulle attività di banca commerciale e private, oltre che nell'asset management, così da stabilizzare la base di ricavi, e un ridimensionamento delle attività internazionali, in particolare negli Usa, con l'obiettivo di dedicarsi maggiormente alla clientela europea e a quelle aree di attività in cui l'istituto tedesco vanta una leadership. Salva l'Italia, indicata da Deutsche Bank come uno dei "mercati in crescita" nel campo della banca commerciale e private su cui focalizzarsi.
"Deutsche Bank è profondamente radicata in Europa, dove vogliamo fornire ai nostri clienti accesso al soluzioni globali di finanziamento e di tesoreria. Questo è quello su cui ci focalizzeremo in modo più deciso andando avanti", ha commentato il ceo Christian Sewing. "Ridisegnare la Corporate & Investment Bank" causerà "riduzioni del personale nelle regioni e nelle aree di attività coinvolte" "dolorose" ma "inevitabili per assicurare alla nostra banca competitività nel lungo periodo".
Deutsche Bank parla di "aggiustamenti strategici per traghettare la banca verso fonti di ricavo più stabili e rafforzare le linee di business core. Entro il 2021 - si legge - la banca prevede una sostenibile quota di ricavi di almeno il 50% dalla banca commerciale e private e dall'attività di asset management di Dws. Considerando anche i ricavi del Global Transaction Banking la quota di ricavi stabili dovrebbe attestarsi al 65%".
Nel trimestre i ricavi sono scesi a 7 miliardi (-5% sul 2017) e un utile di 120 milioni (-79%). "Dobbiamo agire in modo deciso e rivedere la nostra strategia. Non c'è tempo da perdere in quanto gli attuali ritorni non sono accettabili", ha detto Sewing.

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