9 dicembre forconi: Uno dei più grandi falchi della BCE si dimette inaspettatamente in opposizione al massiccio allentamento quantitativo(QE) di Draghi

venerdì 27 settembre 2019

Uno dei più grandi falchi della BCE si dimette inaspettatamente in opposizione al massiccio allentamento quantitativo(QE) di Draghi

Uno dei più grandi falchi nel consiglio di amministrazione della BCE e consigliere di governo, la Germania Sabine Lautenschlaeger, ha inaspettatamente annunciato le sue dimissioni dal Consiglio esecutivo della Banca centrale europea più di due anni prima della fine ufficiale del suo mandato.
Sabine Lautenschläger
Il rappresentante tedesco si dimetterà il 31 ottobre, ha dichiarato la BCE in una dichiarazione alla fine di mercoledì. Mentre la dichiarazione non ha fornito alcun motivo per la sua decisione, alcuni - come il WSJ - sospettano che la partenza del falco schietto sia in protesta contro la recente decisione del presidente uscente della BCE Mario Draghi di lanciare un allentamento di massa, compresi i tassi di taglio a -0,50%, e ripresa del QE a tempo indeterminato, nonostante una " rivolta senza precedenti " da parte delle principali economie europee, tra cui Germania, Francia, Austria e Paesi Bassi .
Lautenschlaeger è membro del consiglio di amministrazione dal gennaio 2014 e durante il suo mandato ha ricoperto un mandato di cinque anni come vicepresidente del Consiglio di vigilanza del Meccanismo di vigilanza unico.
"Il presidente Mario Draghi l'ha ringraziata per il suo ruolo strumentale nell'aiutare a istituire e guidare la vigilanza bancaria in tutta Europa, un pilastro chiave dell'unione bancaria, nonché il suo costante impegno nei confronti dell'Europa", ha dichiarato Draghi in una breve dichiarazione pubblicata sul sito web della BCE , ripubblicato di seguito nella sua interezza.

Sabine Lautenschläger si dimette dal Consiglio di amministrazione della BCE
Oggi Sabine Lautenschläger, membro del consiglio di amministrazione e del consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), ha informato il presidente Mario Draghi che si dimetterà dalla sua posizione il 31 ottobre 2019, prima della fine del suo mandato. Lautenschläger è membro del consiglio di amministrazione e del consiglio direttivo dal 27 gennaio 2014 e ha ricoperto la carica di vicepresidente del consiglio di vigilanza del meccanismo di vigilanza unico (MVU).
Il presidente Mario Draghi l'ha ringraziata per il suo ruolo strumentale nell'aiutare a istituire e guidare la vigilanza bancaria in tutta Europa, un pilastro chiave dell'unione bancaria, nonché il suo costante impegno nei confronti dell'Europa.
Fonte: qui

LA RAPPRESENTANTE TEDESCA HA ABBANDONATO IL BOARD DELLA BCE PERCHÉ LA GERMANIA HA FONDATI SOSPETTI CHE LA LAGARDE SARA' UNA DRAGHI-2, COSA CHE A CERTI ECONOMISTI TEDESCHI FA VENIRE L'ORTICARIA 
MA PER MARIO DRAGHI, LA GERMANIA DIMENTICA DI QUANDO LE SUE BANCHE ANDAVANO A PEZZI, CHE HA UN SURPLUS COMMERCIALE ENORME E SOPRATTUTTO CHE È CADUTA IN RECESSIONE. E SUL DEFICIT ITALIANO AL 2%...

La rappresentante crucca ha abbandonato il board della BCE perché la Germania ha fondati sospetti che la nomina di Christine Lagarde abbia il sapore del continuismo draghiano, che a una parte degli economisti tedeschi fa venire l’orticaria.

ario Draghi e Christine Lagardee cf fc e df c a dMARIO DRAGHI E CHRISTINE LAGARDE
Sostiene Draghi che la Germania dimentica di quando le sue banche andavano a pezzi, dimentica che ha un surplus commerciale e soprattutto dimentica che è caduta in recessione. Per quanto riguarda l’Italia e il deficit al 2%, il ministro Gualtieri rassicura: si tratta solo di negoziare, la disponibilità di Ursula c’è, ma niente regali a scatola chiusa.

Nessun commento:

Posta un commento