9 dicembre forconi: SVOLTA NEL GIALLO DI MARIANNA PEPE: DUE PERSONE INDAGATE PER LA MORTE DELLA EX CAMPIONESSA DI TIRO A SEGNO

domenica 11 novembre 2018

SVOLTA NEL GIALLO DI MARIANNA PEPE: DUE PERSONE INDAGATE PER LA MORTE DELLA EX CAMPIONESSA DI TIRO A SEGNO

LA 39ENNE SAREBBE STATA PICCHIATA DALL’EX COMPAGNO LA SERA PRIMA DELLA SUA SCOMPARSA, PROBABILMENTE DAVANTI AL FIGLIO DI CINQUE ANNI

PER SFUGGIRE ALLE BOTTE LA BELLISSIMA MARIANNA INSIEME AL BAMBINO AVREBBE CHIESTO OSPITALITÀ A UN AMICO. E LÌ AVREBBE ASSUNTO DELLA COCAINA, INSIEME AD ALTRI FARMACI E ALCOL: PROBABILMENTE È STATO PROPRIO QUESTO MIX LETALE A UCCIDERLA...


marianna pepeMARIANNA PEPE
Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati per la morte di Marianna Pepe, la 39enne ex campionessa di tiro a segno. La donna, la sera prima della morte, sarebbe stata violentemente picchiata dall’ex compagno, probabilmente davanti al figlio di cinque anni.

marianna pepeMARIANNA PEPE






Per sfuggire alle botte Marianna insieme al bambino avrebbe chiesto ospitalità a un amico. E lì avrebbe assunto della cocaina, insieme ad altri farmaci e alcol: 
probabilmente è stato proprio questo mix letale a ucciderla. Sarà comunque l’autopsia a chiarire la causa esatta del decesso. Marianna aveva di recente interrotto il rapporto con l’ex compagno, che però non si rassegnava alla fine della loro relazione. In passato l’uomo era già stato violento, tanto che Marianna si era rivolta al Gruppo di operatrici antiviolenza e progetti (Goap) per chiedere aiuto. Marianna Pepe era stata trovata morta intorno alle tredici di giovedì, a Muggia, vicino Trieste, ma il decesso sarebbe avvenuto nella notte precedente.

GIALLO A TRIESTE
marianna pepeMARIANNA PEPE
Alessandro Fulloni per il Corriere della Sera

È morta in un letto, nella notte tra mercoledì e giovedì. Ma il motivo resta ancora un mistero sul quale sta indagando la Squadra mobile di Trieste. Marianna Pepe, 39 anni, caporalmaggiore scelto dell' Esercito e cinque volte campionessa italiana di tiro a segno nella specialità della carabina sportiva, è stata trovata priva di vita da suo figlio, cinque anni. Erano circa le tredici e quando è arrivata l' ambulanza non c' era più niente da fare.

La donna - che abitava a Muggia, comune vicino a Trieste - era sul letto, attorno non c' erano medicinali e sul cadavere, almeno dopo un primo riscontro medico, non sono stati trovati segni di violenza.
Ma qualcosa non torna.

Dalla Procura di Trieste hanno deciso un approfondimento e per questo è stata disposta l' autopsia prevista martedì. Nel fascicolo non è stata formulata alcuna ipotesi di reato e nemmeno ci sono indagati, almeno sino a quando non giungeranno i risultati dell' esame tossicologico.
marianna pepeMARIANNA PEPE

Per ora ci sono solo ipotesi: forse un malore. O forse un mix letale di farmaci e alcol. A riportarlo è l' edizione online del Piccolo di Trieste che ha ricostruito l' ultima notte di Marianna.

Reduce, tra l' altro, da una relazione sentimentale travagliata e burrascosa con un ex compagno descritto come assai manesco. Ecco perché la donna di recente si era rivolta al Goap («Gruppo operatrici antiviolenza e progetti») di Trieste per chiedere aiuto e fronteggiare quell' uomo incapace di rassegnarsi alla fine di un amore. Mercoledì sera Marianna, che aveva con sé il bimbo, avrebbe deciso di non rincasare proprio per la paura di imbattersi, per l' ennesima volta, nell' ex fidanzato. Per questo si è incontrata con un amico che l' ha ospitata a casa sua, sempre a Muggia. Qui avrebbe assunto dei farmaci, probabilmente del Valium, che mescolato ad alcol sarebbe risultato fatale.

Dalla Squadra mobile diretta da Giovanni Cuciti filtra solo che alcuni familiari e conoscenti dell' ex atleta azzurra sono stati già ascoltati. Su Facebook sono tantissime le testimonianze che ricordano la tiratrice che aveva a lungo indossato la maglia della nazionale.

marianna pepeMARIANNA PEPE
Marianna - bionda, lo sguardo sempre grintoso nelle foto che la ritraggono nelle competizioni - aveva cominciato a sparare, ancora adolescente, in un poligono di Trieste. Le vittorie, numerose, erano arrivate subito, tanto da guadagnarsi l' ingresso nel Gruppo sportivo dell' Esercito di cui era stata atleta in prima fila. Oltre ad aggiudicarsi i cinque campionati era arrivata ottava nella carabina ad aria compressa dai 50 metri, ai campionati europei del 2005.

Dopo aver lasciato lo sport ad alto livello Marianna era entrata nell' Esercito per diventare militare di professione in un reparto a Trieste. Pochi giorni fa aveva sfilato in divisa durante le celebrazioni per il 4 novembre. Poi il mistero di quel che è successo nella notte tra mercoledì e giovedì.

Fonte: qui


EX CAMPIONESSA DI TIRO A SEGNO, MARIANNA PEPE, E' MORTA PER OVERDOSE 

LA PROCURA HA IPOTIZZATO UN PROBLEMA CARDIORESPIRATORIO DOVUTO ALLE "DIVERSE SOSTANZE ASSUNTE" 


marianna pepeMARIANNA PEPE
"Morte improvvisa conseguente a insufficienza cardiorespiratoria da edema polmonare secondario a verosimile polintossicazione da diverse sostanze". È la causa della morte di Marianna Pepe, avvenuta l’8 novembre scorso, secondo quanto ha scritto il medico legale che, tra l’altro, "non ha rilevato segni di violenza". Lo riporta una nota della Procura di Trieste che coordina le indagini e che ha già conferito l’incarico per l’autopsia, che sarà svolta mercoledì.

L’autopsia dovrà stabilire se "effettivamente le cause del decesso sono riferibili all’assunzione di sostanze esogene o ad altre cause". In questo senso, "indagini sono in corso per chiarire la responsabilità di chi ha fornito alla donna tali sostanze". La Procura precisa, inoltre, che la famiglia era seguita dai Servizi sociali che sul caso avevano redatto varie relazioni. Si stanno "doverosamente compiendo tutte le indagini per ricostruire i fatti e verificare le responsabilità di ogni soggetto coinvolto", conclude la nota.
marianna pepeMARIANNA PEPE

Sono in corso indagini per chiarire la responsabilità di chi ha fornito a Marianna Pepe, l’ex campionessa di tiro a segno trovata morta a Muggia lo scorso 8 novembre, le sostanze che - stando alle prime ipotesi del medico legale intervenuto sul posto - ne avrebbero provocato il decesso. L’ex compagno di Marianna Pepe, con il quale la donna aveva un figlio, era stato rinviato a giudizio per ipotesi di maltrattamenti.

marianna pepeMARIANNA PEPE
Erano stati riferiti più episodi di violenza, a partire dal 2014, ma la donna aveva poi deciso di ritirare le denunce perché "le violenze erano cessate» e «il compagno aveva mantenuto una condotta collaborativa anche nella gestione del figlio". In una recente telefonata ricevuta dalle forze dell’ordine per accertamenti sulla situazione, la donna aveva riferito, lo scorso 30 ottobre, che la relazione era finita e che il suo ex compagno la rispettava.

Fonte: qui

Nessun commento:

Posta un commento