PER CREARE UN GRANDE POLO BANCARIO TEDESCO
MA L’OPERAZIONE DEVE PASSARE DALLA BCE: FRANCOFORTE CHIEDE UN AUMENTO DI CAPITALE, CHE PER LA PRIMA BANCA TEDESCA SAREBBE IL TERZO IN POCHI ANNI
DIVENTEREBBE IL TERZO GRUPPO EUROPEO CON UNA QUOTA DI MERCATO DEL 10-12%
Rosario Dimito per “il Messaggero”
Commerzbank sceglie gli advisor e la fusione con Deutsche Bank potrebbe subire un' accelerazione. Goldman Sachs e Lazard, secondo quanto risulta al Messaggero, sono da alcuni giorni al fianco della seconda banca tedesca basata a Francoforte per studiare l' operazione che dovrebbe creare il campione nazionale del paese.
Il governo di Angela Merkel spinge politicamente per accorciare i tempi di un' operazione di sistema che deve però essere benedetta dalla Bce. Sembra che la scorsa settimana, nel corso del Supervisory board tenutosi martedì 25, sia stato esaminato il dossier, con l' indicazione che l' aggregazione avvenga attraverso un aumento di capitale corposo di Ðeutsche bank.
La ricapitalizzazione si dovrebbe attestare sulla fascia più alta del range di 10-15 miliardi. I mezzi freschi servirebbe per coprire le rettifiche conseguenti alla svalutazione dei titoli tossici level 2 e level 3 in portafoglio: 632,9 miliardi a fine 2017 mentre nell' attivo di Commerzbank ne figurano 76,1 miliardi.
Il polo tedesco avrebbe una quota di mercato sul retail del 10-12% e diventerebbe il terzo gruppo europeo con 2.132 miliardi di attivo, dietro Hsbc e Bnp Paribas. Alle manovre di rafforzamento di Deutsche, allo stato, stanno lavorando il ceo Christian Sewing e il cfo James von Moltke, in un secondo tempo potrebbero farsi accompagnare da un advisor.
C' è da dire che Deutsche sarebbe al terzo aumento di capitale degli ultimi anni, dopo i 2,9 miliardi del 2013 e i 13,1 miliardi del 2014 accompagnati da drastici piani di ristrutturazione.
L' ultimo rafforzamento ebbe Goldman Sachs e Ubs come global coordinator, ma adesso la banca americana gioca al fianco di Commerzbank e Ubs dovrebbe essere completamente tagliata fuori perchè secondo alcuni rumors, nel recente passato avrebbe studiato la possibilità di acquisire Commerzbank che è anche il sogno proibito di Unicredit e di Bnp Paribas.
Anche Commerzbank negli ultimi sette anni fa realizzato ben quattro aumenti: 8,3 miliardi nel 2011, 927 milioni nel 2012, 2,5 miliardi nel 2013, 1,3 miliardi nel 2015. «L' Europa non ha bisogno di più banche possibili. L' Europa, prima di tutto, necessita di banche più forti», ha detto di recente Sewing, «le ambizioni globali non sono in discussione sotto la mia leadership».
Fonte: qui
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